Autore: pinoboero Page 2 of 6

Autunno 2022… quasi Natale

***Avvertenza iniziale

Da quando ho iniziato l’avventura di questo sito sono migliaia le novità editoriali pervenute al mio indirizzo e di tutte (o quasi) ho cercato di dar conto almeno con un cenno. Oggi, davanti alle centinaia di libri accumulati da agosto e nonostante il “domicilio coatto” causa Covid, mi rendo conto che questo non è più possibile almeno nei termini della lettura completa di ogni testo. Da ora, dunque, aumenterà la spazio di “Libri ricevuti” che non riguarderà più solo romanzi seriali (o altro prodotto da me poco considerato) ma inserirà anche i testi che materialmente non sono riuscito a prendere in considerazione (di tutti comunque fornirò indicazione sull’età dei possibili lettori). Un’ultima novità riguarda lo spazio che continuerò a dare ad argomenti e generi specifici (in questa “puntata” Ambiente e difesa della natura, Divulgazione, Fantasy horror magia, Graphic novel e fumetti, Poesia, Rodariana, Fuori “categoria”), non di un vezzo si tratta ma del riconoscimento dell’importanza di temi e generi all’interno della nostra produzione editoriale. Buona lettura.

***Albi

cameloZampa

  • Astrid Lindgren – Marit Törnqvist (trad. Samanta K. Milton Knowles), Quando Johan trovò una vitellina, € 17.00
  • David Almond (ill. Laura Carlin, trad. Sara Saorin), La donna che trasformava i bambini in uccelli, € 17.00

Due grandi nomi per due storie diverse ma ugualmente figlie di un’ispirazione non contaminata da mode o convenienze editoriali: la favola di Astrid Lindgren, pubblicata in antologia nel 1951 e illustrata nel 1989 da Marit Törnqvist, la maggior interprete figurativa della scrittrice (della coppia Lindgren – Törnqvist Camelozampa ha già in catalogo Tutto dormirà),  ci porta in una provincia agricola del sud della Svezia dove una famiglia contadina ha perso l’unica mucca; il piccolo Johan, figlio dei contadini, vive anche dal punto di vista affettivo la disgrazia e il paesaggio innevato è specchio del dolore che lo avvolge; accade l’inimmaginabile (non un miracolo ma una serie di combinazioni fortunate) e la vicenda si concluderà positivamente. Più legata al fantastico e recentissima anche la storia della donna che grazie ai magici poteri del titolo regala ai bambini (ma anche agli scettici adulti) il piacere della metamorfosi e di uno sguardo diverso; una stupenda valorizzazione del potere della fantasia ma anche un invito a guardare le cose da una prospettiva nuova. I due albi toccano con leggerezza temi importanti offerti attraverso storie limpide ed essenziali… quanto di meglio si possa chiedere agli albi destinati all’infanzia (e non solo).

  • Helen Oxenbury (trad. Sara Saorin), Tom e Pippo combinano un guaio, € 15.00
  • Sven Nordqvist (trad. Samanta K. Milton Knowles), Caccia alla volpe, € 16.00
  • Maria Loretta Giraldo – Nicoletta Bertelle, Volta la pagina, € 16.00

Tre albi diversi per “età”, temi e resa stilistica: i primi due della seconda metà degli anni Ottanta del secolo scorso fanno parte di quell’importante lavoro di recupero che l’editore fa di albi del passato che ancora oggi hanno qualcosa da dire: le “imprese” domestiche del piccolo Tom, che incolpa sempre dei suoi pasticci Pippo, la scimmietta di pezza compagna di giochi, sono piccoli capolavori di ingenuità e leggerezza che suscitano affetto e sorriso e non stupisce che Tom e Pippo siano stati protagonisti di molte altre avventure. Anche il contadino Pettson e il suo gatto Findus appartengono a una fortunata serie di divertenti imprese (camelozampa opportunamente la sta ristampando tutta): sagacia, bonomia, umorismo caratterizzano le storie che in questo caso appoggiano su illustrazioni dettagliate e coloratissime. Il terzo, grande, albo parte dalla nota Volta la carta di Fabrizio De André  e fra rime originali ci conduce in un percorso figurativo pieno di colori e di sorprese; dalle rime e soprattutto dalle illustrazioni emerge una sorta di felicità di fondo, un ottimistico invito a continuare a voltare le pagine perché le belle storie non finiscono mai…

CARTHUSIA
Ero pronto a pubblicare questa sostanziosa rassegna di novità e a chiudere così (almeno provvisoriamente) le pagine natalizie quando è arrivato il pacco di Carthusia… pacco “robusto” non solo per il peso visto che di solito la produzione di Carthusia riesce sempre a stupirmi per originalità e qualità delle proposte; provo dunque a dare un ordine e a costruire un discorso intorno a quanto ho ricevuto e comincio da chi si è preso l’impegno di andare alle radici e di “spiegarci” il bambino

• Antonio Ferrara – Andrea Calisi, Come te lo spiego un bambino?, € 21.50.

Poche parole liricamente intense per arrivare all’essenza dell’infanzia; più delle frasi, però, a me pare che in questo grande albo contino le illustrazioni tutte a doppia pagina che non si limitano a dar figura e forte colore alle parole ma aprono strade in molte, stimolanti direzioni interpretative. Proseguo con due albi di formato minore che toccano temi fondamentali per l’infanzia, si tratta di

  • Beatrice Masini – Lucia Scuderi, Prendi una lacrima, € 17.90
  • Angelo Ruta, La nuvola, € 16.90

Il primo, nato dalla collaborazione con l’Associazione Anto Paninabella OdV che si occupa del benessere psicologico dell’infanzia, affida a due nomi importanti della scrittura e dell’illustrazione per l’infanzia il compito di aiutare bambini e ragazzi a superare il senso di inadeguatezza e la paura a mostrare le proprie debolezze e lo fa attraverso un racconto originale (protagonista è una lacrima) stupendamente illustrato… Nel silent book La nuvola Ruta si occupa invece di resilienza e lo fa attraverso il racconto per immagini di una nuvola che comincia ad invadere tutti gli spazi di un bambino che dovrà affrontarla e liberarsene da solo… I due albi ci dicono ancora una volta come invenzione letteraria e creatività figurativa possano diventare senza forzature veicolo di trasmissione di messaggi importanti. Altre novità:

  • Francesco Niccolini – Sonia Maria Luce Possentini, PAURAAAAA!, € 17.90.

L’albo che “gioca” con ambienti e personaggi della paura (un fantasmino, un orchetto)… un modo per esorcizzarla sorridendo. Una Possentini a colori un po’ diversa dal consueto (io continuo a preferire la sua linea “classica”).

  • Emanuela Nava – Annapaola Del Nevo, Rossella Faleni ed Erika Luppi, Caro mare, € 20.90.

Si tratta della riproposta in nuova veste editoriale di un albo di educazione ambientale di quasi vent’anni fa: le grandi ricchissime tavole di allora continuano a portarci in profondità con immutato fascino.

  • Daniela Iride Murgia – Riccardo Guasco, Se ti sbrighi, trovi ancora il mondo, € 21.50.

Un albo che vuole essere un invito ai lettori (piccoli e grandi) a dare un calcio alle abitudini, all’acquiescenza, all’immobilità e a muovere verso la scoperta (o riscoperta) della varietà delle cose del mondo.

CARTHUSIA – Silent book contest

  • Katerina Illnerova, Avventura nel Regno di Porcellana, € 20.90

Ritengo che Katerina Illnerova abbia ben meritato quest’anno il “Premio Silent Book Contest – Gianni De Conno”: il suo silent book Katerina Illnerova rappresenta per me il meglio di quanto il genere possa offrire perché a partire dalla trama siamo davanti a una linearità che pur non sacrificando nulla alla chiarezza espositiva fa “viaggiare” in piena libertà la fantasia. Parto anzitutto dalla constatazione che costruire una storia su oggetti di uso quotidiano (in questo vasi e tazze di porcellana) rendendoli “vivi” rientra nella dimensione di quel fiabesco che non fa distinzioni fra uomini, animali parlanti, tavoli che si apparecchiano; in secondo luogo apprezzo l’invenzione di dare vita non all’oggetto intero ma ad una raffigurazione impressa sulla sua superficie, protagonista dell’avventura è infatti il piccolo pescatore raffigurato sul vaso cui il vento fa volare lontano il cappello… e qui trovo stupendo il fiabesco dell’illustratrice che fa nascere folate di vento nell’immobilità dei disegni su porcellana (un poeta ceramista, Angelo Barile, scriveva al proposito “non tocche mai da una brezza”)…l’avventura continua a svilupparsi di vaso in vaso, di tazza in tazza con il pescatore che insegue il cappello e alla fine lo ritrova (non dirò come) rientrando così nell’ordine della pacifica immobilità degli oggetti.

CARTHUSIA – che avventura!

  • Sabina Colloredo – Daniela Iride Murgia, Il Circo dei desideri, € 17.90.

Bravissima l’illustratrice a giocare fra fantasmagoria e realismo dando luce e colore, a un racconto (quasi una fiaba) già bellissimo e intenso: quella bambina funambola che sposta sempre più in alto il filo fino a far “parte del cielo” è messaggio di speranza anche per i lettori più refrattari ai sogni.

Carthusia per l’Ucraina
CARTHUSIA – Magnifici versi

  • Lesja Ukraïnka – Sonia Maria Luce Possentini (trad. Stefano Garzonio, a cura di Teresa Porcella), Comunque spero, € 19.90.

CARTHUSIA – Storie sconfinate

  • Graziella Favaro – Emanuela Bussolati, Il gatto, il gallo e la volpe – Кіт, півень і лисиця (edizione bilingue, italiano-ucraino), € 12.90.

A un editore da sempre impegnato sul piano civile dell’inclusione, della tolleranza, del pacifismo non poteva mancare nella drammaticità del momento un riferimento all’Ucraina ed ecco quindi due opere significative: nella collana di poesia diretta da Teresa Porcella un grande albo ospita versi di speranza della poetessa ucraina primonovecentesca Lesja Ukraïnka illustrati con abbondanza coloristica e floreale da Maria Luce Possentini. Nella storica collana bilingue, poi, Carthusia pubblica una fiaba popolare ucraina che (mi sembra non a caso) racconta di un gatto e di un gallo che vivono insieme nella stessa capanna e devono difendersi dalle insidie della volpe…. Affascinante sempre il formato a fisarmonica che da un lato ci consente di leggere la storia e dall’altro ci consegna un’unica grande immagine, una sorta di piccola scenografia capace di suscitare altra voglia di raccontare…

 

Giralangolo

  • Anselmo Roveda – Marco Paci, Atlante delle dimore inconsuete e fantastiche. Case, castelli e palazzi delle grandi storie, € 20.00

Sontuose e affascinanti le immagini di questo nuovo atlante della serie inventata dal “duo” Roveda-Paci (Atlante dei viaggi straordinari, Atlante delle avventure e dei viaggi per terra e per mare con brani scelti dal Cap. Cav. Emilio Salgari, Atlante dei luoghi immaginati. Città, isole e paesi delle grandi storie) che oggi porta i lettori nell’intimità  di quelle dimore che abbiamo, leggendo, sempre immaginato; sembra quasi che i due autori (Paci soprattutto per le intense illustrazioni) siano diventati interior designer di un immaginario senza confini che viaggia dall’Inghilterra (ovviamente la più rappresentata visto che ha dato dimora, fra altri, ad Alice e a Sherlock Holmes) alla Toscana della casa borghese di Gianburrasca, dalla caverna, in “terre d’Oriente”, del tesoro di Alì Babà all’India delle pagode salgariane… Ogni volta l’esplorazione degli interni rivela sorprese e soprattutto le pagine doppie aprono nuovi spazi all’esplorazione e al divertimento… a chi non verrebbe voglia, ad esempio, di rimettere in ordine la stanza di Villa Villacolle di Pippi Calzelunghe dove Paci ha  affastellato (immagino con puro piacere) gli oggetti più impensabili? Buon viaggio, dunque, e buona lettura!

 Lapis – i Lapislazzuli

  • Gek Tessaro, L’albero dei Cento Cavalli, € 15.00
  • Chiara Carminati – Alessandro Sanna, Rosso di cielo, € 14.90

Il più grande castagno d’Italia è probabilmente l’albero dei Cento Cavalli sulle pendici dell’Etna; solo un poeta creatore di immagini e parole come Gek Tessaro poteva dargli la parola e fargli raccontare la sua storia secolare fra guerre, bambini fra i rami, incendi… Tessaro “legge” in profondità la “psicologia” del suo albero, lo fa con le parole ma soprattutto con immagini che, nella loro diversità e pur riconoscibili come stile, coinvolgono il lettore, lo rendono complice e gli offrono nuove opportunità interpretative.  Il tocco leggero delle parole di Carminati e i colori di Sanna: un gioco virtuoso  e produttivo di suggestioni, rimandi, sfumature…

orecchio acerbo – Amnesty international

  • Yoko Heiligers, Animali Uomini, € 16.50
  • Bertolt Brecht – Carme Solé Vendrell, La crociata dei bambini, € 16.90
  • Marta Pantaleo, I New Yorkers. Un libro gioco, € 22.50
  • Isabella Labate, Il bambino del tram, € 16.00

Da un’importante artista olandese un albo denso di rinvii e suggestioni dove i venticinque animali rappresentati (da ape a topo) diventano motore per tanti punti di vista diversi ma legati dal comune denominatore della nostra “umanità” e del nostro immaginario. Un gioco complesso e avvincente dove le figure che mescolano insieme le varie tecniche dell’artista, dal collage all’incisione su linoleum, acquistano un fascino particolare. Bertolt Brecht (1898 – 1956), intellettuale comunista, poeta, drammaturgo, regista teatrale, ha goduto particolare fortuna alcuni decenni fa: oggi si parla meno di lui, ma il breve testo del 1942 che racconta di un esodo di bambini soli nella Polonia del 1939  ha valenza universale e non può che riportarci alla situazione contemporanea con i tanti bambini soli che attraversano mare e frontiere alla ricerca di uno spazio di pace. L’essenzialità del tratto bianco e nero di Carme Solé Vendrell nella rappresentazione delle figure, quasi schizzi di un’umanità confusa e dolente, consegna all’albo un messaggio di denuncia e speranza.  Ben diversa è l’impostazione del terzo albo, davvero “libro gioco”, che se nella prima parte ci trasporta nelle strade e nella case di New York mostrandoci le diversità di ambienti e persone, nella seconda offre la possibilità di ritagliare e costruire la propria città in miniatura. Le tavole di Marta Pantaleo ricche e coloratissime invitano davvero ad andare oltre, a ripensare spazi e persona, a trovare anche quelle “città invisibili” che sedimentano nel nostro immaginario.  Il quarto albo, infine, a quasi ottant’anni dall’avvenimento, mette al centro il tragico rastrellamento dei nazisti nel ghetto di Roma il 16 ottobre 1943 e lo fa ( “distillando” le parole dell’allora protagonista Emanuele Di Porto) attraverso la figura del bambino salvato, grazie ad un provvidenziale calcio della madre, alla deportazione e aiutato dai tranvieri romani che per tre giorni lo “ospitarono” su un tram fino al  ricongiungimento con il padre e con i fratelli scampati alla deportazione. Isabella Labate ci consegna immagini straordinarie per intensità, sembra scavare nei personaggi e la precisione dei tratti e dei contesti non va a inficiare il fascino di una narrazione figurata che da sola sarebbe in grado di parlarci.

orecchio acerbo

  • Levi Pinfold (nella versione di Damiano Abeni), Sabbie del Paradiso, € 16.50
  • David Wiesner, 7 sector 7, € 16.00

Due albi ugualmente ragguardevoli: la storia del primo richiama il tema fiabesco delle tante Prezzemoline che vittime di un’infrazione della madre sono condannate, una volta cresciute, a tornare da chi ha subito il danno.; ovviamente qui il tema è declinato in modo assolutamente originale: il viaggio dell’auto nel deserto con i quattro fratelli che si fermano a raccogliere fiori per la madre, il grande palazzo tempio-fortezza, il Tesoriere sotto specie di leone ieratico… Un universo che solo un grande imaginifico come Levi Pinfold poteva creare. Il secondo albo, “silent book”, è, dal punto di vista fantastico, ancora più “rischioso” del precedente perché per il bravo ragazzo protagonista salire con la scuola in cima all’Empire State Building diventa un’esperienza straordinaria in compagnia di… una nuvola diventata amica e guida in un mondo sospeso fra natura e tecnologia. Non parlerò di finali, dirò solo che l’avventura del ragazzo è la nostra avventura nell’impossibile oppure… nel possibile perché – come scriveva Rodari – a proposito del fantastico contenuto nelle utopie:  “Un bel Pianeta davvero/ anche se qualcuno insiste / a dire che non esiste… / Ebbene, se non esiste, esisterà: / che differenza fa?”.

uovonero

  • Britta Teckentrup (trad. Sante Bandirali), Il mondo è ROSSO, € 18.00

Trovo straordinario l’andamento da ballata che la traduzione di Sante Bandirali ha dato a questo albo dove  è la rabbia a “sospingere” la protagonista verso l’eliminazione delle paura, la pacificazione delle scoperte. Particolarmente curata l’impaginazione che sembra scandire con rara efficacia i tempi del racconto.

  • Letizia Anelli – Simone Perazzone – Adriana von Eckartsberg, La nostra Terra, € 16.00

Albo dalle belle e coinvolgenti illustrazioni ma soprattutto originale nell’impostazione perché, all’insegna di un viaggio in treno, i brevi testi (quasi frammenti poetici)  rimandano, nella etimologia delle parole, ai nomi dei paesi del mondo: di capitolo in capitolo ci muoviamo fra città e continenti, fra uomini e donne dalla pelle e dai costumi diversi… un viaggio affascinante che davvero ci permette di “abbracciare l’immensa varietà della nostra Terra”.

***Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli

Ho scritto più volte che gli albi presentati in questo spazio non appartengono alla categoria della ricerca e dell’innovazione grafica, non sono costruiti per piacere anche al pubblico adulto degli “addetti ai lavori” ma sono legati specificatamente alla sfera infantile, vogliono piacere ai bambini senza però scadere nella banalità tematica e nella bassa qualità figurativa; per questo meritano attenzione e rispetto.

Biancoenero

  • Chris Raschka, Tutti possono imparare ad andare in bicicletta, € 16,50

Nonostante il titolo il secondo albo non è un manuale ma un simpatico e sorridente (anche per le immagini) “itinerario formativo” dove al centro più che il personaggio sta la bicicletta sottoposta… alle incognite dell’apprendimento…

Bohem press

  • Britta Teckentrup (trad. Francesca Romanini), Grande Riccio e Piccolo Riccio Aspetta un attimo!, € 16.20
  • Guia Risari – Laura Orsolini, In quel baule, € 16.20

La storia del primo albo, affidata a due simpatici protagonisti, valorizza con delicatezza  il piacere della scoperta della natura intorno a sé: colori, odori, rumori… una magia da non perdere… Intelligente e profonda nella sua essenzialità la trama del secondo albo (meno mi convincono le illustrazioni): Risari punta ancora una volta sulla capacità dell’infanzia di volare lontano magari esplorando il contenuto di un vecchio baule in soffitta… un baule che ha tanto viaggiato non può che riservare sorprese… Ottima l’idea di non valorizzare un protagonista ma di mettere in campo un gruppo di bambini perché è importante giocare insieme…

Ecogeses

  • Valerio Fasani – Maria Elena Zigliano, Chiedilo alla sera, un’adozione due desideri tre felicità, € 18.00

Albo nato dall’esperienza di adozione fatta da un padre; dalla semplicità della storia emergono i valori della famiglia, dell’affettività, dell’importanza di superare schematismi e pregiudizi. La casa editrice è una Cooperativa promossa dall’Associazione Italiana Maestri Cattolici che, oltre ai percorsi formativi, sta avviando pubblicazioni destinate all’infanzia.

edizionicorsare

  • Barbara Ferraro – Silvia Molteni, Alla mia altezza, € 16.00

Piccolo albo dedicato alle scoperte che un bimbo può fare all’interno dello spazio domestico.

G R I B A U D O – amico lupo

  • Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier – Sess (illustrazioni), Le vacanze; Ballo mascherato a Venezia; Inseguimento a Parigi; Misteri in Scozia (ogni albo € 6.90)
  • Orianne Lallemand – Éléonore. Thuillier, Il lupo che voleva fare il capo, € 10.90
  • Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Lupetto ama la natura, € 9.90
  • Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Imparo con Lupetto: i colori, € 12.90
  • Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Lupetto cerca e trova: Viva la scuola!, € 14.90

Ripeto ogni volta che il personaggio, anche se ormai “declinato” in molte situazioni e “opportunità” educative, colpisca per simpatia i più piccoli.

il castoro

  • Tom Lichtenheld – illustrato da Julie Rowan-Zoch, BOBO, € 13.50
  • Suzanne Lang (ill. Max Lang, trad. Giusy Scarfone), Gastone musone. Oh, no! È Natale!, € 14.00
  • Sara Piazza – Maki Hasegawa, Cinque minuti, € 13.50
  • Briony May Smith, Margherita e l’unicorno, € 15,50
  • Nikola Kucharska (trad. Aura Bartoluzzi), Tutto ma proprio tutto sui draghi, € 19.00

In ognuno di questi cinque albi troviamo elementi significativi in grado di piacere ai piccoli lettori: Bobo guarda (le grandi figure lo rendono adatto anche ai piccolissimi) al rapporto bambino – orsacchiotto e lo fa con originalità dal punto di vista del secondo; Gastone musone sempre destinato ai più piccoli tocca un altro grande tema dell’infanzia, quello di non essere soli ma di appartenere ad una comunità. Cinque minuti, delicatissimo nelle figure, riprende il tema della curiosità e delle scoperte infantili;  Margherita e l’unicorno con figure simpatiche ed efficaci gioca fra realtà e fantasia e ci dice quanto le fiabe siano “vere”. Ultimo, ma non ultimo per simpatia, il grande cartonato Tutto ma proprio tutto sui draghi, una divertente “enciclopedia” “draghesca” costruita con il gusto della sorpresa e dell’imprevedibilità.

Kalandraka

  • María José Floriano – Federico Delicado, La terra di nessuno, € 15.00

Illustrazioni molto efficaci in cui il realismo dei volti e delle figure non ostacola la rappresentazione del contesto di marginalità (siamo nella periferia di Madrid) in cui vivono i protagonisti. Un albo “civile” che denuncia senza gridare e proprio per questo apre alla speranza, al sogno di un “posto” migliore in cui vivere.

Kalandraka – libri per sognare

  • Maria Pascual de la Torre (trad. Letizia Ricci Maccarini), così o così?, € 12.00
  • Carme Solé Vendrell (trad. Teresa Porcella), FAB Il mostro giallo, € 16.00

così o così? è un cartonato costruito sui possibili comportamenti dei bambini: potrà essere utile ai genitori per interloquire con i piccolissimi cui è destinato. Il secondo albo, storia di un mostro giallo con il mal di testa, è un po’ moralistico nella sostanza (impegnarsi in buone azioni fa dimenticare le preoccupazioni) ma piacerà ai bambini attirati dal buffo personaggio.

Lapis

  • Daniela Marchitto – Erica Borgato, Non sono stato io, € 14.50
  • Nicola Cinquetti – Matteo Spadoni, Non ti mangia mica!, € 13.90
  • Chiara Carminati – Lucia Scuderi, Immagina un posto, € 12,50

Tre albi felici nei temi e nella realizzazione editoriale: il primo di formato inusuale lungo, stretto e graficamente accattivante  gioca con la ricerca da parte degli animali della giungla del colpevole che ha mangiato le foglie del bruco: un’indagine scanzonata e divertente scandita dal “non sono stato io”; il secondo più tradizionale è la storia di Paolino e delle sue paure per aver rotto con una pallonata un vetro del vicino. Nel terzo un papà che accompagna la figlia a scuola nel suo primo giorno fa crescere durante il percorso il disegno di una scuola capace di accoglienza, amicizia, piacere… Albo consigliato al neoministro del Merito e dell’Umiliazione (l’Istruzione in secondo piano)…

MIMebù – Leggi. Crea. Gioca

  • Fulvia Degl’Innocenti – Michele Bosco, La neve sul mare, € 15.50

Simpatico e delicato anche nelle immagini questo albo che mette al centro il paesaggio di una rara nevicata sul mare. L’appendice di “Giochi e attività” è stimolante e capace di mettere in moto la curiosità e di favorire piccole esperienze scientifiche.

Risfoglia – scuola digitale Curcio

  • Giancarla Dapporto (ill. Alessia Coppola), L’ape ballerina, € 18.90

Una “favola” di trasformazione(da ape in farfalla)ricca di significati che superano la piacevolezza del racconto: nell’ape protagonista che decide di “affrontare da sola il mondo a lei ignoto” sta il senso dell’età evolutiva che è, ad un tempo, trasformazione e ricerca di libertà. L’opportuna “aggiunta” della scrittrice riguarda la possibilità di accettare le trasformazioni senza però rinunciare ad essere utile agli altri. Piacevoli le illustrazioni.

Telos

  • Teresa Porcella – Santo Pappalardo, Come CANE e GATTO (con musica!), € 15.00

Grandi, vivaci illustrazioni, poche parole e suoni onomatopeici per i piccolissimi in un albo non grande di formato ma ricco di soprese e di azioni  compiute dai due simpatici protagonisti.

*** Da 6 a 7 anni

Biancoenero

  • Fabrizio Casa, Antipodi, € 10,00

Breve storia dell’amicizia nata in una classe napoletana fra Bianca e uno studente neozelandese arrivato attraverso un programma di scambio interculturale: fra le tante differenze un elemento unisce i due ragazzi: la cura e difesa dell’ambiente…

cameloZampa – i pelucchi

  • Crockett Johnson (trad. Sara Saorin), Il leone e Ellen, € 15.90

Anche qui siamo davanti a un recupero (in questo caso dagli anni Sessanta): umorismo, fantasia e tenerezza caratterizzano le otto brevi avventure della piccola Ellen e del leone di pezza compagno dei suoi giochi.

Feltrinelli Kids – i bruchi – primi lettori

  • Sergio Rossi – Arianna Bellucci, Ho trovato un dinosauro!, 6.90
  • Daniele Movarelli – Carlotta Notaro, Il giorno che mi sono svegliato piccolo, € 6.90
  • Susanna Mattiangeli – Giulia Tudori, Lì e Lù, € 6.90

Feltrinelli Kids – i bruchi – lettori + esperti

  • Johanna Lumme (trad. Irene Sorrentino), La banda della giungla, € 6.90

Apprezzo che questa piccola collana di Feltrinelli che parte dai “primi lettori” e arriva  ai “lettori più esperti” non abbia dato indicazione precise sulla fascia d’età. In questo sito io lo faccio a malincuore ma devo pur dare indicazioni di massima, è opportuno invece che chi scegli il singolo testo (genitore, insegnante, educatore di comunità) valuti personalmente il livello di competenza del bambino (o dei bambini) cui il testo è destinato.,, Fine del “predicozzo” per dire che i quattro libricini sono gradevoli sia come testi sia come illustrazioni, simpatiche e senza ridondanze.
Feltrinelli

  • José Saramago (ill. Yolanda Mosquera, trad. Rita Desti), Il silenzio dell’acqua, € 14.00

Bella confezione editoriale ed efficaci illustrazioni per un leggerissimo e incisivo ricordo d’infanzia (e di pesca) dello scrittore portoghese.

il castoro

  • John Yeoman – Quentin Blake, Le fiabe magiche, € 18.00

Fiabe popolari, racconti orali, tradizioni che riemergono dal passato in questo grande libro che le illustrazioni di Quentin Blake nobilitano con il sorriso e con l’ironia.

sinnos – I narrator a colori

  • Bart Moeyaert (ill. Sebastiaan Van Doninck, trad. Laura Pignatti), Morris, € 15.00

Dalla pesca di Saramago alla montagna di Bart Moeyaert, uno dei più rilevanti autori fiamminghi, in un breve testo altrettanto delicato e felice dove al centro è l’infanzia con le sue ansie e le sue scoperte.

*** Da 7 a 9 anni

Biancoenero – Maxi Zoom

  • Chris Priestley (trad. Giada Johanna de Veth), seven ghosts, € 14,50

Non amo particolarmente il genere horror anche perché mi pare che talvolta sia costruito badando più agli “effetti” che allo sviluppo della trama. Seven gost mi ha invece divertito perché pare scritto con ironica leggerezza, gli “ingredienti” del genere ci sono tutti ma soprattutto ci sono intelligenti colpi di scena che spiazzeranno il giovane lettore.

Feltrinelli – Fondazione Giancarlo Siani

  • AAVV, Favolette, € 16.00

Sono definite “favolette” ma sono otto belle storie moderne di altrettanti autori che hanno saputo mescolare la dimensione tradizionale con l’attenzione alla psicologia dei bambini di oggi. Il libro nasce dalla collaborazione dell’editore con la Fondazione Onlus Giancarlo Siani: per ogni copia acquistata sarà donata una copia del libro ai principali ospedali pediatrici italiani.

il Barbagianni

  • Beverly Cleary (ill. Jaqueline Rogers, trad. Susanna Mattiangeli), Ramona la peste, € 14.90
  • Beverly Cleary (ill. Jaqueline Rogers, trad. Susanna Mattiangeli), Beezus e Ramona – Questa sorellina, € 14.90

In generale non amo la serialità ma sono pronto a fare qualche eccezione quando – come in questo caso – siamo davanti al recupero di un personaggio (degli anni Cinquanta-Sessanta del secolo scorso) simpatico come la piccola Ramona che qui seguiamo (per ora) dai quattro anni fino alle soglie della scuola primaria: non c’è limite alla sua esuberanza ma anche alla sua fantasia, alla sua voglia di fare scoperte e di partecipare in modo attivo (spesso fin troppo) alla vita in famiglia e in comunità. Il personaggio ben si adatta all’inventiva altrettanto positiva ed esuberante di una scrittrice come Susanna Mattiangeli qui in veste di traduttrice.

Giunti

  • Andrea Barzini (ill. Zosia Dzierżawska), Carlotta contro il mondo, € 12.00

Primo libro per l’infanzia di un noto regista e sceneggiatore: anche qui la bambina Carlotta (otto-nove anni) è una piccola peste che vive con l’austera e severa nonna e con una zia artista stravagante; sarà una governante-maga a far cambiare le cose… Piccolo romanzo divertente, bella confezione editoriale.

il castoro – Fiabe andate a male

  • Joshep Coelho (ill. Freya Hartas, trad. Maria Laura Capobianco), Zombirentola, € 13.50

Mi è piaciuto questo “nero” e umoristico capovolgimento delle fiabe tradizionali: una Cenerentola morta e poi rinata come Zombirentola, le sue “non sorelle” e molte altre sorprese avvincono il lettore colpito anche, sicuramente, dall’abbondanza delle immagini grottesche in bianco e nero.

Kalandraka

  • Gonzalo Moure (ill. Maria Girón), Parole di caramello, € 16.00

Quasi una fiaba questo breve romanzo che mette al centro il bambino Kori che vive con la sua famiglia in un campo di rifugiati; Kori è sordo e crede che i dromedari che disegna in abbondanza parlino come gli uomini visto che anche loro muovono le labbra. Non racconterò oltre la sua storia, dirò solo che la realtà qui si intreccia benissimo con il fiabesco, il “detto” del mondo circostante si intreccia efficacemente con il “non detto” del personaggio. Una storia di disabilità dove non si calca la mano sul facile pietistico consenso ma piuttosto si guarda all’amicizia, all’amore, alla speranza.

sinnos – I narrator a colori

  • Maria Vago (disegni Federico Appel), Olaf baffi lunghi, € 13.00

Con le simpatiche illustrazioni di Federico Appel la storia di un gruppo di vichinghi che affronta l’oceano e arriva in America…  Il lettore non si aspetti un romanzo storico perché quello di Maria Vago è un testo divertente a partire dal punto di vista del narratore…il gatto Olaf-baffi-lunghi che con il suo padrone partecipa alla spedizione: un po’ di sano sorriso non guasta mai…

T/S edizioni – gli Aquiloni

  • Isabella Salmoirago (ill. Manuela Trimboli), Macchia vince la paura, €14.90

Simpatica l’invenzione di un protagonista che è antitesi dell’eroe tradizionale: Macchia è infatti un cucciolo di lupo particolare: pauroso, magro, piuttosto messo male, vittima delle prese in giro dei suoi compagni. Naturalmente le storie che Salmoirago racconta sono positive e a lieto fine non solo perché così vuole la tradizione letteraria per i più piccoli ma anche perché il messaggio è quello di avere sempre coscienza di sé, di non nascondere le emozioni e di affrontare con coraggio le sfide.

*** Da 9 a 11 anni

cameloZampa – i peli di gatto

  • Polly Horvath (ill. Veronica Truttero, trad. Alice Casarini), La casa di Pine Island, € 15.90

È un peccato che questo bel romanzo non abbia avuto ancora, forse, il rilievo che merita perché al di là della trama che racconterò colpisce lo stile dell’autrice – immagino ben reso dal traduttore: uno stile netto, alieno da compiacimenti formali, capace di raccontare con ritmo e asciuttezza gli avvenimenti senza però rinunciare all’ironia e al sorriso. La trama in breve vede quattro sorelle (14, 12, 10 e 8 anni) restare orfane dei genitori missionari nella giungla del Borneo; la ricerca di affidare le sorelle ai parenti diretti che vivono negli Stati Uniti è vana perché nessuno vuole impegnarsi a prendere insieme le quattro sorelle fino a quando una prozia, che vive a Pine Island in Canada e che è stata sentita per ultima perché ritenuta “stramba”, accetta l’impegno, ma anche qui le cose vanno storte, la zia muore prima dell’arrivo delle sorelle che si ritrovano sole nella vasta proprietà della zia e cominciano una personalissima lotta per evitare che qualcuno si accorga che stanno gestendosi la vita da sole. Non racconto oltre la trama, dirò solo che è molto articolata e ben condotta fino al finale (lieto) ma soprattutto  è capace di far emergere con leggerezza la profondità dei sentimenti dei diversi personaggi.

edizionicorsare – storie corsare

  • Marco Innocenti, Leopard boy, € 12.00

È l’ultimo lavoro di Marco Innocenti (1966 – 2022) scrittore e sceneggiatore di fumetti: siamo in India, a Mumba, metropoli dalle fortissime contraddizioni sociali e l’undicenne Johnny Kipling (cognome non casuale) è timidissimo e quindi viene costantemente bullizzato dai compagni; in più è ossessionato dai leopardi che di notte girano liberi per le strade della città… Tutto sembra andare male quando, dopo un’aggressione, si rende conto di avere acquisito poteri straordinari, di  essere diventato un ragazzo-leopardo. Anche in questo caso non voglio raccontare lo sviluppo della trama, voglio valorizzare invece la capacità dello scrittore di far transitare il lettore dal reale al fantastico, dall’avventura alla riflessione grazie sia all’agilità  stilistica sia (soprattutto) grazie a un’idea formativa che senza forzature riteneva la letteratura educativa a prescindere dall’intenzionalità dell’autore.

Einaudi Ragazzi

  • Mino Milani (ill. Nella Bosnia), La storia di Tristano e Isotta, € 12.90
  • Angelo Petrosino (ill. Sara Not), Un bambino, una gatta e un cane, € 13.9

A trent’anni di distanza dalla prima edizione ecco la ristampa in bella confezione cartonata di un classico di Mino Milani illustrato da Nella Bosnia; la storia narrata con competenza, passione, fluidità ci conferma ancora una volta la grandezza di un autore che non dimenticò mai il piacere del racconto. Per quanto riguarda il secondo romanzo noterò come Petrosino abbia consolidato negli anni uno stile affidato al dialogo, per nulla “letterario” e invece legato all’essenzialità di ciò che vuole trasmetterci attraverso la costruzione di trame che toccano anche argomenti “pesanti”: nel caso di Un bambino, una gatta e un cane  troviamo tre protagonisti diversi per “razza” ma ugualmente “emarginati”: un bambino orfano, un cane rapito, una gatta sottratta alla sua famiglia. La forza del racconto sta nel non drammatizzare le situazioni, nel mettere il sorriso davanti al pianto, la solidarietà davanti all’egoismo, la ricerca di soluzioni davanti al pessimismo. Non racconto nei dettagli la trama ma penso che la lettura di questo libro farebbe bene anche a tanti adulti che davanti alle difficoltà dei processi educativi preferiscono ritirarsi.

Einaudi Ragazzi – storie e rime

  • Marcello Fanfoni (ill. Chiara Baglioni), Il caso della vecchia spilorcia, € 12.00

“Giallo” simpatico e divertente costruito su un imbranatissimo investigatore privato per fortuna aiutato dalla giovane figlia; le illustrazioni colgono bene la leggerezza del testo.

Lapis

  • Raffaella Bolaffio, Paripparbuff strega a metà, € 12.50

Romanzo leggero e divertente (a partire dalle illustrazioni della stessa autrice), tutto giocato sulle traversie di un’aspirante strega che per superare l’esame dovrebbe imparare a cucinare i bambini ma non ha… materia prima a disposizione e quando cinque marmocchi capiteranno a casa sua le cose andranno diversamente…

sinnos – I narrator a colori

  • Edward van de Vendel & Mattias De Leeuw (trad. Laura Pignatti), La ragazza Bambù, € 16.50

Ho sempre apprezzato gli editori coraggiosi, quelli che affrontano scelte editoriali originali convinti più dalla qualità del prodotto che dal nome dell’autore o dell’agenzia che lo promuove; Sinnos appartiene a questo gruppo di editori, lo dimostra anche l’originalità di un testo come La ragazza Bambù in cui l’autore parte da un’antica fiaba giapponese per sviluppare un percorso narrativo (integrato dal molte e funzionali illustrazioni a colori) autonomo e “moderno” per quello che riguarda i valori di riferimento, dall’amore ai rapporti con gli altri.

***Da 12 a 14 anni

Biancoenero – Maxi Zoom (i classici di domani)

  • Chris Raschka (trad. Francesco Piperno), Sotto lo stesso tetto, € 16.00

Nella produzione per i “più grandi” scarseggiano i testi “sorridenti”, libri, cioè, non necessariamente umoristici ma capaci di non trasportarci in universi “chiusi” (casa, scuola, “clan”) dove vanno in scena genitori in crisi, figli drogati, malati o bullizzati ecc… Benvenuto dunque a questo libro che in dieci storie leggere, ironiche e garbate ci racconta personaggi, luoghi, momenti di vita di una casa newyorchese… c’è speranza se ancora riusciamo a proporre ai nostri ragazzi libri come questo lontani da quelli retoricamente drammatici di cui ho parlato.

cameloZampa – gli arcobaleni

  • Cilla Jackert (trad. Samanta K. Milton Knowles), A nessuno piace Jonna, € 11.90

Mi è piaciuto questo romanzo che si discosta un po’ dai moduli consueti dei romanzi famigliari: qui in gioco sono due sorelle, una Jonna non piace a nessuno, è disordinata, sciatta e ha qualche oggettivo problema comportamentale, l’altra, Miriam è la perfezione in persona, è il simbolo, soprattutto per gli adulti, da additare ad esempio. Tutto sembra “funzionare” fino a quando un gesto di Jonna (una notte taglia la bella treccia di capelli alla sorella) cambia in famiglia e all’esterno comportamenti e atteggiamenti delle sorelle, ma cambia soprattutto in tutti i membri della famiglia la visione delle cose. Non racconto le conclusioni ma rilevo come in A nessuno piace Jonna siano gli adulti a fare la figura peggiore: ancorati agli stereotipi, capaci solo di mettere etichette e di dare giudizi superficiali; un romanzo quindi che i ragazzi dovrebbero far leggere ai “grandi”.

Einaudi Ragazzi

  • Frediano Sessi, Sotto falso nome, € 12.00

Sono un “tifoso” di Frediano Sessi e conservo in uno scaffale particolare tutti i suoi libri, da Ultima fermata: Auschwitz (1996) ad Auschwitz Sonderkommando (2018), perché mi confermano nell’idea che si possa dare testimonianza civile di  fatti storici drammatici facendo ottima letteratura. Sotto falso nome, ambientato a Mantova nel 1943, racconta la storia di una giovane coppia che scambia le proprie identità con quelle di una coppia di amici ebrei fuggiti da Fiume e dal rischio di deportazione. L’operazione è rischiosa perché basterebbe la delazione di qualcuno per far scoprire l’inganno e condannare tutti a un tragico destino; per fortuna la catena di solidarietà funziona e la storia avrà un lieto fine e i coniugi che cedettero il loro nome sono oggi ricordati nella foresta dei Giusti dell’organizzazione no-profit Gariwo. Il breve romanzo rientra nella linea narrativa che caratterizza Sessi, quella cioè di partire dalle storie vere e documentate di chi ha vissuto le tragedie dei totalitarismi novecenteschi per offrire una possibilità di riflessione sul fatto che nulla, purtroppo, è acquisito e i valori di libertà e tolleranza vanno continuamente ricordati e rinnovati.

equilibri – Max storie selvagge

  • Paul Dowswell (trad. Aurelia Martelli ed Eugenia Beccalli), Quando il cielo cade a pezzi, € 16.00

Un romanzo bellico con tutto il sapore dell’avventura adolescenziale che si legge con piacere al di là dello stesso drammatico tema: il protagonista ha diciassette anni, volontario mitragliere nel 1943 su una “fortezza volante”  americana, viene abbattuto in territorio nemico e quindi per sottrarsi alla cattura inizia un viaggio pieno di insidie e pericoli…

sinnos – collana zonafranca

  • Francesca Bonafini, La strada ti chiama, € 14.00

Un romanzo di formazione di grande rilievo nonostante il numero di pagine piuttosto contenuto (quella dell’essenzialità è dote da apprezzare soprattutto davanti alle centinaia di pagine che a molti sembrano garantire qualità); già la struttura polifonica del testo mi ha convinto: nella Toronto dell’estate 1976 quattro voci di altrettanti tredicenni molto diversi fra loro si raccontano; emergono tratti comuni, ansie, desideri, delusioni, speranze ed emerge anche un quinto protagonista, la musica come denominatore comune. Anche se l’autrice dichiara che la storia di uno dei suoi personaggi è liberamente ispirata all’infanzia di Yves Abel, grande direttore d’orchestra canadese, trovo che lo sviluppo narrativo con il susseguirsi delle voci e delle prospettive costituisca la vera, apprezzabile novità del romanzo.

*** Oltre i 14 anni

Giralangolo

  • Nic Stone (trad. Anna Rusconi), Dear Martin, € 14.00
  • Dan Gemeinhart (trad. Auelia Martelli), L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise, € 16.00

Ho inserito questi due romanzi nella fascia alta dei lettori non per segnalarne la difficoltà ma per valorizzarne appieno la portata che se da un lato con Dear Martin tocca in profondità il tema del razzismo dall’altro con L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise insiste piuttosto sullo spazio di libertà che una dodicenne riesce a conquistare in una situazione di vita non facilissima (vive con il padre su un vecchio scuolabus). Il diciassettenne americano Justyce è un ragazzo “a posto”: bravissimo studente liceale, aperto verso gli altri e generoso; purtroppo però è “nero” e proprio il colore della sua pelle lo rende vittima di una brutta ingiustizia da parte della polizia. L’originalità del libro consiste non tanto nel raccontare le vicende che seguono il brutto episodio fino al college che il ragazzo frequenterà quanto di alternare questa parte alle lettere a Martin Luther King che  Justyce scrive del suo diario, una sorta di confessione-richiesta di aiuto che mescola indignazione ma anche pacatezza, volontà di ribellione ma anche non violenza. Un romanzo “diverso” anche nella struttura ma proprio per questo capace di lasciare aperte le porte alla speranza di un futuro migliore. Meno “teso” anche se “robusto” dal punto di vista delle pagine (378) L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise mi è comunque piaciuto perché le mille avventure che attendono la protagonista decisa a salvare il parco giochi della città ormai lontana in cui è cresciuta assumono le tonalità di un fantasioso e piacevole percorso formativo.

Giunti

  • Linn Skåber (ill. Lisa Aisato, trad. Lucia Barni), ≠BeingYoung il mondo è nostro, € 22.00

Non aspettiamoci che questa bella ed elegante “confezione” editoriale contenga un romanzo o una raccolta di racconti nel senso più tradizionale del termine; in ≠BeingYoung, infatti, sono gli adolescenti stessi a parlare e le loro voci si condensano in trentuno monologhi quasi pronti per il palcoscenico (non dimentichiamo che  Linn Skåber è soprattutto cantante, attrice, sceneggiatrice) e capaci di dare un’idea completa sull’adolescenza di oggi.

il castoro

  • Gordon Korman (trad. Maria Laura Capobianco), Tutto può cambiare – perdi la memoria, trova la tua vita, € 16.00
  • Anne Fine, Tutte le sfumature di Scarlet, € 15.00

Tutto può cambiare è un bel romanzo che potrebbe partire dalla domanda rodariana “che cosa succederebbe se…”; il protagonista infatti è il tredicenne Chase, bullo della classe, futuro pessimo adulto, che dopo aver battuto la testa si risveglia in ospedale e non ricorda nulla del passato: una seconda occasione per cambiare il suo destino? O il passato lo condurrà a fare le stesse scelte di prima? La trama è originale e mi ha convinto anche se l’elemento più convincente sono le domande che affiorano dallo sviluppo del racconto senza peraltro pesare sul fluire narrativo: quanto condiziona nello sviluppo della personalità l’ambiente in cui si è cresciuti?  È possibile cambiare nonostante i condizionamenti?  A Chase l’ultima parola… Simpatico il personaggio di Scarlet preso in mezzo al complesso rapporto dei genitori divisi che sembrano più immaturi della loro giovane figlia; Scarlet non favorirà la riconciliazione ma garantirà a tutti l’equilibrio; un testo dove la capacità di penetrazione psicologica dei personaggi si coniuga bene con la leggerezza della scrittura. “Furbo” il titolo italiano che quel “tutte le sfumature di Scarlet” (l’originale è  “Shades of Scarlet”)  che richiama ben altri prodotti editoriali e filmici.

MIMebù

  • Thodoris Koukias (trad. Constantina Mavrou), Gli Accartocciati. Se la vita ti tratta come una cartaccia, è ora di scriverci sopra la tua storia, € 16.00

Uno scrittore-insegnante greco ci consegna un romanzo sulle “diversità”, “duro” e senza sconti per nessuno; nel contesto scolastico di una prima liceo tre personaggi “diversamente” “disabili” entrano in relazione: Jonas ha la sindrome di Asperger, è “strano”, intelligentissimo e sincero in modo disarmante; Adela sconta il fatto di essere albanese; Nefeli forse non appartiene neppure a se stessa. Insieme riusciranno a vincere le loro battaglie.

***Ambiente e difesa della natura

Lapis

  • Nicola Brunialti (ill. Giulia Dragone), Vacanze bestiali, € 12.90

notes – schegge

  • Marion Achard (trad. Enrico Martino), Il sentiero di Daboka, € 12.50

Edizioni EL

  • Minuit (trad. Costanza Piccoli), Le ragazze della foresta, € 13.50

Non amo i libri “formativi” costruiti su temi di attualità perché spesso fanno emergere le contraddizioni di chi – magari con buone intenzioni – gioca con la tradizionale retorica. Per fortuna i tre romanzi (consigliati dagli 11 anni) non hanno in tal senso caratteristiche negative perché  il loro messaggio nasce senza forzature dal contesto narrativo: Vacanze bestiali ci regala il tema fiabesco dell’uomo che capisce il linguaggio degli animali e lo accredita al dodicenne Tommy aspirante calciatore che per ragioni di famiglia si trova proiettato nell’odiata vita di campagna e grazie a quel magico potere diventa strenuo difensore della natura e dell’ambiente; il romanzo è divertente e scorre via veloce. Drammatico, invece, Il sentiero di Daboka, che, costruito su un fatto di cronaca, racconta, attraverso la finzione autobiografica di una giovane che vive con la sua tribù nella foresta amazzonica, la violenza e il genocidio dei nativi da parte delle compagnie petrolifere che, alla ricerca di giacimenti, procedono con la deforestazione. Daboka, sopravvissuta  con la sorellina al massacro della tribù, sarà portata in città ma riuscirà a fuggire e a riconquistare la  libertà nel profondo della sua foresta. Il testo anche se breve è ben sviluppato e ha ritmo veloce; sono le stesse caratteristiche formali che troviamo nell’altro romanzo, Le ragazze della foresta, che però ha trama ben diversa e meno drammatica visto che racconta dell’adolescente Chloé, figlia di genitori divorziati, che quando sua madre va a lavorare all’estero, si trova costretta a vivere in un paese sulle Alpi con un padre critico letterario sempre immerso nei suoi libri e poco comunicativo; per non annoiarsi  Chloé comincia ad esplorare la foresta e un giorno conosce Lupa ragazza selvaggia che vive fra i rami di un grande salice piangente; nasce un’amicizia allargata ad altre due ragazze e fatta di esplorazioni e scoperte in una natura ricca e rigogliosa che insieme promettono di proteggere. Il testo mette insieme tanti temi, dalla salvaguardia dell’ambiente all’importanza del lavoro collettivo, dal ruolo fondamentale dell’immaginazione alla voglia di libertà dell’adolescenza… forse sono un po’ troppi ma la notizia che il testo è stato scritto a 13 anni fa perdonare qualche ingenuità di troppo.

*** Divulgazione

cameloZampa

  • Meadeleine Finlay – Jisu Choi (trad. Alice Casarini), Coleotteri per colazione e altri fantastici modi per salvare il pianeta, € 24.00 + 12

Mi è piaciuto questo grande albo che nell’apparente e simpatica stravaganza delle informazioni trasmette soluzioni e possibilità per continuare a far vivere il nostro pianeta davanti a un cambiamento climatico dagli effetti disastrosi. Sicuramente, grazie anche ad un’illustrazione dinamica e vivace e a un’impaginazione accattivante, il lettore, divertendosi, imparerà moltissimo.

Feltrinelli Kids – saggistica narrata

  • Guido Tonelli con Serio Rossi (ill. Matteo Berton), Quando si accesero le stelle. Un grande scienziato ti racconta la nascita dell’universo, € 16.50 + 13

Talvolta gli scienziati sono pessimi “didatti” e non riescono a restituire in termini chiari la sintesi delle loro scoperte e della materia che meglio conoscono. Non è il caso di Guido Tonelli, professore di Fisica all’Università di Pisa e protagonista di rilevanti scoperte scientifiche, e di Sergio Rossi eminente divulgatore scientifico: il loro racconto, infatti, al pregio della chiarezza nell’esposizione di una materia difficile unisce la capacità di racconto e il lettore come in una fiaba ben condotta torna indietro nel tempo… fino a 13,8 miliardi di anni fa…

Feltrinelli

  • Franco Cardini – Marina Montesano (fumetti di Manuela Santoni), Tutta un’altra STORIA, 20 episodi che hanno cambiato il mondo, € 17.00 + 12

Un bel volume divulgativo ben illustrato anche da fumetti che mette al centro non gli “eroi” ma gli avvenimenti: non si tratta di escludere i personaggi ma solo di far passare il messaggio che anche i protagonisti degli episodi storici agivano in un contesto sociale e ogni avvenimento non nasceva all’improvviso.

Giralangolo

  • Sofia Gallo e Edoardo Guzzon (ill. Sandro Natalini), Vita, morte e maledizioni di un faraone, € 15.00 + 11

Sontuoso nelle figure e chiaro nell’esposizione dei contenuti questo albo piacerà ai giovani lettori affascinati da un’antica civiltà ma piacerà anche agli adulti capaci di distinguere la buona divulgazione come questa da altra più occasionale.

il castoro

  • Mike Barfield (ill. Jess Bradley, trad. Maria Laura Capobianco), Un giorno nella vita del mondo tra lo gnu e la pupù, ci sei anche tu!, € 18.00 + 10

Vuole essere un grande albo divertente, a vignette capaci di raccontarci tutto sulla vita del nostro mondo, dal corpo umano al regno animale, alle scienze della Terra… Lodo l’impegno alla leggerezza e al sorriso ma esco dalla lettura francamente un po’ frastornato dalla varietà di temi, personaggi, colori delle vignette…

  • Elisa Castiglioni (ill. Carolina Zùniga), La tua stella polare. Esercizi di MINFULNESS per RISPLENDERE, € 15.50 + 12

Con sorridenti e semplici illustrazioni un piccolo manuale di “istruzioni” per sentirsi bene con se stessi.

il castoro – come fa  + 2

  • Cristina Bellemo (ill. Gaia Bordicchia), Il bosco, € 9.90
  • Cristina Bellemo (ill. Gaia Bordicchia), Il corpo, € 9.90

Piccola serie di cartonati: semplicissimi testi, illustrazioni chiare, buona la progettazione ludico didattica.

Lapis

  • Barbara Conti (ill. Giancarlo Ascari e Pia Valentinis), 100 artisti che hanno lasciato il segno, € 19.00 + 11

Con testi efficaci e illustrazioni a tutta pagina di grande impatto ecco la presentazione di cento pittori e pittrici che hanno lasciato il segno nella storia dell’arte. Nulla di noiosamente divulgativo, ma molto da apprendere affidandosi ad una scrittura mai debordante.

MIMebù

  • Claudia Mendini, Ci vuole tempo. La storia dell’evoluzione raccontata da un sasso, € 15.50

Albo per i più piccoli con un narratore d’eccezione (il sasso che viene da tempi remoti) che, grazie a chiare illustrazioni, farà capire molto anche ai lettori giovanissimi.

*** Fantasy horror magia

Edizioni EL

  • Amelia Mellor (trad. Federica Merati), La Magica Libreria delle Meraviglie, € 13.90
  • Viola Marchesi (ill. Alessandro Barbucci), I Kirai e le cinque energie, € 14.50

Feltrinelli UP – Cattivi

  • Francesco Carofiglio (ill. Diletta Fachechi), Mister H., € 17.00

Giralangolo

  • Philip Le Roy, Gli otto, € 15,00

Giunti

  • J. Palacio (trad. Mario Sala Gallino), Pony, € 16.50
  • Luca Tarenzi, L’ora dei Dannati – La Guerra – Nove peccatori ribelli affrontano insieme l’ultima battaglia, € 16.00
  • Francesco Dimitri (trad. Roberto Serrai), il Bacio della Buonanotte, € 18.00
  • Cecilia Randall, Artia di Camelot, € 18.00

il castoro

  • Marta Palazzesi, Alkrem, € 16.00

il castoro – HOT SPOT

  • Adam Silvera (trad. Elisa Leonzio e Claudia Valentini), La prima ultima notte, € 18.00

Dieci volumi per un totale di 3800 pagine… un po’ troppo per chi come me non stravede per i generi sopra indicati; grande rispetto dunque per che si perde in centinaia di pagine fra programmi che avvisano  le persone della loro prossima morte, strani animali accompagnatori, dannati in fuga dall’Inferno, reincarnazioni, “forze antiche” alla conquista di troni… ma continuo a preferire un robusto realismo o un fantastico “cauto”, non “barocco” o debordante (trovo insopportabili frasi come “attratti da una forza magnetica irresistibile” che la dicono lunga sull’odierna sopravvivenza di una retorica appendicistica). Fra i dieci volumi salvo – anche perché più “modesti” quanto a pagine – La Magica Libreria delle Meraviglie dove gli elementi fantastici risultano ben legati alla concretezza di un’idea di letteratura come contenitore di meraviglie; Gli otto thriller intelligente e ben costruito e  Pony che mi ha colpito perché in una trama perfettamente articolata la dimensione magica si intreccia bene con lo sfondo storico.

***Graphic novel e fumetti

il castoro

  • Brian Freschi – Albhey Longo, Il gioco maledetto, € 15.50

il castoro – DC graphic novels for kids

  • Art Baltazar e Franco (trad. Giusy Scarfone), Superman di Smallville, € 14.50
  • Sophie Escabasse (trad. Laura Tenorini), Le streghe di Brooklyn, € 16.00
  • Andrea Fontana – Francesco D’Adamo – Ste Tirasso, Tempo da lupi, € 14.50

I testi qui presentati appartengono a un tipo di produzione  che non può essere giudicato con i consueti strumenti critici ma, al più, con un affinamento degli stessi in direzione visiva. Non entrerò nel dettaglio (non sono uno specialista di  graphic novel) dei quattro testi, dirò solo che il mio preferito è Tempo da lupi che, oltre alla trama originale (la “battaglia del giovane protagonista per vincere la paura) mette in gioco una significativa capacità di approfondimento psicologico

Lapis

  • Sandrine Mirza – Clotka, La mia prima Mitologia a fumetti, € 16.90

Storie della mitologia che certo non annoieranno i giovani lettori non solo perché raccontate a fumetti ma anche perché sono ironiche e in qualche tratto quasi caricaturali… un modo originale (e furbo) per tentare di superare il muro che divide tanti ragazzi dal mondo antico.

*** Poesia

R editrice – i libri di Mompracem

  • Barbara Pumhösel – Manuel Baglieri, bestie Lettrici. Alfabeto in poesia, € 12.00

Un’associazione culturale fiorentina e la piccola casa editrice sua emanazione entrano nel campo della poesia per bambini genere purtroppo poco praticato dall’editoria specializzata perché forse ritenuto poco remunerativo dal punto di vista delle vendite… Il primo plauso è quindi al coraggio dell’editore per una scommessa difficile che comunque considero importante perché far “giocare” con il linguaggio poetico fin dalla più tenera età non è esercizio vano se davvero vogliamo che la lingua che trasferiamo all’infanzia non sia solo quella sincopata dei “messaggini” telefonici, delle “iconine” simboliche e di altre comunicazioni linguisticamente povere. L’altro plauso va a Barbara Pumhösel che ci regala un simpatico bestiario di animali lettori: dall’alpaca che giustamente “scrive la sua prima sillaba / e poi la legge” alla zebra che dice “Leggiamo le strisce! / Perché senza / ogni senso svanisce” (non può mancare l’upupa “ilare uccello calunniato / dai poeti” di montaliana memoria che qui “atterra sulla veranda / e dice: È il libraio che mi manda”). Sono versi che rinviano a quella che ritengo la migliore tradizione italiana, dal “nonsenso” di Rodari alle poesie di Scialoja. Le illustrazioni di Manuel Baglieri aprono altre ironiche, intelligenti “finestre” che fanno immaginare nuovi spazi per parole ed immagini.   

Kalandraka

  • Antonio Rubio – Maria Girón, Filastrocca a braccia aperte, € 16.00

Definire il testo di questo albo “filastrocca” mi pare sbagliato perché il lettore potrebbe attendersi rime, giochi di parole, metafore ed invece trova una intelligente (“lirica” solo in certi passaggi legati alla natura) galleria di bambine e bambini di tutti i “colori” che dallo spazio di una classe multietnica inviano un messaggio di accoglienza, fratellanza, amicizia… l’infanzia davvero non conosce i confini delle nazioni… Ben legate al testo le illustrazioni di  Maria Girón.

*** Rodariana

Emme edizioni

  • Gianni Rodari (ill. Chiara Carrer), Perché la mia mamma \ deve andare e lavorare \ tutti i giorni. \\ invece di \ restare a casa \\ come piacerebbe \ a me e ai miei \ fratellini?, € 14,90

Uno dei tenti “perché” dei bambini cui Rodari dava risposte  giocate fra realismo e fantasia: delicatezza del breve contenuto e perfetta adeguatezza dell’illustrazione di Carrer felicemente “infantile”.

Einaudi Ragazzi

  • Gianni Rodari (introduzione Paolo Di Paolo, ill. Miguel Tanco), Il Pianeta degli alberi di Natale, € 14.90

Opportuna ed elegante nuova edizione del romanzo utopico di Rodari che si presta a molteplici, significative letture a partire da quella legata alla cultura popolare dei “paesi di Cuccagna”. Proprio non mi convincono invece le illustrazioni di Miguel Tanco che pure è uno degli illustratori più importanti sul mercato: sarà perché resto ancorato alle illustrazioni precisamente allusive di Munari o a quelle ironiche e leggere di Altan ma il Marco di Tanco è un “personaggino” privo di quella curiosità e disponibilità al dialogo che lo caratterizza nel testo rodariano: c’è serietà anche nel sorriso e nell’utopia e questa, purtroppo, non pare emergere dalle figure dell’illustratore iberico-milanese.

  • Gianni Rodari – Guido Scarabottolo, Promemoria, € 14.50

Il testo pacifista della filastrocca rodariana (“Ci sono cose da non fare mai / né di giorno né di notte / né per mare né per terra: / per esempio la guerra”) ha trovato in Guido Scarabottolo l’illustratore ideale: dietro c’è la lezione di Munari, ma davanti c’è Scarabottolo stesso la cui sapienza compositiva viene fuori in illustrazioni a piena pagina ricche di movimento e tutte da esplorare.

*** Fuori “categoria”

orecchio acerbo – pulci nell’orecchio

  • Dylan Thomas (ill. Fabian Negrin), Il Natale di un bambino nel Galles, € 9,50
  • Julio Cortázar (ill. Fabian Negrin), Fine del gioco, € 9.50

 Mi è difficile assegnare una categoria a queste “pulci nell’orecchio” curate da  Fabian Negrin che sono meritoriamente sfuggenti ad ogni possibile indicazione dell’età del lettore:  testi brevi di sicura tenuta (spesso piccoli capolavori), illustrazioni accurate (sempre del grandissimo Negrin), agile ed elegante “confezione”  editoriale.

*** Libri ricevuti

il castoro – le 15 domande + 11

  • Pierdomenico Baccalario, Federico Taddia con Maria Rita Parsi (ill. Claudia Petrazzi), Perché mi piaci? Il libro che ti spiega tulle emozioni, € 15.00
  • Pierdomenico Baccalario, Federico Taddia con Maria Rita Parsi (ill.Gud), Cosa ho sotto i piedi? il libro che ti spiega tutto sulla Terra, € 15.00
  • Edizioni EL
  • Rob Biddulph, Peanut Jones e la Città Illustrata, € 13.90 romanzo + 11
  • Einaudi Ragazzi di oggi
  • Giusi Parisi, Il fuoco dentro, € 11.00 + 12
  • Gilda Terranova, Maggio a Palermo. Una storia per Francesca Morvillo, € 11.00 + 11
  • Einaudi Ragazzi
  • Igor De Amicis – Paola Luciani, L’ultima verità, € 14,50 romanzo + 13
  • Feltrinelli UE Ragazzi
  • Emanuela Da Ros, SE, € 9.00 romanzo + 14
  • il castoro
  • Chiara Lorenzoni, Come un seme di MELA, € 13.50 romanzo + 10
  • Piemme – ll battello a vapore
  • Angelo Mozzillo (ill. Davide Panizza), Detective Linus incredibilmente risolve un altro caso, € 15.00 romanzo + 9
  • uovonero – i geodi sonori
  • Guido Quarzo – Anna Vivarelli, Gabbie, con audiolibro, € 16.00 romanzo + 11
  • uovonero
  • Anne Becker (trad. Claudia Valentini), La più bella NUOTATA della mia VITA, € 15.00 romanzo + 11

Novità dalla primavera all’estate

***Albi

Albero delle matite
Barbara Ferraro – Andrea Alemanno, ero goccia, € 20,00
L’ormai cinquantennale frequentazione di albi e libri per l’infanzia e l’adolescenza gioca oggi un doppio ruolo nelle mie riflessioni: da un lato sono più indulgente verso una produzione di routine che anche se non porta novità contenutistiche e formali costituisce pur sempre un terreno utile alla crescita dei giovani lettori, dall’altro lato cerco ancor di più di trovare, fra tanti, il “prodotto” capace di stupirmi (e magari di emozionarmi) per intelligenza di costruzione. Questa premessa mi è servita per dire che ero goccia mi ha particolarmente colpito per alcuni motivi che provo ad elencare: 1. Barbara Ferraro come nella miglior tradizione fiabesca dà voce a chi non la possiede e in questo caso fa parlare una goccia d’acqua in perenne trasformazione; 2. Ferraro, proprio perché l’impalpabile non ama la prosa, racconta attraverso frasi brevi, quasi versi, e le sue scelte linguistiche hanno la leggerezza della poesia; 3. Andrea Alemanno entra perfettamente in questo gioco e il suo apparato di illustrazioni, al di là degli stessi lucidi che sembrano aumentare la trasparenza dell’acqua in cui come lettori ci perdiamo,  dà colore a sensazioni diverse, illumina il nostro percorso di lettori fino a quelle radici che nell’ultima pagina la nostra goccia andrà a dissetare.

Artebambini – un libro/gioco da piegare e ripiegare
Marco Moschini – Giuseppe Vitale, Giochiamo a nascondino, scopri tutti gli angoli che la casa offre per giocare con il tuo papà, € 17,50
Marco Moschini – Giuseppe Vitale, Che meraviglia il circo!, Dai entra! Lo spettacolo sta per cominciare, € 17,50
In un’antica segnalazione su questo sito avevo scritto che Moschini non era solo un maestro di scuola ma anche un “maestro di parole” nel senso che, senza perdersi nel semplice divertimento, riusciva a dare nuova vita anche alla parola più semplice: non ho dimenticato la finezza con cui faceva spiccare il volo al cane di pezza, al letto, alle erbacce né ho dimenticato la sua predilezione per le “animazioni” e le “confezioni” editoriali particolari siano esse rappresentate dai simboli della Comunicazione Aumentata Alternativa siano – come nel caso di oggi – pagine di albo che si possono piegare e ripiegare in un gioco che occupa sì la manualità ma non fa perdere il senso delle storie raccontate, dalle scoperte imprevedibili negli angoli di casa alla vita del circo. Giocare sull’integrazione di parole e manualità è stata una bella sfida che Moschini ha vinto con la consueta intelligenza.

cameloZampa
Chiara Ranieri, Piccola pantera, € 16,00
Matilda Ruta (trad. Samanta K. Milton Knowles), Il grande pericolo, € 16,00
Mara Dompè – Giulia Torelli, La scatola dei cerotti, € 16,00
Pauline Delabroy-Allard – Camille Jourdy, Una perdita d’acqua, € 16,90
Sven Nordquist (trad. Samanta K. Milton Knowles), Una torta per Findus, € 16,00
Crockett Johnson (trad. Sara Saorin), Il circo di Harold, € 15,90
Inutile ribadire che nel settore degli albi Camelozampa si pone ai primi posti per originalità delle scelte: Piccola pantera e Il grande pericolo, ad esempio, attraverso la delicatezza di protagonisti animali, toccano in profondità il mondo dell’infanzia fatto di curiosità e di paure, di voglia di scoperta e di bisogno di tenerezza; con un più rilevante carattere umoristico ma sulla stessa lunghezza d’onda La scatola dei cerotti dove i cerotti coprono, per la bambina protagonista, i graffi “segno” della sue “avventure”. In Una perdita d’acqua, poi, è tenerissima nelle sfumature del colore e nella stessa conclusione l’avventura fantastica del piccolo Nino in… lavatrice. All’insegna del recupero di albi classici ecco l’omino Pettson e il suo gatto Findus simpatici protagonisti di avventure strampalate, qui con  Una torta per Findus dello svedese Sven Nordquist siamo a metà degli anni Ottanta del secolo scorso (le avventure continueranno in altri albi per oltre un decennio) ma la simpatia dei personaggi, la vivacità dei colori, la cura dei dettagli rendono modernissima la storia. Infine, ultima (ma prima nella mia simpatia) un’altra avventura del fantastico Harold che qui con la sua magica matita disegna un circo: ogni pagina è una sorpresa e una scoperta e ancora una volta ci rendiamo conto che “classico” (l’albo è del 1959) vuol dire davvero profondità di intuizione e persistenza di emozioni.Con Il circo di Harold Camelozampaè arrivato al quinto albo di Crockett Johnson (1906-1975) dedicato al personaggio, aspettiamo gli ultimi due albi per continuare a sognare…

edizionicorsare
Alice Keller – Youngin Kim, Semini, € 18,00
Nell’ambito del progetto curato dall’editore per Ars in fabula, il prestigioso Master in illustrazione per l’editoria, questo albotocca uno degli aspetti più “intriganti” del mondo dell’infanzia, quello del bisogno di sentirsi piccini per farsi accudire e rassicurare dalla mamma: nell’inventario degli oggetti e delle azioni del protagonista sta dunque un mondo che Keller ben rappresenta in versi leggeri come un soffio, intimamente legati alla delicatezza del colore e delle figure della giovane illustratrice coreana.

kira kira
Giusi Quarenghi – Mori, Estate giapponese, € 16,00
Ho avuto modo in un’occasione bolognese di apprezzare la finezza del piccolo catalogo delle Edizioni Kira Kira attente a proporre al mercato italiano albi di autori ed illustratori giapponesi. L’Estate giapponese dell’illustratore Mori racconta per immagini la fine della scuola e l’inizio delle vacanze estive di una deliziosa scolara e del suo inseparabile gatto nero, ma più che i personaggi colpiscono i “contesti” dell’estate, dalla piscina alla granita, dal prato fiorito ai fuochi artificiali. La bravura di Giusi Quarenghi accompagna ogni immagine con i tre versi tipici dell’haiku giapponese e l’essenzialità delle parole fa emergere in tutta la sua delicatezza quell’amore autentico per il respiro della natura che non è mai ridondante e retorico.

Lapis
Guia Risari – Ceylan Aran, Voglio il mio mostro, € 14,90
Guia Risari – l’abbiamo scritto più volte – non gioca inutilmente con la fantasia ma sa trasmettere al lettore (piccolo o grande) il senso di domande (e risposte) che affondano nell’intimità psicologica di ognuno. In questo albo la protagonista che ha perso il suo mostro (per fortuna lo ritroverà) è specchio di un’infanzia che guarda al mondo con autonomia, coraggio e voglia di scoperta.

orecchio acerbo
Debora Vogrig – Pia Valentinis, il Bianco e il Nero, € 14,50
Carola Susani – Alessandra Lazzarin, Esplorazione, € 16,50
Sara Stridsberg – Sara Lundberg (trad. Maria Valeria D’Avino), L’estate dei tuffi, € 16,50
Sebastiano Mescenmoser, Cik, € 15,50
Madalena Moniz, ABBICCÌ delle emozioni, € 16,00
Luca Tortolini Alice Barberini, Ernest e Biancaneve, € 16,00
Sgaldramuni – Irene Volpiano, Mio zio Guido fa il muratore, € 17,00
Le novità di Orecchio acerbo mi incuriosiscono sempre e ogni volta che apro il pacco dei libri della casa editrice romana mi domando: “Che sorpresa di grafica o di testo troverò oggi?”. Ovviamente anche in questa tornata le buone sorprese non mancano: l’albo di Debora Vogrig e Pia Valentinis si caratterizza per originalità perché dà vita e mette in movimento come protagonista la coppia Bianco/Nero, ne nasce una storia dove le poche, essenziali parole “accendono” tavole piene di ritmo, capaci di giocare “a rimpiattino” con le diverse situazioni e di condurre il lettore verso un’idea di condivisione e convivenza.
In Esplorazione mi ha colpito la capacità dell’autrice e dell’illustratrice di trasformare il tema tradizionale (e fiabesco) dei bambini sperduti nel bosco in un racconto moderno con genitori un po’ distratti dalla festa per i cinquant’anni di uno di loro, bambini preoccupati per la scomparsa di un’amichetta, natura minacciosa, personaggi (in realtà “aiutanti magici”) ingigantiti dalle paure dei piccoli protagonisti… Un rilievo particolare merita Alessandra Lazzarin che ha saputo dar figure, colore, movimento alla storia rendendo benissimo l’atmosfera sospesa di una fiaba di oggi. L’estate dei tuffi è albo molto forte sul piano delle emozioni perché il racconto della bimba che va a trovare il padre ricoverato in un ospedale psichiatrico e stringe amicizia con un’altra paziente è reso straordinariamente efficace dalla pastosità dei colori e dalla caratterizzazione dei personaggi della bravissima Sara Lundberg. Divertente il capovolgimento operato in Cik  da Sebastiano Mescenmoser: all’interno di un pollaio  il pulcino Cik si sente subito gallo, capace da “grande” di importanti imprese, purtroppo durante la crescita il suo sogno si infrange perché non sarà gallo ma gallina… la conclusione abbastanza prevedibile (anche una gallina può compiere gesti eroici) non toglie il piacere di un’illustrazione ricca, varia e “pulita”.
Consiglierò l’ABBICCÌ delle emozioni a chi si occupa di filosofia per l’infanzia perché, lettera dopo lettera, nome dopo nome, pagina dopo pagina questo albo ci porta “dentro” il bambino non solo dal punto di vista psicologico ma anche da quello filosofico visto che ogni termine racchiude in sé preziosi e profondi significati.
Su Ernest e Biancaneve ci sarebbe molto da osservare ma mi limiterò ad alcuni elementi essenziali, anzitutto la trama inusuale: la piccola Biancaneve gatta a sei dita, nata a bordo di un peschereccio, viene staccata dal resto della famiglia e regalata ad Ernest, scrittore e viaggiatore, che la considererà amica al punto da inviarle, quando è lontano delle lettere, che la governante dovrà leggerle; il punto di vista: è Biancaneve che racconta e il suo punto di vista “gattesco” entra nella psicologia “umana” del personaggio dell’amico Ernest…  Hemingway… perché l’ambiente è proprio quello dello scrittore che risiedeva a Key West isola della Florida, frequentava il Slopyy Joe’s Bar  e adorava  “Snow White” la sua gatta con le  zampe polidattili avuta in dono da un capitano di nave; infine le illustrazioni di eccezionale intensità e precisa ambientazione di Alice Barberini che già avevo avuto modi di apprezzare nell’albo In the tube… Infine segnalo Mio zio Guido fa il muratore esordio in volume di Irene Volpiano, giovane e bravissima  illustratrice: l’albo nella trama fantastica del sogno di muratore che nella sua vita ha costruito e costruisce tante case per gli altri mi ricorda il tema del vecchio muratore di Gianni Rodari (“Ho lavorato per tutti: / perché nessuno ha lavorato per me?”) e quindi fra i gatti dell’albo precedente amati da Hemingway e da Rodari e il muratore protagonista dell’ultimo albo mi pare opportuno concludere con il nome dello scrittore italiano che non aggiungeva morali alle sue storie perché faceva vincere – come nel caso negli albi appena presentati – il piacere del racconto e delle figure.
Appendice
Aggiungo due albi che mi sono pervenuti nelle ultime settimane:
Rudolf Čechura & Jiří Šalamoun, Flip il maxicane, € 15,90
Franca Cavagnoli – Giovanni Emilio Cingolani, La Bocca dell’Adda,  € 16,00
Se il primo albo, giocato fra fumetto e albo,  mi ha solo divertito con l’invenzione di questo “maxicane che riempie le pagine con le sue poco “canine” imprese straordinarie, con La Bocca dell’Adda ho respirato (in un momento di secca dei nostri fiumi) l’odore dell’acqua, ho sentito il suo rumore del momento di piena quando Beatrice, la bambina protagonista, in bicicletta con il nonno e avvolta nel suo tabarro, “viaggia” fra i campi allagati verso la confluenza dell’Adda nel Po. Il suo “viaggio” mescola il sapore del mito (non a caso le torna in mente il mito di Euridice) alla paura dell’ignoto, il tremore dell’avventura alla rassicurazione affettiva. In questo albo le parole (essenziali) dicono molto ma più di tutto suggeriscono le  immagini magistrali, i colori di ogni tavola, le emozioni di figure, ad un tempo, vaghe e reali. Un albo, dunque, che entrerà ben visibile in uno scaffale “privilegiato” della mia biblioteca.

Sinnos
Luca Tortolini – Maria Gabriella Gasparri, Tutta colpa del barattolo, € 13,00
Un calcio della protagonista annoiata fa partire un barattolo che colpisce un lampione… da lì parte una serie di divertenti (e fantasiosi) eventi: un giorno di noia può diventare una magnifica avventura anche sulle pagine di un albo.

 

uovonero
Arianna Papini, Ad abbracciar nessuno, € 16,00
Fabrizio Silei, Il libro bugiardo, € 16,00
Piero Schiavo – Angela Marchetti, Anna e Anna, € 16,00
Albo quello di Arianna Papini di forte carattere evocativo dove le parole sfumate giocano con l’evanescenza delle immagini: la storia è quella dell’incontro e del “dialogo” di due bambini (in età da scuola dell’infanzia) “diversi”,  Maddalena e Damiano, lei autistica, lui alle prese con un lutto da elaborare. Le parole e le figure di Arianna Papini ci accompagnano in punta di piedi quasi a non voler disturbare un’intimità anche di fantasie che appartiene solo ai due protagonisti, ancora una volta grazie Arianna per saper trasmettere attraverso un semplice albo una filosofia di vita fatta non solo di facili ottimisti ma anche di acuti dolori. Meno mi ha convinto l’albo provocatorio di Silei che gioca su capovolgimenti di luoghi comuni, paradossi, ironie; testo e immagini caricaturali e grottesche sicuramente si integrano ma a conclusione dell’albo si resta solo con il senso di uno scherzo e non so quanto questo possa essere inteso dai giovani lettori. Anna e Anna, infine, è albo breve e delicato, frutto della trasformazione intelligente del tema “amico/a immaginario/a”: è la storia di una bambina che non riesce a stare con gli altri ma la sua ombra provvederà…

***Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli
Gribaudo
Andy Lee (ill. Heath McKenzie), Non aprire questo libro da colorare, € 5,90
Andy Lee (ill. Heath McKenzie), Non aprire questo libro mai!, € 10,90
Due albi che alla simpatica “provocazione” di grotteschi e assurdi personaggi uniscono una dimensione “operativa”: il primo “gioca”  a capovolgere il senso di tanti banalissimi albi da colorare tipo “roselline”, il secondo si affida più al capovolgimento del senso delle parole… insomma mi sono divertito…
Tiziana Martini – Roberto Greco, La straordinaria avventura di Ondina e Oceano, € 10,90.
Realizzato in collaborazione con Rio Mare e WWF questo albo affronta fra racconto e informazione il tema della pesca sostenibile; i testi sono chiari e convincono, meno convincenti le illustrazioni.
G R I B A U D O – amico lupo
Orianne Lallemand – Éléonore Tuillier, Lupetto ha un cucciolo, € 6,90
Orianne Lallemand – Éléonore Tuillier, Lupetto cerca e trova Viva a natura!, € 14,90
Altre due avventure del piccolo lupo; ormai l’edizione italiana della serie è consolidata e spero che tanti piccoli lettori possano divertirsi all’insegna della simpatia del personaggio anche se questo e i suoi autori non rinunciano a ricordare che anche durante le vacanze occorre fare qualche compito:
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier (con la consulenza di un team di insegnanti), Il mio quaderno delle vacanze con LUPO, € 6,90 è dai 4 anni
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier (con la consulenza di un team di insegnanti), Il mio quaderno delle vacanze con LUPO, € 6,90 è dai 5 anni
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier (con la consulenza di un team di insegnanti), Il mio quaderno delle vacanze con LUPO, € 6,90 è dai 6 anni

edizionicorsare
Elisa Sabatinelli – Anna Aparicio Català, La mia casa piccola, € 18,00
Le ansie e le scoperte del trasferimento in una nuova casa del piccolo protagonista e della sua famiglia: contenuto semplice ma rassicurante anche nelle illustrazioni di Anna Aparicio Català.

Giunti
AAVV (ill. Freya, trad. Francesca Pellegrino), Piano Piano… intorno a te, € 9,90 Hartas
AAVV (ill. Freya Hartas, trad. Francesca Pellegrino), Piano Piano… al parco, € 9,90
Cartonati chiarissimi nel percorso e nelle illustrazioni; ottimo approccio alla natura per i più piccoli (dai 2 anni).
Biagio Biagini (ill. Fabio Santomauro), Mai io lo voglio ora! Piccole storie di pazienza, € 12,00
Vorrebbe essere un albo che insegna ai più piccoli ad avere pazienza ma per fortuna è un testo con racconti divertenti che pur trattando il tema non fanno vincere moralismo e didattica.

il castoro
Kerstin Schoene (trad. Alice Pascutti), Una montagna di amici… fortissimi!, € 13,50
Deborah Diesen – Dan Hanna, Pesce Pescione, € 12,50
La simpatica “umanità” degli animali protagonisti e la loro “forte” rappresentazione grafica piacerà sicuramente ai più piccoli.
Oleksij Cherepanov, Il custode del bosco, € 10,00
Un albo bilingue italiano-ucraino che ci avvicina alla produzione di questo paese martoriato; autore-illustratore è  Oleksij Cherepanov  attivo a Kharkiv seconda città dell’Ucraina dopo Kiev. Il testo racconta il “viaggio” di un bambino nella foresta, il suo amore per la natura e la sua voglia di “raccontarla” per immagini legate non solo alla realtà ma anche alla fantasia. Un “albo-ponte” che vuole ricordarci che la cultura e l’infanzia non conoscono confini. Il ricavato del libro sarà devoluto a “Refugees Welcome Italia”.

il Ciliegio
Teresa Capezzuto (ill. Albertina Neri), I fiababbracci, € 13,00
Una simpatica avventura interattiva per i più piccoli che favorisce un giocoso contatto con gli animali. Rime semplici e brevissime, inviti alla scoperta e all’amicizia.

Kalandraka
Fernández & González, Verme, € 16,00
Divertente questo leporello che ci fa viaggiare con una macchina straordinaria e buffi personaggi verso il centro della Terra.

Kalandraka – Chi sono? Cuccioli di animali
Tandem Seceda – Ester García (trad. Elena Rolla), AUSTRALIA Chi sono?, € 15,00
Tandem Seceda – Ester García (trad. Elena Rolla), AMERICA Chi sono?, € 15,00
Brevi testi e immagini ben definite di cuccioli di mammiferi e uccelli divisi per continente; accessibile anche ai bambini più piccoli, meno convincenti forse le domande che alla fine di ogni pagina dovrebbero stimolare la curiosità.

Lapis
Rita Luppi – Martina Motzo, da GRANDE voglio fare la GIRAFFA, € 12,50
Albo divertente che gioca con intelligenza sull’antico “adagio-tormentone” che caratterizzava l’incontro fra adulti e bambini: “Cosa vuoi fare da grande?”… La piccola Aurora di 4 anni  darebbe ai curiosi una risposta spiazzante: “Voglio fare la giraffa”… ma sarebbe davvero così?

Notes
Carme Lemniscates, Robin Case aperte, cuori aperti, € 15,00
Storia di un giovane pettirosso e dei suoi amici in un albo delicato particolarmente riuscito anche nelle illustrazioni.

*** Da 7 a 8 anni

Feltrinelli kids – i bruchi – primi lettori
Valentina Rizzi – Cecilia Fallongo, In volo con mamma, € 6,90
Jack Dickson – Guridi (trad.Daria Restani), Pigiama party con i mostri, € 6,90
Stefania Graziosi – Valeria Valenza, Mozartino, € 6,90
Maria Luisa Di Gravio, Tutta colpa della coda, € 6,90
Feltrinelli kids – i bruchi – lettori + esperti
Cristina Marsi – Francesca Carabelli, Magica Milla, € 6,90
Anna Sarfatti – Kalina Muhova (postfazione Maria Falcone), Non ci sto! I bambini contro l’illegalità, € 6,90
Osservo non da ora i tentativi degli editori di mettere sul mercato collane che possano piacere sia ai bambini “apprendisti lettori” sia agli adulti impegnati nei processi educativi e quindi al piacere del testo uniscano (anche se in piccola parte) il dovere della didattica. La piccola collana “i bruchi” cerca di ottemperare alle due esigenze e lo fa con intelligenza visto che i testi anche per i più piccoli (come in questo caso) sono di buona qualità e solo la pagina finale ha l’indicazione delle “parole nuove” presenti nel libro, poca cosa davvero rispetto ai tristi apparati di altre collane per i più piccoli.

Le rane interlinea
Sebastiano Ruiz Mignone (ill. Daniela Costa), Il bosco dei respiri, € 10,00
Racconto breve e delicato costruito sull’idea originale di una nipotina che vuole recuperare il respiro nel nonno: realtà di un nonno malato e magia di un sogno verso il Bosco dei Respiri…

Sinnos
Angela Cascio – Asia Carbone, Siamo uguali!, € 8,00
Qualche pagina  di commento e qualche invito operativo concludono questo leggerissimo racconto   che mette insieme nel buio improvviso della soffitta due cuccioli “diversi”.

*** Da 9 a 11 anni

cameloZampa – gli arcobaleni
Hélène Vignal (trad. Mirella Piacentini), Diario di un ragazzo invisibile, € 9,90
Vivien ha una grande famiglia e forse proprio per questo passa inosservato: che abbia il dono dell’invisibilità? Il romanzo che gioca sulla finzione autobiografica delle notazioni “scientifiche” del giovane protagonista risulta ben costruito, ricco di sorprese e di verve.

cameloZampa – i pelucchi
John Yeoman & Quentin Blake (trad. Luigi Berio), Piume in libertà, € 15,90
La pazienza da rabdomanti dei libri delle responsabili di Camelozampa le ha portate a presentare al pubblico italiano un piccolo capolavoro di scrittura e “figura”; cosa importa che abbia quasi trent’anni  se storia e illustrazioni “funzionano” meglio delle troppe serialità dei nuovi “funzionari-scrittori”? La mia non è sterile polemica contro chi scrive (magari “bene”) e fa altre “cose” nel mondo editoriale per l’infanzia, ma è solo onesto timore che la serialità, la massime semplificazioni davanti a scelte linguistiche ridotte al minimo, il comodo adagiarsi degli editori verso il prêt-àporter inventato da altri alla fine aiutino solo le vendite (e non è certo un peccato) ma non favoriscano la crescita culturale (e linguistica) del giovane lettore.

Einaudi Ragazzi
Angelo Petrosino (ill. Sara Not), Le avventure del delfino Beniamino, € 13,90
Trama semplice ma profonda legata alla salvaguardia dell’ambiente ma anche alla necessità di capirsi (e volersi bene) fra “diversi”, dalla nipotina al nonno, al delfino. Al valore positivo della storia aggiungo il pregio dello stile di Petrosino, sempre diretto, senza “compiacimenti d’autore” o inutili “peregrinazioni” formali.

 

Giunti
Helen Rutter (trad. Lorenza Gentile), Il mio nome è Billy Plimpton, € 14,00
Primo romanzo di un’autrice inglese che ha maturato esperienza come sceneggiatrice, attrice e comica; quest’ultima professione che impegna anche il marito ha inciso sicuramente sulla trama e sullo sviluppo del romanzo perché l’undicenne Billy, nonostante la sua balbuzie e i quasi obbligati silenzi con gli altri, vuole proprio calcare le scene… Ci riuscirà?  Il mio nome è Billy Plimpton è romanzo di formazione senza pretendere di esserlo, è percorso di crescita senza sentimentalismi perché gioca essenzialmente sulla dimensione narrativa, su ciò che capita al giovane personaggio e non su ciò che l’adulto pensa di dover trasmettere a livello educativo.
Flavio Pagano, Il lupo nell’uovo, € 9,90
Bella l’idea di questo breve e simpatico romanzo dove un lupo un po’ “anomalo” cerca il proprio posto nel mondo: un invito – neppure tanto nascosto – a guardare a ciò che unisce e non a ciò che divide ma soprattutto a rispettare gli animali senza pretendere di imporre loro la nostra “umana” visione del mondo.

PIEMME – Il battello a vapore
Edoardo Maturo, Papà, sono un Gamer!, € 16,00
Di questo romanzo, da estraneo quale sono al mondo dei videogiochi e al “giro” di professionalità, successi e guadagni che lo permea, ho apprezzato soprattutto l’idea di fondo dello sdoppiamento di identità del protagonista tredicenne Casper: quella reale di adolescente piuttosto insignificante e quella virtuale di idolo di migliaia di  follower… Il libro scorre via leggero e magari ai pochi lettori adulti non sfuggirà che la  doppia identità di Casper costituisce in chiave adolescenziale l’aggiornamento contemporaneo  del tema  novecentesco “uno, nessuno e centomila”…

***Da 12 a 14 anni

Giunti
Vanessa Walder (ill. Barbara Korthues, trad. Manuela Carozzi), Insopportabile, io e altri guai, € 14,00
Siamo davanti a un romanzo che nella finzione autobiografica della protagonista undicenne mette in evidenza i problemi di una bambina “terribile” spedita in collegio dai genitori adottivi; gli avvenimenti sono raccontati con uno stile fin troppo adolescenziale, tutto teso ad eliminare drammaticità  e a “leggere” gli avvenimenti con sorriso e ironia.

Lapis
Aquilino, Intorno al fuoco nel buio, € 12,00
Un bel romanzo di impianto tradizionale (il quindicenne in crisi, l’esperienza di un periodo di volontariato, diversi nuovi amici, qualche complicazione positivamente risolta) capace di rispondere alla vera domanda che ogni adolescente si pone: “Chi sono io?”.

Salani
Sofia Gallo, Un’estate in rifugio, € 13,90
Sotto l’egida del Club Alpino Italiano questo romanzo nasce sicuramente con l’intento di avvicinare il lettore al mondo alpino e alle emozioni che questo suscita; in realtà – com’è giusto – l’autrice non costruisce il suo testo facendo vincere lo scopo educativo sulla narrazione perché, anzi, nel romanzo prevalgono l’attenzione alle inquietudini del protagonista tredicenne obbligato dalle contingenze famigliari a passare i mesi estivi in un rifugio in Valle d’Aosta, la curiosità per nuove conoscenze, l’emozione per esperienze diverse… Insomma un bel romanzo in cui ben si integrano paesaggio esteriore e interiorità del protagonista.

San Paolo
Chiara Lossani, Gandhi, € 16,00
Un romanzo che per mettere in evidenza (e far conoscere ai ragazzi) la figura del Mahatma fa intrecciare con sapienza la vita di sette ragazzi con la storia di Gandhi stesso: espediente letterario? No, intelligente prova di come si possa parlare di “cose serie” e di figure importanti senza ricorrere all’agiografia o – ancor peggio – alla narrazione didattica.

*** Oltre i 14 anni

UP Feltrinelli
Roberto Morgese, Estate di sale, € 14,00
Sicuramente il tema delle estati “educative” presso il nonno di ragazzi in piena crisi adolescenziale è piuttosto frequentato; in questa stessa rubrica parlo di La rosa della giustizia di Cinzia Capitanio dove il tema viene utilizzato per parlare del giudice Rocco Chinnici assassinato dalla mafia; nel bel romanzo di Feltrinelli l’indesiderata estate del quattordicenne Philippe presso il nonno in Camargue serve al ragazzo per capire che la storia dell’emigrazione è stata lunga e dolorosa anche per gli italiani e che occorre oggi non essere schiavi dei pregiudizi e lavorare per l’integrazione di chi per miseria o conflitti è fuggito dal proprio paese. La trama che ho riassunto non rende giustizia comunque alla bella prova narrativa di Morgese che non scade mai nel moralismo e fa vincere il piacere del racconto.

Giunti
Sharon G. Flake (trad. Marco Astolfi), The life I’m in. Io non mi arrendo, € 14,00
Denso e bellissimo questo romanzo di formazione che non si affida solo alle criticità della protagonista (una sedicenne espulsa da più scuole) e all’intreccio (l’incontro “sulla strada” di altri “diversi”) ma scava nel profondo di una personalità in un momento di doloroso passaggio dall’adolescenza all’età adulta.

*** Divulgazione

Feltrinelli kids
Donatella Bisutti (ill. Allegra Agliardi), Parole per la testa! Da dove arrivano i modi di dire?, € 13,00
Di Donatella Bisutti ricordo soprattutto il grande lavoro sulla poesia iniziato nel 1979 con L’albero delle parole e proseguito con testi sempre intelligenti e preziosi perché legati anche a quella dimensione linguistica che troppo spesso viene soffocata dall’invadenza dei temi. L’odierno Parole per la testa! Costituisce per me una fondamentale integrazione delle riflessioni sul linguaggio portate avanti da Bisutti: che cos’è, infatti, il “modo di dire” se non una metafora, una combinazione, un gioco linguistico capace di farci vedere al di là dell’immediato significato? Il lavoro di Bisutti si raccomanda poi per un’altra caratteristica: la leggerezza della scrittura che accompagna sorriso ed ironia… ed è l’approccio stilistico che ci vuole con i giovani lettori per non “fare un buco nell’acqua” (modo di dire esplorato da Bisutti)…

Il battello a vapore – Piemme
Massimo Polidoro (ill. Riccardo Rullo), Tutti i segreti del Colosseo. Un giorno nell’Antica Roma, € 16,00
Da un giornalista, docente e divulgatore di grande esperienza l’adattamento di un volume (L’avventura del Colosseo edito sempre da Piemme nel 2016) arriva in forma narrativa questo simpatico e documentatissimo viaggio nel tempo alla scoperta dei segreti (ma anche dei misteri) di uno dei monumenti più famosi del mondo.

Uovonero
Britta Teckentrup (trad. Sante Bandirali), La penna, € 19,50
Dopo migliaia di libri incontrati sul mio (ormai lungo) cammino non pensavo ancora di stupirmi per l’originalità di un titolo e di un argomento, invece è successo con questo elegante e prezioso volume dell’importante autrice e illustratrice tedesca: mai avrei infatti pensato che una “penna” fosse stata protagonista di tanta storia; il lettore non pensi infatti  alle penne d’uccello (già diverse per specie) o alla penna d’oca per scrivere perché ogni pagina riserva una sorpresa, una funzione diversa… Un libro tutto da scoprire, insomma, dove a ogni pagina di testo s’accompagnano illustrazioni che hanno la delicatezza e l’evanescenza, appunto, di una “piuma”…

***Poesia

Lapis
Carlo Marconi – Serena Viola, Poesie del camminare, € 15,00
Trovare testi di poesia per l’infanzia è sempre più  raro, un po’ perché gli editori non lo considerano genere troppo commerciabile un po’ perché troppo spesso le antologie scolastiche finiscono col riprodurre testi dei soliti noti senza troppo preoccuparsi né della qualità del materiale né del fatto che spesso la poesia non ha bisogno di commenti scolastici ma di ascolto ed emozione. Sono rimasto dunque positivamente colpito da questo bel volume di Lapis dove i versi delicati e profondi di Carlo Marconi sono dedicati tutti al tema del “cammino” come viaggio di scoperta e – torno a dire – di emozioni. Aggiungo che le illustrazioni di Serena Viola con il loro movimento e la loro leggerezza costituiscono un accompagnamento ideale e scandiscono il ritmo delle parole.

Salani
Gianluca Caporaso, Tempo al tempo. Rime sulla vita che viene e che va (ill. Francesca Cosanti), € 12,00
Una rapida campionatura della poesia italiana del Novecento ci dice quanto il tema del tempo sia stato fondamentale a diversi livelli: non solo per l’implicita idea dello suo scorrere ma anche per tutto quello che a livello esistenziale da questa consegue: dalla patina del tempo delle gozzaniane “buone cose di pessimo gusto” all’intenso viso dell’Esterina montaliana “proteso a un’avventura più lontana” e guardato dalla “razza di chi rimane a terra”. La premessa mi serve per dire che con questa raccolta di filastrocche  Caporaso ha fatto la scelta coraggiosa di portare ad usum pueritiae un tema fondamentale che affonda le radici nel tempo: in “rime e ritmi” (faccio il carducciano di complemento) tanto semplici quanto profondi ci restituisce una filosofia di vita che, lontana da ogni banale ottimismo consumistico verso improbabili “mulini bianchi”, è invito a vivere ogni attimo come scoperta, a guardare con stupore ciò che ci circonda, ad ascoltare con emozione ogni voce. Nei versi di Caporaso (dovrebbero essere letti anche dagli adulti) ho trovato ciò che troppo spesso manca a chi scrive per l’infanzia: la capacità di spogliarsi di ogni sovrastruttura adultistica, di rinunciare alla banalità delle “opportunità” editoriali, di far emergere la sincerità di un “vissuto” che sa guardare al futuro.

*** “Diversità”  ⇒ da 11 anni

Salani
Matteo Bussola, Viola e il blu. La libertà di essere i colori che vuoi, € 14,90
uovonero
Elle McNicoll (trad. Sante Bandirali), Mostraci chi sei, € 16,00
Il frequentatore di questo sito si sarà già accorto che davanti ai temi più frequentati dalla produzione per la fascia dell’adolescenza (le crisi del protagonista, i contrasti in famiglia, la “diversità”, la droga, l’anoressia, la bulimia, il bullismo, l’incidente, la morte…) cerco sempre di trovare l’autore non tanto per un vezzo da vecchio accademico quanto perché in mezzo a tanta produzione seriale, a tante collane e “collanine” prefabbricate, a tanti agenti che diventano quasi coautori, è bello ogni tanto ritrovare un respiro personale, un’idea originale, un ritmo capace di seguire l’idea di chi scrive e non le “convenienze” commerciali. Nell’ambito delle “diversità” voglio dunque segnalare questi due romanzi che mi paiono condensare quanto ho cercato di dire: in Viola e il blu Matteo Bussola riesce a darci il ritratto di una ragazzina che non ama (a partire dal coloro rosa) le “cose da femmine” e per questo non risulta ben integrata in un sistema costruito sulle “differenze”; l’originalità del romanzo sta anche nella soluzione che non è data da qualche “effetto speciale” ma dal confronto dialogico con la figura del padre, un artista, che non mette al centro se stesso adulto “saggio” e paternalistico ma è capace di mettersi in gioco con razionalità e amore (elementi spesso travisati o estranei al rapporto genitori-figli). La semplicità del percorso narrativo, una scrittura lineare senza “strizzate d’occhio” al lettore contribuiscono dunque a fare di Viola e il blu uno dei romanzi più interessanti di questa mia lunga puntata di “Libri ricevuti”. Per quanto riguarda il secondo titolo dirò subito che d’ora in poi quando parlerò di “genuinità” autoriale non potrò fare a meno di pensare a Mostrami chi sei, che, scritto dalla neurodivergente McNicoll, mette sulla pagina, attraverso il personaggio della ragazza Cora che parla in prima persona, sentimenti, pensieri e azioni che appartengono alla “diversità” dell’autrice: Cora è consapevole dei limiti e delle possibilità che le derivano dalla sua condizione ma non per questo rinuncia ai legami (quello con Adrien altro “diverso” è particolare), alle riflessioni e alle azioni; Mostrami chi sei poteva  diventare un libro “impegnato” ma noioso, documentato ma arido ed invece McNicoll è riuscita a far agire i personaggi all’interno di una vera, avvincente trama con tanto di modernissima azienda che vuole riprodurre gli umani in versione digitale… Insomma siamo davanti a un romanzo che pur non rinunciando ad essere portatore di idee, sa “giocare” vivacità di  invenzione e agilità di scrittura.

*** Guerre e violenza
Mi sembra opportuno inserire in uno spazio specifico una serie di libri che affrontano i temi della violenza, del razzismo, della guerra. Non voglio azzardare interpretazioni ma sicuramente il clima “bellico” e le spinte antidemocratiche che da anni si respirano in tutto il mondo con  conflitti che chiamiamo “locali” solo perché lontani da noi (la tragedia dell’Ucraina ci colpisce anche perché geograficamente  tocca “casa nostra”) contribuiscono non poco a scelte editoriali che in questo caso mi paiono positive perché sono legate a spazi narrativi originali non pretestuosi o viziati da moralismo. Comincio Diario di guerra. Una matita e un taccuino per testimoniare otto giorni nei sotterranei e la successiva fuga per la vita dell’ucraina Olga Grebennik (Caissa, € 16,50 ⇒ da 10 anni) che mi ha colpito per la sua immediatezza nel raccontare con brevi  tratti di diario ed efficaci sintetici schizzi a matita (Grebennik è soprattutto illustratrice di libri per bambini) i primi giorni dell’attacco russo all’Ucraina e alla sua città di Charkov trascorsi con la sua famiglia nei sotterranei di casa; un testo che è qualcosa di più di una testimonianza di prima mano sulla violenza bellica perché dalle annotazione emergono ansia, paura, emozioni, domande, speranze e soprattutto un radicale NO ALLA GUERRA che deve far riflettere… Altro titolo di rilievo L’aquilone di Noah di Rafael Salmerón (trad. Daria Podestà, revisione traduzione Sante Bandirali, uovonero – i geodi, € 15,00 ⇒ da 12 anni) dove lo scrittore spagnolo mette al centro di una storia drammatica, ambientata  nel 1939 durante l’invasione tedesca della Polonia, un bambino “diverso”, un autistico interessato solo a far volare il suo aquilone: Noah (questo il suo nome) è ebreo, vive a Cracovia in una famiglia sostanzialmente “fredda” e amorfa (padre pavido orologiaio, madre e sorella poco toccate dalla tragedia incombente) con l’unica eccezione del fratello maggiore Joel che si prende cura di lui e lo protegge. La storia di Noah, del fratello e di tanti altri personaggi che compaiono e spariscono nella tragedia dell’Olocausto, si trasforma in testimonianza della Storia; il romanzo diventa così polifonico e le voci di vittime, carnefici, degli indifferenti e dei  cinici diventano coro che si alza al cielo come l’aquilone di Noah: speranza in un futuro che sappia conservare la memoria. Ambientato durante il fascismo è invece il romanzo di  Guido Quarzo, Un piccolo gioco crudele (San Paolo, € 14,50 ⇒ da 11 anni) che mi ha colpito per la delicatezza psicologica, l’intelligenza costruttiva e la finezza stilistica con cui l’autore ha dato vita a trama e personaggi non comuni (gli stessi modi in mano ad altri scrittori avrebbero potuto diventare noiosamente “esemplari”): nel settembre 1928 a regime fascista ormai consolidato Gaetano Serra, vecchio fotografo testimone dell’inutile strage (Benedetto XV) della guerra 1915 – 1918, si trova a gestire una situazione inaspettata perché la giovane Teresa, amica di famiglia, arriva in compagnia della bimba Margherita figlia di un giornalista minacciato dai fascisti; la bambina deve essere nascosta e protetta  e Gaetano che vive isolato è la persona giusta. Inutile dire che con una certa riluttanza Gaetano accetta e da lì partono per lui e per Margherita sei giorni di convivenza: pericoli, giochi, bugie a fin di bene costituiscono per entrambi il corollario di una straordinaria esperienza formativa che si conclude con la definitiva sottrazione della bambina ai rischi degli scherani fascisti: i capitoli conclusivi ci dicono che Serra morì di polmonite, ottantaduenne, nel 1940 e Margherita diventata maestra nel 1944, ventiquattrenne, salì in montagna con i partigiani…  Romanzo “civile” ed “educativo” nel senso alto del termine che conferma Quarzo narratore di raro, originale spessore.
Dedico, infine, l’ultima parte di questo intervento alla Collana Rimbalzi dell’editore Notes (⇒ da 12 anni) perché mi pare vada nella giusta direzione di romanzi ben strutturati che mettono al centro momenti drammatici della storia del secolo scorso senza perdere di vista quell’idea di racconto che è soprattutto correttezza e sincerità davanti al lettore. Voglio dire che dietro Luba voleva gli occhi neri di Loredana Frescura e Marco Tomatis (€ 13,00), I ribelli del Mussa Dagh di Fulvia Degl’Innocenti (con una nota di Antonia Arslan, € 13,00), Ali nere di Alberto Melis (€ 12,00) stanno storie di Resistenza (Luba in realtà Adriana Locatelli, detta Lalla, partigiana realmente vissuta), di genocidio (quello del 1915 degli armeni da parte dei turchi), di stragi (il bombardamento nel 1937 da parte dell’aviazione di Mussolini di un villaggio spagnolo) ma l’impegno civile a tener viva la memoria non vince mai sulle trame narrative, sulla psicologia dei singoli personaggi adolescenti:  Luba a quindici anni si unisce alla Resistenza e l’autoritratto (il romanzo è in prima persona) che emerge dalla narrazione gioca su tanti registri possibili, dalla sete di giustizia alla pietà, dalla volontà di combattere al rifiuto della violenza, dall’odio alla tenerezza. Anche quella del quattordicenne Narek è storia di resistenza perché davanti alla violenza del genocidio dei turchi a danno degli armeni non rinuncia a resistere e, insieme a qualche migliaio di connazionali, dall’alto del monte Mussa Dagh  respinge gli assalitori; lui e molti altri si salveranno da esuli in terra straniera. Anche qui non manca lo scavo psicologico del personaggio né manca ritmo al racconto. Nel terzo romanzo della collana, Alberto Melis inserisce nella guerra civile spagnola (siamo nel 1937) la storia del dodicenne Tommaso, figlio di antifascisti italiani rifugiati proprio in Spagna: è una storia personale fatta di eventi drammatici (il padre ferito in battaglia, la madre tornata in Francia per cercare aiuto per il marito) ma anche di scoperte, di incontri, di amicizie (in particolare con Susa ragazzina quasi magica che lo introduce ai misteri della natura); purtroppo la guerra incalza e Durango, paese di novemila abitanti dove Tommaso risiede, “guadagnerà” un triste primato: quello di essere stato il primo paese (Guernica resa famosa da Picasso arriverà tre settimane dopo) a subire un bombardamento aereo contro la popolazione civile; Tommaso e Susa si salveranno nella loro capanna nel bosco dove si addormenteranno sfiniti; la conclusione del romanzo è segnata dal gesto di delicatezza del ragazzo che lascia “la finestra un po’ aperta” in modo che Susa “se si fosse risvegliata, potesse vedere un pezzettino di cielo”… Un segno di speranza fra gli orrori della guerra… Al di là, dunque, di una trama riuscita e della bravura di Melis come narratore, dal romanzo emerge con forza un argomento centrale di cui non ho ancora parlato: i bombardieri e i caccia che seminarono morte fra la popolazione e conquistarono il primato del massacro di civili erano italiani ed erano stati inviati da Mussolini in aiuto a Franco e ai falangisti spagnoli… un fatto che aggiunto ad altri (nei primi anni Trenta in Cirenaica le deportazioni e i massacri della popolazione civile, l’uso dei gas in Etiopia…) ci deve far riflettere sui militari “italiani brava gente”…

*** Mafia

PIEMME
Giancarlo Caselli – Guido Lo Forte – Sara Loffredi (a cura di), Le Parole contro la mafia, € 14,00
UP Feltrinelli
Pietro Grasso con Alessio Pasquini (prefazione di Roberto Saviano), Il mio amico Giovanni, € 13,00
Il battello a vapore – PIEMME
Cinzia Capitanio, La rosa della giustizia, € 15,00
Giunti
S. Calleri – R. Scalia – L. Albanese – G. Gualtieri – M. Nucci (introduzione Fiore Manni), RESISTERE – quattro storie di lotta alla mafia, € 18,00
Come è già successo  in qualche altra occasione riunisco in gruppo libri sullo stesso tema: oggi si parla di mafia e i tre testi tutti scritti con le migliori intenzioni educative appaiono diversi nello svolgimento quasi a dimostrare che l’ampiezza del fenomeno può essere declinata in modi diversi (e con buoni esiti) da chi voglia combatterlo anche con le parole e con la cultura: Giancarlo Caselli e Guido Lo Forte sono stati magistrati di punta nella lotta alla mafia e il volume che porta le loro firme (curato ottimamente da Sara Loffredi) tocca a livello alfabetico (da Antimafia sociale o dei diritti  aZero mafia) le voci più significative sul fenomeno mafioso. In Il mio amico Giovanni è un altro magistrato antimafia, Pietro Grasso, a raccontare nel trentennale della strage di Capaci la storia e l’impegno dell’amico Giovanni Falcone. I due libri sono esempio di una (buona) letteratura educativa che, rispetto al patto narrativo, privilegia lo spazio della memoria, la testimonianza in presa diretta. Legato invece alla struttura tipica del romanzo è  La rosa della giustizia dove Cinzia Capitanio arriva a parlare del giudice Rocco Chinnici assassinato dalla mafia nel 1983 attraverso la storia di un tredicenne “difficile”, Marco, che viene mandato a trascorrere l’estate in Sicilia dal nonno proprio nel paese di San Ciro dove trascorreva le sue estati il giudice assassinato: un modo intelligente per portarci attraverso al figura del nonno (e svariati racconti) nel cuore di un tema che andrà affrontato – come nei nostri casi – senza indulgenze e senza retorica. Infine, ultime arrivate, quattro storie a fumetti che portano all’interno della vita quotidiana della mafia (e di chi vi si oppone); anche questo può essere un modo intelligente per avvicinare al tema i giovani lettori.

***Fumetti e graphic novel

Edizioni EL
Aoife Dooley (trad. Lucia Feoli), Il mondo di Frankie. Un po’ coraggiosa. A volte sfacciata. Sempre me stessa, € 15,50
Einaudi Ragazzi
Marta Breen – Jenny Jordhal (trad. Alice Tonzig), La caduta del patriarcato. La storia del sessismo, la lotta e la resistenza delle donne, € 13,90
il castoro
AAVV, Fai rumore. Nove storie per osare, € 16,50
Kevin Panetta – Savanna Ganucheau (trad. Laura Tenorini), Primo amore, € 18,00
Quattro graphic novel che utilizzano stili diversi ma hanno in comune l’impegno verso temi civili di attualità: Il mondo di Frankie è quello di una bambina autistica ma il volume non gioca retoricamente sul problema perché anzi è costruito su situazioni vivaci e figure  divertenti; un modo intelligente per parlare di “cose serie” con il sorriso. Altrettanto impegno compare in La caduta del patriarcato che, affidandosi alle coloratissime vignette della giovane fumettista Jenny Jordh, racconta la storia del femminismo e delle femministe; anche qui c’è il pregio della leggerezza. Infine i due robusti volumi di “Il Castoro” affrontano rispettivamente la violenza di genere e l’omosessualità ma lo fanno all’insegna di storie disegnate che hanno il pregio di nascere su trame precise costruite senza sbavature retoriche (Fai rumore ha poi un altro pregio, quello di  mettere insieme storie diverse di importanti firme del fumetto italiano assolvendo, fra l’altro, al compito di dimostrarci quanto anche in questo particolare settore contino creatività e stili individuali).

***Adulti – Saggistica e varia

MIMebù – la bussola
Irene Greco, Leggimi prima. L’arte di comunicare con i bambini attraverso i libri e le storie, € 15,90
L’esperienza di libraia e formatrice nel campo nella lettura dell’autrice conferma che spesso è proprio la “vita in diretta” a contatto con bambini e libri a fornirci un quadro attendibile delle infinite possibilità che offre la nostra editoria specializzata: dietro i suggerimenti operativi, i puntuali resoconti di esperienze, le riflessioni sui “bisogni dei bambini nel mondo dei libri”, l’attenzione alle “figure” sta una dimensione culturale capace anche di farci capire quanto valga, anche dal punto di vista storico critico, lavorare sulla contemporaneità . Complimenti all’autrice e all’editore che ha valorizzato il suo prezioso lavoro.

Fondazione Tancredi di Barolo
Pompeo Vagliani – Luciana Pasino (a cura di), La Piccina Commedia. Dante e i ragazzi tra educazione e ricreazione(1850-1950)
Da diversi decenni mi onora l’amicizia di Pompeo Vagliani (e di Luciana Pasino che lavora con lui da altrettanto tempo): è un’amicizia nata sulla comune passione verso testi e autori di letteratura per l’infanzia perduti fra gli scaffali polverosi delle biblioteche e invece degni di studio e recupero, ma è un’amicizia validata anche dalla personalità di Pompeo, studioso tenace e modesto, sempre teso ad andare “più in là” nelle scoperte e nei progetti ma lontano da quelle “trame” editoriali e mediatiche che trasformano banali “raccoglitori” di dati e date” in “autorità” critiche. Tutto questo per dire che il ponderoso catalogo della Mostra bibliografica e di disegni originali dedicata alla vita e all’opera di Dante risulta straordinariamente importante sia per la mole di materiale presentato sia – ed è quello che maggiormente ho apprezzato – per la capacità di far “parlare” il materiale incrociando storia, letteratura, arte figurativa… Può sembrare affermazione banale ma i saggi che aprono i diversi capitoli del catalogo, dall’Ottocento all’Inferno di Topolino degli anni Cinquanta del secolo scorso, sono, dal punto di vista interpretativo, quanto di meglio, uno studioso di letteratura per l’infanzia possa attendersi… Una lezione anche per la nostra Accademia talvolta troppo intenta a guardarsi l’ombelico e a parlare a se stessa.

Hamelin
Il prezioso lavoro di ricerca di Hamelin ci porta spesso a casa ottime soprese editoriali; nel nostro caso le soprese sono due: un “monografico” di “Hamelin. Storie Figure Pedagogia” dedicato al Libro-gioco. Infanzia, scoperta e lettura che a mio parere costituisce il lavoro più aggiornato e “profondo” sul tema. Il numero 6 di “Oblò” si apre invece alla letteratura internazionale e dedica l’intero numero a David Almond: anche in questo caso, a partire dall’intervista per arrivare alle schede bibliografiche, siamo davanti a un’operazione di alto livello.

*** Due amici – Marino Cassini e Alfredo Stoppa
Erga Edizioni – Gli Harvey tascabili
Casimiro Sanni, Barzerime. 52 settimane tutte da leggere e da ridere, € 9,90
Casimiro Sanni, Opere Liriche. 52 settimane di brani e romanze, € 9,90
Casimiro Sanni, Fantascienza filatelica. 52 settimane tutte da leggere, € 9,90
Campanotto
Marino Cassini, Itaca. La mia antologia, €18,00
Euno Edizioni
Luigina Battistuta – Alfredo Stoppa, Dio creò il mondo il diavolo il tempo, € 15,00
Rischierei di perdermi nei decenni se andassi indietro a cercare nella memoria le occasioni di incontro con le opere di Cassini e Stoppa; questo sito, attivo ormai da moltissimi anni, ne è valida testimonianza; non perderò dunque tempo per presentare due autori così diversi nella produzione ma così vicini per originalità delle scelte e passerò subito a presentare le loro novità: Marino Cassini  autorevole primo direttore della Biblioteca Internazionale per Ragazzi “De Amicis” di Genova, parallelamente alla sua attività di scrittore per ragazzi sviluppata soprattutto fino agli anni Novanta del secolo scorso, ha coltivato due passioni, la filatelia e l’enigmistica, che l’hanno portato via via, soprattutto per quanto concerne l’enigmistica, a sviluppare testi-gioco sulle parole (a partire dall’anagramma del suo nome come autore: Casimiro Sanna = Marino Cassini), sfide bizzarre su rebus e anagrammi, “libri polisensoriali” ed è fatto straordinario vedere oggi l’ultranovantenne Marino ancora attivo a progettare nuovi testi come i tre “tascabili” che utilizzano il collezionismo filatelico, l’opera lirica e le barzellette come spunti tematici per proposte diverse. Ben diverso il denso volume Itaca. La mia antologia che Cassini considera nella pagina iniziale un “commiato” da editori e lettori: io che penso a Marino come a un eterno ragazzo preferisco  leggere l’antologia come atto d’amore dell’autore per il suo paese, Isolabona, nell’entroterra del Ponente ligure perché, accanto a racconti già editi (stupendi e commoventi i ricordi di Cirò… una capra) o ripescati dai cassetti, l’ambiente di Isolabona torna nella descrizione di quelle tradizioni perdute che storicamente sono state linfa per i narratori partiti dalla nostra regione, da Italo Calvino a Beatrice Solinas Donghi… Grazie, dunque, Marino anche per questa testimonianza!
Nel volume di Battistuta e Stoppa si intrecciano due storie: la prima ambientata nel Seicento in un piccolo paese fra le montagne, la seconda nello stesso paese ai giorni nostri; la prima voce (contrassegnata dai capitoli in numeri romani) racconta in terza persona la storia di un orologiaio così bravo a costruire pendole in grado, secondo le dicerie, di fermare il tempo e quindi per l’Inquisizione in odore di eretica stregoneria; la seconda voce (contrassegnata da capitoli in numeri cardinali) in prima persona è quella di una giornalista inviata in quel paese per fare un servizio sull’arte orologiaia. Non mi soffermo sugli sviluppi del romanzo né su come le due storie arrivino ad intrecciarsi, osservo solo che Alfredo Stoppa non è nuovo a lavori a quattro mani ed anzi un suo precedente testo scritto con il figlio Alessandro (Brutti come la pioggia, Siké 2021) costituisce un’anticipazione di quello odierno non solo per il doppio registro linguistico ma anche per la riflessione da conte philosophique sull’idea di tempo e sulle sue implicazioni: coerenza di un autore che non segue le mode ed è saldamente convinto del potere della parola raccontata.

*** Libri ricevuti
Questo spazio dedicato ai “Libri ricevuti” si allarga e davanti alle decine di volumi che ricevo e che finiscono per non essere segnalati, ingloberà, d’ora in poi, tutto quanto ricevo: libri che per ragioni di tempo non riesco a segnalare più diffusamente nelle altre parti della rassegna; testi legati alla serialità (che non amo) o a “generi” (come il fantasy) che “frequento” poco e che mi obbligherebbero a giudizi generici; ristampe. Non si tratta quindi di giudizi di valore quanto della mia impossibilità di arrivare a dar conto di tutto.

Einaudi Ragazzi
Carlo Barbieri (ill. Giuseppe Ferrario), Pino Tanuso e l’incredibile SuperBike Ali-N, € 13,90
Giunti 
Håkon Øvreås (ill. Øyvind Torseter, trad. Eva Valvo), Bluisa, il mio alter ego è un super eroe!, € 12,00
il castoro
Vivian French (ill. Marta Kissi, trad. Alice Pascutti), Tom e Tabitha e il circolo delle streghe, € 12,50
uovonero – Hankzipzer il superdisastro
Henry Winkler e Lin Oliver (ill. Giulia Orecchia), Hank Zipzer, Un viaggio da vomito, € 12,00
I quattro romanzi (9 – 11 anni) non appartengono al genere dei capolavori o della letteratura “alta” ma sono divertenti e sicuramente faranno trascorrere ai giovani lettori qualche ora piacevole.

Einaudi Ragazzi
Gianni Rodari I CLASSICI (ill. Emanuele Luzzati – quarta di copertina Pino Boero), Il libro dei perché, € 13,90
Trattandosi di un libro che mi vede coinvolto mi limito a segnalare la bella novità di questo libro che riprende anche nella sistemazione editoriale delle illustrazioni di Luzzati la prima edizione del 1984 (Editori Riuniti) di una scelta delle rubriche “Il libro dei perché” e “La posta dei perché”  che Rodari tenne dal 1955 al 1958 su “l’Unità” di Milano e Roma. Il libro lascia emergere tutta la poetica rodariana, il suo impegno a dare risposte attendibili senza cadere del didascalico ma puntando piuttosto sull’imprevedibilità e sulla fantasia.

Einaudi Ragazzi
Antonio Ferrara, Respiro, € 12,00
Buona trama di romanzo d’amore (ragazzo, ragazza, poesia) dove la “paratassi” garantisce leggibilità.

Emons Edizioni
Susanne Schmidt,  i Pitik e la libellula nera (ill. Alice Coppini), € 15,00
Secondo volume di una fortunata trilogia. All’interno il libro contiene QR Code per ascoltare il racconto e altre notizie sulla trilogia.

il castoro – Star Stable
Helena Dahlgren (trad. Francesca Sophie Giona e Samanta K. Milton Knowles), Soul Riders. l’isola dei cavalli, € 14,00
Storia di ragazze e cavalli in un contesto di magia che entrerà  a pieno regime  nei prossimi volumi della serie

Il battello a vapore
Edizione speciale per i 30 anni di “Il battello a vapore”
Simone Frasca, Bruno lo zozzo, € 12,00 ⇒ dai 6 anni
Ursel Scheffler (trad. Maria Bastanzetti, ill. Erhard Dietl), Inkiostrik, Il mostro dell’inchiostro, € 13,00 ⇒ dai 7 anni
Lia Levi (ill. Barbara Bongini), La banda della III C, € 13,00 ⇒ dagli 8 anni
Luigi Garlando (ill. Iacopo Bruno), Da grande farò il calciatore, € 13,00 ⇒ dai 9 anni
Pinin Carpi (ill. Iris De Paoli), Cion Cion Blu, € 14,00 ⇒ dai 10 anni
Mino Milani (ill. Chiara Fedele), L’ultimo lupo, € 13,00 ⇒  dagli 11 anni
Ottima idea quella di ristampare in rinnovata veste grafica titoli del catalogo storico della casa editrice e nulla c’è da aggiungere all’indiscutibile, alta, qualità dei testi (né, peraltro, aggiungono molto le frasette sulle fascette di copertina affidate a “nomi” noti).

Il battello a vapore
Prof Annalisa Strada (ill. Tommaso Ronda), Giulio Cesare era un figo, € 10,90
Prof Annalisa Strada (ill. Tommaso Ronda), Galileo era un figo, € 10,90
Prof Annalisa Strada (ill. Tommaso Ronda), Garibaldi era un figo, € 10,90
Prof Annalisa Strada (ill. Tommaso Ronda), Leonardo era un figo, € 10,90
Il “figo” del titolo contribuisce certo alla fortuna della serie… ma io sono un po’ all’antica

Il battello a vapore
Paola Egonu con Emanuele Giulianelli, 18 segreti per diventare Stelle, € 15,50 ⇒ da 10 anni
La notissima pallavolista insegna  a diventare… “stelle”…
Il battello a vapore – Giallo e nero
Alessandro Perissinotto, Complotto al nido del falco, € 10,90 ⇒ da  11 anni
Idee “attuali” (clima) e “mestiere” in un romanzo che sicuramente piacerà.

Altri arrivi

CameloZampa
Davide Morosinotto, Temporali (2 volumi: Intreccio e Fabula), cad. 16,90 ⇒ da 14 anni
Einaudi Ragazzi
Silvia Roncaglia, Adalgisa Volantis e i destini segnati, € 17,50 ⇒ da 13 anni
Giunti
Irene Spini, Niente è come sembra, €  9,90 ⇒ da 11 anni

Dopo la Fiera di Bologna

Dopo due anni di edizioni virtuali (encomiabile lo sforzo dello staff della Fiera per trasformare le difficoltà in opportunità, ripensando modalità e strumenti di dialogo a distanza) il 24 marzo si è conclusa a Bologna la 59a edizione di Bologna Children’s Book Fair. Ho lasciato sedimentare per oltre un mese le ottime impressioni delle giornate trascorse fra gli stand e fra amici cui non stringevo la mano da qualche anno e ora cerco di mettere ordine fra le novità di questi ultimi mesi che mi hanno colpito sia per varietà di scelte e di stili sia per la capacità degli editori di “coprire” tutte le fasce dell’età evolutiva, dagli albi destinati alla prima infanzia (e agli adulti appassionati di illustrazione) ai romanzi per l’adolescenza mettendo al centro anche quella fascia 8 – 11 anni che finiva per essere sempre un po’ trascurata. Per favorire la lettura del sito metto qui in evidenza una sorta di indice che parte dalla consueta (anche se non pienamente convincente) ripartizione per fasce d’età (Albi; Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli; Da 7 a 8 anni;  Da 9 a 11 anni con all’interno lo spazio dedicato a Due testi “fatti in casa”; Da 12 a 14 anni; Oltre i 14 anni) e arriva all’analisi specifica di libri che contengono temi particolari: Distopie, Divulgazione, Graphic novel, Mafia e impegno, Resistenza; ho aggiunto poi tre nuove parti: autore, editore, illustratore che di volta in volta (se capiterà l’occasione) metteranno al centro altrettante figure significative; chiudono questa lunga puntata i testi per Adulti e i Libri ricevuti.

***Albi
Colgo l’occasione per segnalare che Bologna Children’s Book Fair ha pubblicato lo stupendo catalogo della Mostra degli Illustratori 2022 Illustrator annuals 2022 (€ 40,00) che dà conto di quali importanti novità esistano a  livello mondiale nel campo dell’illustrazione per l’infanzia.  Bologna Children’s Book Fair – Foundación SM ha poi pubblicato in sontuose edizioni in cofanetto due albi premiati (2019 e 2021) Lucilla di Sarah Mazzetti (s.i.p.) e  El Pescador y su alma di Oscar Wilde e  Pei-Hsin Cho (€ 15,95).

cameloZampa
Fred Paronuzzi – Martina Tonello, La piuma viaggiatrice, € 15,00
Daan Remmerts de Vries – Marÿe Tolman (trad. Anna Patrucco Becchi e Livia Rocchi), Mio papà, € 18,00
Paronuzzi e Tonello raccontano l’originale avventura di alcuni simpatici animali che cercano di catturare una piuma: illustrazioni vivaci, testo breve ed efficace… albo divertente e leggero come una piuma…  In Mio papà l’idea (una bimba immagina che il babbo durante la sua giornata fuori casa compia grandi imprese) e le coloratissime tavole “parlano” più dei quattro versi (spesso un po’ “zoppicanti”) che accompagnano ogni pagina.

Gribaudo
Anna Llenas, il gioiello dentro me, € 22,90
Nel corso degli ultimi anni ho particolarmente apprezzato l’attenzione di Gribaudo verso i sapienti e originali lavori di Anna Llenas, da I colori delle emozioni (con gli annessi inviti a colorare le stesse) a Il mostro dei colori va a scuola (sempre con le “applicazioni” annesse), a Il buco; la ragione è presto detta: Llenas ha “trasferito” in albi stimolanti l’esigenza (non solo infantile) di conoscere in profondità le proprie emozioni e di non aver paura ad evidenziarle magari attraverso il disegno e i colori. Oggi Llenas va ancora più a fondo  e parla di quella interiorità che possediamo e che troppo spesso dimentichiamo spinti da urgenze quotidiane o da ritegni sociali: l’albo è esemplare per chiarezza e profondità… una riflessione filosofica su ciascuno di noi offerta con poche parole e grandi, colorati disegni.

Kalandraka
Pilar Serrano Burgos – Daniel Montero Galán, Il bigliettino, €  15,00
Nelle favole anderseniane prendono vita gli oggetti più disparati e lo fanno nella forma del leporello: aprite la copertina e allargate il foglio grande che contiene, conoscerete un quartiere e i suoi abitanti grazie a un ignoto bigliettino che passa di mano  in mano fino ad arrivare al disvelamento finale del contenuto (bello e gentile)… Un “prodotto” sapientemente costruito e ben articolato che divertirà il lettore.

orecchio acerbo
Ylla (postfazione di Alessandro Mauro), Due piccoli orsi, € 15,00
Un albo fotografico del 1954 dove Camilla Koffler, in arte Ylla (1911 – 1955), fotografa giramondo bravissima nel riprendere gli animali, ci racconta in un gioco di immagini e parole la vita di due cuccioli di orso smarriti nel bosco… una fiaba antica e moderna al tempo stesso.
David Wiesner, Flutti, € 15,50
Flutti è un racconto che affida alle sole immagini un viaggio indietro nel tempo: sono infatti gli scatti di un’antica macchina fotografica ripescata nel mare dal giovane protagonista a far riemergere volti di passato che hanno usato l’apparecchio ritraendosi…  è una sorta di passaggio di “consegne visive” che il ragazzo continuerà affidando nuovamente al mare la macchina fotografica…. Dietro le originalissime immagini molta “filosofia”, moltissime emozioni.

Paoline Editoriale Libri
Lorenza Farina – Lucia Ricciardi, Un pugno di semi, € 14,00
Lorenza Farina – Valentina Malgarise, Sam e Pen, € 14,00
Due albi che pur nella differenza dei nomi degli illustratori mantengono un’identica cifra stilistica giocata su primi piani e dilatazione di particolari: una cifra di grande spessore morale che mette appunto al centro protagonisti infantili capaci con le loro storie di incidersi nella memoria: Nabil, otto anni, arriva da un paese lontano, ha attraversato il mare e fatica ad inserirsi in un contesto scolastico dove si sente diverso, Penelope (Pen) di sei anni, Sam il fratello ne ha otto ed è per la sorella un modello purtroppo presto sottratto a casa per curare una terribile malattia. Nei due albi ci sarà un lieto fine ma questo non sarà chiuso ed edulcorato come nelle vecchie storie, sarà piuttosto aperto al futuro, ci lascerà domande ma anche certezze sul valore degli affetti, dell’amicizia, della solidarietà… ottime prove dunque di Lorenza Farina bibliotecaria con il gusto di raccontare.

Sinnos
Charline Collette (trad. Federico Appel), Nel bosco, € 20,00
Trovo molto bella e intensa questa “passeggiata” grafico-narrativa nel bosco all’insegna di dieci storie nel corso delle quattro stagioni: non c’è nulla di didascalico eppure il grande albo ci trasferisce molte informazioni, non c’è un’inutile avventura ma c’è l’emozione della scoperta e il piacere di perdersi nei dettagli e nei vivacissimi colori… insomma una bella occasione “ecologica” per piccoli e “grandi”.

***Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli

Caissa Italia Editore
Haider Bucar – Francesco Gallo, Se dei bambini fosse il mondo, € 13,90
Aaron Blabey (trad. Elena Montemaggi), Oreste la peste, € 15,90
Pavel Kvartalnov – Olga Ptashnik (trad. Tatiana Pepe), Diario di una rondine. Viaggio intorno al mondo, € 17,50
Tre albi decisamente diversi: il primo riprende in modo originale il gioco dei “se”, lo “coniuga” all’insegna della dimensione infantile e ci comunica non solo il ruolo positivo dell’infanzia ma anche – come diceva Rodari – l’importanza di mantenere un “orecchio acerbo”, uno sguardo bambino… Il secondo è la ristampa di un grande albo della fortunata serie Pig the Pug che racconta le imprese di un carlino (da noi Oreste) simpatico ma un po’ avido ed egoista. Il terzo fa raccontare in prima persona a una rondine il suo lungo viaggio nel mondo: una sorta di processo formativo compiuto in volo che a me, mutate epoca e caratteristiche, ricorda il romanzo (1910 – 1911) di Paola Lombroso Un reporter nel mondo degli uccelli.

Emme edizioni
Miguel Tanco, Il mio migliore amico, € 14,50
Albo affidato in gran parte ad illustrazioni allegre e ben articolate: piccole storie di amicizia fra cani ed umani.
Edizioni EL
Giuditta Campello (ill. Arianna Cicciò), è Primavera, Scoiattolo, € 13,50
Piccola storia dal sapore un po’ retro fra rime un po’ forzate, fiorellini, animaletti, tenuità di colori…

Giralangolo
Emma Carlson Berne – Ilaria Urbinati, Le avventure di Edith bibliotecaria a cavallo, €  15,00
L’albo con belle illustrazioni di Ilaria Urbinati ci racconta efficacemente la storia vera delle bibliotecarie del Kentucky che negli anni Trenta del secolo scorso percorrevano strade impervie per consegnare libri anche alle case più lontane e isolate… una lotta in nome della lettura che ancora oggi deve far riflettere…

GRIBAUDO – amico lupo
Orianne Lallemand – Éléonore Thuiilier, Le mie storie di LUPO (vol. 3), € 19,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuiilier, Il LUPO che amava gli alberi, € 9,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuiilier, LUPETTO ama la sua sorellina, € 6,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuiilier, LUPETTO si lava i denti, € 6,90
Come ho più volte dichiarato mio nipote di quasi sei anni ha una vera passione per le avventure di Lupetto e ogni nuovo arrivo è per lui un piacere… gusti solo infantili costruiti sulla serialità? Può anche essere ma dietro il musone simpatico del personaggio io trovo azioni e domande dell’età infantile che forniscono, divertendo, possibilità di rispecchiamento. Aggiungo che il “prodotto” è editorialmente ben costruito quindi buon viaggio di crescita, Lupetto!

il castoro
Emelie Andrén – Lisa Moroni, Nora e Nanni e la festa di compleanno, € 9,90
Emelie Andrén – Lisa Moroni, Nora e Nanni e la gita alla fattoria, € 9,90
Suzanne Lang (ill. di Max Lang), Gastone Musone, € 12,50
Nei primi due albi figure e testi molto semplici all’insegna di due piccoli, vivaci personaggi. Nel terzo la simpatica storia di un piccolo scimpanzè sempre arrabbiato che reclama il suo spazio.
il castoro
Dan Yaccarino (trad. Pico Floridi), Dopo la tempesta, € 14,00
Di questo albo all’estero sono state date molte positive definizioni: “significativo e rassicurante”, capace di alludere a una catastrofe in corso (pandemia, guerre) facendo solo riferimento a una grossa perturbazione atmosferica che investe la casa, ottimistico perché dopo i contrasti all’interno dello spazio domestico si supera insieme la paura… un fatto mi pare non sia stato rilevato adeguatamente e cioè che la famiglia è composta da padre, tre figli e un cane… la madre non c’è ed è forse questo l’elemento che fa riflettere di più sulla crisi (poi risolta) della famiglia chiusa in casa… forse l’autore voleva dirci anche altro…

il Ciliegio
Teresa Capezzuto (ill. Albertina Neri), Mi piace tanto, € 14,00
Semplici e divertenti rime all’insegna  della bellezza del gioco infantile fatto di invenzione e fantasia; un bel modo per mettere alla prova anche la voglia dei piccoli lettori di trasformare la quotidianità in “evasione” fantastica.

Lapis
Chiara Carminati – Massimiliano Tappari, Quattro passi, € 11,00
Jarvis (Alessandra Valtieri), Il bambino con i fiori nei capelli, € 15,90
Jean Reidy – Lucy Ruth Cummins (trad. Sara Marconi), Truman, € 15,00
Anna Curti – Sara Marconi, Il viaggio di Madi, € 16,00
Il primo è un lucido cartonato all’insegna di rime e fotografie ad altezza di bambino: uno sguardo d’infanzia con intelligenza e originalità. Nel secondo l’idea originale di un bambino “diverso” perché ha i fiori nei capelli apre la strada a una delicata riflessione sull’amicizia. Il terzo a me è piaciuto molto perché dalla delicata storia della tartarughina preoccupata per l’assenza della bimba che l’accudisce emerge la capacità di autore e illustratore di dar voce a chi non l’ha, a far parlare lo stesso linguaggio ad animali e bambini. Il quarto è un delicatissimo albo con la storia di Madi passero gentile che coltiva fiori e un giorno, grazie alla sua disponibilità, incontra altri amici e, oltre ai fiori, scopre la bellezza del mare. Poche parole, belle illustrazioni per dirci che il piacere della scoperta nasce anche dalla disponibilità a dialogare con gli altri.

*** Da 7 a 8 anni

Edizioni del Poggio
Maria Francesca Tommasini (ill. Simone Caliò), Copriti bene, € 9,90
Ambienta in Sicilia e raccontata dal cane di casa la storia di Graziella Campagna uccisa dalla mafia a diciassette anni: scritta con grandi caratteri e dedicata ai più piccoli è una “storia semplice” (riprendo un titolo di Sciascia) che commuove e fa riflettere.

il castoro
Sally Gardner – Lydia Corry, I Tindirlini e l’isola di plastica, € 12,50
All’insegna del riciclo la storia divertente di personaggi senz’altro originali: dalla loro frenetica attività emerge l’impegno verso l’ambiente ma anche il piacere di un racconto dove la fantasia prende le strade meno prevedibili.

Piemme – Il battello a vapore
Dav Pilkey (trad. Clementina Coppini), Filatelia. Il cane che alitava troppo, € 15,00
Faccio lo schizzinoso: non mi aveva convinto Capitan Mutanda protagonista di una serie di grandissimo successo e non mi convince ora questo albo in cui il cane Fiatella inavvicinabile per l’alito puzzolente trasforma l’handicap in risorsa bloccando i ladri… umorismo generato a buon mercato giocando su parole e situazioni che, magari con un po’ di ipocrisia, il mondo adulto non ripete ai bambini…

Sinnos – i narratori a colori
Kristien In-‘t-Ven (disegni di Mattias De Leeuw, trad. Laura Pignatti), Il Cavaliere Saponetta, € 13,00
Schizzi e disegni divertenti accompagnano le avventure di questo singolare personaggio che ovviamente “odora di pulito”: un’avventura all’insegna del sapone capace di stupire il piccolo lettore per le trovate paradossali, fantasiose, spiazzanti.

Telos – 147 mostro che parla (a cura di Teresa Porcella)
Stefania Di Mella – Laura Fanelli, Uomo Cervo, fate, folletti e altri essere fantastici del MOLISE, € 14,00
Elisa Rocchi – Marianna Balducci, Spettri, streghe, Mazapègul e altri essere fantastici dell’EMILIA ROMAGNA, € 14,00
Ho già rilevato in altra occasione l’originalità della collana: raccontare 7 esseri fantastici per ognuna delle 21 regioni italiane e oggi con questi due agili e godibilissimi libri si aggiungono altre tessere a un mosaico che quando sarà completato darà idea della ricchezza dell’immaginario popolare italiano. A tutto questo aggiungo l’ennesimo plauso alla versatilità di Teresa Porcella che transita con intelligenza dalla scrittura al teatro, dalla gestione di progetti di aggiornamento alla cura di collane.

*** Da 9 a 11 anni
Sono contento che questa fascia d’età sia occupata da un consistente numero di libri di “pura” narrativa… più allontaniamo i bambini degli ultimi anni della scuola primaria da tanti insulsi libri di lettura costruiti per la scuola meglio riusciremo a conquistare giovani lettori capaci di apprezzare la dimensione del racconto senza le forche caudine delle note, dei commenti, dei tanti “inviti alla comprensione” dei testi…

Einaudi Ragazzi
Angelo Petrosino (ill. Sara Not), Bambini si diventa, € 14,50
Grazie alla cortesia e all’amicizia dell’autore avevo avuto modo di leggere in anteprima questo bellissimo Bambini si diventa in cui  Angelo Petrosino racconta sotto forma di romanzo la sua infanzia nella Puglia degli anni ’50: è la storia di un Sud con le sue magie popolari, con la sua religiosità arcaica, con i padri emigrati e le madri lasciate sole nella cura dei figli, con il lavoro minorile… Chi è stato bambino negli stessi anni di Petrosino non farà fatica a trovare tratti comuni anche ad altre realtà (anche la mia infanzia in una città industriale non mi ha negato i calendarietti profumati del barbiere; il rito per togliere il malocchio, i bambini “del patronato” messi in un banco in fondo all’aula perché “sporchi”, i cubetti di marmellata…) ma ciò che importa non sono tanto le consonanze individuali quanto il fatto che lo scrittore sappia parlare ai giovani lettori di oggi, trasmetta emozioni attraverso una scrittura apparentemente distaccata (usa la terza persona) ma capace di rendere complici, faccia emergere l’umanità della gente, la dignità dei più poveri magari destinati come lui ad una precoce emigrazione da quella comunque solida realtà di paese. Un grande romanzo pedagogico, dunque, all’insegna di quella dignità della scrittura che molti autori seriali di oggi sembrano ignorare e che invece Petrosino ci consegna intatta e felicemente produttiva.

Giunti – Colibri
Luisa Mattia, Il mistero del piede di marmo, € 8,90
Anna Vivarelli, La luna e il soldato, € 8,90
Giuliana Facchini, Il brigantino sommerso, 8,90
Elementi significativi della collana: autori tutti italiani quindi opportuna valorizzazione dei nostri scrittori davanti all’esuberanza degli autori stranieri; divisione dei testi in collana per competenze di lettura (lettori in erba, in gamba, instancabili) e non per fasce d’età; testi mediamente buoni anche nella loro semplicità strutturale; copertine e illustrazioni tendenti alla semplificazione quindi non proprio straordinarie. Nel caso dei tre testi pervenuti mi convincono il sorriso di Luisa Mattia in Il mistero del piede di marmo e l’intreccio narrativo di Il brigantino sommerso,  mi convince meno La luna e il soldato dove le due che raccontano la guerra dal punto di vista dei bambini mi sembrano un po’ troppo editorialmente “programmate”.

Giunti – raccontami un classico
Pino Pace, Il viaggio dei Diecimila. L’Anabasi di Senofonte, € 10,00
Sfida coraggiosa e vinta quella di Pino Pace di raccontare attraverso l’Anabasi di Senofonte storia, imprese e peripezie dei diecimila mercenari al servizio di Ciro il giovane… ancora una volta il segreto sta nell’aver messo al primo posto le ragioni del racconto e non quelle della lezione scolastica, il piacere del testo e non il compiacimento per la nozione trasmessa.

il barbagianni
Beverly Cleary (trad. Susanna Mattiangeli), Caro Mr. Henshaw, € 13,90
Beverly Cleary, mancata nel 2021 all’età di 104 anni, notissima negli Stati Uniti, è stata una scrittrice che nella sua lunga carriera ha saputo guardare nell’intimità psicologica dei suoi giovani protagonisti; un esempio ci viene ora dalla traduzione che la bravissima Susanna Mattiangeli ha fatto di questo Dear Mr. Henshaw romanzo che ha quasi quarant’anni (è del 1983) e non li dimostra: un ragazzino, Leigh Botts, vive con la madre divorziata, vede e sente pochissimo il padre camionista, non è ben inserito nel contesto scolastico e ha una forte vocazione alla lettura e alla scrittura; la situazione si sblocca attraverso la finzione epistolare creata dalla scrittrice: Leigh è fan di un autore famoso, gli scrive e questo gli pone questioni, lo incoraggia ad esprimersi  (in realtà apprendiamo la sostanza delle domande dalle parole delle risposte del ragazzino e ciò costituisce un altro fine espediente narrativo). Non racconterò le varie fasi della “crescita” psicologica di Leigh, il geniale antifurto per merende che lo rende famoso fra i compagni, il suo piccolo successo letterario, l’incontro con il papà, dirò solo che ogni momento risulta profondo ma leggero, ampio ma essenziale… Benissimo ha fatto l’editore a farci scoprire un piccolo gioiello narrativo.

Lapis
Nicola Cinquetti (ill. Francesco Fagnani), L’incredibile notte di Billy Bologna, € 11,00.
Perché quando sulla copertina di un libro leggo il nome di Nicola Cinquetti sorrido?  Credo sia facile rispondere per chi – come me – fra le doti di uno scrittore apprezza il “garbo” tematico e stilistico; voglio dire che come pochi altri autori Cinquetti sa volare “leggero” – ma non meno incisivo – in versi e in prosa, su temi “impegnati” e su pagine umoristiche come nel caso del recente L’incredibile notte di Billy Bologna la cui trama conquista subito un primato di originalità: in una grande palestra un maestro giapponese ha costruito con milioni di tessere un enorme domino, ma in attesa dell’inaugurazione il giovane  Billy Bologna introdottosi clandestinamente nel locale lo fa involontariamente crollare… a questo punto la vicenda già impostata sul sorriso  assume anche un carattere di fiaba con un personaggio straordinario, uno strumento magico e un esercito di granchi “riparatori”… Con simpatiche illustrazioni una bella prova narrativa che dimostra ancora una volta che la bravura di un autore non si misura sul numero delle “serie” che riesce a vendere e delle “operette” che riesce a produrre ma sulla capacità di costruire su temi apparentemente “strani”.

Paoline
Daniela Cologgi (ill. Simona Fabrizio), codice OSLOG, € 10,90
Con illustrazioni molto legate al fumetto un romanzo proiettato nel futuro (2040… abbastanza prossimo, dunque) con ragazze e ragazzi impegnati a risolvere il mistero di strane parole e scritte…Avventura che piacerà anche agli adulti per la capacità di lasciar spazio anche alla riflessione sul valore del linguaggio.

)]} settenove
Fausto Boccati e Amalia Mora, L’uomo delle antenne, € 15,00
Davvero strano questo breve racconto dove le parole perdono quasi efficacia davanti ad immagini che fra bianco e nero e colore indicano come la memoria dell’infanzia nelle sue articolazioni spesso confuse sia “gioco” privato difficile da comunicare ad altri. Un piccolo libro che piacerà a chi si occupa di Philosophy for Children.

  *** Due testi “fatti in casa”
All’interno di questa fascia voglio evidenziare due opere di insegnanti di scuola primaria quasi coetanei (sono nati fra il 1970 e il 1975) che non si sono affidati a grandi editori ma hanno prodotto due testi narrativi che brillano per intelligenza e (finalmente) ironia.

All around
Stefano Ratto, La guerra della mensa, € 11,00
Ratto, il cui libro può vantare una bella copertina di Cinzia Ghigliano è insegnante genovese e del nostro carattere ha mantenuto in questo divertente romanzo il gusto di un’ironia apparentemente sorniona ma capace invece di toccare punti significativi di quel momento scolastico – la mensa – che tanti spesso esagerati problemi hanno dato agli amministratori, agli insegnanti, alle famiglie. Qui tutto nasce – rodarianamente vorrei dire – da un errore di pronuncia (una B al posto di una T) che una delle protagoniste (in tutto sono quattro, due ragazzine e due ragazzini, uniti da solida amicizia) fa dicendo che la pizza “sa di carBone” invece che di “carTone”: il piccolo errore linguistico si ingigantisce con scuola e genitori ai ferri corti, menu cambiati di corsa, scelta di piatti preferiti dai bambini… una sarabanda di ricette strambe e fantasiose e di situazioni paradossali che finisce in dolcezza… “con la ricetta dei baci”. Ho trovato il romanzo divertente ma – come dicevo all’inizio – anche pieno di quell’amore per una scuola che sia davvero una comunità capace di guardare alle conflittualità – vere o presunte – con leggerezza e sorriso.

Bookabook ragazzi
Giuseppe Giacalone (ill. Marco Santagostini), Le avventure di Delio e Giumatto, € 15,00
Giacalone fa il maestro in Toscana e, anche se milanese d’origine, porta all’interno di questo solido e divertente romanzo un po’ di quel gusto collodiano del capovolgimento paradossale e dell’ironia a cominciare proprio dalla storia di Pinocchio capovolta perché se Geppetto vuole fabbricarsi “un bel burattino di legno” adottandolo come “figliolo”, nel romanzo di Giacalone è l’undicenne Delio orfano (discolo e ospite di una Casa Famiglia) non ancora scelto per l’adozione che decide di fabbricarsi un “babbo”… con stracci, abiti usati e ingegno dà vita a Giumatto “un nome – osserva Delio rovesciando la collodiana famiglia di Pinocchi dove il più ricco…chiedeva l’elemosina  – che ti porterà fortuna”. Non parlerò del seguito dell’avventura, del percorso formativo-picaresco di Giumatto intento a scoprire il mondo e Delio in attesa del suo ritorno, non dirò neppure della conclusione costruita – com’è giusto – all’insegna della libertà e di quel cielo stellato  che per i due personaggi varrà più di un “tetto” in muratura… dal punto di vista critico osserverò solo che sia il riferimento al tema del figlio che adotta il padre presente nel romanzo Ciao, Andrea (1971) di Marcello Argilli ma trattato in termini “politici” sia le innumerevoli “variazioni” sul tema “pinocchiesco” hanno costituito la base per la costruzione di un riuscitissimo romanzo capace, al di là dell’immediato significato, di far sorridere e pensare perché – capovolgendo rodarianamente il vecchio proverbio risus abundat in ore stultorum – ritengo sarebbe l’ora di scriverne un altro a grandi lettere: Risus abundat in ore sapientium.

***Da 12 a 14 anni
Anche per questo spazio d’età non mancano fortunatamente le buone sorprese; si tratta di narrativa opportunamente sottratta alle antologie scolastiche e all’anatomia delle edizioni scolastica, narrativa capace, cioè, di affrontare temi significativi ma anche di privilegiare il piacere del racconto. Proprio per questa ragione e per ribadire la mia convinzione sul ruolo dell’autorialità rispetto al lavoro sui testi di qualche agenzia o di qualche collettivo di storie escluderò dalla presentazione alcuni libri che inserirò in libri ricevuti con la sola indicazione della fascia d’età consigliabile.

Coccolebooks
Andrea Giliberto, I ragazzi di Strennikov, postfazione di Guido Quarzo, € 10,00
Al di là del gruppo dei giovani amici c’è in questa prima bella prova narrativa di Andrea Giliberto un protagonista amato ma quasi segreto: il calcio a cinque cui è affidato il compito di tenere ben unita la storia, di far emergere situazioni, caratteri, emozioni degli altri protagonisti… Abbiamo bisogno di storie semplici ma capaci di pescare nelle profondità dei sentimenti… il romanzo di Giliberto ha queste caratteristiche e bene ha fatto Guido Quarzo a notare  che siamo davanti a “una bellissima storia, scritta con un linguaggio mai banale e sempre attento alla sensibilità dei ragazzi”.

Edizioni EL
Deborah Epifani, Le voci segrete degli alberi, € 14,90
Siamo davanti a un romanzo polifonico capace di coniugare al meglio le voci dei tanti protagonisti (alberi, ragazzi, adulti), le cui vite si intrecciano in quella fine ottobre 2018 quando le stupende foreste del Trentino furono distrutte dall’uragano Vaia. I ragazzi, amici fra loro, si ritrovano per una festa in una baita e lì restano isolati: ognuno ha qualche problema ma sa di poter contare sugli altri e con questo spirito tutti affrontano anche l’isolamento; all’appello manca Lorenzo ferito e disperso che troverà in un personaggio anomalo, l’Uomo dei Boschi, guardato spesso con diffidenza, un aiuto fondamentale. Del romanzo mi hanno colpito la “sobrietà” (non c’è retorica della natura né esagerazione sentimentale) e la capacità di far parlare gli elementi naturali mettendoli al centro della trama: “Ascolto quel che dicono gli alberi, gli uccelli, / le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli” scriveva Rodari nella poesia dell’orecchio acerbo: Epifani, omegnese di adozione, ha ben interpretato l’affermazione di Rodari e il suo romanzo è la dimostrazione di quanto, al meglio, la letteratura possa fare per consentirci di apprezzare l’unione fra tanti valori diversi… l’amicizia, la solidarietà, l’amore per la natura,

Giunti
Salvatore Vitellino, Un anno da nababbo. Credi in ciò che sei e difendilo a ogni costo, € 14,00
Romanzo d’esordio sul territorio della letteratura per ragazzi e romanzo riuscito questo di Salvatore Vitellino perché nonostante gli “ingredienti” siano quelli tipici della narrativa di formazione, dal protagonista decenne orfano di padre e socialmente isolato alle difficoltà in famiglia, v’è nel romanzo una “genuinità” di fondo: finalmente il personaggio “è raccontato” e non si finge quella prima persona che ormai trasforma in retorica anche la più attenta finzione autobiografica; poi il percorso di crescita non è così scontato perché prosegue fra le storie di pugili importanti e volitivi raccontate dalla nonna e le storie di persone normali (l’eroismo è anche normalità) narrate dalla mamma. Infine il finale con l’aggiunta di un finale dopo la fine pare quasi richiamarci non solo al Rodari del “mai lasciarsi spaventare dalla parola FINE” ma anche a quello che (come Salvatore Vitellino) sapeva mettere in evidenza l’importanza dei ricordi dell’infanzia.

il castoro
Guido Sgardoli, Funeral Party, € 16,50
I cento anni della vita di Sfortunato Forte (un secolo “pieno” dal 1900 al 2000) si concludono nella sua magnifica villa dove i parenti un po’ strani arrivati per il suo funerale restano bloccati da una nevicata e nell’attesa del ritorno alla normalità rivivono momenti anche stravaganti della vita del defunto: la storia del Novecento transita dunque davanti agli occhi del lettore e si interseca con la sarabanda degli avvenimenti che coinvolgono i parenti. Un romanzo “movimentato”, vivacissimo e divertente anche nel raccontare la “serietà” della storia.

Paoline
Riccardo C. Mauri, Non fate arrabbiare Petra, € 14,00
Storia al femminile con una protagonista, la sedicenne Petra, cui il mondo sembra aver voltato le spalle: un difficile rapporto con il padre (da tempo la madre ha lasciato entrambi), una scuola che favorisce l’emarginazione, una socialità affidata ai telefonini… il riscatto sarà in una pratica sportiva, la boxe, che potrà far storcere il naso a qualche lettore benpensante e che invece a Petra farà conquistare maggior consapevolezza di sé e maggior autocontrollo. Un romanzo di formazione originale e non debordante.

Giunti – i cactus
Fabrizio Silei, Nemmeno con un fiore, € 10,00
Nel 2015 all’uscita di Nemmeno con un fiore avevo scritto che il racconto (doppia storia: in prima persona quella dell’undicenne Nicola che prende gradualmente coscienza della violenza che il padre da lui tanto ammirato esercita in famiglia, in “differita” attraverso antiche pagine di diario quello di una vecchia barbona ebrea ungherese sopravvissuta alla Shoah) era condotto con straordinaria finezza, non aveva sbavature né indulgeva a facili moralismi: lo ribadisco ora lieto di una ristampa più che mai opportuna.

*** Oltre i 14 anni

Giralangolo
Kevin Brooks (trad. Benedetta Reale), La bestia dentro – thriller, € 14,00
Jean-François Sénéchal (trad. Claudine Turla), Semplicemente due, € 14,00
Come non amo l’ostentata esterofilia che odora di provincialismo altrettanto non apprezzo chi versa lacrime sul destino “cinico e baro” che penalizza gli autori italiani (come se questi non fossero penalizzati da chi determina le scelte editoriali attraverso agenzie, collane, lavori collettivi). Mi piace, dunque, questa ricerca di romanzi stranieri portata avanti da Giralangolo perché occupa uno spazio importante nella letteratura per l’adolescenza offrendoci testi di sicuro rilievo come  La bestia dentro che è un thriller capace di mettere al centro non solo la vicenda criminale ma anche lo scavo psicologico del giovane protagonista che soffre di crisi d’ansia. Altrettanto intenso è il seguito di Semplice la felicità uscito (sempre da Giralangolo) nel 2020: se nel primo troviamo, attraverso la finzione autobiografica, il diciottenne Chris “ragazzo in ritardo” (per autodefinizione) che, lasciato dalla madre, organizza in autonomia la propria vita contando anche sui molti amici del quartiere, in Semplicemente due Chris trova l’amore in Chloé, anche lei disabile, che resta presto incinta: mille preoccupazioni agitano la loro mente anche se sanno di poter contare sull’amicizia di tanti. Non parlerò del ritrovato rapporto di Chris con il padre né di altri sviluppi della trama ben articolata, dirò solo che Sénéchal ha avuto la bravura di farci sentire tutti un po’ “diversi” o almeno di coinvolgerci in percorsi di crescita e di formazione che troppo spesso teniamo lontani.
 
il castoro – HOT SPOT
Daniela Palumbo, Gli sbagliati del Dubai, € 15,50
Romanzo duro e severo: la fragilità e la voglia di evasione di otto giovani (ragazze e ragazzi fra i sedici e i diciotto anni) la cui “vita marginale” conosce solo le luci del  Dubai, centro commerciale di periferia e si concretizza con la fuga di un giorno verso il mare; il fratello di Diego, uno di loro, è morto per overdose un anno prima e tutti decidono di non lasciare solo l’amico proprio quel giorno. Il viaggio è per tutti momento di formazione: ricordi, emozioni, paure, speranze vengono interpretati da Daniela Palumbo con straordinaria sensibilità capace di trasformare silenzi e solitudini in parole, l’oscurità in luce. Nella produzione letteraria che fa perno sui giovani non è sempre facile parlare senza retorica degli “ultimi”, di quei Neet (in Italia circa due milioni) fuori da ogni percorso di studio o lavorativo, ma Palumbo ci è riuscita perché ha saputo “volare alto”, guardare all’eternità di cui l’adolescenza ha bisogno piuttosto che dipingere la precarietà e il relativismo dominanti. Un romanzo, dunque, che fa sentire e pensare…

Feltrinelli UP
Sharon M. Draper, Melody. Un passo fuori dal cuore, € 15,00
Su questo sito negli anni scorsi avevo segnalato (sempre editi da Feltrinelli)  Divisa in due romanzo che nella finzione della prima persona racconta la crisi di identità della ragazzina Izzy, promettente pianista, che vive in modo problematico il divorzio dei genitori e Melody primo appuntamento con questo personaggio che nella dolorosa prigione di una grave paralisi cerebrale soffre a non veder capito il ricco mondo interiore che ha dentro. Oggi con Un passo fuori dal cuore siamo al secondo appuntamento con lei ormai dodicenne, capace di comunicare attraverso il computer e decisa a diventare come ogni adolescente più autonoma. La settimana lontana da casa in un campo estivo le offrirà la possibilità di fare nuove esperienze e di prendere maggior consapevolezza di sé… Un particolare romanzo di formazione, dunque, dove l’autrice privilegia gli aspetti positivi della vita di Melody e ci lascia un messaggio di speranza.

*** Distopie

il castoro
Luigi Ballerini, Alla seconda umanità, € 15,50
Sinnos – libro per tutti
Giuliana Facchini, Borders, € 16,00
Mi sentirei poco onesto se prima di parlare di due bei romanzi distopici pubblicati attraverso i normali canali editoriali non tornassi ad accennare a Lotus Blues. Non credere ai tuoi occhi (€ 9,99) di mia figlia Sara che, stanca di attendere notizie da qualche agente letterario troppo presa in altre faccende, ha deciso di pubblicare il suo sesto romanzo, prima sua “incursione nella fantascienza distopica”, in autoproduzione attraverso il canale di Amazon. Il romanzo, scritto qualche anno fa, anticipa temi e motivi che oggi ritroviamo nell’abbondante filone narrativo diventato di moda; in Lotus Blues Sara mette in gioco a livello di scrittura un’altra sua grande passione, quella dei tarocchi e costruisce una storia in cui la realtà aumentata del colosso tecnologico Lotus è un potente mezzo di controllo sociale capace di modificare la percezione della realtà dando anche in tema di invecchiamento e di morte l’illusione collettiva di un benessere inesistente. Saranno alcuni giovani aiutati da uno sconosciuto ad uscire fuori da quella sfera illusoria e a smascherare, hackerando gli impianti, l’inganno. Un romanzo di crescita e di formazione, dunque, ma anche di pentimenti, espiazioni, di voglia di cambiamento.
Dopo questa premessa non voglio sottrarmi alla valorizzazione delle storie di Luigi Ballerini e di Giuliana Facchini: nel primo protagonista è sempre un gruppo di ragazzi e il tema è quello dell’Intelligenza Artificiale che si impadronisce dei corpi; nel secondo sempre alcuni (quattro) ragazzi che hanno i nomi di scrittori del passato intraprendono un viaggio fuori dalla loro perfetta megalopoli dove tutto è programmato ed è proibita ogni attività individuale… sarà anche in questo caso un viaggio pericoloso ma di crescita, un percorso rischioso che però porterà a conoscere realtà diverse da quella artificiale e oppressiva cui erano abituati.

*** Divulgazione

cameloZampa
Neil Packer (trad. Sara Saorin), Unico nel suo genere. Una storia sul raggruppare e classificare, € 25,00
Questo grande albo ha vinto lo scorso anno il “Bologna Ragazzi Award 2021 Non-fiction”: l’esplorazione e classificazione di ciò che il ragazzino Arvo in compagnia del padre incontra nel suo percorso quotidiano: la famiglia, il gatto (e il regno animale), gli strumenti musicali, l’auto e i mezzi di trasporto fino ad arrivare ai libri, ai quadri, ai cibi… tutto può essere classificato anche se – come emerge dalle conclusioni – ognuno è diverso… Al di là dello stesso significato e del fatto che io abbia voluto inserire Unico nel suo genere fra i testi divulgativi  colpisce  la straordinaria vitalità delle illustrazioni nelle quali il lettore si perde volentieri. Nulla di didascalico, dunque, ma molto legato all’immaginario e al piacere dell’autore (e dei lettori) di essere come protagonisti ben dentro una storia…

Feltrinelli kids
Paola Cereda – Nicola Nurra (ill. Alice Piaggio), Salva la Terra! Il tardigrado, piccolo supereroe per il pianeta, € 13,00
Sotto la guida di un divertente personaggio un agile percorso di conoscenza dei fenomeni naturali per far capire ai giovani lettori (da 8 anni) l’importanza di rispettare il nostro pianeta.

MIMebù
Elisa Vincenzi – Chiara Bolometti, C’era una volta un gioco, € 16,00
Questo albo inizia come un racconto “antico”: una mattina una bambina arriva con un vecchio libro… nessuna paura, però, non ci sono misteri da svelare ma solo vecchi giochi, quelli che facevano i nonni, da scoprire e sperimentare. L’avventura, dunque, c’è ed è bellissima per i bimbi protagonisti che per una volta mettono al bando telefonini e videogiochi ma è bella anche per i lettori che avranno a disposizione due giochi da tavolo, dieci passatempi creativi e dieci video-tutorial attraverso un QR Code… La tecnologia al servizio di uno spazio ludico del passato… quanto di meglio ci si possa attendere… buon gioco a tutti!

Sinnos – Leggimi
Valeria Cigliola – Elisabetta Morosini (ill. Irene Penazzi) , La costituzione degli alberi, € 9,50
Un bel racconto per bambini dagli 8 anni: le piccole storie anche individuali dei giovani (e meno giovani) protagonisti sono tutte tese a difendere dall’abbattimento (con armi legali e “costituzionali”) un albero che abbellisce il loro quartiere. Nulla di didascalico però una bella prova narrativa di due magistrate impegnate anche nell’educazione alla legalità delle nuove generazioni.

***Graphic novel

il castoro
Ilaria Ferramosca – Chiara Abastandotti, Lucille degli Acholi, € 16,50
Confesso che prima della lettura di questo ben costruito racconto biografico a fumetti non conoscevo la figura della canadese Lucille Teasdale (1929-1996) che diventò chirurga contro i molti pregiudizi di chi riteneva la specialità solo declinabile al maschile; la sfida di Lucille non si fermò qui perché col marito, il pediatra italiano Piero Corti,  si trasferì in Uganda e trasformò un piccolo ospedale in un centro sanitario no profit ancora oggi attivo e quotatissimo. L’odierna biografia a fumetti realizzata in collaborazione con la Fondazione Corti di Milano (presieduta da Dominique Atim Corti figlio di Lucille e Piero) impegnata a sostenere economicamente e tecnicamente l’ospedale rende dunque opportuna giustizia nella forma accattivante del fumetto a una personalità poco nota eppure importante..

*** Mafia e impegno

Einaudi Ragazzi – edizioni EL
Rosario Esposito La Rossa, Siamo Tutti Capaci – Falcone e Borsellino 30 anni dopo, € 11,90
Giunti
Alex Corlazzoli (ill. Giacomo Agnello Modica), Paolo sono {il taccuino di viaggio di Paolo Borsellino}, € 10,00
Due libri diversi per costruzione ma identici nel tema visto che a trent’anni dalla scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino assassinati dalla mafia due editori dedicano loro un ricordo che vuole testimoniare che il senso del loro sacrificio non appartiene solo alla storia di ieri ma deve appartenere anche alle nuove generazioni come richiamo alla coerenza, alla giustizia, all’impegno civile contro un male non ancora estirpato. Rosario Esposito La Rossa è il famoso libraio di Scampia quello che ha costruito per gli “scugnizzi” del quartiere napoletano una “Piazza di Spaccio di libri” capace di trasformare la cultura dell’illegalità in cultura dell’incontro e della partecipazione; nel libro, attraverso la pluralità delle giovani voci  che partecipano a una “gita” scolastica nei luoghi che hanno visto il sacrificio dei due magistrati, prendono vita i momenti  salienti di storie personali che sono diventate patrimonio morale del nostro Paese. Diversa è l’impostazione del testo di Alex Corlazzoli, maestro, giornalista, scrittore che porta sempre nelle sue pagine il segno di un impegno educativo capace di transitare – come sarebbe giusto – dalla scuola alla società: Paolo sono  è costruito come un taccuino di appunti scritto in prima persona da Borsellino; si inizia dall’infanzia e si arriva alle tragiche giornate in cui il magistrato, dopo la morte dell’amico Giovanni Falcone, prefigurava la sua prossima fine. Lo stile di Corlazzoni è fluido come si conviene a chi scriva rapidamente appunti per fissare nella memoria particolari importanti, è un ottimo espediente narrativo che consente all’autore di andare alla sostanza delle idee, di evitare ogni rischio di retorica, di ricordare implicitamente, infine, che proprio un’agenda rossa che il magistrato portava sempre con sé  sparì misteriosamente dal luogo del massacro… In conclusione: vorrei che libri come questi entrassero nelle scuole italiane…

*** Resistenza

Giunti – i cactus
Daniele Nicastro, Clementina partigiana, € 10,00
Giunti
Francesco D’Adamo, Giuditta e l’orecchio del diavolo, € 16,00
Einaudi Ragazzi
Eliselle, il collegio, € 12,00
Feltrinelli Kids
Enrico Racca, L’estate dei ribelli. Una storia della Resistenza, € 14,00
Il tema della Resistenza occupa giustamente uno spazio nella produzione narrativa per ragazzi ed è – ritengo – “cosa buona e giusta” far emergere dai tragici fatti di quegli anni quei valori di democrazia, partecipazione, impegno civile che sono transitati nella nostra Costituzione. Ma anche in questo caso la “bontà” del tema non deve renderci “indulgenti” davanti al fatto che si tratta di romanzi, cioè di opere di invenzione letteraria che sulla storia costruiscono storie e che al valore del tema deve corrispondere un valore dello stile. Quindi i miei “venticinque lettori” (o forse meno) non si stupiranno se all’interno dei quattro romanzi proverò a fare qualche distinzione fra il “grano” di una buona letteratura e il “loglio” di una letteratura più occasionale. Parto subito dal dire che i due romanzi che mi hanno convinto per originalità e scrittura sono quelli editi da Giunti perché mi paiono più articolati e completi: Nicastro con Clementina partigiana costruisce una tela narrativa convincente perché sposta in avanti le lancette dell’orologio: siamo nel 1953, nella Torino postbellica dove – come nel resto d’Italia – le ferite sono ancora aperte; l’undicenne Alessandro è l’unico maschio di una famiglia dove punto di riferimento è nonna Clementina, che alla curiosità del nipote sul padre e sul nonno non tornati dalla guerra preferisce non rispondere. I problemi di Alessandro sono comunque anche altri perché nel quartiere imperversa una banda di bulli che rende difficile la vita a molti ragazzi. Fra curiosità per il passato della sua famiglia su cui Alessandro comincia ad indagare da solo e paura per il presente la storia si snoda coinvolgendo il lettore nelle emozioni del protagonista che scopre l’antifascismo della famiglia, l’esilio volontario del nonno, la morte da partigiano di suo padre, l’impegno di nonna Clementina; il loro esempio gli servirà per dire basta ai soprusi e alle prepotenze della banda di bulli: una sorta di “proprietà transitiva” del coraggio, un filo di continuità nel nome dell’opposizione ad ogni forma di prevaricazione e violenza. Clementina partigiana racconta un momento importante del processo formativo del protagonista e lo fa rispettando regole e ritmi di un autentico romanzo. La stessa autenticità ritrovo in Giuditta e l’orecchio del diavolo dove  il bravissimo Francesco D’Adamo entra nella storia attraverso l’antefatto di un suo incontro quasi fiabesco con Tonino, un “vecchietto dall’aria fragile”: siamo in un paese di montagna, “un pugno di case – di pietra – una piccola piazza, la chiesa col campanile, qualche fattoria abbarbicata sul pendio dei monti” e il vecchio, dopo aver confessato allo scrittore  la sua giovanile passione per i romanzi salgariani, gli propone una visita a “un posto maledetto”, “l’Orecchio del Diavolo”, “una strana costruzione [in mezzo alla radura], alta contro il cielo, rovinata dal tempo e dalle intemperie. Sembrava un muro ma non capivo cosa ci facesse un muro lassù. C’era poca luce e sembrava cupo e nero. All’improvviso faceva freddo”.  È a questo punto che con un salto temporale a ritroso il vecchio comincia a raccontare e parte dall’autunno 1944, da quando lui  bimbo di sette anni e il fratello Giulio di undici, figli di Sandokan capo partigiano della zona, videro arrivare a casa accolta da mamma Caterina una bambina cieca, Giuditta, ebrea scampata alla deportazione della sua famiglia: “capelli neri lunghi e selvaggi, aggrovigliati come un nido di vipere”,  “un viso che sembrava tagliato nella pietra, duro e storto e cattivo, con le labbra serrate, sottili e pallide [… occhi] grandi e come vuoti e più freddi del ghiacciaio del Monte Alto”. A una descrizione da “stria” delle fiabe non possono che corrispondere poteri quasi magici: Giuditta sa muoversi bene negli interni e all’esterno, conosce le erbe e i loro poteri, comunica con gli animali e soprattutto, dal sedile al centro del muro dell’Orecchio del Diavolo, ha il potere di ascoltare rumori e voci di fondovalle e di avvertire i partigiani dei movimenti dei tedeschi. Tutto precipitata la notte di Natale quando qualcuno tradisce, i tedeschi bloccano sul sagrato della chiesa i partigiani tornati in famiglia e la festa natalizia si conclude in tragedia con l’esecuzione di Sandokan e dei suoi compagni… non proseguo oltre nella trama né racconto le conclusioni del romanzo notando solo che queste sono coerenti con quella sorta di atmosfera magica sospesa fra storia e fiaba che rende unico dal punto di vista della “sapienza” letteraria Giuditta e l’orecchio del diavolo, d’altra parte anche l’espediente delle prime pagine appartiene alla tradizione narrativa dei manoscritti ritrovati (da Manzoni ad Eco) e la “trascrizione” del racconto del vecchio se da un lato “garantisce” il lettore sulla verosimiglianza dai fatti, dall’altro consente il mantenimento, all’interno della storia resistenziale, di una dimensione fantastica e fa apparire possibile anche l’irrealtà di un muro che trattiene le voci del passato… Quando si testimoniano scelte civili c’è bisogno di racconto e con Giuditta e l’orecchio del diavolo D’Adamo riesce benissimo a parlarci di cose serie e importanti non rinunciando al piacere del racconto
In tale contesto di riflessioni trovo che anche il collegio di Eliselle (Elisa Guidelli) abbia dal punto di vista narrativo diversi aspetti positivi che in questo caso non nascono dal casuale incontro dello scrittore con un vecchio partigiano ma dai racconti della nonna della scrittrice e soprattutto dalla presenza – quasi come personaggio amorevolmente curato – di quella Villa del Collegio dei Nobili di San Carlo di Modena che a Braida di Sassuolo ospita nel romanzo l’undicenne, vivacissima Anna lì sfollata dopo i bombardamenti sulla città: nel vecchio collegio Anna stringe amicizia con Gabriella ed entra in un antagonismo tutto giovanile con Carlo “faccia da prepotente” e la sua banda di ragazzini, ma il fulcro della storia sta nella scoperta che nella soffitta della villa si nasconde una famiglia ebrea sfuggita alle persecuzioni e nel successivo coraggioso impegno di salvarla dai tedeschi. Di Eliselle avevo apprezzato un altro romanzo, Girlz vs Boyz (Einaudi Ragazzi), che metteva in gioco l’antagonismo fra fratello e sorella nella pratica del calcio e lo faceva attraverso un linguaggio “spigliato” più attento ai social che alla tradizione letteraria; in il collegio, invece, Elisella , da storica di formazione, sembra far prevalere la dimensione documentale rispetto all’invenzione narrativa: un limite? Forse sì (un minor numero di pagine non avrebbe rovinato l’insieme della storia) ma anche il pregio di rifarsi a quella linea di romanzi storici (in questo caso medievali) che ha avuto in Teresa Buongiorno (da Il ragazzo che fu Carlo Magno a Camelot. L’invenzione della Tavola rotonda, a Il vento soffia nella foresta. Il marchio dei Merovingi)  la più valida esponente e magari rifarsi anche al tema degli ebrei nascosti in soffitta che ha segnato le stupende pagine di Il fantasma del villino (1992) di Beatrice Solinas Donghi.
Infine fra i quattro romanzi quello che mi ha convinto meno in nome di una mancata autenticità letteraria è L’estate dei ribelli che può vantare ben “sistemati” tutti gli “ingredienti” di un’avventura che si svolge nel 1944 in ambito partigiano ma potrebbe essere “giocata” in altro contesto storico: quattro bande di ragazzi di paese si fronteggiano, una sfida-prova di coraggio che un comandante partigiano utilizza per una pericolosa missione bellica, scontri armati abbastanza generici (“Adrien preparò il fucile, tolse la sicura e si sporse dal nascondiglio dietro il tiglio. Vedeva, senza essere visto, la finestra con la mitragliatrice sopra di lui…”), sentimenti amorosi al  sapore di “rosa” (“Michele sentiva i polmoni bruciare, non poteva andare più veloce e temeva di morire. Ma non poteva morire proprio ora, con il gusto del suo primo bacio sulle labbra”…). Insomma il romanzo d’esordio di Enrico Racca sembra quasi nato in qualche collaudato laboratorio d’agenzia capace di costruire racconti su “funzioni” e “stili comuni”… sono certo ci saranno da parte dell’autore prove migliori soprattutto su un tema serio e impegnativo come quello della Resistenza…

*** Autore Guia Risari
)]} settenove
Guia Risari – Alicia Baladan, Non siamo angeli, € 18,00
Gribaudo
Guia Risari – Paolo D’Altan, Alza la testa. La Resistenza narrata ai bambini, € 12,90
Ho sempre dedicato spazio ai lavori di Guia Risari che nella sua ormai vasta produzione non mi ha mai deluso anche perché ha sempre saputo portare nei suoi lavori quel “qualcosa in più” fatto di intelligente, provocatoria riflessione; anche nella misura breve di un albo come Non siamo angeli Guia non si smentisce e basta una trita osservazione di un signore davanti al fratellino (“È proprio un angioletto!”) per far scattare in lei e nel personaggio della sorellina più grande una serie di ironiche riflessioni su quanto i bambini magari dispettosi non siano “angioletti” ma fantastiche “creature straordinarie”… un’infanzia vera sottratta con delicatezza e sorriso alla retorica adulta… Nel secondo albo la stupenda narrativa per immagini di Paolo D’Altan prende forza dal racconto di Guia che parla di una vita femminile sotto il fascismo, dalla nascita nel 1922 alla Liberazione del 1945: Luce, la bambina poi cresciuta e diventata staffetta partigiana, è nata proprio nell’anno della Marcia su Roma da una famiglia antifascista, cresce vedendo intorno a sé ingiustizie, opportunismi, connivenze, dal confino di un amico di famiglia alle leggi razziali, dal crollo del regime fascista alla Resistenza cui parteciperà come giovane staffetta partigiana. La storia di Luce è la storia della formazione di una cittadina democratica anche se vedendola nel corteo “chiassoso ed esultante” del 25 aprile ci sarà qualcuno che storcerà il naso ritenendola più adatta alla casa… un’indicazione finale che ci dice quanta storia ci fosse (e ci sia) ancora da percorrere per combattere i pregiudizi. Il testo narrativo è efficacissimo nella sua essenzialità e ancora di più mi conferma nell’idea che bastano anche poche parole scritte con sapienza narrativa per raccontare storie di crescita, di emancipazione, di democrazia.

*** Editore C٠A٠R٠T٠H٠U٠S٠I٠A
Sabina Colloredo – Marta Pantaleo, Senza rete, € 19,90
Tino Lanci – Giulia Orecchia, Lillo e Billo, il bullo, € 16,90
Irene Guglielmi, Io sono BLU, € 20,90
Sabina Colloredo – Sonia Maria Luce Possentini, Tutta la bellezza che c’è (con il QRCode per ascoltare la ballata), € 21,00
Carthusia –  tracce musicali
Elisabetta Garilli – Emanuela Bussolati, ZHUAN CHI nella foresta di bambù, € 18,90
In Fiera Carthusia ha festeggiato il suo trentacinquesimo compleanno; al centro dei festeggiamenti naturalmente  Patrizia Zerbi che, giovanissima, prima di fondare Carthusia, aveva già fatto nascere con altri amici la fiorentina Fatatrac. Al di là della festa l’occasione è servita per evidenziare il coraggio di una casa editrice indipendente che, all’insegna della progettualità e del rinnovamento dei linguaggi, ha mantenuto salda quella vocazione civile che oggi manca a tanta produzione seriale.  Modernità e coerenza morale,  liberissima creatività e qualità… mi fermo qui perché basta rileggere mie pagine “antiche” per notare l’attenzione e la simpatia con cui ho guardato negli anni le novità proposte e anche davanti a quelle odierne non posso che ribadire il mio giudizio positivo che non entrerà nei dettagli visto che nella festosa occasione bolognese sono stato uno dei presentatori, dirò solo che Senza rete costituisce un bel percorso di crescita all’insegna di un’originalità tematica e grafica; Lillo e Billo, il bullo e  Io sono BLU  fanno emergere problematiche del mondo infantile (e non solo), dal bullismo alla diversità, attraverso la leggerezza dei racconti; Tutta la bellezza che c’è è un inno alle bellezze del nostro paese costruito senza retorica, per il solo piacere di un viaggio attraverso parole e immagini densamente evocative; ZHUAN CHI nella foresta di bambù vede la pianista e compositrice Elisabetta Garilli mescolare ancora con rara sapienza e sensibilità parole, immagini, musica: anche questo è un viaggio dove lo stupore per la leggenda antica si mescola con il fascino molteplice dei suoni e dei colori.

*** Illustratore Alessandro Sanna
il castoro
Melania Longo – Alessandro Sanna, Tana, € 14,00

 

 

 

 

Lapis
Melania Longo – Alessandro Sanna, Paesaggi a caso, € 16,50
Su questo sito ho segnalato più volte i lavori di Alessandro Sanna e, pur non volendo arrogarmi il diritto di intervenire (non sono uno studioso dell’illustrazione internazionale), trovo doveroso dedicare qualche parola in più alla sua straordinaria bravura ricordando ciò che negli anni mi ha particolarmente colpito, dall’eccezionale impianto visivo-emozionale di opere personalissime come  Fiume lento. Un viaggio lungo il Po a grandi prove di illustrazione come quelle di Se di Kipling e di Pinocchio prima di Pinocchio, da tavole per testi di autori moderni (fra gli altri Come un sogno di  Alfredo Stoppa e La terra respira di Guia Risari) al felice tocco nelle “figure” e nei segni dedicati alle parole di Rodari primo fra tutti quel Codice Rodari che se da un lato evidenzia il felice sodalizio con Melania Longo nella scelta di parole e testi dall’altro lo pone accanto a Bruno Munari nella capacità di “leggere dentro” i significati, di fornire una chiave interpretativa dell’autore attraverso segni e colori. Questa premessa mi serve per perdermi nella delicatezza di Tana dove solo quell’ascoltare il silenzio vale tutto il percorso narrativo e figurativo che ci dicono quanto il gioco infantile sia cosa seria da far evidenziare ai bambini stessi e ai bravi autori-illustratori che sanno interpretarlo…  Più densamente “filosofico” è l’elegante albo Paesaggi a caso nati in epoca di pandemia senza alcuna programmazione” con l’impegno di trovare montalianamente quel “varco”  (“Il varco è qui?”)  che consentisse di andare “più in là” e devo osservare che Longo e Sanna sono andati più in là.

*** Rodariana
Emme edizioni
Gianni Rodari (ill. Chiara Carrer), Perché la mia mamma \ deve andare e lavorare \ tutti i giorni. \\ invece di \ restare a casa \\ come piacerebbe \ a me e ai miei \ fratellini?, € 14,90
Uno dei tanti “perché” dei bambini cui Rodari dava risposte  giocate fra realismo e fantasia: delicatezza del breve contenuto e perfetta adeguatezza dell’illustrazione di Carrer felicemente “infantile”.

***Adulti 

bordeaux biblioteca
Marcello Argilli, L’altare nero, € 18,00
Mi ha commosso ricevere questo romanzo postumo di Marcello Argilli (1926 – 2014) cui mi ha legato un’amicizia profonda iniziata negli anni Settanta del secolo scorso; sapevo della sua vicenda di diciottenne paracadutista volontario della Repubblica Sociale Italiana perché me ne aveva parlato nelle tante occasioni anche private di incontro, non sapevo però del romanzo che mi hacolpito in modo particolare anzitutto per l’onesta con cui Marcello parla di tanti giovani della sua generazione che avendo conosciuto solo l’educazione del regime si schierarono dalla parte sbagliata pronti al sacrificio; un altro elemento è poi significativo: la lucidità e la precisione nel descrivere gli atteggiamenti e gli stati d’animo suoi e di chi lo circondava… Qualcuno a questo punto osserverà che il romanzo è in terza persona e il personaggio si chiama Alberto Luini e non Marcello Argilli ma è proprio questo apparente “distacco” che rende la narrazione più intima e profonda. Credo che, al di là della piena coscienza democratica e dell’impegno politico a sinistra, maturato dopo la guerra e mantenuto intatto tutta la vita, quella tragica esperienza sia servita a rendere Marcello lo scrittore che abbiamo conosciuto e apprezzato, capace di scavare nelle psicologie adolescenziali e giovanili e di restituircele in romanzi come Ciao, Andrea, Marta quasi donna, Vacanze col padre e tanti altri che, autentici gioielli narrativi, solo il frettoloso “consumo” editoriale degli anni più recenti ha fatto in parte dimenticare. Grazie sempre, Marcello!

Armando editore – Poesia
Carla Barbara Coppi, Granelli di sabbia – Grains of sand, illustrazioni di Annamaria Galaverni, € 10,00
Di Carla Barbara Coppi mi sono occupato qualche anno fa segnalando il romanzo Il Giardino dei Sogni che metteva in gioco con intelligenza i temi del viaggio, dell’avventura, del fantasy. Oggi segnalo – non dedicata all’infanzia – questa breve raccolta di poesie bilingue (italiano e testo a fronte inglese) nata dai ricordi, dalle emozioni, dai paesaggi (esterni ed interiori) dei sette anni trascorsi a Dubai.

 Mimesis
Propositi di filosofia 1. Pratiche di filosofia, philosophy for children/community a cura di Silvia Bevilacqua e Pierpaolo Casarin, € 25,00
Non voglio tornare alla complice simpatia con cui ormai da tempo guardo all’impegno di Silvia Bevilacqua e Pierpaolo Casarin nel campo della philosophy for children, voglio solo affermare quanto con questo volume il loro discorso si faccia ancora più articolato e capace di gettare qualche sasso anche nello stagno di quella “filosofia dell’educazione” che insegnata nei nostri Atenei soddisfa magari l’egotismo dei docenti e meno i bisogni culturali e professionali degli studenti. Voglio dire che Bevilacqua, Casarin e i collaboratori del volume non danno nulla per scontato, pensano a una filosofia capace di ridisegnarsi  in una molteplicità di occasioni che non rifiutano la “pratica”, una filosofia aperta anche alla precarietà di contenuti apparentemente consolidati, una filosofia, infine, che dia non solo ai bambini il senso profondo della democrazia, della partecipazione, della libertà.

*** Libri ricevuti

Einaudi Ragazzi
Otto Gabos, Ridi, Romeo!, € 13,50  da 10 anni
Divertente avventura fra racconto e fumetto.
Einaudi Ragazzi
Linda Traversi, La panchina delle cose difficili, € 15,50  da 13 anni

Edizioni EL
Carlotta Cubeddu – Caterina Guagni, Buoni Cattivi propositi, € 13,50 da 13 anni

il castoro da 9 – 10 anni
Pierdomenico Baccalario – Federico Taddia – Roberto Villa, Siamo macchine perfette? – le 15 domande, il libro che ti spiega tutto sul CORPO, € 15,00 
Pierdomenico Baccalario – Federico Taddia – Massimo Temporelli, Saremo tutti robot perfetti? – le 15 domande, il libro che ti spiega tutto sulla TECNOLOGIA, € 15,00
Un’agile e nuova forma di enciclopedia per ragazzi
Pierdomenico Baccalario – Federica Tadda (ill. Antongionata Ferrari), Il manuale delle50 missioni per andare su Marte, € 16,50

Piemme – il battello a vapore  da 9 anni
Angelo Mozzillo, Detective Linus, un giallo tutto da ridere, € 15,00
Paolo Valentino, Nicola e la società segreta dei gentilcani, € 15,00
Piemme
Geronimo Stilton, Cacciatori di misteri. Le sfere del tempo, € 19,50
Geronimo Silton, Benvenuto tra i VIP!, € 9,80
Nuova avventura di un topo di successo
Piemme – Il battello a vapore – I libri del cuore delle Tea Sisters
Tea Stilton, Piccole donne crescono di Louisa May Alcott, € 15,50
All’interno del “mondo Stilton” un libero adattamento di un capolavoro della letteratura… ai surrogati continuo a preferire l’originale…
Piemme – Le avventure nel tempo delle Tea Sisters
Tea Stilton, Il diario di Sissi, € 15,50
Piemme – Il battello a vapore – Graphic novel
Maria Scrivan (trad. Elena Orlandi), Nat innamorata, € 16,50
Una graphic novel senza particolari pretese può essere simpatica per le situazioni in cui la giovane protagonista viene a trovarsi.
Il battello a vapore – giallo e nero da 12 anni
Pierdomenico Baccalario – Alessandro Gatti – Andrea Dalla Fontana, Dieci piccoli inquilini, 11,90

Libri nuovi (dicembre 2021 – febbraio 2022)

In attesa della Fiera internazionale di Bologna (21 – 24 marzo) riunisco qui le schede dei volumi pervenuti fra dicembre 2021 e oggi; per comodità di lettura indico le parti in cui questa rubrica è divisa:
***Albi
***Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli
                   Due albi sui libri
*** Da 7 a 8 anni
*** Da 9 a 11 anni
***Da 12 a 13 anni
*** Oltre i 13 anni
*** Fantasy e “gotico”
*** Divulgazione
*** Dopo un Natale ne arriva un altro
*** Versi e nonsense
*** Shoah e seconda guerra mondiale
*** Marino Cassini
***Adulti – Saggistica e varia

***Albi

cameloZampa
• Livia Rocchi – Elisa Macellari, Cavalieri di fiori, € 16,90
• Crockett Johnson (trad. Sara Saorin), Harold al Polo Nord, € 15,90
• Tomi Ungerer, Zloty, € 16,00
Albo decisamente originale quello di Rocchi e Macellari perché ad un tempo mette in gioco i fiori come protagonisti della stessa vita degli uomini e la dimensione narrativa, cioè la capacità nostra di elaborare racconti senza confini di stato e di etnie; originali anche le “figure” e la composizione grafica.
Come ho già scritto sono un tifoso di Harold che con la sua matita blu disegna il mondo e  quindi (anche questo ho già scritto) benissimo ha fatto cameloZampa a ripescarne dagli anni Cinquanta del secolo scorso le sette storie e  ripubblicarle gradualmente nel loro formato tradizionale (22 x 28). Non voglio ancora ripetermi nell’apprezzamento della “rivoluzione” portata dall’americano Crockett Johnson (1906-1975) nella comunicazione per l’infanzia, voglio solo aggiungere che anche  Harold al Polo Nord è all’altezza delle avventure di questo personaggio che rende viva la pagina bianca, ci fa viaggiare per il mondo (qui disegna e salva per tutti noi Babbo Natale) e ci rende più “leggeri” e disponibili alle avventure della fantasia.
Non posso parlare del terzo albo senza ricordare la visita al Museo Tomi Ungerer di Strasburgo città natale dell’autore dove al piacere di un percorso conoscitivo attraverso le sue opere, da quelle per l’infanzia a quelle erotiche, a quelle pubblicitarie,  si aggiunge quello della conferma di una genialità capace di ribaltare l’ordine costituito delle situazioni e delle figure. Così questo Zloty opportunamente edito da cameloZampa ci presenta una “cappuccetto rosso” in scooter (e casco al posto del cappuccio) che attraversa il bosco per portare le provviste alla nonna… naturalmente gli avvenimenti prendono una piega diversa, la genialità di Ungerer ci conduce in un universo di personaggi fantastici e paradossali e ogni tavola sembra dimostrare le enormi possibilità che si aprono ad un autore se sa deviare con intelligenza dalla “retta via” tradizionale. Devo aggiungere che il “lieto fine” in nome dell’amicizia che può unire i diversi non è per me l’elemento essenziale dato invece dall’umorismo delle tavole e delle situazioni… Insomma ancora una volta un grandissimo Ungerer…

Lapis
• Attilio (a cura di Alessandra Cassinelli), Filarello, € 11,90
Domani Noah, il minore dei miei tre nipoti, avrà un altro albo ad arricchire la sua piccola biblioteca: il sapore delle semplici rime si adatta bene al suo orecchio (e anche al mio) e le “geometrie” dello stile di Attilio, i suoi personaggi netti sulla pagina colpiscono gli occhi e arricchiscono la fantasia.

• Gek Tessaro, Però, € 14,50
Non posso fare a meno di “leggere” gli albi di Gek partendo dalle parole e immaginandolo sulla scorta delle stesse a disegnare sulla sua lavagna luminosa in “diretta teatrale” universi di immagini che si compongono e scompongono per il piacere di chi ascolta e guarda il “miracolo” di una creatività unica e originalissima. Qui il percorso ci porta nella preistoria, i protagonisti sono una famiglia di mammut le cui riflessioni mettono in gioco la nostra stessa “umanità”: siamo davanti a un percorso formativo che intreccia antico e moderno, dinamicità e fissità delle antiche incisioni delle caverne. Gek è un “pedagogista” sui generis ma (non se ne adontino gli accademici) un grande pedagogista.

orecchio acerbo
• Dieter Böge – Bernd Mölck-Tassel, noi umani, € 19,50
In formato libro ecco il “nostro” catalogo: noi umani siamo tantissime cose diverse, possiamo variare nei sentimenti, assumere atteggiamenti, decidere del nostro destino; più che le parole qui contano le figure da cogliere nella loro essenzialità ma anche nel dettaglio; le illustrazioni di Bernd Mölck-Tassel, docente di illustrazione ad Amburgo (nel 2018 è stato membro della giuria internazionale della Mostra degli illustratori della Fiera di Bologna), sono affettuose e profonde, fanno sorridere e pensare.
• Katerina Gorelik, Un lupo alla finestra?, € 19,00
La struttura di questo albo dell’illustratrice russa richiama alla mia memoria Sembra questo, sembra quello di Enrica Agostinelli dove un’immagine sembra quello che non è: qui il gioco è dato fin dalla copertina da una finestra che si apre al centro di ogni pagina e il particolare che si vede non corrisponde mai alla realtà della figura completa. I coloratissimi e simpatici animali di Gorelik, una sua vera passione, danno a tutto l’albo un tocco di simpatia e leggerezza.
• Ylla (postfazione Alessandra Mauro), Due piccoli orsi, € 15,00
Si tratta del repêchage di un libro del 1954 di Camilla Koffler in arte Ylla (1911 – 1955), eccezionale fotografa di animali, capace di far emergere le loro vite attraverso un semplice scatto. Qui le immagini di una famiglia di orsi (mamma e piccoli, fratello e sorella) potrebbero raccontare anche da sole la storia dell’allontanamento dei piccoli (curiosità infantile), dello smarrimento e del ritrovamento da parte della mamma ma Ylla ha accompagnato gli scatti con un semplice racconto che ha tutto il sapore di una fiaba. Altra bella prova della casa editrice romana.
• Cinzia Ghigliano, Il cane giallo, € 16,00
La mia scarsa conoscenza dell’autore americano (O. Henry, pseudonimo di William Sydney Porter, 1862 – 1910) da un cui racconto (Memorie di un cane giallo) è tratto questo albo non mi consente di definirlo come è stato scritto “la risposta americana a Guy de Maupassant”, so solo però che l’atteggiamento ad un tempo ironico e profondo che emerge anche dalle pagine e soprattutto dalle stupende illustrazioni di questo albo lo legano agli autori americani suoi contemporanei che amo, da Mark Twain (1835 – 1910) a Ambrose Bierce (1842 – 1914), a Jack London (1876 – 1916). Dare la voce a un animale (“purtroppo gli umani non intendono il linguaggio degli animali”), fargli scegliere il “padrone” meno apparentemente propenso alle effusioni, fuggire con lui sulle Montagne Rocciose a guardare l’infinito già questo dà idea dell’ironica profondità di cui dicevo all’inizio. Nelle sue tavole, poi, Cinzia Ghigliano ha dato vita a una “commedia umana” di grande spessore dove la stessa impaginazione pare scandire il ritmo degli avvenimenti. Prova grande per un albo che mi ha toccato profondamente.
• Mario Brassard – Gérard Dubois, A chi appartengono le nuvole?, € 18,00
Trovo questo albo suggestivo e difficile ad un tempo perché per rappresentare temi quali la violenza della guerra, la cupa disperazione di chi fugge, le tragedie di un’infanzia negata si affida al meccanismo dei ricordi infantili di una giovane donna e – come si sa – i ricordi sono sprazzi personalissimi che salgono dalle profondità dell’io quindi l’albo più che alle parole si affida alle immagini impresse nella memoria quasi fossero momenti isolati emersi senza una completa logica narrativa: nuvole di fumo, esplosioni, silhouette di figure in marcia che sembrano avvicinarsi a noi sulla pagine, neri e grigi con tocchi di rosso, un raro azzurro di speranza… Non so l’impatto che l’albo avrà sui lettori giovani (e non più giovani) meno abituati a narrazioni di questo tipo, apprezzo comunque la qualità delle immagini e la loro impaginazione oltre, naturalmente, l’editore che non si lascia spaventare dalle “cose difficili”.
• Jo Weaver, Bibi, € 16,00
Appena arrivato: il tema dei giovani che si prendono cura degli anziani qui è declinato nella storia di uno stormo di fenicotteri dove Bibi, la più vecchia, dopo una vita passata ad aiutare i piccoli, viene a sua volta aiutata. Al di là della delicatezza del racconto devo dire che le grandi illustrazioni non mi hanno colpito in modo particolare.

*** Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli

Aracne
• Carla Barbara Coppi – Sabrina Arcangeli, L’ombra della maschera, € 15,00
Si parla spesso in questo periodo di emozioni e questo albo racconta quelle di un bambino che attende il fratellino: sono domande, dubbi, inquietudini essenziali colte con intelligenza e sensibilità dall’autrice.

Il castoro
• Maria Girón, Arturo e l’elefante, € 13,50
Albo semplice e sorridente: la breve storia di un bambino che aiuta un elefante a ritrovare la memoria. Ovviamente l’invito implicito è rivolto all’infanzia e alle possibilità di aiutare gli anziani (l’elefante è un nonno…).

Due albi sui libri
È accaduto in passato che a momenti di crisi valoriali si rispondesse con la codifica di regole e comportamenti (penso al Cortegiano di Baldassar Castiglione, al Galateo di Monsignor Della Casa ma anche ai tanti manuali di comportamento dell’Ottocento), oggi all’evidente disaffezione alla lettura si risponde (per fortuna) senza manualistica ma con opere che mettono al centro il tema del libro e della lettura così Feltrinelli ristampa La bambina che parlava ai libri di Stefano Benni (ill. Gianluca Folì, € 14,00) “favola” sulla vitalità dei libri dedicata a Inge Feltrinelli e Lapis con La Signora dei Libri di Kathy Stinson – Marie Lafrance (€ 14,50) costruisce un albo ispirato alla storia di Jella Lepman (1891 – 1970) sfuggita alle persecuzioni naziste, fondatrice nel secondo dopoguerra  della Internationale Jugendbibliothek di Monaco di Baviera e dell’IBBY (International Board on Books for Young People). Non si tratta dunque di valorizzazione agiografica di storie personali quanto di valorizzazione del libro come  elemento capace di unire al di là delle differenze di lingua, cultura, stato.

*** Da 7 a 8 anni

cameloZampa – I Peli di gatto
• Crockett Johnson (trad. Sara Saorin), Ellen e il leone, €15,90
Ritengo che Sara Saorin traduttrice dei testi dell’americano Crockett Johnson (1906 – 1975)  sia la prima a divertirsi con personaggi come Harold ed Ellen capaci di affermare con pochi segni o poche parole il potere straordinario dell’immaginazione. Dopo averci messo a disposizione le fantastiche imprese del piccolo Harold che con la sua matita viola disegna l’universo, qui è la simpatica Ellen a farci conoscere in dodici brevi racconti il suo mondo e i suoi pensieri attraverso l’interlocuzione con il leone di pezza compagno di giochi… Nei personaggi di Johnson vincono freschezza, ingenuità e disponibilità infantile alle avventure della fantasia, le sole che facciano crescere davvero; il fatto, poi, che Harold ed Ellen siano ormai anagraficamente “anziani” (sono “nati” a metà degli Cinquanta del secolo scorso) ci conferma che la buona letteratura ha davanti “storie infinite”…

La Ruota Edizioni
• Eleonora Bellini (ill. Giuseppe Guida), Adalgiso e il mistero dell’Ape Car, € 10,00
Secondo appuntamento con il simpatico Adalgiso 357 e con il suo gatto Nobilius alle prese con un nuovo caso da risolvere; fa da comprimario un giovane commissario Bertrando Occhiacuto. Nessuna paura di incappare in misteri irrisolvibili perché la breve storia si dipana con semplicità e leggerezza fino a un finale che punisce i colpevoli di un incendio doloso ma dà loro la possibilità anche in carcere di frequentare la scuola… Un sorriso e un segno di speranza…

*** Da 9 a 11 anni

cameloZampa
• Alice Keller, Tariq, € 10,90
S’è detto più volte che troppo spesso nell’analisi dei libri per l’infanzia e l’adolescenza ci si ferma alla superficie tematica e si abbandona ogni considerazione stilistica. Nello spazio del mio “orticello” critico cerco di mantenere vivo anche il secondo aspetto perché contenuto e stile costituiscono di fatto un’unità. Questa premessa per dire che a livello tematico il breve romanzo di Keller colpisce  per l’attenzione alla dimensione sociale e lo scavo psicologico del personaggio; il ritratto dell’adolescente Tariq che vive in un palazzone periferico fra mille disagi famigliari (padre sempre assente per lavoro, fratello ubriacone violento) e sociali (ha problemi a scuola e in generale nei rapporti interpersonali) è decisamente riuscito: ansie, azioni, riflessioni emergono con chiarezza e la stessa finzione autobiografica della prima persona va in questa direzione anche se ogni tanto nasce in me una domanda estensibile a molti autori: siamo certi che la finzione autobiografica che obbliga a una mimesi del parlato e a una semplificazione del pensiero sia la strada giusta per “arricchire” il lettore?

Editoriale Scienza
• Teresa Porcella (ill. Marta Pantaleo), Aiutiamoli a fare da soli. Maria Montessori si racconta, € 12,90
Teresa Porcella è molte cose insieme: lettrice, editor, “inventrice” di collane, formatrice, teatrante, libraia, bibliotecaria… e qualcosa manca a questo elenco ed è la passione per la lettura e per la scrittura; sostengo, cioè, che se l’autrice non fosse dotata di una robusta spinta narrativa non sarebbe riuscita (e non riuscirebbe) a tenere unite tante competenze diverse; in questo nuovo testo ci racconta, ad esempio, la vita controcorrente di Maria Montessori (1870 – 1951), dagli studi tecnici a quelli di medicina preclusi  allora alle donne, dalle riflessioni pedagogiche alla fondazione nel 1907 di quella prima “casa dei bambini” che rappresenta l’applicazione delle sue teorie educative. Porcella ci consegna date e documentazioni precise ma non rinuncia al piacere e alla vivacità del narrato e non è un caso neppure che fermi il racconto proprio al 1907, all’esito pratico, cioè, degli studi e delle teorie montessoriane… un bel modo di segnalare ai giovani (e meno giovani) lettori l’importanza degli anni giovanili e della formazione iniziale.

il castoro
• Lodovica Cima (ill. Giulia Dragone), Via del sorriso, € 13,50
Mi piace l’idea che il custode del palazzo in cui si intrecciano queste storie solari e sorridenti si chiami Angelo e faccia, appunto, il “custode” non passivo della casa dove i cinque protagonisti (quattro bimbi e un cane) nel giro di dodici mesi scoprono un’infinità di cose ma soprattutto capiscono il valore dell’amicizia e della solidarietà. Aver scritto un libro sereno come questo nell’epoca triste dell’isolamento per la pandemia è stata, anche al di là del pur significativo valore letterario, “opera buona e giusta”.
• Zeno Alexander (trad. Simona Brogli), La biblioteca infinita, € 13,50
Fra realtà (poca) e fantasia (moltissima), un viaggio in una biblioteca che ha il sapore della scoperta e il fascino dell’avventura. Un romanzo capace di divertire conquistandoci al mondo dei libri.

*** Da 12 a 13 anni

cameloZampa
• Enne Koens (ill. Maartje Kuiper), Sono Vincent e non ho paura, € 15,90
Bullismo, coraggio, sogni e libertà sono presenti in questo romanzo che vede l’undicenne Vincent vittima dei compagni e delle sue solitarie angosce; francamente da un’autrice vincitrice di prestigiosi premi letterari mi sarei aspettato qualcosa di più anche se la vitalità del mondo immaginario del protagonista e la figura della ragazzina sua amica risultano originali.

Edizioni EL
• Nadine Debertolis (trad. Costanza Piccoli), La casa dalle 36 chiavi, € 12,90
Francamente ho poca dimestichezza con forme di gioco all’interno dei libri quindi non so dire se – a livello di escape game – La casa dalle 36 chiavi possa “funzionare”, so però che come romanzo “funziona” perché, senza troppe pretese di mandare messaggi, l’avventura estiva del giovane Dimitri (e di sua sorella) nella villa di campagna di un vecchio zio defunto, è divertente e densa di misteri e scoperte.

Lapis
• Malusa Kosgran, 14, € 12,00
Romanzo con tutti gli “ingredienti” tipici della “modernità”: flirt estivi con bella cornice greca fra quattordici-quindicenni diversi per carattere, problemi di famiglia, messaggi con “faccine”, smartphone, tablet… Si vede il mestiere dell’autrice, sceneggiatrice e creatrice di contenuti per il web… Dai romanzi vorrei qualcosa di più ma probabilmente piacerà a lettrici-lettori adolescenti.

MIMebù
• Fabiana Sarcuno (ill. Giulia Iori), Il club degli insolenti, € 14,50
Romanzo che dal sorriso sa far emergere i valori dell’amicizia, della solidarietà, della libertà; romanzo “polifonico” – direi – perché oltre a Giò che racconta in prima persona le sue esperienze di ragazzina di terza media (pardon: secondaria di primo grado…) facciamo conoscenza con una serie di “comprimari” interessanti e “diversi”, legati a Giò dall’invenzione di un “Club degli Insolenti” nato sull’impegno della sincerità fino alla sfrontatezza e con lo scopo di difendersi dai soprusi e dalle prevaricazioni dei bulli. Il romanzo scorre via veloce anche per quello stile “giovanilistico” che l’autrice consapevolmente gli imprime e che forse per me (ma sono vecchio) è un po’ sovrabbondante e ostentato fra moltissime parole di moda (quasi un dizionario… influencer, trendy, shiftare, new entry, spoilerare ecc.) e “parlato” (“non sono mai stata una lecchina”, “quell’Orazio [il poeta latino] ci ha preso alla grande”). Trovo troppo fumettistiche e caricate le illustrazioni di Giulia Iori (ma anche qui gioca la mia vecchiaia).

*** Oltre i 13 anni

Giunti
• Liz Hyder, Boccadorso, € 14,00
Romanzo del buio  anche nell’elegante  copertina nera questo di Liz Hyder: buio come nei corridoi e nelle profondità della miniera in cui è ambientato, buio come nelle anime di coloro che per sopravvivere obbediscono e vivono in basso e di quelli che in nome di credenze e di antiche espiazioni li tengono schiavi.  In Boccadorso la finzione autobiografica (prima molto sgrammaticata poi via via più rispettosa delle regole) è affidata al giovane Newt (in realtà si tratta di una ragazza) che appena arrivato in miniera viene preso sotto tutela da Thomas che non solo lo protegge ma quel che più importa gli impara la scrittura. 

Il romanzo si snoda fra episodi che dimostrano quanto il potere sia cieco e crudele, taciti ogni dissenso e continui a manipolare le coscienze; finalmente arriva Devlin capace di portare il seme della rivoluzione che non è solo distruzione del “sistema” ma anche presa di coscienza dei diritti. In conclusione Newt e Devlin dalle profondità risaliranno in superficie, scopriranno il cielo e la natura, cammineranno mano nella mano “verso l’inizio di un nuovo mondo”. Il buio che impregna tutta la narrazione può anche trasferirci l’idea della profondità filosofica e civile che – almeno nelle intenzioni dell’autrice – sta alla base del romanzo (ognuno può tentare di cambiare il mondo e magari liberare – cito Rodari – “gli schiavi che si credono liberi”), c’è qualcosa però che rende il tutto incompleto, il mancato chiarimento, ad esempio, di come siano nati i rapporti di forza, di come si sia generato quell’universo oppressivo e non basta lo sforzo di presa di coscienza di Newt attraverso le sgrammaticature del linguaggio (che fatica per il bravo traduttore!) a dirci le ragioni vere di una rivoluzione. Insomma anche se mi sento di segnalare positivamente Boccadorso resto con qualche perplessità sulla mancata definizione dei contorni fra realismo e irrealtà.

*** Fantasy e “gotico”
Non voglio inaugurare un “sottosettore” all’interno del mio sito ma, vista la mia scarsa adesione a generi narrativi che invece suscitano nei giovani interesse e partecipazione, lascerò quantomeno un segnale di avvenuta ricezione magari completato da un breve  giudizio.

Einaudi Ragazzi
• Viola Marchesi, Il segreto di Artica, € 15,50
Tutti gli “ingredienti” del fantastico contemporaneo sono qui presenti: l’ambientazione (da  Nordica città-stato dispotica ad Artica isola libera), l’omologazione costruita sull’ipertecnologia, la libertà che si nutre delle diversità, la “divinità” che vive solo in rete, le esistenze reali che combattono per uscirne. Ho parlato di fantastico contemporaneo ma potrei agganciare a questo tutti gli elementi del fantastico che meglio conosciamo perché le autrici (sono due sotto pseudonimo) sono state bravissime a mettere insieme una sceneggiatura (è il loro mestiere) che potrebbe ben diventare film. Un romanzo che piacerà anche se ribadisco la mia difficoltà ad entrare in sintonia con il genere.

uovonero
• Pam Smy (trad. Sante Bandirali), Il nascondiglio, € 19,50
Qui non siamo nel fantasy puro anche se atmosfere misteriose e dimensione soprannaturale prendono rilievo grazie all’inusuale ambientazione del romanzo nello spazio di un cimitero (anzi della sua parte abbandonata all’incuria). Protagonista dell’insolita avventura è il giovane Billy che per sfuggire alle violenze in famiglia il 30 ottobre fugge di casa e si rifugia in un vecchio bunker vicino appunto al cimitero: la vera storia comincia dunque in questi spazi con l’incontro con un vecchio che deve pulire le tombe entro il 2 novembre; Billy lo aiuta e in questa sua fuga cominciano ad entrare altri personaggi reali capitati lì per caso: una carrellata di esperienze e sentimenti che troverà conclusione nella notte del 2 novembre quando Billy e il vecchio assisteranno all’uscita dalle lapidi degli scomparsi che per quella notte avranno modo di incontrarsi con la persona amata in vita. Al romanzo non manca il lieto fine dell’abbraccio fra Billy e la mamma che non cancella però la straordinaria esperienza oltre i confini della realtà. Il senso di mistero che aleggia su tutto il romanzo è affidato non solo alle parole ma anche alle suggestive illustrazioni dell’autrice dove il grigio delle figure che si staglia sul nero delle tavole accentua ad un tempo l’evanescenza e la profondità dell’esperienza del protagonista.

*** Divulgazione

 Editoriale Scienza
• Jess Wade – Melissa Castrillón, Nano. La spettacolare scienza del molto (molto) piccolo, € 14,90
Questo albo, godibile dai 9 anni, affronta un argomento scientifico ostico anche per molti adulti (me compreso), lo fa con chiarezza espositiva (non è mai “sovrabbondante” nel linguaggio) e bella disposizione sulla pagina delle immagini: c’è una bimba sempre sorridente a farci da guida e questo espediente rende ancora più leggero il nostro percorso di comprensione.

Uovonero – 30 giorni per capire
• Mélanie Babe – Marine Baroukh – Charline Dunan (trad. Lorenza Pozzi), 30 giorni per capire l’Autismo – un mese di sfide, scoperte e giochi*, € 16,00
• Mélanie Babe – Marine Baroukh – • • Charline Dunan (trad. Lorenza Pozzi), 30 giorni per capire i disturbi visivi – un mese di sfide, scoperte e giochi*, € 16,00
Una bella serie decisamente originale perché affronta tematiche importanti dalla parte dei giovani lettori: i due volumi non danno lezioni ma invitano a capire le diversità attraverso scoperte, giochi e azioni. Una serie non dalla parte degli altri  ma dalla parte di tutti perché solo insieme si vince.

*** Dopo un Natale ne arriva un altro
Potrei trovare mille ragioni per giustificare il mio ritardo nel segnalare testi natalizi ma mi limito a dire che anche i libri “d’occasione”, se buoni, vivono a prescindere dalla data per la quale sono stati confezionati. Ecco dunque:

 Einaudi Ragazzi
• Elisa Puricelli Guerra (ill. Angelo Ruta), il Segreto del Bosco, € 12,00
Una breve magica e originalissima storia di Natale che proietta la giovane protagonista Priscilla con i genitori in una casa antica ormai non più abitata: sarebbe un modo un po’ noioso e forse triste di passare il Natale se non ci fosse la magia di una fiaba che proietta la bambina in mondi incantati e le fa vivere una straordinaria avventura. Storia delicatissima che le illustrazioni di Angelo Ruta rendono ancora più coinvolgente.

 Interlinea
• Ferdinando Albertazzi, Il regalo di Natale, illustrazioni di Angelo Ruta, € 8.00
Libro piccolo di formato ma con storia originalissima in cui si incontrano un Babbo Natale indaffarato a preparare doni e una Befana in crisi per il carbone difficile da reperire…  fra tradizione e moderni droni è bello nel finale vedere Babbo Natale prendere sotto braccio la Befana avviandosi con lei verso il magazzino dei giocattoli… Molto riuscite anche le illustrazioni di Angelo Ruta.

 Lapis
• Mariella Panzeri – Silvia Colombo, Gesù Bambino venuto dal mare, € 14,90
Dal Natale della tradizione che tutti conosciamo allo sbarco dei migranti di oggi che accolti in una piccola comunità marinara assumono i contorni di un presepe diverso dove la disperazione e la povertà possono tramutarsi in un messaggio di solidarietà ed amicizia. Una storia decisamente “natalizia” che fa riflettere e invita a riempiere il Natale di fatti reali non solo di parole.

*** Versi e nonsense
Inserisco in questa larga categoria un certo numero di testi e lo faccio rinunciando consapevolmente alla denominazione “poesia”; non voglio qui tentare definizioni di “poesia per bambini” mi accontento solo (con Rodari) della consapevolezza che “ci sono poesie che possono essere capite, sentite, diciamo pure vissute dai bambini, indipendentemente dal fatto che siano state create per loro oppure no. E ce ne sono altre, troppo lontane dal loro campo di esperienza, troppo dissonanti con le loro strutture mentali o con il loro mondo sentimentale, troppo discordi con il loro vocabolario perché essi possano in qualche modo goderne. Ma non esiste quella cosa che possa essere poesia per i bambini e non-poesia per gli adulti” (I bambini e la poesia in “Giornale dei genitori”, n. 6 – 7, giugno – luglio 1972). Aggiungo che anch’io mi sento di valorizzare per l’infanzia quegli autori che non pretendono di essere montalianamente “poeti laureati” ma hanno la consapevolezza dell’importanza di trasferire all’infanzia il ritmo, il piacere del gioco di parole, il gusto per l’invenzione bizzarra; dalla filastrocca popolare al più raffinato nonsense, dunque, è quanto cerco anche nei libri che presento:

 Edizioni Didattica Attiva
• Eleonora Bellini (illustrazioni di Erika Visconti), Piano piano lento lento, € 13,00
Una semplice filastrocca che accompagnata da vivaci illustrazioni comunica ai piccoli lettori (e agli adulti che la leggeranno ai bambini) il piacere della scoperta della lentezza; in un mondo frenetico come quello contemporaneo dire in rime affettuose che solo andando piano si possono fare bellissime scoperte risulta un’ottima lezione…

Lapis
• Silvia Roncaglia – Gek Tessaro, Filastrocche per un anno, una al giorno, € 17,50•
• Chiara Carminati – Annalaura Cantone, ABC il mio primo alfabetiere, € 14,00
• Chiara Carminati – Massimiliano Tappari, Quattro passi, € 11,00
Trovo la prima conferma di quanto dicevo nella premessa in questi due libri che vantano la presenza di due autrici  davvero capaci di giocare con le parole: la prima mette insieme tante filastrocche quanti sono i giorni dell’anno (29 febbraio compreso) e, non abbandonandosi solo al divertimento della rima e della combinazione imprevedibile, dà un senso anche ai contenuti magari con domande giocate sulle emozioni: “Mentre assorbono l’acqua le radici /fan risucchi o sospirano felici? /E l’erba quando cresce si può udire? / Ha un suono lo sbocciare delle rose? /Vorrei avere orecchie per sentire / anche il suono segreto delle cose”. Naturalmente le immagini di Gek Tessaro accompagnano il ritmo delle parole e pare quasi di vedere una felicissima messa in scena con Gek che le recita e disegna per un pubblico  – come sempre – incantato. Anche Annalaura Cantone non si fa sfuggire la buona occasione offerta dal fantasioso alfabetiere di Chiara Carminati dove straordinari animali compiono imprevedibili e divertenti azioni come, ad esempio, le “SORELLE SALAMANDRA” che “sulle rive dello stagno, sotto un sasso /… (sai che spasso!) / straripanti di SUSINE  a più non posso / si sfidavano a sputare in alto l’osso”… Sempre di Carminati questa volta a commentare le fotografie di Tappari altri versi essenziali ed “intriganti” in un cartonato denso di suggestioni verbali e figurative.

 MIMebù
• Michal Rusinek (ill. Joanna Rusinek, trad. Linda Del Sarto, postfazione e consulenza poetica Chiara Carminati), Piccole poesie di famiglia, € 15,50
Questo è per molti aspetti un libro prezioso: per l’autore il polacco Michal Rusinek che oltre ad insegnate Traduzione e Scrittura Creativa all’Università, è scrittore per bambini e adulti e soprattutto ha respirato aria di poesia come segretario personale della poetessa Wislawa Szymborska premio Nobel per la letteratura (1996); per Joanna Rusinek sorella dell’autore ed efficacissima illustratrice; per la traduttrice che, non ancora trentenne, ha avuto significativi riconoscimenti per i suoi lavori; infine per la “consulente poetica” Chiara Carminati che nella postfazione-intervista all’autore trasmette le emozioni di chi sa avvicinarsi alla poesia con rispettosa cordialità. E che dire di queste rime fantasiose che costituiscono una sorta di albero genealogico dell’autore? Che sono una bella sorpresa non solo per l’ironia e il sorriso che le caratterizzano ma anche per la struttura che spesso si avvicina al “nonsenso” ma sa anche distaccarsene con un tocco di realismo come  nel parente negoziante ebreo che “Aveva un gran cappello / e barba a non finire, / e un cuore molto grande / e un animo gentile. / Sua moglie – ossuta e fine, / lui pure magrolino. / Aveva un negozio / piccino in un paesino. / Ma un dì vennero alcuni / a dirgli, tutto a un tratto: / «Vai via, che la tua barba / a noi non piace affatto»”… Insomma Piccole poesie di famiglia è quanto di meglio si possa desiderare in poesia per la nostra infanzia (e non solo…).

 orecchio acerbo
• Kornej Cukovskij – Lucie Müllerová (trad. Daniela Almansi), Crocodilo, € 14,50
Qualche tempo fa su questo sito avevo segnalato Daniela Almansi per l’efficacissima traduzione-interpretazione di The Hunting of the Snark uno dei testi più discussi di Lewis Carroll; oggi Almansi aggiunge al suo vasto curriculum di traduttrice un altro poema per bambini Crocodilo del russo Kornej Ivanovič Čukovskij (1882 – 1969) traduttore e scrittore per l’infanzia molto vicino a Carroll per l’utilizzazione del nonsense e di altre straordinarie “bizzarrie” tematiche e formali. Dietro la trama di Crocodilo scritto nel 1916 (un coccodrillo visita lo zoo di Leningrado, scopre che gli umani tengono prigionieri gli animali per il loro piacere e decide con altri animali di lottare per liberare i prigionieri; è una lotta senza quartiere fra  Crocodilo e un bambino che si mette alla testa degli uomini, per fortuna alla fine il buonsenso prevarrà e umani e animali a Natale andranno “dal lupo ad aprire i regali”) stanno  molti temi, da quello del conflitto fra “specie” diverse al rispetto degli altri, ma il dato più interessante è quello del linguaggio giocato su parole imprevedibili, su scarti della fantasia capaci di produrre un’irriverente conflittualità fra le parole. Non è un caso che il “realismo” del regime sovietico abbia ritenuto la dimensione satirica di Čukovskij anticomunista e abbia tenuto lontano il testo dalla commercializzazione fino al 1981, ma non è un caso neppure che oggi, finalmente liberi dai troppi “bamboleggiamenti” della letteratura di consumo per l’infanzia,  il poemetto abbia trovato in Daniela Almansi la sua fantasiosa traduttrice, nella giovane Lucie Müllerová  una vivacissima e ironica illustratrice e  in orecchio acerbo l’editore ideale.

Raffaello ragazzi – i palloncini
• Isabella Christina Felline – Sonia Maria Luce Possentini, TUTTO D’UN FIATO Emozioni in rime sonanti, € 12,50
In un’altra “puntata” di “Libri ricevuti” avevo dedicato uno spazio speciale a diversi testi sulle emozioni (tema evidentemente “gettonato” da autori ed editori); oggi le emozioni dei bambini (dalla rabbia alla gelosia, dalla curiosità alla fiducia per un totale di quindici) sono messe in rima (con accanto una breve nota) da Isabella Christina Felline che gioca felicemente con le parole e le rende leggere come si conviene appunto alle emozioni. Un po’ diverse dall’abituale stile le illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini che appaiono troppo caricate nei tratti e nei colori, d’altra parte – ed è una questione di gusti – Possentini ci ha abituati al tratto soffuso, alla leggerezza, alle profonde suggestioni dell’evanescenza.

*** Shoah e seconda guerra mondiale
In un mondo abituato a correre fra frammenti di parole e di immagini e quindi a smarrire ogni riferimento anche al tragico passato della seconda guerra mondiale e dell’olocausto, trovo che l’unico modo per andare controcorrente sia quello di restituirci senza enfasi ma con assoluta determinazione testi narrativi o “pezzi” di memoria capaci almeno di risvegliarci dal torpore… Tutti i testi qui presentati sono adatti a lettori dai dodici anni in poi.

Einaudi Ragazzi
• Uri Shulevitz (trad. Lucia Feoli), Dopo la notte. In fuga dall’Olocausto, € 15,90
• Michael Skibiński – Ala Bankroft (trad. Silvia Mercurio), Ho visto un bellissimo picchio – anno 1939, € 13,90
Nella generale (e strumentale) confusione in cui la follia di tanti no-vax si paragona agli ebrei e alle vittime della barbarie nazi-fascista, Einaudi Ragazzi continua la sua linea di testimonianza, di conoscenza e di educazione; lo fa con sobrietà ed eleganza e proprio per questo i testi che vedono la luce appaiono efficaci, capaci, senza ridondanze e retorica, di “testimoniare” e far riflettere. Così è per il sontuoso volume di Uri Shulevitz, autore e illustratore per ragazzi, che racconta con parole ed immagini in bianco e nero di rara efficacia  (figure grottesche, sequenze a fumetto, paesaggi sfumati, fotografie, disegni infantili) la sua storia di bambino ebreo di quattro anni (è nato nel 1935) in fuga con la famiglia  dalla Polonia occupata dai nazisti e destinata negli anni della guerra a soffrire fame e stenti nell’Unione Sovietica. Il ritorno verso Varsavia e Parigi non sarà meno drammatico e sofferto anche perché il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, alla maturità sarà segnato dalle vicissitudini di quegli anni bui. Un libro denso e affascinante grazie all’autore che ha saputo rendere una parte della sua vita storia di tutti. Altrettanto emozionante è il “quaderno” di un altro polacco, Michał Skibiński che, a otto anni, nel 1939, aveva avuto come compito delle vacanze quello di annotare ogni giorno un avvenimento significativo; il “quaderno”, conservato fino ad oggi (le pagine originali sono riprodotte in fondo al volume), ci restituisce quindi la storia di quell’estate drammatica per la Polonia e le brevissime annotazioni del bambino che all’inizio si concentravano sulla felice osservazione della natura e diventano via via parole di paura, di guerra e di morte. Una tragedia, dunque, “letta” ieri con gli occhi straordinari del bambino ed efficacemente restituitaci oggi grazie  anche all’efficacia dell’impaginazione e alle pregnanti e calde  illustrazioni  di Ala Bankroft.

Lapis
• Michael Grunenbaum – Ted Hasak-Lowy (trad. Matteo Corradini), Il sole splende ancora. Un ragazzo a Terezín, € 14,50
Michael  (Misha) Grunenbaum è nato nel 1930 a Praga ed è un altro testimone di quella che è stata la barbarie nazista: dai nove ai quindici anni transita dalle speranze infantili  e dagli agi di una famiglia borghese  all’inferno dei divieti, dall’esclusione scolastica alla coatta dimora nel ghetto, dalla morte del padre arrestato dalle SS alla deportazione con madre e sorella nel ghetto di Terezín, via di transito per i campi di sterminio,  che nell’atroce finzione nazista voleva essere un “ghetto modello” in cui la vita di duro lavoro e di sofferenze, apparentemente gestita da un Consiglio Ebraico, doveva sembrare un soggiorno pacifico aperto addirittura alle arti e al teatro. A Terezín, fra l’altro, furono ospitati bambini e ragazzi a migliaia, tutti destinati a fine prematura. Fra i sopravvissuti Misha, sua sorella e sua madre che dopo la guerra riuscirono a trasferirsi negli Stati Uniti cominciando una nuova vita. Le memorie di Misha, strutturate come racconto dallo scrittore  Ted Hasak-Lowy e tradotte in italiano con la cura e la passione consueta da Matteo Corradini, si concentrano soprattutto sull’idea che è solo grazie ad una sorta di mutuo aiuto (una specie di associazione giovanile organizzata fra i ragazzi all’interno del campo) che alcuni sono riusciti a sopravvivere e a veder splendere ancora il sole. Un libro commovente ma mai retorico, una testimonianza preziosa per chi oggi “non sa” o finge di aver dimenticato.

MIMebù
• Cezary Harasimowicz (ill. Marta Kurczewska, trad. Laura Rescio), La storia raccontata da un albero, € 15,50
Credo che una delle magie del fiabesco stia nelle possibilità di dar voce a tutto, dagli animali, alla flora, agli oggetti più disparati fino alle parti anatomiche in fuga (Il naso che scappa di Rodari). In Mirabella  il polacco Cezary Harasimowicz, sceneggiatore e drammaturgo, dà voce a un albero di susine che sotto le sue fronde ha visto passare uomini, donne e bambini ma soprattutto ha visto passare la guerra, la segregazione del ghetto, la tragedia dell’olocausto; Mirabella non è la sola voce narrante perché intorno a lei si coagulano altre voci in un coro di ansie, sofferenze speranze. L’albero sopravvive alla guerra ma non all’epoca postbellica che al suo posto vedrà sorgere un condominio ma i suoi semi e il ricordo di chi l’ha conosciuta sopravvivranno in un messaggio di bellezza e speranza. Il romanzo è originale, delicato e ben costruito, sono certo che potrà piacere ai giovani lettori lasciando loro anche il senso delle infinite possibilità della letteratura.

UP Feltrinelli
• Paul Dowswella, Desini incrociati. 1944. Giovani, eroi, ribelli (trad. Olivia Crosio), € 15,00
Qui lo scenario è soprattutto bellico (non mancano comunque riferimenti all’antisemitismo) ma le storie e le voci sono quelle di tre giovani diversi per vita e residenza  (Marijke vive nei Paesi Bassi occupati dai nazisti, Yvie a Londra subisce i bombardamenti tedeschi, Tomasz è obbligato a lavorare in una fabbrica che produce le terribili bombe V2) cui nel corso della storia si aggiunge quella del soldato tedesco Rolf (la sua generosità salverà la vita di Marijke ma lo condannerà a morte)…Una polifonia dunque che resterebbe tale se i quattro non sentissero il bisogno di ribellarsi al Male, di sopravvivere alla guerra, di guardare con speranza al futuro. Un intreccio di vite non fa necessariamente un romanzo ma qui Dowswella con bravura conduce a conclusione la trama  e il romanzo “tiene”.

*** Marino Cassini
 Erga
“Gli Harvey tascabili”
Bizzarri dentellati. 52 settimane tutte da scrivere, leggere e giocare!, € 9,90
Mille e una notte di giochi. 52 settimane tutte da scrivere, leggere e giocare!, € 9,90
La disfida delle parole. Giochi, Enigmi, quiz per tutte le stagioni, € 11,90

Più volte in questo mio sito ho dedicato spazio all’amico Marino Cassini primo direttore della Biblioteca Internazionale per Ragazzi “De Amicis” di Genova e infaticabile scrittore capace di “giocare” con le parole su piani diversi: nella sua ricca bibliografia abbiamo  romanzi d’avventura, di fantascienza, di impegno civile, racconti scritti utilizzando  generi letterari e stili diversi e negli ultimi anni abbiamo soprattutto testi dove la sua passione per l’enigmistica è diventata momento letterario efficace anche dal punto di vista educativo:  da Un libro da risolvere. Enigmi e rebus con Gianni Rodari  (ill. Francesca Rizzato, Einaudi Ragazzi) a A scuola di enigmistica. Un anno di giochi tra i banchi della 5^ A (in collaborazione con Angelo Petrosino, Piemme). Oggi Marino festeggia il novantunesimo compleanno offrendoci all’insegna della creatività (anche il nome dell’autore Casimiro Sanni è anagramma del suo nome)  due divertenti “agende – notes”: nella prima protagonisti delle 52 “curiosità” (una per settimana dell’anno) sono i francobolli altra sua passione, nell’altra sono direttamente i giochi con le parole (anagrammi, rebus, crittogrammi…); il bello di questi lavori, al di là dell’intelligenza nell’elaborazione, deriva anche dalla possibilità offerta al lettore di interagire attraverso una App scaricabile… un modo elegante per dirci che una parola “tira” l’altra parola e un gioco “tira” l’altro…   Anche il secondo  denso “libro polisensoriale” capace cioè di mettere in movimento intelligenza e creatività , al di là dell’idea di manuale “per leggere, giocare, guardare video tutorial”,  è quanto di meglio si possa trovare all’interno di quella idea di “educazione” di cui ho parlato: imparare divertendosi non è, infatti, solo uno slogan ma è uno dei modi di far crescere il lettore mettendosi dalla sua parte, riconoscendogli, cioè, autonomia di invenzione e capacità di parola.

***Adulti – Saggistica e varia

 Castelvecchi
• Gian Piero Maragoni (pref. Paola Cosentino), Le muse bambine. Avvio di un discorso su Kunstprosa e le letteratura per la gioventù, € 14,00
La passione letteraria di Maragoni fa sì che la sua stessa opera critica diventi letteratura e coinvolga non solo sul piano razionale dello studio ma anche su quello emozionale della scrittura. In questo piccolo volume si addensano concetti importanti primo fra tutti quello della specificità letteraria che accompagna ogni opera indipendentemente dal destinatario; parlare di letteratura per l’infanzia con “occhio pedagogico” come  capitava nel passato (e in parte ancora succede) è tradire la dimensione della scrittura, è appannare il senso (o il nonsenso) del testo in nome di un qualche giudizio legato alla moralità. Ha fatto bene Marangoni a ricordarcelo con intelligenza e sapienza di onnivoro lettore.

Edizioni Junior – Contar le stelle
• Maurice Sendak, Caldecott & – Note su libri e immagini, € 26,00
Maurice Sendak (1928 – 2012), grande protagonista dell’illustrazione per l’infanzia non ha mancato di riflettere a livello critico (saggi e recensioni) sia sulla sua opera che sull’esperienza di altri artisti del passato o contemporanei: il nucleo centrale resta comunque quello dell’illustrazione a dimostrazione di quanto questa, troppo spesso “ancella” dei testi, costituisca anche criticamente uno spazio autonomo carico di riferimenti storici e metodologici. A fondo volume un’utilissima Bibliografia delle opere di Maurice Sendak pubblicate in Italia curata da Martino Negri e soprattutto un prezioso Indice dei nomi del quale spesso anche nei testi critici si sente la mancanza.

Interlinea
• Walter Fochesato, Emanuele Luzzati. Natali a colori. Antologia del centenario, € 10,00.
Non ho inserito questo prezioso volumetto di Walter nel tardivo elenco di testi natalizi perché voglio sottrarlo all’occasionalità della festività e restituirlo alla pienezza di una ricerca che Walter da studioso e collezionista ha condotto con intelligenza e (perché  no?) partecipazione sentimentale. Nella sua lunga produzione Luzzati (1921 –  2007) “di famiglia ebraica, decisamente laico” ha dedicato particolare attenzione al Natale e l’ha fatto non trascurando neppure quei temi più legati alla tradizione cattolica. In fondo – come nota Walter – il Natale era soprattutto per lui il finale della filastrocca rodariana del Pellerossa nel presepe  “pace in terra agli uomini di buona volontà” e quindi tutte le “declinazioni” erano possibili: biglietti augurali, calendari, ceramiche, illustrazioni di libri, presepi, locandine… una colorata pluralità di linguaggi che ci parla della sua grandezza di artista e di  “homo civilis“…

• Clara Allasia, Balocchi di carta. Percorsi di letteratura per ragazzi, € 20,00
Non ho a disposizione che lo spazio di questo mio sito  per segnalare il volume di saggi che aspettavo da tempo, un volume che “legge” con sapienza e robusto impianto metodologico la storia della letteratura per l’infanzia non dal punto di vista pedagogico ma da quello storico letterario stabilendo connessioni, intrecciando trame e autori, restituendo in pratica uno spaccato “alto” della produzione per l’infanzia nell’altra letteratura. Motivo di fondo dei capitoli (Appunti sulla fiaba barocca e Sarnelli, Verso il Novecento: De Amicis, Pistelli, Salgari, “La domenica dei fanciulli” e la grande guerra, Qualche esempio dal secondo dopoguerra, “Burattini” e “gusci vuoti”: diventare grandi da Pinocchio a Harry Potter) che compongono il volume è l’analisi della rappresentazione di “traumi” (fisici o psichici) in momenti storici (e con autori) diversi ma in realtà è la documentata dimostrazione su quanto i libri per l’infanzia abbiano ancora da dirci se sottoposti a quella capillare indagine tematica e stilistica che troppo spesso manca a chi, credendo di fare “storia”, si accontenta, in indigeribili “centoni”, di raccontare la superficie delle trame, dei nomi, delle date…

Laterza
• Mario Lodi, C’è speranza se questo accade al Vho, € 19,00
Nei primi mesi del 1972, ancora studente universitario, recensii sulle pagine del quotidiano genovese “Il Secolo XIX” l’edizione einaudiana di questo importante volume che ora in occasione del centenario della nascita dell’autore Laterza ripropone in un’elegante, preziosa edizione. Con una sorta di autocompiacimento per il mio precoce giudizio (a un vecchio professore sia consentito) il lettore di questa rubrica mi consentirà di riprodurre il testo di allora:

La scuola viva
MARIO LODI – «C’è speranza se questo accade al Vho» – Einaudi, Torino – 312 pagine, 1.500 lire.
Anche i rotocalchi, anche quelli più noti per occupar­si più di scandali che di scuola, si interessano del maestro Lodi. Mario Lodi, insegnante elementare, oggi cinquantenne, nato vicino a Cremona, a Vho di Piàdena, dove insegna, rispondeva la scorsa setti­mana con esemplare chiarezza e semplicità alle do­mande dell’intervistatore d’uno di questi settimanali. È senza dubbio un personaggio. Ma che cosa gli ha conciliato il successo? Meno facile rispondere a que­sta domanda. Sta il fatto che il suo diario didattico ’63-’69, pubblicato nel ’70 da Einaudi sotto il titolo Il paese sbagliato, vendette nei primi quattro mesi 40 mila copie e suscitò dibattiti e interventi a non finire. Mario Lodi, tuttavia, continua a rifiutare coerentemente in ogni occasione il ruolo di mattatore, ripete che esistono moltissimi altri maestri come lui nei quadri dei Movimento di Cooperazione Educativa, che propone in Italia le “tecniche” pedagogiche – il testo libero, la stampa, la corrispondenza scolastica – del francese Freinet.
Autore fra l’altro di libri per ragazzi scritti in parte in collaborazione con gli allievi – l’editore Einaudi ha annunciato la ripubblicazione di un libretto, «Cipì», del ’61; tra i Remainders trovate un altro libriccino, «II soldatino del pim pum pà» del ’62 – Mario Lodi ri­propone oggi al pubblico il volume che precedette e preparò Il paese sbagliato. Si tratta della relazione delle esperienze educative comprese tra il ’51 e il ’62, raccolte sotto il titolo C’è speranza se questo ac­cade al Vho. Pubblicato nel ’63 dalle edizioni Avanti e passato allora quasi inosservato, è forse il suo li­bro migliore.
Cosa c’è di nuovo e di importante nelle esperienze di Mario Lodi? C’è, prima di tutto, una forte tensione politica. Lodi, progressista per vocazione, è ben de­ciso ad eliminare dalla mente dei suoi ragazzi i tabù della scuola tradizionale. Così, nelle prime pagine di C’è speranza…, dove la professione politica è meno presente che altrove, dichiara il suo sgomento nel vedere che, «oltrepassata la soglia della scuola, per i ragazzi è un libero volo, le bocche mute parlano e gridano: sono felici».
Qualcuno potrebbe sostenere che, poiché, la scuola è una cosa terribilmente seria, sarebbe giusto che i ragazzi restassero muti. Ma questo, ovviamente, è contrario non solo agli ideali del maestro Lodi, ma anche, dal ’55, ai programmi ministeriali che racco­mandavano l’attività del bambino.
Lodi cominciò col disegno e la pittura: i bambini im­pararono a mescolare e preparare i colori, a descri­vere e criticare i risultati, ad affinare la sensibilità. E continuò sulla stessa strada: dopo il disegno la poe­sia, il racconto libero. Dice Lodi: in quegli anni nac­que nei ragazzi un nuovo atteggiamento fondato sul­la riflessione critica, la ricerca.
A questo punto cosa poteva volere Lodi? Non c’è dubbio eliminare la barriere del voto. Arrivò all'”au­tovalutazione”, alle pagelle compilate insieme ai ra­gazzi. Infine, venne dichiarata una specie di guerra al libro di testo. Lodi annota: «II giornalino non raccoglierà i testi liberi, ma sarà il primo volumetto di uno studio sul paese: i ragazzi hanno già stabilito che avrà 19 pagine». L’arco delle motivazioni educative si allargava. C’era stata la scoperta della economia attra­verso la vendita delle pubblicazioni; quella dell’orga­nizzazione statale attraverso il contrasto con un daziere; ora c’erano i papà disoccupati, i padroni del campo che stavano in città, l’acqua del vicino Oglio. E la serie sarebbe ancora lunga.

 

Autunno 2021 – Novità editoriali

Un bel numero di libri e di novità con qualche ripartizione in più; per comodità di lettura le indichiamo di seguito:
Albi
Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli
Silent Book
Graphic novel e fumetto
Da 6 a 7 anni
Da 8 a 9 anni
Da 9 a 11 anni
Da 12 a 14 anni
Oltre i 14 anni
Classici
Divulgazione
Favole
Poesia
Dantesca
Rodariana
Amici
Buona lettura

Albi

beisler editore
RAP – Chiara Rapaccini, Piccoli amori sfigati, € 16,00
L’ironia e il segno sicuro di Chiara Rapaccini piaceranno ai teenagers cui questo piccolo libro è dedicato; l’adolescenza – si sa – è l’età della sfiga, quella che ingigantisce i contrasti e fa sembrare che il mondo intero congiuri contro di noi. Al fondo dei piccoli quadri e delle storie di Rapaccini c’è un sorriso che abbassa le tensioni, provoca domande ed invita a guardare oltre.

Caissa Italia editore
Marius Marcinkevičius – Inga Dagilé (trad. Elena Montemaggi), Sassolino, € 15,90
Non conosco altra produzione della casa editrice quindi il mio giudizio è limitato a questo albo tradotto dal lituano (la traduzione in italiano è stata sostenuta dall’Istituto di Cultura Lituana) che mi ha colpito per la delicatezza e la profondità con cui racconta la tragedia dell’olocausto: siamo a Vilnius in Lituania nell’estate del 1943 (ma potrebbe altro luogo d’Europa occupato dalla ferocia nazista), Eitan e la sua amica Rivka, bambini ebrei con la stella gialla sui vestiti, giocano con l’aquilone che, per un colpo forte di vento, viene portato via, simbolo di una libertà che loro non conoscono; la nostra storia si snoda attraverso le parole di Eitan in una sorta di breve diario che potrebbe concludersi, a seguito di una retata, nella drammatica  notazione “Avrei  voluto aprire gli occhi ma le mie palpebre erano molto pesanti” e invece continua in una trasformazione, in un sassolino che conserva la forza della memoria e con essa la speranza. L’albo è sapientemente costruito anche dal punto di vista grafico: frasi in corpo diverso a segnare osservazioni e stati d’animo, pagine in colore diverso a seconda dei momenti, figure che nella loro semplicità si incidono nella memoria… un albo capace di guardare al futuro…

cameloZampa
Janet & Allan Ahlberg (trad. Chiara Carminati), Ossaspasso, € 16,00
Raymond Briggs (trad. Sara Saorin), L’orso, € 16,90
Sven Nordqvist (trad. Samanta K. Milton Knowles), Dov’è mia sorella?, € 20,00
Bimba Landmann, Enciclopedia dei miei amici immaginari, € 22,00
In qualche altra occasione avevo già dichiarato di apprezzare la capacità della casa editrice di “guardarsi attorno”, di non inseguire, cioè, le novità a tutti i costi ma di saper alternare titoli nuovi e originali a “ripescaggi” di albi del passato capaci di comunicare ancora ai lettori di oggi su piani diversi legati all’età. Voglio dire che l’aver ripescato in occasione del quarantennale della prima edizione inglese i simpaticissimi Funnybones di Janet e Allan Ahlberg non costituisce un’operazione nostalgia ma piuttosto rappresenta la volontà di arricchire il patrimonio di albi per l’infanzia con testi ironicamente dissacranti legati alle stesse profondità della tradizione popolare (anche nelle fiabe regionali italiane compaiono scheletri che si ricompongono e di muovono in grottesche sarabande); analogamente viene riproposto L’orso uno dei capolavoro di Brigss uscito nel 1994 e subito tradotto in Italia da Giulio Lughi per EL: i tenui colori di Briggs accentuano, come in Il pupazzo di neve, la dimensione del sogno di Tilly, la piccola protagonista che nel grande orso trova un affettuoso compagno di giochi: la bambini non cura l’orso ma si prende cura di lui in un tenerissimo rapporto che colpirà i lettori di oggi come quelli di ieri… Più vicino a noi nel tempo è Dov’è mia sorella? di Sven Nordqvist uscito nel 2007 e frutto dell’interesse che la cameloZampa ha per l’illustratore svedese già in catalogo con la deliziosa Passeggiata col cane dove le immagini senza parole raccontano gli incontri e le scoperte del piccolo protagonista a passeggio con il suo cane: qui la ricerca di una sorella in un composito universo straordinariamente animalesco assume i toni di un paesaggio colorato e grottesco dove i particolari contano più del quadro generale: è un minuzioso viaggio nell’immaginario che conduce alle fine i due topolini, sorellina e fratellino, a ritrovarsi e a raccontarsi le reciproche storie… Una felicissima novità è l’Enciclopedia dei miei amici immaginari di Bimba Landmann ultimo albo arrivato sulla mia scrivania  che conferma l’intelligenza della scelte della casa editrice:  Landmann, allieva di  Zavřel, ha accompagnato anche il mio percorso critico sull’illustrazione (per quel poco che può valere) a partire da quelle indimenticabili edizioni Arka che ricordo con affetto e riconoscenza per averci aperto orizzonti nuovi sull’albo artistico per l’infanzia… tanti anni sono passati e oggi mi fa piacere ritrovare i segni intriganti e fantasiosi nell’illustratrice in un’enciclopedia che rappresenta il compendio di tante infanzie diverse e ci consegna una speranza, quella che fino a quando esisteranno amici immaginari ci sarà ancora possibilità di un futuro meno alienante e migliore.
cameloZampa (ultimo arrivo)
Chiara Valentina Segré – Paolo Domeniconi, L’albero, la nuvola e la bambina, € 16,00
Il rapporto fra una bambina e un albero vecchio che sarà tagliato può far emergere le gioie, le osservazioni, le preoccupazioni della piccola protagonista, sensazioni, dunque, che si fanno parola anche grazie alla densità emotiva delle illustrazioni di Domeniconi.

Carthusia
Francesco Niccolini – Sonia Maria Luce Possentini, Storia d’amore e vapore, € 20,00
Può nascere un amore fra un cubetto di ghiaccio e una fiammella? Francesco Nicolini in quest’albo ci dimostra che, grazie ad un’immaginazione che si fa parola, non esistono amori impossibili e Sonia Maria Luce Possentini dà vita e colore alla “meraviglia dell’invisibile”.

Einaudi Ragazzi
Giulio Parisi (introduzione di) – Paolo Domeniconi (illustrazioni di), Il Canto degli Italiani – L’inno di Mameli illustrato, € 15,00

Confesso senza vergogna che un anziano come me ha qualche brivido quando sente intonare il nostro Inno nazionale: sarà il retaggio della mia scuola elementare quando l’ora di “canto corale” si apriva con l’Inno di Mameli, sarà per un debito di riconoscenza per un grande presidente della Repubblica come Ciampi che ha contributo a renderlo patrimonio comune di tanti sottraendole alle ipoteche di un becero nazionalismo, saranno tante altre ragioni difficili da spiegare ma mi sono emozionato anche davanti a questo grande albo che attraverso le riuscite illustrazioni di Paolo Domeniconi l’ha avvicinato in modo nuovo a lettori piccoli e grandi. Einaudi Ragazzi con questo Inno illustrato ha dato ancora una volta, a 75 anni dalla sua introduzione come Inno nazionale, il senso di cosa voglia dire per un editore moderno partecipazione civile e condivisione democratica.

Giralangolo
Anselmo Roveda– Marco Paci, Atlante dei viaggi straordinari e degli inconsueti mezzi di trasporto per compierli (oltreché di bizzarre città e di curiosi marchingegni), € 19,50
Nominiamo sul campo il progettista, curatore e traduttore di questo albo “Capitan Roveda” o, per gli amici, semplicemente “prode Anselmo” perché davvero ci vuole molta intelligenza critica e molto coraggio progettuale per averci consegnato nel giro di qualche anno (e sempre con le straordinarie suggestioni figurative di Marco Paci), l’Atlante delle avventure e dei viaggi per terra e per mare di Emilio Salgari, l’Atlante dei luoghi immaginati. Città, isole e paesi delle grandi storie e ora questo Atlante verniano che è capolavoro di sintesi storica e di fantasia: se è vero che i brani tratti dai testi di Verne ci fanno viaggiare con i mezzi più straordinari dall’Europa all’Africa, dall’Asia a luoghi immaginari, dalle viscere della terra allo spazio, è altrettanto vero che l’apparato iconografico con immagini anche di grande formato e l’intera “confezione” dell’albo rendono il “prodotto” oggetto da collezione capace di stimolare lettori grandi e piccoli verso quelle avventure di carta che hanno segnato profondamente (e possono ancora segnare) il nostro immaginario.

il castoro
Pittau e Gervais, I contrari, € 16,50
Un albo che ha più di vent’anni e non li dimostra (nel 2001 vinse il Premio Andersen nella sezione 0 – 6 anni): la geniale invenzione di due simpatici elefanti accompagna il giovane lettore alla scoperta di molti concetti (da “chiuso-aperto” a “rotto-riparato”) che per un adulto sono ormai assimilati ma per un bambino possono costituire una difficoltà. Un albo che non ha nulla di didascalico, fa sorridere e provoca l’intelligenza.

il castoro
Luigi Ballerini – Paolo Domeniconi, Fuori freddo, € 16,50
Grazie anche alla bravura figurativa di Domeniconi questo brevissimo testo di Ballerini è un piccolo capolavoro di tenerezza: fra il calore della febbre del piccolo protagonista consegnato in casa e il freddo della neve all’esterno si pone la rassicurante figura materna…

orecchio acerbo
Guy de Maupassant, L’avventura di Walter Schnaffs, illustrazioni di Giovanni Emilio Cingolani, € 16,00
Antonio Bonanno, Chapeau!, € 16,00
Armin Greder, l’eredità, € 15,00
Claudine Galea – Goele Dewanckel (trad. Francesca Lazzarato), Titù, € 17,00
Héléne Lasserre – Gilles Bonotaux (trad. Paolo Cesari), Più vicini che mai, € 15,00
Uno degli elementi che maggiormente colpisce nella storia degli albi di Orecchio acerbo è la loro intrinseca vocazione a farsi “opera d’arte” senza confini d’età; ovviamente non siamo qui a parlare di “poesia e non poesia” ma semplicemente del fatto che nella produzione della casa editrice romana è sempre possibile trovare un’originalità di stili (soprattutto figurativi) che ci parla delle infinite possibilità dell’illustrazione, della grafica, della stessa “confezione” editoriale. Nell’ultimo gruppo di arrivi fra il minuzioso, divertente condominio di animali di Più vicini che mai e la poesia leggera del silenzio del bimbo Titù osservatore attento del mondo, troviamo tre albi di notevole qualità: la storia emblematica e cupa di l’eredità dove un grandissimo Armin Greder, nome spesso a catalogo di Orecchio acerbo, ci parla della catastrofe ambientale che attende un’umanità egoista che non pensa al futuro; la città paradossale di Chapeau! che, leggera come il vento che l’attraversa, gioca con il continuo e provocatorio spostamento di punti di vista e con una  sapiente mescolanza di evocazioni del passato (abiti e oggetti) e suggestioni del fantastico. Ultima novità altrettanto felice è L’avventura di Walter Schnaffs  che a livello di illustrazione vede l’esordio del giovane Giovanni Emilio Cingolani; la novella di Maupassant uscita per la prima volta nel 1883 colpisce per la forte ironia che capovolge la figura del soldato prussiano (la débâcle francese nella guerra franco-prussiana del 1870-1871 era ancora ben presente) ma soprattutto per una sorta di vocazione pacifista non proclamata a livello ideologico ma rappresentata nei fatti dalla voglia del personaggio di darsi prigioniero per recuperare un po’ di vita normale; nelle illustrazioni Cingolani è riuscito benissimo a trasferirci questi significati: le figure dilatate e grottesche che contrastano con la “figurina” del nostro soldato, la densità dei colori, il movimento delle scene ci fanno apprezzare ancora una volta la capacità di scelta dell’editore a livello testuale e figurativo.

*** Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli

Carthusia
Fabrizio Tonello – Aurélia Higuet, Il lungo viaggio di CIP e TIGRE, € 15,90
Con una forte attenzione al tema dei migranti e dell’accoglienza questo albo ha il pregio di un’intelligente, fiabesca essenzialità perché attraverso le vicissitudini di un viaggio difficile di due “migranti” diversi (una gattina norvegese e una tigre fuori contesto ambientale) parla ai bambini (e agli adulti) con il linguaggio dell’accoglienza e dell’umanità.

Edizionicorsare
Luca Tortolini – Victoria Semykina, La città nascosta, € 18,00
il castoro
Luca Tortolini – Simone Rea, La scimmia che si era persa, € 13,50
Unisco in un’unica scheda questi due albi perché mi pare giusto segnalare la leggerezza delle due storie di Luca Tortolini che racconta per il piacere di raccontare con il solo impegno (ed è il dato più importante) di portare il piccolo lettore in città fantastiche o di farci assistere all’esibizione di una scimmia un po’ dispettosa.  Le illustrazioni corredano efficacemente i brevi testi.

Gribaudo
Petr Horáček, Quando la luna sorride. Una storia della buonanotte tutta da colorare, € 12,90
Una piccola, delicata storia per accompagnare il sonno del bambino.

Gribaudo – Auzou – storie a 4 zampe
Armelle Renoult – Mélanie Grandgirard, Baffo ha paura del buio, € 9,90
Yann Walcker – Mathilde Lebeau, Crocky il coccodrillo ha mal di denti, € 9,90
Sophie de Mullenheim – Romain Guyard, Simone il procione ha una nuova maestra, € 9,90
Tre storie coloratissime e allegre per bambini dai 4 ai 7 anni: gli animali piacciono sempre, soprattutto quando la quotidianità delle loro vite assomiglia a quella dei piccoli lettori.

il castoro – Crescere con i libri
Francesco Fagnani, Solletico!, € 11,00
Francesco Fagnani, cucù!, € 11,00
Chiara Arienti (progetto di) – Andrea Nastasi (fotografie di), i cestini dei tesori, € 11,00
Chiara Arienti (progetto di) – Andrea Nastasi (fotografie di), i cestini delle stagioni, € 11,00
il castoro
Julia Donaldson – Nick Sharratt (trad. Loredana Baldinucci), Maga Mù – Un libro di magia con le finestrelle, € 13,50
Simpatici cartonati, ognuno con motivi e temi diversi ma tutti idonei a bambini da 0 a 3 anni pronti a riconoscere figure, a manipolare, a fare nuove scoperte.
Silvia Vecchini – Sualzo, Quello nuovo, € 14,00
Jory John e Benji Davies (trad. Loredana Baldinucci), Ti vogli bene!, € 13,50
Due albi per i piccoli: grandi e simpatiche figure, belle storie che al fondo valorizzano la dimensione affettiva.
Alexandra Penfold – Suzanne Kaufman, Siamo tutti benvenuti, €  13,50
Un albo di poche parole e molte colorate figure per raccontare intelligentemente  l’inclusione: tutti i bambini del mondo sono i benvenuti…
Jon Agee (trad. Alessandro Zontini), Viaggio su Marte, € 13,50
Un piccolo simpatico astronauta conduce i primissimi lettori alla scoperta di Marte… una colorata avventura…

Kalandraka
J. e W. Grimm – Gabriel Pacheco, I musicanti di Brema, € 14,00
Accattivante e vivacissima interpretazione figurativa della fiaba dei Grimm di un illustratore che riesce sempre a stupire per originalità.
Josse Goffin, OH!, € 16,00
Ho guardato con curiosità questo albo che presenta una prima immagine con un oggetto che pare di sicura identificazione e aprendo la pagina ripiegata è invece altra cosa tutta diversa: il meccanismo – molti lo ricorderanno – è identico a quello del capolavoro di Maria Enrica Agostinelli Sembra questo sembra quello (1969)ma con una differenza sostanziale: Agostinelli nella semplicità del disegno ci comunicava che spesso l’apparenza o i particolari ingannano, che occorre guardare ogni cosa nella sua interezza senza pregiudizi, insomma ci consegnava un albo imprevedibile, divertente e al fondo “educativo” nel senso alto del termini; in Oh! purtroppo tutto questo non esiste e l’esercizio di scoprire cosa voglia dire l’immagine completa spesso è privo di congruenza, due esempi valgano per gran parte delle altre immagini: una scatolina che contiene un pupazzo a molla e l’immagine aperta che fa vedere come l’angolo della scatolina sia il fondo di un bizzarro carretto condotto da un cane, o ancor  peggio il bocchino di una pipa che ad immagine completa è la coda di un gatto (da quando i gatti hanno code a forma di proboscide?). Essere epigoni non è mai buona cosa soprattutto se gli “esercizi di fantasia” sono privi di quella ispirazione e genialità di fondo che caratterizza l’originalità del “modello”.

Kira kira
Komako Sakai, Una notte, € 15,00
Una visita notturna inaspettata per il piccolo protagonista di questo tenero albo, un compagno di viaggio e di sogno. Molto vivace e ben costruita la colorazione dei diversi passaggi nel viaggio notturno.

MIMebù / primi passi
Lisa e Mrgherita Riccardi – Michele Bosco, Lettera di un (quasi) fratello a una (quasi) sorella, € 14,50
Albo vivacissimo nell’illustrazione: un fratello racconta alla sorella in arrivo le “cose importanti” della famiglia e della prossima vita in comune; la gentile ingenuità del piccolo colpisce nel segno e sicuramente l’albo potrà aiutare anche genitori apprensivi per qualche prossima nascita.

Lapis  
Janna Carioli – Beatrice Cerocchi, L’amore succede, € 14,90
Il sogno segreto di un bimbo di avere una mamma e un papà arriva a destinazione su un aeroplanino di carta, quella di un papà e mamma in cerca di un bimbo vola con un palloncino rosso… la storia  di un incontro è tutta qui ma a farla apprezzare bastano la leggerezza del testo e la densità delle illustrazioni.

orecchio acerbo
Jordan Scott – Sydney Smith, Io parlo come un fiume, € 16,00
Storia di “straordinaria balbuzie” sarebbe da definire questo albo il cui tema (un bambino che balbetta) viene affrontato con sensibilità e poesia: io narrante è il bimbo stesso, sue le sensazioni di impotenza, paura e rabbia, suo anche il recupero davanti alle acque in perenne movimento del fiume dove il padre l’ha portato… fluidità di acqua come di parole…

(Schwanenstadt)
Eleonora Bellini – Maria Mariano, L’acquatico viaggio di Bartolo, Città di Schwanenstadt, s.i.p.
Segnalo (da ultimo perché di fatto senza editore), questa breve favola sull’ambiente  e pubblicata in tre lingue (italiano, tedesco, sloveno) dal piccolo comune austriaco di  Schwanenstadt sede di un concorso internazionale di letteratura per l’infanzia. Il simpatico topolino che si fa la tana in una bottiglia di plastica e viaggia dai monti al mare costituisce una buona occasione per parlare dell’inquinamento e della necessità di salvaguardare l’ambiente.

***Silent Book

Carthusia
Lucie Št’astná, La caccia notturna, € 19,90
Fabio Sardo – Silvia Del Francia – Luca Cognolato, Lo zainetto di Matilde, € 19,90
Gek Tessaro, Riflettiamoci, € 19,90
Riccardo Guasco, L’isola all’ultimo piano, € 19,90
Onore al merito e quindi onore a Carthusia che in modo sistematico attraverso il prestigioso Silent Book Contest – Premio Gianni De Conno arrivato all’ottava edizione valorizza e premia grandi albi senza parole capaci di raccontare storie attraverso le sole immagini: La caccia notturna finalista nell’edizione 2020 del Premio  mette in gioco una coppia di strani animali (un armadillo e un serpente) che nel buio notturno di una casa cercano di sfuggire al gatto domestico; Lo zainetto di Matilde vincitore dell’edizione di quest’anno racconta del tenerissimo rapporto fra nonno e piccola nipote condensato anche nel contenuto di uno zainetto della bimba… Gli altri due silent book nascono da progetto di socialità ed inclusione che vuole costituire persuasiva (e “pedagogica”) risposta all’isolamento e alle costrizioni della pandemia: Carthusia ha collaborato con una cooperativa che si occupa di minori e ha messo in rapporto la creatività di giovani fra i 12 e i 25 anni con la professionalità di illustratori come Tessaro e Guasco che non mancano certo di originalità e capacità di sintesi; sono nate così due storie da “leggere” entrando lentamente nelle immagini e nella profondità del loro significato che è soprattutto quello di gettare, attraverso l’arte, un ponte fra le troppe solitudini contemporanee.

*** Graphic novel e fumetto

beisler editore – trasversale
Øyvind Torseter (trad. Dal norvegese Alice Tonzig), MULE BOY e il troll dal cuore strappato, € 24,00
Elegante, divertente e spiazzante questo fumetto o graphic novel norvegese (lo sfuggire a una definizione di genere è uno dei pregi del volume) che parte da un “c’era una volta” tradizionale e fa rivivere attraverso  un segno modernissimo e coinvolgente i temi eterni di fiabe e di “avventure di carta” ormai consolidate nel nostro immaginario.

il castoro
Kazu Kibuishi, Amulet – libro 1 La custode della pietra, € 14,00
Ryan Andrews (trad. Laura Tenorini), Era il nostro patto, € 16,00
Brian Freschi – Elena Triolo, Elettra, € 14,50
Fra fumetto e graphic novel questi tre volumi contengono tutti gli “ingredienti”, dalle storie alle figure, per piacere ad un pubblico giovanile

*** Da 6 a 7 anni

Feltrinelli kids
Sarah Savioli (ill. Kalina Muhova), Tutto cambia!, € 9,00
Una giornata magica a partire dal cambiamento di lunghezza e colore dei capelli è quella che attende la piccola Martina, ci saranno sviluppi imprevedibili all’insegna di un fiabesco contemporaneo che, aiutato dalle vivaci illustrazioni di Kalina Muhova, piacerà ai nuovi lettori.

Gribaudo – facile!
Rita Poggioli, Margherita cuore d’ortica, € 7,90
Matteo De Benedittis, Anna Hillop e il drago brucia biscotto, € 7,90
Roberto Piumini, Le conchiglie di Limeia, € 7,90
Agostino Traini, Un nuovo amico per Mario, € 7,90
Martina Guidi, Luis e le roccette rosse, € 7,90
Cinque semplici storie per apprendisti lettori; buona grafica e font creati per facilitare la lettura, meno convincenti le illustrazioni.

interlinea – le rane
Margaret Mahy (ill. Quentin Blake, nota di Anna Lavatelli), Rapimento in biblioteca, € 10,00
Ottima idea quella di ripubblicare con nuovo titolo questo racconto di Margaret Mahy (era uscito nel 1985 dalla Bibliografica con il titolo La bibliotecaria rapita) che le illustrazioni di Blake rendono ancora più divertente. In  ogni caso al fondo del racconto con la bibliotecaria che legge storie ai suoi rapitori malati di varicella sta una bella, per nulla didascalica, valorizzazione della lettura (e di chi di questa si occupa).

Biblioteca Dei Leoni –  Parole e Immagini
Fabio Grimaldi, Nocciolina, (presentazione Guido Quarzo), €  14
L’albo è affidato in gran parte a simpatiche fotografie che raccontano la storia della gattina Nocciolina, vivace, intelligente, giocherellona; poche ed essenziali le didascalie che non “invadono” l’immagine e lasciano al lettore il tempo di gustare le “imprese” della piccola. A ragione Guido Quarzo a scrivere nella presentazione che il lavoro di Grimaldi “non è lontano dall’essere un breve romanzo di formazione”

Piemme – Il battello a vapore
Ferdinando Albertazzi (ill. Letizia Rizzo), L’orsacchiotto di Camilla, € 9,00
La simpatica Camilla inventata da Ferdinando Albertazzi vuol bene al suo orsacchiotto di peluche ma sa insieme ai suoi compagni che gli animali non sono solo un giocattolo e che molte specie rischiano l’estinzione per la scarsa cura degli uomini. Un piccolo libro gradevole nella trama e attento alla dimensione educativa.

 Raffaello – Il mulino a vento – Parole leggere
Marco Moschini (ill. Laura Giorgi), Di notte nel cielo, € 8,50
Marco Moschini quando faceva il maestro amava definirsi “insegnante animatore”  perché, riuscendo a far vivere i contenuti attraverso i “giochi” della parola, otteneva il duplice risultato di trasmettere sia la conoscenza dei temi sia il gusto per l’invenzione imprevedibile e fantastica: i suoi testi, da Cara Pace (Fatatrac) del 1987 ad oggi, sembrano prendere vita autonoma e offrire al lettore svariate opportunità di lettura; non stupisce quindi che Di notte nel cielo, oltre al tema della responsabilità verso i più deboli e una lingua viva ed essenziale, sia dotato anche di una “confezione” editoriale particolare grazie ai simboli della Comunicazione Aumentata Alternativa (CCA)… un bel modo di dirci che a tutti dovrebbe essere data la possibilità di accedere alla lettura.

Telos
Giovanni Nucci – Andrea Calisi (a cura di Teresa Porcella), Pico, Circe, i mostri di Bomarzo e altri esseri fantastici del LAZIO, € 14,00
Interessante l’idea che è alla base della collana, quella, cioè, di far scegliere ad autrici e autori di una regione italiana sette fra gli esseri fantastici del loro territorio e costruire intorno ad ognuno di loro storie legate alla contemporaneità. L’originalità non manca e l’esito del libro di Nucci e Calisi è felice e divertente anche dal punto di vista grafico.

*** Da 8 a 9 anni

beisler editore – leggi e ascolta
Anton Bergman – Emma AdBåge (trad. Samanta K. Milton Knowles), La Ester più Ester del mondo, € 14,90
Piccola storia dell’amicizia fra due bambine: una trama semplice con al fondo qualche leggero mistero da risolvere. Gradevoli e altrettanto semplici le illustrazioni.

cameloZampa
Guus Kuijer (ill. Thé Tjong-Khing), Olle, € 12,90
Questa è il romanzo di Olle cane speciale che parla (il tema dell’animale parlante ovviamente riconduce al fiabesco) e interviene con dolcezza nella vita dei proprietari…  Storia delicata che piacerà a chi ama gli animali ma con il suo finale commuoverà anche i più refrattari.

il castoro
Alex Rühle, Zippel, ill. Axel Scheffler, € 13,50
Olivia Corio, Le avventure di Nazar Malik. La Banda delle Nutrie, ill.  Claudia Petrazzi, € 12,00
Zippel: fra testo (simpatica l’idea di un fantasma che vive in una serratura) e immagini un libro che divertirà anche i lettori meno propensi ad impegnarsi nella lettura. Nazar Malik è personaggio (ben riuscito) di una nuova serie di avventure illustrate.

*** Da 9 a 11 anni

cameloZampa
Gaia Guasti, Insalata mista, € 11,90
Scrittrice agile e divertente (nello stile rapido si avverte la sceneggiatrice televisiva) non banalizza le storie ma trova all’interno di una trama semplice (qui è la famiglia della giovane Margotte che lascia Parigi per trasferirsi in un borgo di campagna con pochissimi abitanti) occasione per scavare, attraverso le parole della protagonista che racconta, in un universo straordinariamente vivo dove la natura e la “genuinità” dei suoi prodotti si intrecciano con emozioni, paure, fatti misteriosi (ma non troppo). Un bel percorso di formazione per nulla didascalico che piacerà ai giovani lettori abituati alla rapidità dei pensieri e delle azioni.

campanotto
Marino Cassini, Viaggio in corriera, € 15,00
Marino Cassini, oggi attivissimo ultranovantenne diviso fra la filatelia e l’enigmistica di alto livello, è stato il primo (e unico autentico) direttore della Biblioteca Internazionale per Ragazzi “De Amicis” di Genova, ma la sua “vocazione”  è stata la scrittura: autore prima con Mursia di romanzi d’avventura, di fantascienza o di “impegno” (il romanzo Tempo d’odio e tempo d’amore uscito nel 1984 meriterebbe una ristampa), di racconti e leggende appartenenti a tradizioni diverse… insomma Marino “uno… e centomila” (senza passare per il “nessuno” pirandelliano) non smette mai di sorprenderci perché gioca sempre con forme nuove di comunicazione letteraria che da semplici “divertissement” diventano opere da leggere con attenzione e rispetto: lo scorso anno ci aveva dato un “libro polisensoriale” un vero invito al lettore a farsi con lui autore della storia, ma non aveva dimenticato la valenza narrativa, quello stile, cioè, capace di far sì che un autore sia tale e non un semplice clone di luoghi comuni. Oggi  con Viaggio in corriera Cassini “gioca” ancora con il lettore e lo fa utilizzando generi letterari e stili diversi, mettendo in evidenza, cioè, che la stessa trama e gli stessi inizi di storie possono essere narrati in modo diverso, un modo per farci riflettere sulle infinite possibilità della letteratura. Resta da dire, però, che le storie di Cassini sia quelle legate a momenti di vita sia quelle più connesse alla dimensione fantastica non mancano mai di quella bonomia narrativa e di quella ironia che consente allo scrittore (e al lettore con lui) di capire che la vera pedagogia delle storie sta nella loro malleabilità, nell’infinito progresso delle possibilità che contengono e del piacere di immaginarle. Grazie Marino di questa e delle tante lezioni di intelligente modestia che ci hai dato e che continui a darci.

Carthusia – Storie libere
Emanuela Nava – Marta Pantaleo, Un sogno alla velocità della luce, € 13,50
Potremmo definire Carthusia casa editrice dei “felici progetti” perché spesso albi e collane rispondono ad esigenze civili ed educative che o fanno capo ad enti e associazioni o possono vantare consulenze di prestigio: è il caso della collana “Storie libere” che, costruita  con la supervisione storico-scientifica dell’Università di Padova,  offre persuasivi ritratti di personalità che hanno dato un fondamentale contributo a livello scientifico e culturale. Il romanzo di oggi ruota attorno alla figura dello scienziato Tullio Levi-Civita scienziato italiano che nel 1938 fu allontanato dalla cattedra a seguito delle leggi razziali ed ebbe modo di collaborare con Einstein. La collaudata bravura di Nava fa sì che protagonista del racconto, ambientato nel maggio 1946 alla vigilia del referendum monarchia-repubblica, sia la ragazzina Edmea che grazie alle sue ricerche porta alla luce la figura dello scienziato: un modo intelligente, insieme alle belle illustrazioni di Marta Pantaleo, per far vincere la dimensione narrativa e il conseguente piacere della lettura.

Edizioni EL
Luca Tebaldi, Mystery game. Delitto a Valnebbiosa. Mettiti alla prova!, € 12,50
Non stupisce che l’intrigante piccolo “giallo” con tre ragazzi protagonisti e testimoni di un delitto coinvolga il lettore al punto da inserirlo attraverso “quiz” (e soluzioni) all’interno della trama… Nel 1985, infatti, la casa editrice triestina con la serie “Lupo solitario” ha “inventato” il Librogame che, proprio grazie al coinvolgimento diretto del lettore nelle scelte dei protagonisti, ha contribuito ad aumentare le possibilità di fruizione del libro per ragazzi. Insomma Mystery game. Delitto a Valnebbiosa è una bella, intelligente prova che è possibile, senza forzature, giocare sulla continuità storica di un originale progetto di lettura.

Einaudi Ragazzi – semplicemente EROI
Federico Gregotti, Friedl e i Bambini di Terezín, € 10,00
Ho cominciato a sentir parlare dei bambini di Terezin e dei loro disegni alla fine degli anni Settanta quando visitai una piccola mostra organizzata da Giovanni Bettini storico librario di Cesena; nel corso degli anni ho messo insieme altre informazioni, ho assistito a una commovente rappresentazione di Brundibar, un’opera lirica nata e portata in scena all’interno di quel campo che i nazisti organizzarono come “modello” famigliare per mostrare la “benevolenza” hitleriana nei confronti degli ebrei, ho visto altri disegni e ho guardato con ammirazione il lavoro di tanti adulti artisti, pedagogisti, educatori che cercarono attraverso vari forme di espressione artistica (disegno, racconto, poesia, musica) di guardare oltre il filo spinato e di dare una speranza ai giovani del campo (in quattro anni furono quasi quindicimila i minori che vi transitarono). Perché ho riferito tutto questo? Per arrivare al romanzo di Gregotti che racconta la storia di un’artista straordinariamente moderna e versatile come Friedl Dicker-Brandeis (1898 – 1944) che, prigioniera con il marito, organizzò atelier di pittura e altre attività per i piccoli prigionieri. Gregotti sa raccontare e il suo testo è intenso, ben costruito e fa reflettere.

Giunti
Sabina Colloredo, L’isola senza mare, € 14,00
Simona Morani, Il bosco di Bruno, € 14,00
Ho già dichiarata la mia simpatia per romanzi d’autore dove si senta più la personalità di chi scrive per raccontare che quel desiderio di attualità a tutti i costi che fa emergere il déjà vu, l’ovvietà psicologica, l’intervento esterno di qualche editor o di qualche agenzia. Nel primo dei due romanzi mi pare originale l’idea dei cinque adolescenti (tre ragazzi e due ragazze) su un “isolotto vulcanico con tante capre e pochi esseri umani”: la catastrofe naturale che colpisce i residenti ma anche i vacanzieri estivi metterà i ragazzi alla prova e li costringerà a scelte importanti; la trama è originale ma meno mi ha convinto dal punto di vista narrativo l’idea di riunire molti elementi: le psicologie diverse dei protagonisti, la dimensione formativa della riflessione sulla natura che si ribella, gli avvenimenti che insieme fanno racconto… Da questo punto di vista Il bosco di Bruno mi pare  meglio articolato e più armonico perché giocato su elementi molto netti e consequenziali: il periodo storico (1945 ultimi mesi del conflitto mondiale e Resistenza), il protagonista (il piccolo Bruno orfano di madre), il contesto famigliare (un padre chiuso nel suo dolore, il fratelli e la sorella maggiori, due zii, altri parenti), la finzione autobiografica (è Bruno a raccontarsi), la vita del bosco fra il fiabesco e il pauroso, la presenza di un animale come aiutante magico (un tasso che Bruno all’inizio scambia per un mostro), un percorso formativo che porterà il protagonista a scelte coraggiose…

il castoro
Barbara O’Connor (trad. Alessandra Orcese), Il coraggio di volare, € 13,50
Mario Mucciarelli (ill. Stefano Tartarotti), Il libro dei Vetuschi, € 13,50
Due romanzi molto diversi: mi pare che il primo, semplice e ottimista, non aggiunga nulla di particolarmente significativo alle consuete trame di bambini (in questo caso un undicenne) colpiti da qualche disgrazia in famiglia (in questo caso la perdita de fratello maggiore) che trovano nell’amicizia e nell’impresa straordinaria il coraggio di guardare avanti. Il secondo mi ha maggiormente impressionato perché, convinto come sono che ai nuovi lettori “farebbero bene” testi umoristici ben costruiti, mi sono divertito a leggere di questo incontro-scontro fra popoli strani e diversi, Vetuschi e Gnuminidi (già i nomi sono un programma), a gustare le trovate surreali dello scrittore, ad apprezzare i capovolgimenti delle situazioni; ovviamente i disegni “danno una mano” al testo nel renderlo ancora più vivo e simpatico.

L’orto delle cultura
Teresa Capezzuto (ill. Giovanni Mucci), #LOVE TUTORIAL, € 15,00
Ritengo che la narrativa di oggi non possa ignorare il magma comunicativo del mondo digitale in cui siamo immersi né possa distogliere lo sguardo dalla realtà aumentata, dalla distopia e da tutto ciò che di diverso può offrire il futuro. Mi ha dunque convinto il romanzo di Teresa Capezzuto  perché attraverso il personaggio di Angel che vuole convincere i personaggi che ha creato a tornare nel video che l’ha lanciato verso il successo ci parla di un’umanità digitale che a livello di storie, di comportamenti e di psicologia è simile alla nostra storia… Non voglio raccontare altro se non segnalare che il romanzo, pur senza “insistenze” pedagogiche, apre molte strade alla riflessione sulla contemporaneità reale e virtuale di oggi.

MIMebù / scacciapensieri
Lucia Giustini, L’Orlando investigatore – il delitto di Monteparduzzo, € 15,00
In un orizzonte narrativo spesso conformistico apprezzo i romanzi per ragazzi che senza necessariamente evidenziare crisi dell’adolescenza, della famiglia, della società… raccontano storie per il solo (e non è poco) piacere di raccontare: qui è il tredicenne Orlando che incrocia il suo sogno di diventare scrittore con la realtà di omicidi avvenuti nel suo piccolo paese dell’Appennino tosco-emiliano: un bell’intreccio con il protagonista che parla in prima persona e quindi, al di là dell’intreccio, convince ancor più il lettore della sua autentica verve narrativa.

*** Da 12 a 14 anni

beisler editore – leggi e ascolta
Anna Woltz, Alaska (trad. Anna Patrucco Becchi), € 15,50
Bel romanzo di una giovane autrice olandese: una storia di formazione e di amicizia che nasce dall’iniziale scontro fra due adolescenti caratterialmente diversi,  prigionieri di apparenze e pregiudizi.

besa muci
Jasminka Petrović, L’estate  in cui ho imparato a volare (trad. Ginevra Pugliese), € 15,00
Se avrete la pazienza di fare un giro in rete troverete che il titolo di questo bel romanzo della scrittrice serba si incrocia con L’estate in cui imparammo a volare della quasi omonima serie tv di Netflix tratta a sua volta da un romanzo che nulla ha a che fare col nostro che racconta dell’adolescente Sofia costretta a passare le vacanze con la nonna e la sua vecchia sorella in un’isola poco… turistica e abitata da anziani. Il romanzo è ben costruito sulle scoperte della protagonista che cambierà idea e tornerà a casa più serena e matura.  L’estate  in cui ho imparato a volare è un bel romanzo di formazione che poco concede alla retorica giovanilistica ed è invece attento alle emozioni del personaggio e al piacere del racconto.

cameloZampa – Le spore
Derk Visser, Drama Queen, € 14,90
cameloZampa – I Peli di gatto
Pino Pace (ill. Cristina Portolano), Mamma in polvere, €13,90
Fra i due romanzi opto decisamente (e non per spirito nazionalistico) per il secondo: Drama queen nel benemerito impegno di mettere in evidenza il disagio giovanile (in questo caso quello dell’aggressiva Angel adolescente che vive in un quartiere malfamato) mi pare carichi il libro di troppi elementi di disagio allo scopo di far emergere i segni della positività; si badi è un difetto comune a molta narrativa che si rivolge all’adolescenza ma questo alla lunga un po’ disturba e fa risaltare – in questo caso – l’originalità di Mamma in polvere dove Pino Pace inventa una “mamma in polvere”, tuttofare a scadenza (dopo sei mesi di attività le “mamme” cominciano a disfarsi e finiscono nella raccolta differenziata) che si compra al supermercato e ovviamente ha molto successo in tutte le famiglie compresa quella della protagonista Mara che con mamma, papà, sorella e fratello corre ad acquistarne una; non racconto tutta la storia ma basti dire che si snoda all’insegna di una straordinaria imprevedibilità, dalla  “mamma in polvere” che non si disfa e prova sentimenti alle mire di chi vorrebbe approfittarsi del “fenomeno”, alla riflessione sull’importanza di un’umanità condivisa. Romanzi del genere divertono e fanno pensare…

Einaudi Ragazzi
Tiziano Viganò, L’amore è più forte della legge di Coulomb, € 14,50
Sara Allegrini, Léon, € 13,90
Silvia Pillin, L’inventario delle mie stranezze, € 14,50
Spesso mi domando quale possa essere la funzione della critica a livello di produzione contemporanea visto che per articolare un discorso storico-pedagogico-letterario è necessaria una ragionevole distanza temporale. Che fare allora con le decine di novità che ogni giorno arrivano sulle nostre scrivanie? Limitarsi a dare cenni dell’opera mantenendo lontano un giudizio approfondito o tentare con criteri del tutto empirici di separare già il grano dal loglio? Non è facile rispondere anche se credo che la prima strada sia l’unica capace di consentire quella rapidità di intervento necessaria a non restare indietro nella presentazione delle novità e io stesso nonostante i miei ritardi non esito a percorrerla. Questa onesta considerazione merita però un’appendice e cioè che nulla vieta a chi si occupa di cronache librarie di andare un po’ “più in là” nel giudizio restando però convinto della precarietà di ogni prodotto letterario e di ogni critica: ecco allora la necessità di rischiare il giudizio, di dichiarare assonanze e dissonanze con certi “prodotti”, di mettere in campo le personali sensazioni-emozioni di lettore e di dichiarare anche (perché no?) le personali idiosincrasie… nel mio caso una su tutte vince ed è quella legata all’idea di autore, di tema e di stile  e di conseguenza alla mia dichiarata antipatia per il romanzo “industriale” programmato su temi che si ritengono d’attualità, frutto di un lavoro a più mani che magari vede l’agente editoriale “compartecipare” al progetto di collane e costruire i libri… Io resto legato all’idea di un editore capace di assumersi il rischio di leggere (e di scegliere) fra i testi che gli arrivano… Tutto questo per dire che i tre romanzi qui presentati hanno per me superato la prova dell’autorialità perché in ognuno si avverte l’impegno degli autori a muoversi sulla base della loro creatività e non della “convenienza” editoriale: Viganò  ci porta in un universo distopico dove il risultato dell’eliminazione della violenza personale ottenuto attraverso la tecnologia porta con sé una violenza più profonda quella che nega la possibilità di conoscenza e di contatto fra esseri diversi; Allegrini non si limita a parlarci della crisi adolescenziale di una quindicenne ma introduce nella narrazione un elemento “diverso”, un estraneo perturbante che diventa fulcro di cambiamento; la finzione autobiografica di Pillin, infine, ci introduce con finezza psicologia e pulitissimo stile nell’universo di una protagonista autistica… Insomma tre romanzi cui auguro il successo che meritano…

Einaudi Ragazzi – Presenti Passati
Daniele Aristarco, Piccolo dizionario della politica, € 13,90
Simone Fornara, Lettere a una maestra sull’insegnamento (non solo) dell’italiano, € 12,00
Due volumi che da punti di vista diversi danno idea dell’impegno di Einaudi Ragazzi a produrre testi  “civili” che non siano solo – come si diceva un tempo – di “amena lettura” ma facciano riflettere e diano al giovane lettore il senso dell’appartenenza alla comunità. Il “piccolo dizionario” di Aristarco, al di là del titolo modesto, è un viaggio prezioso e attuale fra le parole della politica e non sorprende che fra queste compaiano “muro” e “Zaki” (Patrick) apparentemente estranei al linguaggio “settoriale” della politica e invece intrinseci ad una società capace di guardare oltre i muri e di non accettare sempre le ragioni della realpolitik. Parlare del libro di Fornara mi mette un po’ in imbarazzo perché fra i ringraziamenti di fondo compare il mio nome e in un universo diffidente come quello in cui siamo immersi ogni parola di lode rischia di essere letta col sospetto di chissà quali oscure connivenze… è vero, voglio dare ragione ai sospettosi perché a Fornara mi legano moltissime “connivenze”: la volontà di non essere mai eccessivi nella sostanza di ciò che si fa e nelle forme in cui questa si coniuga, l’idea della provvisorietà anche delle convinzione più radicate (forte scetticismo nei confronti dei cosiddetti  laudatores temporis acti), la volontà di mettersi sempre in gioco a partire dalle personali convinzioni… Insomma non posso che dir bene delle diciotto lettere che Fornara scrive alle maestre sull’insegnamento della nostra lingua, nascono dalla sua esperienza di insegnante e dalla sua cultura linguistica, pedagogica e letteraria, sono semplici nel dettato ma profonde nella riflessione, paiono – per certi versi – il seguito contemporaneo della rodariana Grammatica della fantasia e non perché giochino in superficie con gli “esercizi di fantastica” ma perché di questi colgono la profondità intellettuale. Un libro che vedrei volentieri in mano soprattutto alle studentesse e agli studenti di Scienze della formazione primaria… ma – come si sa – i corsi universitari per i futuri insegnanti spesso preferiscono le astrazioni della filosofia dell’educazione e della storia della scuola come catalogazione di avvenimenti…

il castoro
Elisa Castiglioni, La ragazza con lo zaino verde, € 13,50
Troppo spesso la produzione per gli adolescenti, volendo mostrarsi attuale, indulge sui luoghi comuni che si ritengono tipici dell’età e finisce per essere ripetitiva e prevedibile; mi fa piacere, quindi, trovare ogni tanto un romanzo che metta in gioco una crisi adolescenziale del passato quando le scelta da fare erano sicuramente più dolorose e drammatiche di quelle odierne: Elisa Castiglioni, con intelligenza e stile, ci parla dunque della quattordicenne Alida che nel 1938 passa dalla fierezza di essere una Giovane Italiana dell’Italia fascista alla consapevolezza, a seguito delle leggi razziali, che il castello di certezze che si è creata è solo una cortina che nasconde altre, ben più drammatiche verità. Il processo di maturazione e di cambiamento di Alida è costruito con attenzione e rispetto del personaggio e la trama è perfettamente articolata: impegno civile e gusto del raccontare si fondono in un romanzo che giudico fra i più importanti degli ultimi mesi.

il castoro – HOT SPOT
Liza Wiemer, Il compito e tu da che parte scegli di stare?, € 16,50
Questo romanzo di Liza Wiemer, educatrice americana, mi ha convinto perché trasforma una storia vera in solido romanzo: in una scuola americano un professore assegna il compito di mettere in scena la Conferenza di Wannsee del 1942 che definì la “soluzione finale” della questione ebraica; l’intento del docente è quello di rendere viva in tutta la sua drammaticità la tragedia dell’olocausto ma la proposta prende una strada diversa perché fa emergere fra gli stessi ragazzi atteggiamenti che vanno dall’indifferenza all’antisemitismo, ai due protagonisti Logan e Cade che non accettano neppure l’idea di rappresentare i criminali nazisti. Nascerà un dibattito che uscirà dall’aula scolastica e coinvolgerà l’intera comunità cittadina e avrà esiti importanti e significativi. La mia sintesi non rende completa giustizia al romanzo che è molto articolato e attento alla definizione psicologica dei diversi personaggi; anche questo, dunque, un testo di formazione capace di far riflettere senza rinunciare al piacere del racconto.

Lapis
Luisa Mattia, Tu non sai di me, € 10,00
Lo scrittore di razza si qualifica anche nell’invenzione della trama e nel coraggio di comunicare attraverso forme letterarie poco utilizzare: qui, Luisa Mattia, scrittrice di notevole personalità, si rivela  ritrattista efficace nella misura del racconto breve: le storie di nove ragazze e ragazzi, insofferenti verso le regole ma, nel contempo, bisognosi di attenzione e di ordine, sono narrate con efficacia e rispetto. Intelligente il meccanismo letterario che lega ad ogni personaggio un oggetto che, nelle più diverse utilizzazioni, diventa simbolo di rivolta contro un mondo adulto che troppo spesso non vuol capire.

uovonero
Catherine Fradier (trad. Piperno), Una piccola cosa senza importanza. Cronache lunari di un ragazzo bizzarro, € 15,00
Temo sempre gli annunci che parlano di libri che aprono una serie perché sotto i progetti seriali troppo spesso si trovano testi che ripetono schemi usurati, quindi mi fermo a questa prima prova delle annunciate altre Cronache lunari di un ragazzo bizzarro per dire che questo primo volume Una piccola cosa senza importanza mi ha convinto per diverse ragioni: anzitutto il ritratto (autoritratto) del protagonista, il tredicenne Sacha autistico, non è convenzionale perché la finzione autobiografica in cui l’autrice lo cala è “pulita”, priva di inutili riflessioni che rimandino al suo “male” ma piuttosto propensa ad osservare gli altri da un punto di vista diverso; in secondo luogo perché l’azione viene sposta dalle prevedibile aule scolastiche europee all’Africa, in Congo, dove la madre medico lavora per una ONG che assiste quei bambini strappati all’infanzia e proiettati come soldati in atroci conflitti. Infine perché il romanzo prende la strada dell’avventura, drammatica ma anche per questo coinvolgente e capace, senza forzature, di far riflettere.

UP Feltrinelli
Brittany Cavallaro, Un caso per Charlotte Holmes. Watson e Holmes come non li avete mai visti (trad. Elisa Finocchiaro),  € 16,00
Mi divertono i romanzi che vogliono parlare al presente guardando al passato e questo romanzo di una giovane autrice americana mi ha divertito un po’ per la sfida di dare vita ai pronipoti di Sherlock Holmes e del fido Watson un po’ per la capacità di ripetere, aggiornandoli anche a livello di contesto (qui siamo nel tipico college americano) e stilistico, gli schemi dell’indagine poliziesca. Spero che la serialità dichiarata non rovini le buone premesse.

Oltre i 14 anni

Giralangolo
Patrice Lawrence (trad. Aurelia Martelli), Rose fuori dal mondo, € 18,00
Romanzo “ampio” (435 pagine) molto “costruito” (come si evince dai ringraziamenti) su tematiche che sicuramente si distaccano dai motivi consueti delle crisi adolescenziali vissute fra scuola, casa e famiglia; qui siamo infatti in una comunità religiosa (vicino a Londra) che proibisce ogni forma di contatto col mondo esterno, dagli abiti “moderni”, alle letture, alle tecnologie. La vita procede regolarmente all’interno di questa separatezza fino a quando la madre della diciasettenne Rose e del tredicenne Rudder   non decide di abbandonare la comunità e affrontare con i figli il mondo esterno: per Rose nuovi sguardi, nuove parole, nuovi incontri costituiscono momenti di sorpresa e di crescita, non così per il fratello che si trova a disagio, vorrebbe tornare nella comunità e, per ingenuità, commette molti errori; per fortuna il legame con la sorella è solido e duraturo. Nel complesso il romanzo non mi è dispiaciuto soprattutto per l’originalità in cui sono calati i temi di fondo dell’età adolescenziale curiosa ed inquieta, trasgressiva e bisognosa di ordine… forse qualche pagine in meno sarebbe stata opportuna…

siké
Alfredo Stoppa – Alessandro Stoppa, Brutti come la pioggia, € 15,00
Un dato mi ha sempre colpito nella produzione di Alfredo Stoppa: quello della sua libertà rispetto alle ordinate trame di tanta letteratura di consumo; tutta la narrativa di Alfredo è legata più ai flussi di coscienza che a programmate sequenze, ad un contagioso impressionismo che ad un’analitica descrizione. Si può dire che oggi Alfredo abbia fatto scuola e questi racconti di Alfredo e di Alessandro appaiono complementari: contes philosophiques vorrei definirli perché a partire dal primo racconto (di Alfredo) lo spazio e il tempo non esistono, c’è solo l’atemporalità di un dialogo fra bambino e uomo e il segno di una piccola cicatrice che sembra transitata da uno all’altro. Analogamente la guerra del soldato Sommacal Sebastiano (quello di Jahier in Con me e con gli alpino aveva una emme di meno, si chiamava Somacal Luigi ed era stato “cretino dalla nascita e manovale fino alla chiamata…”) sembra sospesa nel tempo nonostante espliciti riferimenti (in primis i canti di derisione del general Cadorna). Una sapiente mescolanza di tonalità (surreali, ironiche, popolari…) dà corpo alla consapevolezza della nostra umana precarietà ma alla stesso modo sembra invitare all’unica resistenza possibile, quella della parola salvifica, quella di una letteratura non asservita a schemi, libera dalle pastoie della quotidianità.

***Classici

il castoro
Lewis Carroll (ill. Chris Riddell, trad. Beatrice Masini), Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie, € 26,00
Edizione sontuosa del capolavoro di Carroll affidata a una traduttrice straordinaria come Masini e alle affascinanti e per certi versi conturbanti (com’è giusto per Alice) figure di Riddell. Un libro da conservare negli scaffali importanti di ogni biblioteca.

orecchio acerbo
Robert Louis Stevenson – Maurizio A. C. Quarello, L’isola del tesoro, € 26,00
Del capolavoro stevensoniano Quarello offre una lettura per immagini di notevolissima intensità  e di profondità straordinaria… poco comprensibile il fatto che la traduzione utilizzata (anche se ridotta) sia quella mondadoriana di Angiolo Silvio Novaro (1966 – 1938) del 1932… esistevano, a partire da quella einaudiana (1943) di Piero Jahier, traduzioni più recenti…

 *** Divulgazione

Gribaudo
Dunia Rahwan – Giulia Gattolin – Sveva Gramola (con la partecipazione di), Scopriamo l’evoluzione degli animali com’erano e come sono diventati, € 14,90
Un grande albo per bambino dagli 8 anni che sa raccontare senza eccessiva “didattica” la storia di tanti animali tutti diversi.

QUID + Gribaudo
Barbara Franco (ispirato agli studi di John Gottman), Il grande libro della rabbia. 14 storie per conoscerla, accettarla e imparare a gestirla, € 16,90 è 2-6 anni
Barbara Franco (basato sul naturale sviluppo dei suoni, con la consulenza di Anna Biavati-Smith), Prime parole per crescere – 35 carte per insegnare a palare bene al tuo bambino, € 14,90 è 1-3 anni
Inserisco fra i testi divulgativi questa interessante collana che non affida solo alle storie un progetto organico di costruzione dell’identità infantile.

***Favole

Gribaudo
Isabella Salmoirago – Paola Formica (illustrazioni di), Le più belle storie di dinosauri, mammut e uomini della preistoria, € 12,90
Stefania Lepera – Rosaria Battiloro (illustrazioni di), Le più belle storie di fate, sirene, unicorni e altre creature incantate, € 12,90
Le favole dimenticate di Babrio, (traduzione e cura Eliano Zigiotto, ill. Giulia Lombardo), € 14,00
Se i due primi volumi anche a livello di illustrazione appaiono piuttosto tradizionali più significative sono senz’altro le cento favole di Babrio, poeta di lingua greca (probabilmente italico) del secondo secolo che rese agilmente in versi le favole esopiche; i testi anche se “confezionati” per l’infanzia offrono occasioni di riflessione a chi si occupa della favola antica e delle sue “declinazioni” nell’arco dei secoli.

*** Poesia

Come sappiamo la poesia per bambini è genere poco praticato anche perché vittima di pregiudizi diversi, dall’idea “antica” che ai bambini occorra parlare per diminutivi, vezzeggiativi e altre banalità linguistiche alla paura di essere definiti “poeti di serie B”; eppure le parole di Rodari dovrebbero confortare la scelta di chi ha il coraggio di non sentirsi “poeta laureato” ma autore di filastrocche capaci di abituare al ritmo, al gioco delle parole, al piacere della rima. Così in questa sezione segnalo tre libri, non arrivati sulla mia scrivania per recensione ma inviati al Premio Rodari 2021, che hanno avuto riconoscimenti meritati:  Tipi strani di Nicola Cinquetti (illustrazioni di Chiara Di Vivona, editore Parapiglia, € 12,00) ha vinto il Premio nella “Sezione fiabe e filastrocche” con la seguente motivazione: “Per la capacità di giocare sapientemente con parole e rime, con cui descrive in poche righe fulminanti  strani tipi di bambini, conquistando il giovane lettore con ironia bonaria e sottile, in un susseguirsi di  gustosissimi ritratti”. Si fa presto a dire elefante di Sergio Olivotti (Rizzoli, € 16,50) ha avuto la Menzione nella stessa sezione con la motivazione: “Per un segno originalissimo e fresco, capace di stupire e incuriosire. Per un  libro divertente e surreale, vicine al mondo magico dell’infanzia. Per un incalzante e generoso  susseguirsi di trovate, piccole invenzioni, giochi di parole”. Le divertenti rime “piratesche” e “corsare” di Guido Quarzo (33 pirati, illustrazioni di Maddalena Pavanello, Coccole Books, € 13,00) hanno contributo a far ottenere all’autore il Premio speciale della Giuria con la motivazione: ““Per aver attraversato con autonomia, personalità e stile sicuro i sentieri della nostra letteratura, senza mai indulgere a facili sirene. Un autore classico moderno, nelle cui storie ci si può rispecchiare”.

cameloZampa
Bruno Tognolini – Giulia Orecchia, magari!, € 16,90
La poesia per l’infanzia non “gioca” solo con le rime ma anche con l’intelligenza nel senso che apre al lettore spazi inaspettati: io, uomo di poca fantasia, non avrei mai pensato che l’interiezione “magari”  potesse diventare la protagonista di un numero abbondante di quartine mai inutilmente “parolaie”  ma sempre acutamente provocatorie: davanti a tanti “magari” e a tanti stupendi desideri stampati e benissimo illustrati da Giulia Orecchia non resta che inquadrare il QR Code al fondo del libro ed ascoltare le rime dalla voce stessa di Bruno Tognolini concludendo noi stessi con un sonoro “magari”…

Carthusia – Magnifici versi
Marina Ivanovna Cvetaeva – Sonia Maria Luce Possentini (a cura di Teresa Porcella), Ma io volo, € 17,90
In questo grande albi della collana di poesia tutta al femminile magistralmente curata da Teresa Porcella i pochi versi della poetessa russa, inno alla libertà della poesia, prendono vita e colore grazie alle emozionanti illustrazioni a tutta pagina di un’interprete eccezionale come Sonia Maria Luce Possentini.

Libris in fabula
Alfredo Stoppa (testi) – Massimiliano Riva (illustrazioni), Rime erranti per Guerriere e Giganti, 11,50
Alfredo Stoppa è scrittore generoso che non rifiuta l’impegno civile quando – soprattutto come in questo caso – a richiederlo è un’associazione come “Il Paese di Lilliput A.P.S.” che ormai da vent’anni si occupa dei bimbi nati prematuri e dell’umanizzazione dell’assistenza loro dedicata. Appare importante quindi che le “rime” di questo libro esile e ben illustrato abbiano il carattere della ballata e siano adattissime a una lettura ritmica capace di unire alla simpatia del racconto una sincera vocazione al dialogo anche con chi, per ora, non può seguire l’iter della trama.

*** Dantesca

Lapis  
Arianna Punzi (ill. Desideria Guicciardini), La Divina Commedia, € 14,90
L’anniversario dantesco ha portato ad iniziative editoriali di tutti i tipi; per ragazzi segnalo questo bel percorso che senza omettere nulla del viaggio dantesco lo restituisce in una prosa “da romanzo” che riesce a non sottrarre nulla alla definizione dei personaggi e degli ambienti. Le “figure” di Desideria Guicciardini, classiche e moderne ad un tempo, arricchiscono il libro.

*** Rodariana

Einaudi Ragazzi
Gianni Rodari, Ambiente Rodari. 20 illustratori per Gianni Rodari, € 18,00
Emme Edizioni
Gianni Rodari – Andrea Antinori, Il cavallino, € 12,00
Sarebbe di cattivo gusto recensire Ambiente Rodari visto che ne sono il curatore, qualche parola, però, voglio spenderla ricordando che più di mezzo secolo fa quando Rodari parlava di radioline invadenti che disturbavano la pace del bosco, di antenne TV che sostituivano gli alberi, di edifici costruiti male per speculazione economica, di cortili vietati ai bambini, la sensibilità (e l’emergenza) ambientale come la intendiamo noi non era ancora entrata nella quotidianità…  Con il consueto sorriso, dunque, Rodari anticipava i tempi e i 20 bravissimi illustratori di oggi danno ancora maggiore risalto ai suoi testi… Per quanto riguarda il cartonato, pochi versi rodariani  tratti da Filastrocche in cielo e in terra consentono ad un ottimo Andrea Antinori di offrire ai più piccoli un coloratissimo viaggio nella fantasia.

***Amici
Occupo lo spazio solitamente dedicato ai testi critici sulla letteratura per l’infanzia per segnalare qualche lavoro di persone amiche; non si tratta di opere destinate all’infanzia ma di testi che comunque mi hanno colpito. Comincio  con Le magiche Donne di Capri di Angelo Monti (Carthusia, € 18,90) albo finissimo nato dalla comune passione per Capri dell’autore e dell’editrice di Carthusia Patrizia Zerbi: si tratta di 19 ritratti (a parole e disegnati) di donne (gli  spunti biografici sono curati da Renato Esposito) che hanno coniugato il loro impegno intellettuale e di vita con l’atmosfera dell’isola, da Elsa Morante a Jackie Kennedy, da Eleonora Duse a Marguerite Yourcenar. Un particolare fascino deriva all’albo  dai ritratti di Monti bellissimi e coinvolgenti che a me ricordano certi ritratti di scrittori di Flavio Costantini. Il testo bilingue (italiano – inglese) costituisce dunque una stupenda, originalissima presentazione di un’isola magica. Passo poi a Stanze d’inverno e altre poesie di Eleonora Bellini (con una nota di Alfredo Luzi, Book Editore,  € 20,00): da anni non seguo più la poesia contemporanea ma devo dire che alcune delle caratteristiche rilevate nella puntuale nota di Alfredo Luzi (i richiami a Giorgio Caproni, la famiglia, l’infanzia, il paesaggio come ambiente) colgono meglio di quanto possa fare io il senso di una poesia che gioca sull’essenzialità e su domande fondamentali come questa: “Il temporale tuona,/la gazza affina il becco / sul vetro. La palma langue / alla finestra. Gocciola / la più stanca foglia./Servono presenze umane?”. Infine, avvicinandosi il Natale, segnalo i delicati racconti di Vincenzo Amato, omegnese, corrispondente di “La Stampa”, La cometa curiosa (Unicef, 2007, s.i.p.) e l’albo fotografico e storico, quasi un catalogo, 1954 – 2004. 50° cinquant’anni d’amicizia. Armeno Alberghiera Amicizia (s.i.p.) dedicato agli Alberghieri di Armeno, paese sulle alture del lago d’Orta a pochi chilometri da Omegna, famoso nel mondo per i suoi cuochi e camerieri (già quattrocento anni fa si parlava di armeniesi “osti” alla corte di Spagna), l’albo è uscito nel 2004 ma a me è venuto in mente di segnalarlo non solo per l’amicizia con l’autore ma anche perché, curando il Museo Rodari di Omegna Armeno è emerso come uno dei luoghi privilegiati della memoria rodariana: “Quei suoni si fingono rime, echi, conso­nanze o dissonanze, parentele di radicali, ogni pretesto è buono per sfuggire alla prigione silenziosa in cui li detiene la memoria: Armenia… Armeno! Ameno!”.

Guia Risari
settenove
Guia Risari (ill di copertina Elisa Talentino), Il filo della speranza, € 14,00
edizioni corsare
Guia Risari – Andrea Calisi, Baci, € 19,00
Fra prosa e versi il lavoro di Guia Risari procede con tale rapidità da obbligarmi ad attribuirle ogni volta (con piacere, peraltro) uno spazio particolare. Oggi abbiamo due suoi testi molto diversi fra loro ma sempre all’insegna di una scrittura cui non difettano originalità e stile. Per un “cultore” del De Amicis socialista attento alle lotte del lavoro di fine Ottocento il breve romanzo di Risari è la tessera di un mosaico la cui conclusione non è ancora avvenuta: in epoca deamicisiana si parlava di orari di lavoro, di aiuti alle famiglie di operai morti o malati, di festività non riconosciute (compreso quella del 1° maggio contestata dai padroni), in un passato meno remoto (e oggi) lo sfondo è forse cambiato ma non così il tema dello sfruttamento (basta leggere il devastante conteggio dei morti sul lavoro) e, in molti casi,  la “sordità” della politica. Nella finzione autobiografica de Il filo della speranza Risari dà voce  a Vita una vecchia ricamatrice che in periodo di virus e confinamento (intense le pagine iniziali sulla cura di sé anche in solitudine) decide di raccontare alla nipote lontana la sua storia di lavoratrice a domicilio che in Sicilia, a  Santa Caterina Villarmosa, partecipò nel 1973 alla rivolta delle ricamatrici a domicilio sfruttate dagli intermediari che non solo le sottopagavano ma anche impedivano loro di accedere direttamente ai negozianti… l’autobiografia di Vita si snoda fra intimità famigliare e spazio sociale, fra conflitti e speranze, da quelle in una Cooperativa fra ricamatrici boicottata dai mediatori e presto fallita alla legge nazionale che finalmente regolamentava il lavoro a domicilio… Certo sfruttamento e soprusi non sono finiti, ma il racconto di Vita, mediato dalla scrittura limpida di Risari, costituisce comunque un invito alla lotta e alla speranza.
Passiamo al secondo, Baci: di solito albi e libri hanno come soggetti persone, animali, oggetti di cui si conosce la solida consistenza, solo l’originalità di una scrittrice come Guia Risari poteva pensare di rendere soggetto di un albo qualcosa che è concreto ed evanescente insieme… il bacio, anzi i baci nelle loro multiformi tipologie hanno dunque trovato nelle poeticissime ed essenziali definizioni di Risari e nelle magiche atmosfere di Andrea Calisi la loro perfetta rappresentazione.

*** Emozioni

il castoro – crescere con i libri
Kathie Fagundez (ill. Aki), Il libro delle emozioni felici, € 14,90
Feltrinelli – Serie Bianca
Umberto  Galimberti, Il libro delle emozioni, € 17,00
Feltrinelli
Umberto Galimberti – Anna Vivarelli (ill. Alessandra De Cristofaro), Che tempesta! 50 emozioni raccontate ai ragazzi, € 19,50
Si fa presto a dire “emozioni”, talvolta, anzi, si usa il termine a sproposito senza pensare, magari, che un’emozione può essere veicolo di conoscenza, acquisizione di esperienza, nucleo formativo. Per questa ragione dedico un po’ di spazio a tre testi diversi nella costruzione ma legati all’emozione. Il primo è un cartonato semplice nella costruzione, nelle figure e nelle didascalie e proprio per questo capace di far identificare ai più piccoli piccoli particolari o gesti capaci di provocare un’emozione.
Ben diversi anche per il pubblico cui si rivolgono sono i due testi di Feltrinelli: nel primo il grande Umberto Galimberti ricostruisce e attualizza il tema delle emozioni aiutando il lettore a ritrovare, nel marasma della comunicazione attuale in cui conta più l’apparire dell’essere, quello spazio emozionale che solo è nostro, un percorso individuale dalla grande ricaduta sociale. Sempre a firma di Galimberti, ma con il fondamentale apporto di un’ottima scrittrice come Anna Vivarelli, le 50 emozioni raccontate ai ragazzi conducono i più giovani alla scoperta della loro interiorità, della complessità stessa delle diverse emozioni e della possibilità di gestirle in modo consapevole ed equilibrato.

Nuovi arrivi (primavera – estate 2021)

Una volta a fine giugno inserivo sul sito le novità e scrivevo “Libri per l’estate”: quest’anno visto che ormai siamo quasi a fine stagione eviterò la formula estiva e mi limiterò all’indicazione “Nuovi arrivi” (estate 2021) dove, per me, sempre ritardatario, “nuovi” significa anche “anziani” di diversi mesi, non certamente, però, “saldi di fine stagione” perché … i buoni libri non invecchiano mai. Il ritardo e la lunghezza di queste pagine mi obbligano a non inserire il paragrafo  dedicato alla saggistica sulla letteratura per l’infanzia che, d’altra parte, non è presenza costante sul mio sito. Dedico infine queste pagine alla cara memoria di Angela Articoni intelligente e generosa “esploratrice” della produzione per l’infanzia.

***Albi

cameloZampa
Astrid Lindgren & Marit Törnqvist (trad. Chiara Carminati, a c. di Samanta K. Milton Knowles), Tutto dormirà (include la ninna nanna da ascoltare), € 16,00
Crockett Johnson, Harold nello spazio (trad. Sara Saorin), € 15,90)
Ho già avuto modo di parlare della validità delle scelte editoriali di Camelozampa e di apprezzarne la capacità di “pescare” anche nel passato; il piccolo gruppo di albi qui presentati è in linea con quanto osservato: il breve testo di Astrid Lindgren nella delicatissima traduzione di Chiara Carminati (tramite il codice è possibile ascoltare la canzone è possibile ascoltare dalla voce di Aida Talliente la canzone di Georg Riedel eseguita da Bastian Pusch) riprende una ninna nanna scritta dalla Lindgren per il film del 1986 tratto dal suo Il libro di Bullerby. Interprete significativa delle parole della scrittrice è stata Marit Törnqvist che con lei instaurò un rapporto di collaborazione strettissimo non solo dal punto di vista dell’illustrazione dei libri ma anche da quello dell’organizzazione figurativa del parco culturale–museo Junibacken di Stoccolma inaugurato nel 1996 e dedicato alla letteratura svedese per l’infanzia con particolare riguardo per le opere della stessa Lindgreen. Tutto dormirà è dunque un albo da godere in tutte le sue componenti, dalla musicalità delle parole restituitaci da Carminati alle immagini di una natura che pare cullarsi sulle parole, alla dolcissima ninna nanna musicata. Anche Harold nello spazio è un “ripescaggio” dal 1957 e continua la serie degli albi del magnifico personaggio di Harold che con la sua fantasiosa e infantile matita disegna l’universo.
Paola Vitale – Rossana Bossù, Il giardino delle meduse, € 16,90
Daniil Charms – Jean Mallard (trad. Laura Piccolo), La corsa degli animali, € 20,00
Qui siamo davanti a due albi recenti e Paola Vitale, grazie anche alle figure di Rossana Bossù, ci descrive con precisione scientifica e con leggerezza narrativa il mondo delle meduse… un albo che ci riconcilia con chi, d’estate al mare, ci fa tanta paura… La corsa degli animali, infine, è una sorta di divertente apologo sulle inutili competizioni in questo caso quelle della fauna ma estensibili alla nostra “umanità”; davvero “intriganti” le illustrazioni.

CARTHUSIA
Carthusia – come sempre – punta sulla qualità di autori e illustratori quindi anche le storie più semplici hanno il pregio di non essere mai pretestuose o stucchevoli e di consegnarci piuttosto una lezione di civiltà. Ne sono un esempio i quattro albi seguenti:
Emanuela Nava – Emanuela Bussolati, Drommi vince la paura, € 16,90
Beatrice Masini – Angelo Ruta, L’anno che non ho compiuto gli anni, € 17,90
Alessandro Riccioni – Simona Mulazzani, Io sono il mio nome, € 15,90
Tiziana Luciani – Bimba Landmann, CHE FORZA! 12 storie di eroine ed eroi coraggiosi, € 15,90
Nel primo il simpatico il personaggio del piccolo dromedario riesce a “far paura alla paura”: un modo intelligente di comunicare ai bambini che le paure sono spesso dentro di noi frutto di retaggi antichi, pregiudizi, incapacità di analisi. Un libro che riesce a trasmettere un messaggio importante senza retorica e senza moralismi. Sempre sul tema della paura, legato in questo caso al rapporto pandemia (nell’albo: il Qualcosa) e infanzia (la protagonista bambina è chiusa in casa), L’anno che non ho compiuto gli anni

è sintesi delicata e profonda delle ansie infantili ma anche della capacità di recupero e di speranza della nuove generazioni. Nel terzo Riccioni e Mulazzani con poche parole e intense figure parlano del diritto all’identità di ognuno e soprattutto del diritto a dare un futuro a quell’infanzia senza nome che troppo spesso finisce dimenticata in qualche cronaca giornalistica. Nel quarto eroine ed eroi di ieri e di oggi ci dicono che anche le diversità e le imperfezioni possono diventare una risorsa.

 

Giralangolo
Sandro Natalini, I tre porcellini, €  12,50
Con Cappuccetto Rosso, primo albo della stessa collana, Sandro Natalini ha vinto nel 2019 il  Premio Andersen come “Miglior libro fatto ad arte”; la Giuria valutò positivamente la soluzione “tecnica” di albo a leporello, la scelta grafica del pittogramma per rendere accessibile a tutti il racconto, l’individuazione di un testo classico a dimostrazione dell’inesauribile valenza narrativa delle fiabe. Gli odierni I 3 porcellini  confermano l’intelligenza compositiva e la bravura di Natalini: l’albo aperto raggiunge i due metri e mezzo di lunghezza, da un lato le parole della storia, dall’altro i pittogrammi, dominano il nero e il rosa dei porcellini e di altri particolari, ne esce un percorso avvincente che stupisce ed “intriga”…

 

Per Guia Risari (che non è un editore)
Lapis

Guia Risari e Alessandro Sanna, La Terra respira, € 14,50
settenove
Guia Risari – Clémence Pollet, La strana storia di Cappuccetto Blu, € 17,00
Nella storia ormai abbastanza lunga di questo sito il nome di Guia Risari compare molte volte e credo – anzi – di essere fra quelli che fin dall’inizio della sua attività di scrittrice per l’infanzia ne hanno seguito il percorso (ho ritrovato in archivio una sua email da Parigi del 2005 e naturalmente vi si parlava dei libri e riviste…),  che indipendentemente dagli esiti ragguardevoli raggiunti possiede la straordinaria caratteristica di essere internazionale nel senso che – in una realtà spesso provinciale come quella italiana – Risari guarda all’Europa e al mondo, pubblica in Francia, Spagna, Portogallo e spazia dalla saggistica filosofica, storica, sociologica alle traduzioni, dalla poesia alla narrativa; in un orizzonte così articolato la produzione di testi per l’infanzia trova il suo terreno più fertile proprio perché – per sua natura – scrivere per bambini e ragazzi implica quella trasversalità di competenze e di attenzioni che in altre situazioni non è richiesta. Nel caso specifico dei due albi qui presentati segnalerò che il primo è uscito in Francia nel 2008, il secondo in Francia nel 2012 e in Spagna nel 2013 e nonostante l’anzianità (siamo purtroppo abituati a novità che durano un attimo)  mantengono intatto il loro fascino che nel primo caso è dato dalla profondità filosofica di un viaggio di formazione alla scoperta della bellezza della Terra e dalla leggerezza della essenziali parole che la esprimono, mentre nel secondo caso deriva dal riuso intelligente e surreale dei “luoghi comuni” della fiaba; nella narrazione e nelle argutissime chiose non c’è accanimento contro la tradizione, c’è invece grande amore le infinite possibilità del raccontare. Nulla ho detto degli illustratori perché mi pare superfluo osservare che la cura formale che Risari mette nella costruzione dei suoi testi non può che avere risposta adeguata nella grande qualità delle “figure”.

orecchio acerbo
Leonard Weisgard, Pellicano qui,  pellicano lì, € 14,50
Johanna Scaible, C’era una volta e ancora ci sarà, € 17,00
Marianne Dubuc (trad. Paolo Cesari), Orso e i sussurri del vento, € 18,00
Daniel Fehr – Simone Rea, Oggi, € 15,00
Heinrich Hoffmann (ill. Mariagrazia Costa, trad. Gaetano Negri), La storia del fiero cacciatore, € 15,00
Daniel Fehr, Alba (ill. Elena Rotondo), € 14,00
Mario Boccia – Sonia Maria Luce Possentini, La fioraia di Sarajevo, € 16,00
Inutile ripetere il discorso sulle qualità degli albi di Orecchio acerbo: credo di possedere quasi per intero il loro ventennale catalogo ed è un piacere trovare al suo interno quanto di meglio è stato costruito nel nuovo secolo nel campo dell’innovazione editoriale e dell’illustrazione. Anche questo nuovo gruppo di albi mantiene quelle diversità di taglio che sorprendono per intelligenza e originalità: è, ad esempio, significativa la nuove edizioni che la casa editrice propone delle opere di un autore-illustratore come Leonard Weisgard (1916 – 2000) e, dopo quattro albi, oggi è la volta, di questo Pellicano qui,  pellicano lì delicatissimo nella storia del volo di un pellicano che vuole ritrovare il suo nido e la famiglia; l’albo è del 1948 e colpisce anche per la capacità di rappresentazione del paesaggio denso e coloratissimo. C’era una volta e ancora ci sarà  è albo “filosofico” in cui la linea del tempo, caratterizzata non solo dall’intensità delle immagini ma anche dall’architettura interna (le pagine sono di formato diverso e rispondono alla scansione temporale), serve a coinvolgere il giovane lettore (ma anche l’adulto) con domande esistenziali che terminano con quella più coinvolgente (“Cosa desideri per il futuro?”) cui oggi è particolarmente difficile dare una risposta. Rispetto agli albi precedenti Orso e i sussurri del vento è albo più “tradizionale” a livello figurativo ma ha il pregio di raccontare attraverso il personaggio dell’Orso l’umanissima voglia di scoperta e il fascino-ansia dell’avventura. Con Oggi torniamo a una storia domestica i cui protagonisti (due fratelli, una mamma impegnata nel lavoro e un papà in viaggio) non compaiono mai a livello figurativo e il dialogo fra i fratelli con aspettative e delusioni del minore è consegnato al “diario” a fondo pagina: protagonisti delle “figure” sono gli oggetti domestici di riferimento, veri e propri “quadri” capaci di suggerirci percorsi nell’immaginario al di là dell’immediato significato. Infine La fioraia di Sarajevo in cui Mario Boccia giornalista e fotografo spesso sugli scenari di guerra racconta un incontro nella tormentata Sarajevo con una fioraia che alla semplice domanda di quale etnia fosse risponde “Sona nata a Sarajevo” a dimostrare quanto prima di un atroce conflitto a Sarajevo convivessero in pace donne e uomini di etnie e religioni diverse. La fioraia con la sua semplicità ha dato un senso alla sua identità, al suo ruolo ed è stata testimone dell’assurdità di ogni guerra. Le figure di Sonia Maria Luce Possentini rendono tutto questo con bravura, coinvolgono ed emozionano. Mi diverte in La storia del fiero cacciatore il recupero di una delle storielle di Pierino Porcospino (1844) nella traduzione ottocentesca (e si capisce dall’uso della lingua) di Gaetano Negri politico e poligrafo (1838 – 1902), ma mi diverte ancor più pensare che magari propri questa storiella è stata di ispirazione al Rodari della “favola al telefono” Il cacciatore sfortunato. Decisamente azzeccate e originali le tavole non ottocentesche ma di una giovane e brava illustratrice calabrese. Alba, infine, ha poche parole e molte suggestioni legate ai colori, agli odori, ai rumori della foresta nel passaggio dalla notte al giorno; il piccolo protagonista sente cantare la foresta e resta solo per un  po’ (l’aveva accompagnato il padre in questo percorso di crescita) ad assaporare il piacere di tante scoperte. Albo “ecologico” ma non “didattico”, operazione editorialmente ben riuscita.   

***Silent Book

CARTHUSIA
Giovanni Colaneri, La serra, € 19,90
Un silent book che trasforma con sapiente intelligenza il grigio e la tristezza di una città in gioia della vita e del colore: miracolo delle fantasie dell’infanzia protagonista o – come diceva Rodari –  “Tutte queste belle cose / accadranno facilmente / se ci diamo una mano / i miracoli si faranno”.

*** Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli

beisler editore
Emma Adbǻge (trad. K. Milton Knowles), Facciamo che io ero un supereroe!, € 15,00
Molto simpatico e divertente questo albo che dietro “i facciamo che ero” dei giochi di fratello e sorella e soprattutto dietro i “contenziosi” che ne derivano, mette in evidenza i valori positivi del gioco a partire da quella creatività infantile che tanto stupisce gli adulti.

Edizionicorsare
Gabriele Clima – Lorenzo Sangiò, Regina Kattiva, € 18,00
Può una mamma trasformarsi in “Regina Kattiva”? Sicuramente sì nella fantasia della piccola figlia sempre sgridata; per fortuna la dimensione del gioco riempie ogni spazio di possibile conflitto e anche mamma, alla fine, entra in quel meccanismo creativo capace di spalancare le sue porte al futuro.

Federighi editori – SilenziosaMente – Libri silenziosi (o quasi)
Cristina Bartoli  (testi di) – Denise Damanti (illustrazioni di), Parole Morbide Parole RUVIDE – Emozioni da sentire, € 14,00
Davide Stecca (testi di) – Anna Piratti (illustrazioni di), Meravigliosa imperfezione – il ballo di DaDaDum, € 14,00
I due albi mi hanno colpito anzitutto per l’originalità del punto di partenza che non si affida a personaggi, ambienti, motivi tradizionali ma nel primo caso gioca con il tema delle parole e della loro molteplicità di utilizzazione, nel secondo con quello delle emozioni: sono albi che, senza nulla imporre, lasciano spazio a molte riflessioni e anche attraverso illustrazioni di buona qualità ci dicono quanto le vie della creatività siano infinite…

GRIBAUDO
Dedico uno spazio particolare a quanto mi è arrivato da Gribaudo nei mesi scorsi: si tratta di un numero consistente di testi (cartonati, albi, libri) dedicati soprattutto alla quella fascia 3 – 6 anni che mi pare particolarmente meritevole di attenzione perché da lì (e anche prima) nasce il gusto per la narrazione e per l’immagine e quanto più si creano opportunità diversificate tanto più contribuiremo a costruire nel bambino il senso di un racconto molteplice e diverso. Comincio dunque da
QUID +
robusta serie educativa che comprende libri, scatole gioco educative, quaderni di attività costruiti con serietà scientifica e metodo. Riconosciuto l’impegno devo però confessare che percorsi del genere troppo strutturati rischiano di “incasellare” temi e di “programmare” anche la creatività fin dalla primissima età. Qui segnalo i tre testi a cura di Barbara Franco Buonanotte e sogni d’oro. Buone regole per un buon sonno (con libro-guida per adulti, € 12,90); Il lato divertente di imparare. Calma e attenzione per i più piccoli (€ 9,90); Il lato divertente di imparare.  Creatività per i più piccoli (€ 9,90) e la serie di “primissime letture” di Barbara Franco e Sergio Gerasi, Eroi per un giorno (€ 6,90), Voglio fare l’archeologo (€ 6,90), Missione spaziale (€ 6,90), che si rivolge ad “apprendisti lettori” di 6 – 7 anni: mi pare che le piccole storie “funzionino”, mi convincono meno, invece, le  illustrazioni non particolarmente riuscite, l’appendice dedicata alla “comprensione”, al “vocabolario” della storia, alle “indicazioni generali”… speriamo che il bambino non si disamori alle storie ancor prima di iniziarle…
Lascio QUID + e guardo con simpatia ai due robusti cartonati di Ilaria Bresciani, insegnante di scuola dell’infanzia, che ha inventato per i bambini delle sue classi  il simpatico personaggio dell’Orso Ale che ha sempre “una storia da raccontarti” e così con Nel cuore dell’orso Ale  (€ 8,90) e Sulla testa dell’orso Ale (€ 8,90) sensazioni e pensieri che faranno riflettere piccoli e grandi (una nota finale, infatti, si rivolge ai genitori).  Sempre per la scuola dell’infanzia nella serie Libri da toccare alcuni gradevoli piccoli albi (Camion, Numeri, Cuccioli di dinosauro, Cani e gatti) che, composti di speciali materiali tattili consentono al bambino un riconoscimento facilitato (€ 8,90). Per l’età della prima scolarizzazione (5 – 6 anni) a un prezzo ragionevole (€ 7,90) mi paiono intelligenti e ben costruite le due serie PIÙ facile! con testi in carattere maiuscolo (Lodovica Cima, La bugia più lunga del mondo, e Silvia Roncaglia, Di cos’è fatta la luna?) e facile! (Agostino Traini, La pentolina magica e Simone Frasca, Beniamino, il libro che diventò un gatto); si tratta di piccoli libri con belle storie di bravi autori e gradevoli illustrazioni: font e grafica sono creati per agevolare anche i piccoli con difficoltà di lettura o dislessia. Un’unica nota: mi pare che a fondo testo solo il libretto di Traini contenga una nota sull’autore… per gli altri niente …sarebbe bene che anche su questo punto la piccola collana mantenesse uniformità. Per la stessa età gustose Le sei storie per bambini sensibili di Lodovica Cima con le vivaci illustrazioni di Francesca Assirelli (€ 9,90). Infine mentre – per gusto mio – non faccio il tifo per i pur simpatici Gugulù di Isabella Salmoiraghi e Marco Rosso (i Gugulù – grosso guaio a Gugùlia e i Gugulù – fuga dall’isola degli zigoli, ognuno € 9,90) sorrido sia alle storie dell’indovinato personaggio di Lupetto di Orianne Lallemand e Éléonore Thuilleier (Lupetto cerca e trova – Viva le vacanze!, € 12,90) qui in un coloratissimo, grande cartonato, sia agli albi della serie Pompieri in azione di Andrea Salaris e Chiara Balzarotti (Una capretta da salvare e Missione pennuto, € 9,90) divertenti e ben costruiti.
GRIBAUDO
Nicoletta Bortolotti (ill. Cristiana Cerretti), Il cielo degli animali, € 12,90
Delicatissimo albo che ci parla dell’altrove degli animali; poche essenziali parole, finezza di segno e di colore: un modo per valorizzare il ricordo e il legame “con i nostri amici animali”

Il Ciliegio
Teresa Capezzuto, La banda delle scope (ill. Albertina Neri), € 12,00
Divertente l’idea della famiglia di sette sorelle tutte scope e spazzole impegnate a tener pulita la casa, ovviamente il loro paese non può che essere Saggina… un invito conclusivo è rivolto in rima al piccolo lettore: “Prendi il sapone, vieni anche tu / Batti le mani, fai un saltello / Tutto pulito è molto più bello!”… Chissà se ascolterà…

Interlinea
Emanuele Luzzati, Alì Babà e i quaranta ladroni, € 12,00
In questo centenario di Emanuele Luzzati (1921 – 2007) diverse sono state (e sono) le manifestazioni (mostre, spettacoli teatrali…) in ricordo della sua straordinaria esperienza di artista capace – come scriveva Rodari – di adoperare “tanti linguaggi diversi: le parole, le immagini, il teatro, il cinema, la ceramica, i burattini… è come se uno non avesse una sola ‘lingua materna’ ma tre, quattro”. Alì Babà e i quaranta ladroniè un classico di Luzzati, stupendo nelle rime e nelle coloratissime figure è entrato nel 2003 nel catalogo di Interlinea che ora lo ripresenta con la consueta cura editoriale.

L’orto della cultura
Alessandra Jesi Soligoni (ill. Cecilia Brianese), L’Epifania di Jibrain, € 13,50
Con romanzi esemplari come Ines del traghetto (1974 e 2012) e L’eredità dei Bisnenti (1982 e 2010), e ovviamente con moltissimo altro, Alessandra Jesi Soligoni ha attraversato, a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, gli spazi del rinnovamento della nostra letteratura per l’infanzia. Dalla sua produzione, oltre alla finezza psicologica nel tratteggio dei personaggi, emerge una particolare sensibilità ambientale  (esemplari al riguardo Memoria negli alberi di Ugo Foscolo,  2017 e La Luna e la Betulla, 2019) che si coglie anche questo recente breve albo che, tratto da una storia vera, racconta di Jibrain ragazzo siriano che in un dicembre natalizio si perde nel deserto: con la famiglia è in fuga dalla guerra e improvvisamente si trova solo fra la sabbia, si addormenta e ciò che viene dopo segna il passaggio dalla realtà al sogno: appare in cielo una stella cometa e “tre imponenti figure” stanno arrivando… Dirò che la storia si conclude bene (con quegli “aiutanti magici”, stella cometa e Re Magi, non poteva andare diversamente), Jibrain ritrova in un centro d’accoglienza oltre confine il calore della famiglia e a noi lettori, oltre al piacere del testo, resta anche quello dell’impegno della scrittrice e del suo testo a favore dell’Unicef, elemento di non poco conto visto che troppo spesso oggi anche gli scrittori più “impegnati” sono lontani da queste forme di partecipazione.

Matildaeditrice
Donatella Romanelli – Viola Gesmundo, Ci sono mamme, € 12,00
Un piccolo albo sui tanti modi di essere mamma… qualcuno, magari legato alle tante esibizioni retoriche sulle mamme che hanno riempito i nostri libri di lettura, si chiederà: “come si può essere diversamente mamme?”. La lettura dell’albo gli darà risposta e lo farà pensare: Ci sono mamme, ben scritto e ben illustrato è infatti anche un civilissimo “manuale” capace di farci vergognare di tanti pregiudizi…

Raffaello ragazzi – i palloncini
Cristina Petit (ill. Anna Laura Cantone), Il re della cacca, € 9,50 è età consigliata dai 2 anni
Cristina Petit (ill. Silvia Baroncelli), Sono proprio da buttare?, € 8,50 è età consigliata dai 4 anni
Due cartonati  “a tema” sull’abbandono del pannolino e sul riciclo: qualcuno sorriderà all’idea che si parli di cacca ma la bravissima Anna Laura Cantone riesce a coinvolgerci e a farci sorridere con le sue umoristiche figure.

uovonero
Britta Teckentrup (trad. Sante Bandirali), Il Germoglio che non voleva crescere, € 18,00
Delicatissimo albo affidato soprattutto all’intensità delle illustrazioni: la storia di un piccolo seme che ha bisogno di più tempo per crescere e di protezione, diventa bella metafora anche del nostro ciclo vitale e della ricchezza delle differenze.

*** Da 6 a 7 anni

beisler editore – leggo già
Ole Könnecke (trad. Chiara Belliti), Dulcinea nel bosco stregato, € 14,00
Bella edizione, delicatissima nel racconto e nelle figure di un autore che sa intrecciare sapientemente tradizione e modernità.

Einaudi Ragazzi
Angelo Petrosino (ill. Sara Not), Le avventure del passero Serafino, € 13,90
Come per Le avventure della gatta Ludovica anche qui ci imbattiamo in un simpatico, loquacissimo e curioso animale: il simpatico passero Serafino cui lo scrittore presta curiosità verso il mondo, generosità verso gli altri e spirito di intraprendenza. Sappiamo bene che il mondo degli animali e spesso anche quello degli uccelli non è quel mondo idilliaco che descrivono i poeti, sappiamo che le leggi della sopravvivenza impongono atti che ci paiono crudeli, ma l’universo in cui si muove Serafino quando parte dal nido su un tiglio ci appare come dovrebbe essere, fatto di esseri disponibili al dialogo, gentili nell’approccio e nei comportamenti. Serafino entra nelle finestre del palazzo di fronte al suo albero, conosce persone, dialoga con loro e a tutti regala il suo cinguettio di passero allegro e la sua delicatezza che è la stessa che riscontriamo nella pulita scrittura di Petrosino e nelle felicissime illustrazioni di Sara Not. Una ventata di ottimismo che farà bene ai nostri bambini.

Emme – La mia biblioteca in stampatello maiuscolo da leggere in 5 minuti
Giuditta Campello (ill. Beatrice Tinarelli), Coccinella, all’avventura!, € 6,90
Piccola storia che un “nuovissimo” lettore potrà gustare da solo; ben adeguate al breve testo le vivaci illustrazioni.

*** Da 8 a 9 anni

cameloZampa – i peli di gatto
Marco Iosa – Giovanni Nori, L’eco del bosco – i mondiali dell’Olympic boscaglia, € 10,90
Non ho mai troppo amato la serialità ma devo dire che l’universo animale (molto umano) che Iosa e Nori hanno creato mi convince per creatività nelle trame e leggerezza nella scrittura e nelle immagini; il sorriso e la dimensione umoristica non sono mai conclusive ma lasciano aperti gli spazi della riflessione e quindi noi siamo dalla parte del “sognatore, uno che non smette mai di cercare la bellezza in tutte le storie…”

Einaudi Ragazzi – Piccoli gialli
Carlo Barbieri (ill. Chiara Baglioni), Ciccio e il mistero degli antifurto, € 8,50
Caso facile per un investigatore in erba come il piccolo Ciccio chiamato a risolvere il mistero degli abiti sottratti in un negozio… il volumetto scorre via veloce e simpatico.
Einaudi Ragazzi – storie e rime
Daniele Aristarco (ill. Giuseppe Ferrario), Le avventure di Alessandro Mignolo, € 11,00
Di Daniele Aristarco ho avuto modo di apprezzare in varie occasioni la robustezza intellettuale, caratteristica non facile da trovare in chi per mestiere scrive per ragazzi e troppo spesso fa vincere la routine narrativa sull’originalità e l’invenzione; Aristarco si muove invece con intelligenza fra i classici, “gioca” con  Shakespeare in shorts, “racconta” Pirandello in Così è Pirandello (se vi pare), parla con leggerezza e acume di filosofia (Corso di filosofia in tre secondi e un decimo), non trascura l’impegno civile (Lettere a una dodicenne sul fascismo di ieri e di oggi), è insomma un autore completo ben inserito nella produzione dell’Einaudi Ragazzi che da decenni sa cogliere il rinnovamento senza troppe indulgenze per le mode e per le convenienze editoriali. Con Le avventure di Alessandro Mignolo ci regala un romanzo “seriamente umoristico” (azzeccate le illustrazioni di Giuseppe Ferrario) perché se da un lato le imprese del personaggio di Alessandro Mignolo hanno quasi il sapore dei Bertoldi e Bertoldini della tradizione popolare, dall’altro colgono la profondità della storia che per quanto riguarda ad esempio le guerre non è “magistra” di nulla. E se a questo si aggiunge il senso (e il piacere) del racconto che emerge ad ogni pagina non possiamo che compiacerci e ringraziare un autore capace di “andare più in là” rispetto a tante “tradizionali” scritture.

Feltrinelli kids
Massimo Birattari (ill. Alice Piaggio), Avventura sull’isola dei grammasauri. H. Rex, C-Raptor e altri mostri per chi sta imparando a scrivere, € 13,00
Michela Guidi (ill. Shu Garbuglia), La scuola magica, € 9,00
Michele Dalai (ill. Francesca Carabelli), L’alfabeto della paura. 21 storie di lettere coraggiose, € 15,00
Le scelte di “Feltrinelli kids” sono sempre intelligenti e originali anche quando si rivolgono ad una fascia di più giovani lettori che non costituiscono l’usuale platea editoriale: il libro di Birattari colpisce per l’intelligenza e l’equilibrio con cui convivono racconto e didattica, si può dire anzi che la parte relativa ad ortografia e grammatica sia talmente ben fusa con il gusto del racconto da non apparire che elemento divertente in un originalissimo percorso; mi convincono molto anche le originali illustrazioni di Alice Piaggio. Anche La scuola magica è testo riuscito perché la bravura dell’autore dà vita – come in tutte le fiabe – all’oggetto inanimato, lo fa pensare e muovere: nel nostro caso siamo in una scuola (non a caso intitolata a Gianni Rodari) dove alla chiusura estiva i banchi prendono vita e personalità… Cosa diranno e faranno? La storia breve, ma originale, delicata ed efficace… Infine: non amo le storie a tema e così, quando in passato mi capitava di leggere le fiabe di qualche pedagogista o psicologo diventato scrittore per spiegare ai bambini che “non bisogna…”, scrollavo la testa pensando a quando sarebbe bello se ognuno facesse bene il proprio mestiere… e in questo libro Dalai e Carabelli l’hanno fatto benissimo perché le brevi 21 storie, dalla A alla Z, tutto hanno meno che un’impronta didascalico-pedagogica: parlano di una A che “viveva in un grande castello”, della E che “aveva paura degli estranei”, di una P che non voleva mangiare la Pappa… siamo all’interno, insomma, di un processo creativo di straordinaria vitalità (rodariano vorrei definirlo se l’aggettivo non fosse abusato): Dalai è bravissimo a spiazzare il lettore, a farlo sorridere e pensare (ironia e umorismo non sono opposti ai processi di conoscenza, anzi li favoriscono) e Francesca Carabelli è altrettanto brava nel completare le pagine con segni, figure e colori: un volume che è un fuoco d’artificio di grande fascino ed efficacia.

Feltrinelli
Michele Serra (ill. Alessandro Sanna), OSSO anche i cani sognano, € 16,00
Due solitudini (quella di un cane macilento e di un vecchio stanco) si incontrano nello spazio naturale di un bosco (luogo metaforico per eccellenza e quindi “spazio dell’anima”), il processo di conoscenza reciproca è lento e incrocia la storia di “trentamila anni fa” che il vecchio trasmette alla nipote e che racconta dell’alleanza perfetta fra uomo e cane… Non dirò “come andrà a finire” perché mi pare che  Osso sia tutto fuorché racconto tradizionale: è testo “filosofico” perché consente una riflessione profonda sulla solitudine; è storia poetica perché lo stile è allusivo e leggero; è narrazione che guarda con intelligenza all’ambiente e alla natura. Ovviamente le illustrazioni di Sanna interpretano e impreziosiscono con la consueta le pagine di un’edizione particolarmente pregevole.

le rane interlinea
Tom Watson, Il diario di Stick Dog. Stick Dog a caccia di pizza, € 12,00
Il diario di Stick Dog appartiene a una fortunata serie che racconta le avventure di un simpatico cane e dei suoi amici; nei volumi gli schizzi originali dell’autore accompagnano la narrazione e le trovate sono imprevedibile e divertenti.

Multimage – Insuperabili
Stefano Montanari (ill. Arianna Operamolla), La sfida, € 10
La trama del racconto è semplice: un campetto dove l’undicenne Max e i suoi amici giocano a calcio rischia di lasciar posto a un parcheggio voluto dal sindaco; cosa meglio di una sfida a calcetto fra sindaco, consiglieri e ragazzi per decidere la sorte del campetto?  Il libro ha certo finalità educative legate ai diritti dell’infanzia (un euro del prezzo di copertina va alle Scuole Calcio Insuperabili Reset Academy dedicate a ragazze e ragazzi con disabilità) ma è anche simpatico e divertente dal punto di vista narrativo.

*** Da 9 a 12 anni

cameloZampa – gli arcobaleni
Gary Paulsen (trad. Sara Saorin), il mio amico geniale, € 10,90
Questo breve romanzo dell’importante scrittore americano, già uscito in Italia da Mondadori nel 1998 con titolo diverso, viene ora ritradotto da Sara Saorin e presentato in una piccola edizione con  caratteri di alta leggibilità: la bravura di Paulsen è indiscussa e la sua sapienza narrativa emerge a partire dai personaggi messi in scena: due quattordicenni “i più impopolari” della scuola cioè  “sfigati” rispetto al mondo che li circonda; i due Gary a Harold sono molto diversi soprattutto perché Harold possiede una genialità scientifica  unica, capace di fargli trovare soluzioni che ad altri parrebbero impossibili. Il libro, a differenza di tanti altri “costruiti” dal “mestiere” degli autori, non evidenzia con drammaticità le crisi dell’adolescenza perché Paulsen punta anzi sulla dimensione umoristica e strizza l’occhio al lettore coinvolgendolo nel tema principale del romanzo che è quello di una bella amicizia costruita sulle diversità.

Einaudi Ragazzi – Presenti Passati
Lia Celi, A pari merito. Più diritti per le ragazze, più libertà per tutti!, € 10,00
Mi ha colpito questo breve romanzo di Lia Celi perché leggendo la seconda parte del titolo qualcuno potrebbe scambiarlo per un testo scritto solo con intento “pedagogico” e invece a me pare che, al di là delle “scoperte” del giovane protagonista maschile (partecipa a uno sceneggiato televisivo sulla lotta delle suffragette, prime femministe del Novecento) esista un racconto di formazione ben costruito  che non rinuncia ad evidenziare pregiudizi sulla disparità di genere e a parlare di lotte per l’emancipazione femminile, ma lo fa all’interno di una “cornice” narrativa (il copione, la fiction, appunto)”leggera”, piacevole, ironica, assolutamente priva di volontà didascalica. Libri del genere dovrebbero essere più frequenti…

Feltrinelli KIDS
Michael Rosen, Michela Guidi, Nanadana Sen (ill. Tony Ross, Shu Gabruglia, Anna Laura Cantona), Storie curiose per bambini che amano gli animali, € 12,00
Con la tipica dimensione  fiabesca in queste tre belle storie (già edite da Feltrinelli negli anni passati e ora raccolte in unico volume) ascoltiamo, magari immedesimandoci nella vita degli animali, ciò che questi hanno da dirci.

Giralangolo EDT
Simone Saccucci, La nota che mancava, € 12,00
Un romanzo “diverso” scritto da un narratore cantastorie che non manca di positiva originalità: siamo in zona di guerra, sul fronte dopo Cassino dove tedeschi, americani, resistenti si fronteggiano senza tregua, chi parla e racconta gli eventi è un organo portatile sbalzato fuori da una camionetta saltata in aria e trovato da Marisa la minore di tre sorelle che vive in un paese di sole donne visto che gli uomini sono tutti in guerra; Marisa decide di far riparare l’organo dai frati di un santuario abbastanza distante e con lui inizia un viaggio pericoloso, farà incontri rassicuranti e altri meno e arriverà alla meta con l’organo sempre pronto a raccontarci anche il senso di quell’ostinazione che è volontà di produrre un suono come segno di armonia e di vita davanti alla barbarie della guerra. Il romanzo ha una conclusione aperta, non sappiamo cosa faranno i tedeschi con le armi puntate davanti alla scena del frate che ha riparato l’organo e di Marisa che “ha occhi solo per me. Preme sui pedali e i mantici pompano aria. Mette le dita sui miei tasti. E suona”… Quelle note saranno un ultimo saluto alla vita o il suono dell’organo placherà la collera dei soldati? Ogni lettore può immaginare il suo finale, sicuramente però a tutti resterà impresso il ricordo di un “viaggio” straordinario, di un percorso di crescita e sofferenza “suonato” sulle note di un organo “mutilato” dalla guerra.

GRIBAUDO
Augustín Sánchez Aguilar (ill. Eugènia Anglès), Le più belle storie di Sioux, Cherokee e dei miti Nordamericani, € 14,90
Si tratta di un volume di impianto tradizionale con robusta copertina cartonata, forti e coloratissime illustrazioni: dico “tradizionale” con simpatia perché mi ricorda libri che ancora conservo della mia infanzia e preadolescenza quando il mondo dell’avventura transitava anche attraverso il racconto di leggende e tradizioni dei diversi popoli; spero dunque che la lettura di queste belle “storie” possa interessare anche le nuove generazioni.

il castoro
Francesco Ramilli (ill. Rachele Aragno), Il mistero di Poggio Ortica, € 13,50
Un romanzo ben costruito e “pulito” nello stile: è ambientato nel villaggio di Poggio Ortica e ha come abitanti animali di varie specie dagli umanissimi tratti (e quindi dai comportamenti non sempre ineccepibili). Nodo narrativo è l’uccisione di Roger il Rospo che dà il via ad indagini pericolose… ma attenzione non siamo davanti a un drammatico giallo ma a un testo piacevole che sa cogliere nel segno le attese del lettore e sa divertire.
Paul Noth (trad. Maria Laura Capobianco), Come vendere la tua famiglia agli alieni,  13,50
Paradossale e divertente questo romanzo in cui il protagonista di dieci anni  vive in una strampalata famiglia dove il padre fa l’inventore e, talvolta, i figli le cavie. Tutto bene finché per sbaglio il bambino per sbarazzarsi della sola invadente nonna vende tutta la famiglia agli alieni…

MIMebù – scacciapensieri
Martina Folena (ill. Greta Mainardi), Aldombra. Il respiro del Mirabile Criptide, € 15,50
Giocata in chiave fantastica, in un paese incastonato tra i monti quindi quasi sempre buio, la storia si sviluppa come un’avventura che ha per protagonista la giovane Isabella Lucerna alla ricerca di una leggendaria creatura sotterranea,  il Mirabile Criptide il cui respiro fa tremare la terra e  crollare le case. Piacerà agli amanti del genere.

Salani
Giuseppe Festa (ill. Sofia Paravicini), I lucci della via Lago, € 14,90
Ho letto il romanzo di Festa ambientato nel 1982 ai tempi di una delle sue estati giovanili sul lago d’Iseo ospite della casa dei nonni a Predore… mi sono ripetuto: “Predore!” e, montalianamente, il nome ha agìto riportando la memoria ad altri nomi… Lovere, Sarnico, Monte Isola e facendomi andare a ritroso nel tempo, al giugno-luglio 1993, quando, presidente di una commissione di maturità a Brescia e a Palazzolo sull’Oglio, scelsi di  alloggiare a Iseo in un albergo sul lago (allora le maturità duravano un mese…), da Iseo potevo muovermi con una certa libertà e non avevo che l’imbarazzo della scelta di un mezzo di trasporto (trenino Brescia – Iseo, pullman, battello… piedi); in quel mese ogni ora libera dagli esami diventò per me occasione per esplorare un paesaggio diverso da quello della mia città e del mio mare: Monte Isola con passeggiate fra un battello e un altro, Clusane, Lovere, Pisogne e soprattutto la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino con il Monastero di San Pietro in Lamosa dove, viaggiatore sconosciuto, mi imbattei in un’anziana signora che lì risiedeva e che alle mie prime parole mi identificò come genovese e mi disse usando l’antico, dialettale “voi” di rispetto: “Voscià scià l’è de Zêna”. Insomma fu un mese memorabile tanto – udite, udite – da farmi  mettere in cantiere un racconto, Il silenzio della torbiera, ovviamente mai concluso… Giuseppe Festa e i “ventiquattro lettori” (per rispetto ne sottraggo uno a quelli del Manzoni) di queste note mi perdoneranno la lunga digressione, inusuale per me, e la accettino come segno di rilevante coinvolgimento nel romanzo, che, però, all’inizio mi ha un po’ spiazzato: il viaggiatore, il musicista, l’ecologista Festa mi aveva abituato ad un tipo di narrativa (i suoi libri sono tutti editi da Salani) capace di rendere soggetti di racconto (animali come lupi, orsi, aquile ma anche “umani” diversi come Lucio di Cento passi per volare che da piccolo ha perso la vista…) chi, al più, ne era tradizionalmente oggetto: Il passaggio dell’orso, All’ombra del gattopardo, La luna è dei lupi, Cento passi per volare sono lì a dimostrare come possano egregiamente convivere in trame narrative di sicura solidità, l’invenzione di personaggi e la conoscenza scientifica, la profondità di una convinzione radicalmente ecologista e la leggerezza della scrittura”. Certo con Incontri ravvicinati del terzo topo Festa ha cambiato pubblico (si è rivolto ai più piccoli) e registro (ha assunto quello umoristico e leggero) ma al fondo resta sempre il suo sguardo teso a calare i personaggi dentro un paesaggio che da esterno  e descrittivo diventa interiore e formativo. Anche se all’inizio di questo intervento rilevavo che I lucci della via Lago ci trasportano nel contesto famigliare di Giuseppe ragazzino che trascorreva le sue vacanze a Predore dai nonni, non dobbiamo pensare che il romanzo metta in campo un “lessico famigliare” perché la dimensione intima del ricordo emerge dalle descrizioni, è quasi un sussurro rispetto alla sostanza della storia che va nella direzione piena del romanzo che mette in scena come narratore in prima persona il personaggio di Mauri (Maurizio), che ha appena concluso la terza media e vive a Predore con genitori e fratelli: con l’inizio della vacanze estive riprende intorno al lago la vita dei ragazzi, Mauri e i suoi amici fanno gare di nuoto, pescano, giocano a pallone o inventano giochi nuovi da realizzare insieme nelle strade del paese, tutto sembra andare bene fino a quanto Mauri e Brando, il suo migliore amico e il più originale del gruppo, non decidono di catturare un gigantesco, quasi mitico pesce detto Pinna Mozza perché ha la pinna dorsale morsicata e il gioco delle immersioni con tanto di archetto e frecce costruite dai ragazzi finisce con la scomparsa di Brando il cui corpo non si ritrova. Il tempo per ragazzi e adulti sembra quasi fermarsi e al dramma del corpo scomparso si aggiunge l’inquietudine per strani biglietti scritti con la grafia di Brando e lasciati in giro per il paese; fra gli amici calano sospetti e incomprensioni e lo stesso “filarino” fra Mauri e Ambra, vivace compagna di giochi, va avanti nell’incertezza. Non racconto la conclusione della vicenda (il lettore non si attenda il “lieto fine” tradizionale di certi romanzetti), bastino le riflessioni conclusive del personaggio: “[…] quando le persone care ci lasciano, non lo fanno mai del tutto […] le cose brutte succedono, e anche se cerchi di non vederle non puoi cambiarle […] in fondo alla disperazione, ti puoi scoprire più grande, e a volte sei meglio di prima…”. Romanzo di formazione, dunque, che non ostenta nulla ma intreccia vicende e momenti al punto di arrivare ad una scansione temporale affidata alle date (dal 14 giugno al 15 luglio 1982) e alle partite dei mondiali di calcio (14 giugno Italia – Polonia, 18 giugno Italia – Perù, 23 giugno Italia – Camerun, 29 giugno Italia – Argentina, 5 luglio Italia – Brasile, 8 luglio Italia – Polonia, 11 luglio Italia – Germania Ovest) che vedono l’Italia  campione del mondo e che però suonano come un tempo esterno rispetto al tempo interiore dei dubbi e delle angosce di  Mauri. Altro, forse, ci sarebbe da aggiungere ma la lunghezza di questa personalissima nota critica avrà magari scoraggiato i lettori quindi mi fermo in attesa di altre belle prove di uno scrittore che ha saputo staccarsi per originalità e intelligenza dal deju vu di tanti suoi colleghi.

*** Da 13 a 15 anni

Edizioni EL
Julia Hannah Peck, trad. Lucia Feoli), Il segreto di White Stone Gate, € 13,50
Secondo romanzo  di una serie che piacerà agli amanti dei misteri  soprattutto se questi riguardano un college inglese…
Edizioni EL
Pádraig Kenny (ill. Edward Bettison, trad, Lucia Feoli), I Mostri di Rookhaven, € 15,50
Un romanzo che piacerà sia ai cultori del genere horror (o almeno con mostri protagonisti) sia a coloro che  prediligono le storie fantastiche affidate allo scavo psicologico dei personaggi. Alla fine del libro il lettore si pone una salutare domanda: “I mostri sono quelli che crediamo tali o non siamo piuttosto noi con i nostri pregiudizi e le nostre sicurezze?”

Einaudi Ragazzi di oggi
Antonio Ferrara, Volovia,  € 11,00
Sedicenne napoletano apatico (“Scemo” per i coetanei), padre becchino ucciso da pallottola vagante, destino perfido anche nel consegnarlo al mestiere del padre che lo mette in contatto con domande esistenziali sul senso della vita, altri fatti drammatici in una città che sembra spingerlo ad andar via, ci sarà modo di riscatto grazie alla presenza salvifica di Zara  ragazza rom… Ormai il mestiere di Ferrara è consolidato e ogni suo romanzo scorre via veloce.

Feltrinelli
Gad Lerner e Laura Gnocchi (a cura di, ill. Piero Macola), NOI ragazzi della libertà. I partigiani raccontano, € 14,00
Senza retorica e con molta semplicità ragazze e dai ragazzi degli anni Venti e Trenta del secolo scorso raccontano ai ragazzi di oggi come divennero partigiani: storie di cambiamenti e decisioni gravi che colpiscono per il loro carattere, semplice e profondo ad un tempo.

UP Feltrinelli
Antonella Sbuelz, Questa notte non torno, € 15,00
Questa notte non torno è una storia “doppia” in quanto le voci che raccontano sono due, quella di Mattia e quella di Aziz entrambi adolescenti ma con due storie completamente diverse: Mattia vive a Udine, ha alle spalle una famiglia borghese anche se le sue certezze conoscono momenti di crisi, dalla morte del nonno alla prossima separazione dei genitori, a un sentimento non corrisposto verso un’amica; Aziz invece viene da lontano, è un profugo afgano capitato ad Udine quasi per caso, ha perso nel suo paese la madre vittima innocente di uno scontro nel suo paese e non ha più notizie del padre con cui era fuggito. L’incontro fra i due che superano attraverso l’inglese la barriera linguistica costituisce la parte centrale del romanzo densa di finezza psicologica: i due ragazzi (ma il finale ci rivelerà una sorpresa per quanto concerne Aziz) conosceranno realtà diverse e attraverso queste (e grazie anche ad altre presenze adulte capaci di lasciare un segno) entreranno (soprattutto Mattia) nella maturità. Un bel romanzo che valorizza in senso di un’amicizia capace di superare i confini ma anche ci restituisce intero il piacere del racconto.

Feltrinelli kids
Emanuela Nava, Shakespeare a New York, € 12,’’ 9,00
Mi piace che un narratore entri subito in argomento senza preamboli spesso creati per riempire di antefatti il racconto e quindi apprezzo Emanuela Nava che ci presenta subito il personaggio di Bob Amato, americano di famiglia italiana, che serve “il quinto caffè americano” al ristorante dove lavora; Bob vuole fare l’attore e tutto il romanzo ruota intorno a lui, alle sue aspirazioni, alla sua famiglia e ad altri personaggi che via via vengono definiti e accompagnano Bob in un viaggio soprattutto interiore, a prendere coscienza, cioè, che “siamo noi il nostro peggiore ostacolo”. Romanzo ben riuscito, ricco di sfaccettature psicologiche, scritto con leggerezza e consumata esperienza narrativa.

Feltrinelli Universale Economica Ragazzi
Paolo Di Paolo (ill. Mariachiara Di Giorgio), I classici compagni di scuola, € 9,00
Nella sua attività di scrittore Paolo Di Paolo ha fatto della molteplicità il suo canone: storico della letteratura e linguista, giornalista di razza, scrittore (anche per l’infanzia), sapiente antologista, autore di teatro: come autore per l’infanzia mi ero imbattuto in lui come finalista del  Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2016 con La mucca volante e mi ero accorto dell’originalità di una scrittura che sapeva felicemente giocare sui cambiamenti di prospettiva e soprattutto credeva sul valore emozionale della scrittura. Sono valori che ritrovo in questa originale foto di una classe che Di Paolo ci consegna e che vede fra i banchi dieci nomi (l’undicesimo è quello di Anna Frank “che non è un personaggio di finzione, ma una persona esista davvero”) di altrettanti personaggi della letteratura colti nei loro caratteri (e nei loro rendimenti), da Passpartout a Buck, da Tom Sawyer ad Alice, al nostro Franti… da ogni scheda “scolastica”, affidata alla sua conoscenza del soggetto e alla sua bravura narrativa (magari le valutazioni scolastiche vere fossero compilate con altrettanta intelligenza), emergono dati che colpiscono il lettore soprattutto perché Di Paolo sa giocarli anche sul piano dell’autobiografia: “Tom [Sawyer] era come me. e sì, io ero Tom. Mi pareva che Twain  sapesse qualcosa dei miei interminabili pomeriggi di vacanza, delle battaglie per gioco fra cugini, e che fosse al corrente di ceri assalti pirateschi…”. E “l’infame” Franti “ha il coraggio di dire quello che non hai il coraggio di dire tu. Litiga con quelli con cui tu non litigheresti […] per certi versi, è utile anche a farci credere di essere migliori”. Insomma siamo davanti a un libro che oltre ad avvicinare i giovani lettori a classici della letteratura per la gioventù, ci regala emozioni contemporanee come solo un grande scrittore sa fare.

GIUNTI
Paola Zannoner, Il ritratto, € 17,00
Chi ha un po’ frequentato la produzione narrativa di Paola Zannoner conosce bene la sua capacità di intersecare temi diversi e di svilupparli con bravura in trame avvincenti. Paradigmatico è il caso di questa sua ultima fatica perché i due personaggi protagonisti Silvia, giovane custode nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze, e Doyun, misterioso giovane coreano frequentatore della Galleria, non costituiscono il baricentro del racconto occupato invece da La Velata uno dei tanti capolavori di Raffaello conservati nella Galleria e davanti al quale Doyun passa ore e ore. Silvia e Doyun intrecciano una relazione costruita sulla comune passione per l’arte e quando questa viene misteriosamente sottratta è quasi inevitabile che i sospetti ricadano su di loro. Intelligenza, fiducia in Doyun e perseveranza permetteranno a Silvia di consentire il recupero del quadro. Non sarei obiettivo se mi fermassi allieto fine, in realtà, proprio per le ragione esposte all’inizio, tutto il romanzo è un inno alla dimensione artistica e il dialogo fra il miliardario che ha commissionato il furto e Silvia è illuminante proprio perché mette in evidenza il sentimento “pedagogico” dell’autrice che fa dire alla sua giovane protagonista, in opposizione all’idea elitaria del miliardario ladro, che l’arte riesce ad arrivare a tutti “proprio perché parla un linguaggio universale e inconscio”… ed è quello che mi sento di riconoscere all’esperienza di scrittura di Paola Zannoner,,,

il castoro
Luigi Ballerini, In ogni istante, € 13,50
Torna in nuova veste editoriale una delle prime prove narrative dell’autore che nel 2007 all’uscita del romanzo non aveva ancora la meritata notorietà di oggi consolidata dai numerosi premi (finalista più volte e vincitore nel 2016 del Premio Bancarellino, vincitore nel 2014 del Premio Andersen “miglior libro età 9/12 anni” con La signorina Euforbia e negli anni successivi di altri premi significativi) ma soprattutto da una narrativa che non concede nulla alle mode nonostante l’attualità dei temi (Myra sa tutto, ad esempio,  tocca il tema del “controllo” della vita quotidiana da parte da parte di sistemi operativi capaci di scegliere al posto delle persone) e sa scavare sempre nel profondo dei personaggi (non potrebbe essere diversamente vista anche la professione di medico e psicanalista dell’autore). In ogni istante protagonista è l’adolescente Sara che oltre ai difficili passaggi dell’età deve affrontare la morte del padre cui era legatissima: un romanzo intenso che nulla concede alla pur facile retorica ma ci lascia con l’ottimismo di chi, nonostante le difficoltà, sa guardare al futuro.

il castoro
Leslie Connor (trad. Anna Carbone), La verità secondo MASON BUTTLE, € 16,00
Il protagonista dodicenne è disabile e per questo è vittima di bullismo; la vicenda è costruita intorno a lui e a quello che gli succede: la morte del migliore amico in un incidente di cui potrebbe essere corresponsabile, un altro amico che scompare, sospetti e problemi fino all’esito positivo finale. Trovo una trama ben costruita e un buon mestiere ma talvolta questi romanzi americani a me paiono “costruiti” con molta sapienza ma non riesco a “sentirci”  quell’autorialità capace di far distinguere un autore da un altro.
Jeff Kinney (trad. Rossella Bernascone e Benedetta Gallo), Le storie di paura di un Amico Fantastico, € 13,00
Si tratta del terzo libro dello spin-off  di Diario di una Schiappa; i racconti fra fantasy e spettri sicuramente piaceranno  ai ragazzi appassionati al genere.

il castoro HOT SPOT
Chandler Baker (trad. Chiara Codecà), Questa non è la fine – puoi salvarne solo uno, € 16,50
Il tema principale del romanzo va in direzione originale perché gioca su uno spazio a cavallo fra soprannaturale e fantascientifico: la possibilità per un vivente, al compimento del diciottesimo anno, di riportare in vita una persona; poi mi pare che, caratteristica da scuole di scrittura americane, “il brodo” si allunghi troppo: segreti del passato, antichi problemi, complicazioni… In ogni caso il genere “funziona” e il romanzo sicuramente avrà un suo pubblico di lettori appassionati.

sinnos
Giuliana Facchini, Ladra di jeans, € 13,00
Apprezzo quando gli autori riescono nei loro testi narrativi a fornire a noi lettori un altro punto di vista: è quello che succede nel bel romanzo di Giuliana Facchini dove la “diversa”, l’adolescente indiana Padma riesce ad inserirsi nel contesto sociale che la circonda, mentre la sua amica, l’italiana Gemma, che prima l’ha aiutata a vincere la ritrosia, si trasforma via via in un personaggio di fragilissimo equilibrio, “diverso”, deviante… La ragione sta nel titolo del volume e in un paio di jeans ricamati che, non andando più bene alla figlia ingrassata, la madre di Gemma ha portato in parrocchia per metterli a disposizione di chi aveva bisogno e che casualmente finiscono alla famiglia di Fatma e sono indossati dalla ragazza. Facchini sa giocare abilmente sui due piani: segue l’apertura di Fatma vero gli altri ma con altrettanta bravura racconta la discesa nell’abisso di Gemma. Un romanzo a me pare riuscito quando non ha una morale conclusiva ma riesce a farla emergere – senza dichiararla – dal contesto narrativo: Facchini ci è riuscita e letta l’ultima pagina abbiamo la conferma che non sempre il benessere e lo stato sociale garantiscono sicurezza e tranquillità interiore soprattutto in un’età come quella dell’adolescenza quando ragazze e ragazzi cercano la loro collocazione nel mondo.

Universale economica Feltrinelli Ragazzi
Alessandro Leogrande – Natalia Terranova, La frontiera raccontata ai ragazzi che sognano un mondo senza frontiere, € 9,00
Nuova edizione di un testo del 2015 di un giornalista, Alessandro Leogrande, purtroppo prematuramente scomparso che seppe raccontare gli “ultimi” in questo caso rappresentati da chi ha attraversato le frontiere in cerca di un mondo migliore.

uovonero
Elle McNicoll (trad. Sante Bandirali), Una specie di scintilla, € 15,00
Bel romanzo civile di un’esordiente scozzese neurodivergente: una storia che unisce il presente al passato e transita  dalle difficoltà di inserimento del personaggio dell’undicenne Addie, autistica, alla sua ostinata ricerca sulle donne condannate a morte come streghe centinaia di anni prima proprio nel suo paese… un modo intelligente per far emergere che le diversità di ieri e di oggi erano (e sono) guardate con sospetto e allontanate.
Anna Vivarelli, La fisica degli abbracci,  14,00
Un romanzo dalla trama originale di una delle nostre scrittrici più apprezzate: protagonista un “genio” non quello usurato delle fiabe ma un “genio” vero, un bambino Will (Gugliemo) Malvasi laureato a Cambridge a undici anni, specializzato in fisica delle particelle e docente di teoria di campi al Trinity College… una precocità che non colma solitudine e vuoti esistenziali quindi a quattordici anni Willy decide di morire, non suicidio ma semplice sparizione perché l’importante è non essere più quello di prima. Una nuova vita, dunque, agevolata dalla complicità di un Nobel per la fisica che aiuta persone come Willy ad uscire dalla “prigione” in cui si trovano collocati; una vita, però, tutta da capire e gestire: per fortuna l’aiutante magico non è personaggio fiabesco ma una rumena cinquantenne che lavora come badante, non fa domande e ama la concretezza (compreso quella dei cibi). La strana convivenza è nel segno di un’amicizia totale fra “diversi” in cui ognuno  gioca il proprio ruolo. Non racconterò altri momenti della storia che si snoda limpida e lineare, dirò solo che il “romanzo di formazione” mi pare una dei testi più vivi e sentiti delle scrittrice: originalità e tradizione, leggerezza e profondità anche nel sorriso.

*** Adulti

Neri Pozza
Angela Nanetti, Neve d’ottobre, € 18,00
Mi avvicino sempre con grande rispetto alle opere di Angela Nanetti perché, assiduo lettore delle opere fin dai suoi esordi in letteratura per l’infanzia, mi rendo conto di essere davanti a un’autrice dallo sguardo incisivo e profondo, capace di consegnarci pagine esemplari nei contenuti e nella “pulizia” stilistica. Da qualche anno Nanetti ha messo un po’ di lato la produzione per bambini e ragazzi e ha privilegiato la stesura di romanzi di ampia portata: non credo che – come in qualche altro caso – la scrittrice abbia messo da parte le precedenti esperienze, ha solo ampliato le sue possibilità di racconto potenziandone il respiro narrativo; se, infatti, guardo ai suoi due primi romanzi per “grandi”, Il bambino di Budrio (2014) e Il figlio prediletto (2018), non posso che notare come i temi della sua poetica emergano tutti: nel primo viene messa in evidenza, anche se calata in uno spazio temporale lontano nel tempo (il Seicento),  l’idea che la perfezione educativa non esiste e spesso è uno schema dietro cui si celano le frustrazioni degli adulti (anche le divertenti incongruenze degli adulti “educatori” messe in luce nel diario del protagonista della divertente opera prima  Le memorie di Adalberto andavano in quella direzione); nel secondo è lo stessa idea di famiglia ad essere messo in crisi perché la ricerca di zio da parte di una nipote, giocata sia sul piano temporale (ieri e oggi) che su quello “geografico” (dalla Sicilia a Londra), porta alla scoperta di un “segreto di famiglia” che aveva avuto conseguenze drammatiche e che era stato colpevolmente rimosso. Anche Neve d’ottobre racconta una storia di famiglia che parte dagli anni del secondo conflitto mondiale: Giulio e Vittorio sono fratelli molto diversi e se cinque anni di differenza non contavano da piccoli, una volta diventati adolescenti il rapporto si snatura e da adulti vivono vite totalmente separate ignorandosi. Per Giulio irrequieto e assetato di giustizia fin da bambino lo choc non solo fisico è uno schiaffo del padre che lo fa cadere malamente e gli procura una frattura al cranio; il suo carattere diventa ancora più irrequieto, si aprono per lui le porte di un collegio-riformatorio e nulla sarà come prima. La sua vita da adulto sarà così segnata dalla solitudine e dagli espedienti a differenza di quella del fratello minore ingegnere e docente universitario. Non racconterò altro della storia, farò solo alcune osservazioni: trovo importante nell’economia della narrazione che Nanetti abbia affidato, oltre che a se stessa, anche a Vittorio adulto il ruolo di narratore lasciando così libero il suo personaggio principale anche da vincoli letterari, una libertà totale insomma; mi ha colpito poi il tema del conflitto fra fratelli che mi ricorda il tragico esito (la morte del minore) del contrasto dei due fratelli di Randagi (1999) e soprattutto il senso di colpa del superstite per un rapporto fraterno non costruito; ritengo infine che a livello critico potrebbe essere proficuamente affrontato il discorso sul tema della morte che percorre tutta la narrativa di Nanetti e che io lego all’altro tema importante, quello della “tragedia dell’infanzia”, della consapevolezza, cioè, che talvolta la sensibilità, dono straordinario, diventa condanna e prigione…

*** Divulgazione

Il battello a vapore
Gianumberto Accinelli, Voci della natura. Gli insetti raccontano il mondo, € 16,00
Si sa che la letteratura per l’infanzia, dando spesso voce agli animali, ha messo in luce le caratteristiche spesso negative degli umani; in altri casi – più rari – la voce degli animali diventa espressione dell’altro trascurato dalla supponenza di chi si ritiene padrone del mondo e fa perno solo su se stesso e sulle proprie convinzioni segnate dal pregiudizio. Vedo quindi con rispetto e simpatia questo libro di Accinelli entomologo e noto protagonista di trasmissioni radiofoniche non solo perché rientra nel novero di chi esplora con curiosità e rispetto la natura, ma anche perché dal fondo di ogni pagina emerge il piacere di quella narrazione che è condivisione di amore e stupore per la bellezza  intorno a noi. Libri del genere (belle e pertinenti anche le illustrazioni) sono “pedagogici” nel senso alto del termine e non possono che far bene a lettori piccoli e grandi.

***Testi con schede didattiche

In qualche occasione ho avuto modo di scrivere che non avrei segnalato testi con apparato didattico anche per ribadire che non è cambiata la mia antica opinione sui “percorsi” che “chiedendo”, “invitando”,  “suggerendo” mortificano il piacere della lettura. Ma, visto che la vecchiaia diminuisce la “radicalità” delle posizioni, d’ora in poi segnalerò in apposito paragrafo anche i testi con apparato guardando naturalmente solo la parte testuale e le illustrazioni e ignorando – per non farmi troppo male – i vari “per comprendere meglio”.
Raffaello – Il mulino a vento
Paola Valente (ill. Alexandra Colombo), Tonto e Mattia. Le ore del giorno, le ore della notte, € 7,00 è serie gialla 6+
Roberto Morgese (ill. Chiara Bordoni), Wordy e le frasi strampalate. Grammatica per folletti e bambini, € 8,00 è serie rosso 7+
Ivonne Mesturini (ill. Erika De Pieri), Tutto ciò che ho nel cuore. Conosci le emozioni dentro di te, € 8,50 è serie blu 9+
Raffaello – Un tuffo nella Storia
Matteo Materazzo (ill. Stefano Turconi), Gli imperatori di Roma. Potere, grandezza e crudeltà nell’età imperiale, € 7,50
Le illustrazioni non sono il massimo (Erika De Pieri è la più convincente) ma i testi non mi dispiacciono: ben costruiti, lineari, molto affidati ai dialoghi. Anche il testo sugli imperatori di Roma sa muoversi bene fra storia e racconto.

*** Poesia

AnimaMundi Edizioni
Sabrina Giarratana – Sonia Maria Luce Possentini, Poesie nell’erba, € 18,00
Salani
Bruno Tognolini, Rime buie  su immagini di Antonella Abbatiello, € 14,90
La poesia – si sa – non trova molto spazio a livello editoriale, possiamo anzi dire che il “genere” è vittima di una marginalizzazione provocata da cause diverse: autori che, dopo qualche raccolta autofinanziata, si credono Montale; tipografi-editori che non badano alla qualità dei testi ma neppure alla “confezione” del libro; premi provinciali che mettono insieme salsicce e poesia… Si sarà notato che parlo di poesia e non di “poesia per l’infanzia” perché i due testi che qui prendo in esame tutto sono meno che “bambineschi” nell’accezione che oggi qualcuno continua a dare al termine. Voglio dire che se alla primissima infanzia è opportuno proporre ninne nanne, conte, filastrocche, giochi di parole, ai bambini più grandi abituati ormai al ritmo e al libero flusso della parole, è invece opportuno consegnare poesia nel senso di testi che rifiutino facili soluzioni formali e abbiano il coraggio di superare facili schematismi legati all’età del destinatario. In questo senso i libri di Giarratana e Tognolini risultano esemplari: della prima ho seguito gran parte della produzione, da Amica terra (2008) a Filascuola (2012), da Poesie di luce (2014) a Canti dell’attesa (2015) e a partire dagli ultimi due sempre trovato nelle illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini il fascino di un’interpretazione che sa scavare dentro le parole. Con Poesie nell’erba il “miracolo” si ripete: la sensibilità verso la natura di Giarratana emerge dalla minuta osservazione di particolari che ad altri possono sfuggire, dall’eleganza di versi che non concedono nulla al compiacimento formale, dal sapiente dosaggio delle parole… una lezione di “pulizia” che mi auguro possa trovar spazio anche nella scuola dove il messaggio “ecologico” è troppo spesso ammantato di retorica e didattismo.
Che dire delle diciotto “ballate, poesie narrative” di Tognolini? Farei torto alla bravissima Antonella Abbatiello se non dicessi che “anima” dei versi sono le sue  diciotto “tavole d’arte” che sono “antiche” di vent’anni ma hanno una modernissima efficacia e regalano emozioni solo a guardarle… figuriamoci quindi a “leggerle” attraverso la magia delle parole di Tognolini che sembrano scandite sul ritmo della voce che è ritmo interiore, presa di coscienza esistenziale: “E scendo, scendo, scendo / Sono bravo a cadere / Nel buoi sto crescendo / nella caduta imparo a mantenere / La mia natura prima / Il destino profondo / Se non arrivo in cima / Arrivo in fondo”. Con onesta Rime buie sono definite poesie per “grandi” ma con altrettanta onestà credo che un adulto educatore dovrebbe non trascurarle trasmettendone ai “piccoli” immagine  e voce.

*** Graphic novel e fumetto

il castoro – DC graphic novels for young adults
Kamji Garcia – Gabriel Picolo, Teen titans. Beast boy, € 15,50
Opera complessa e avvincente dal punto di vista narrativo che vede la partecipazione di tanti nomi, da quello di Arnold Drake creatore del personaggio di Beast Boy, a quelli dell’aiutante Rob Haynes e del colorista David Claderon. Testi simili aiutano anche i più scettici a capire il valore anche artistico del genere.
Silvia Vecchini e Sualzo, Le parole possono tutto, € 15,50
In appendice a questa stupenda graphic novel Silvia Vecchini scrive che l’alfabeto ebraico “mi ha trasportato in un altrove dove le parole contavano, mi ha accompagnato lungo un tempo in cui non riuscivo a dire e la realtà sembrava non mantenere le promesse”; ho fatto questa citazione non solo perché l’alfabeto ebraico assume straordinaria importanza anche per la protagonista del racconto e le consente di andare oltre il silenzio che diversi fatti traumatici le hanno imposto ma anche perché tutto il racconto anche grazie alla sapiente costruzione delle immagini assume quasi un carattere filosofico, diventa percorso formativo, segno profondo della costruzione di un’identità.
Molly Brooks (trad. Laura Tenorini), Astrid e Miranda, € 15,50
Anche se divertente mi coinvolge meno rispetto ai due testi precedenti: il segno grafico mi pare inutilmente ridondante.

*** Dantesca

le rane interlinea
Anna Lavatelli (ill. Enrico Macchiavello), I mostri dell’Inferno. In viaggio con Dante, € 10,00
Anna Lavatelli, nonostante lo spazio umoristico occupato dal “viaggio dantesco”, non dimentica di aver a che fare con una materia importante e quindi i mostri dell’inferno di Dante, al di là dei molto umani “borbottii” e di poco “classiche” definizioni di “pallone gonfiato”, di “tutto fumo e niente arrosto”, riescono ad incidersi nella memoria: se la parodizzazione è accanimento contro ciò che si ama per attribuirgli nuova forza, la scrittrice è riuscita nello scopo e i giovani lettori, apprezzando mostri così vicini a loro nell’atteggiamento e nel linguaggio (ottima scelta quella di aver affidato le illustrazioni al  segno umoristico-grottesco di Enrico Macchiavello), riusciranno ad entrare (magari rodarianamente dalla finestra e non dalla porta) nella realtà del poema dantesco. Ottima prova, dunque, di una delle nostre scrittrici più importanti.

*** Rodariana

CGIL SPI Lombardia – in busta
Marzia Camarda (ill. Luca Caimmi), L’universo educativo di Gianni Rodari. Strumenti per una didattica delle figure parentali, s.i.p.
Qualche anno fa Marzia Camarda aveva pubblicato “Una savia bambina”. Gianni Rodari e i modelli femminili, saggio di grande originalità e interesse; oggi il suo discorso critico prosegue e in questo libro formato albo ben illustrato da Luca Caimmi, tocca altri punti nodali della formazione, della cultura e del messaggio educativo di Rodari, da Le figure parentali e il loro ruolo  a Il rovesciamento dei modelli e dei valori. Il lavoro è importante perché consente di aprire nuovi spazi critici all’interno dell’opera rodariana.

Einaudi Ragazzi – i classici
Gianni Rodari (ill. Raul Verdini), Le avventure di Cipollino [ristampa anastatica], € 15,90
Anche in questo caso, visto che il volume contiene una nota mia, dovrei astenermi da ogni commento, non lo faccio perché mi preme segnalare ancora una volta attenzione con cui Einaudi Ragazzi segue la pubblicazione dei volumi di Rodari: in questo caso siamo davanti a una sistemazione editoriale che se da un lato pubblica la versione definitiva di Il romanzo di Cipollino (Le avventure di Cipollino è del 1957 mentre la prima edizione con qualche diversità è del 1951) con le illustrazioni a colori di Raul Verdini, dall’altro recupera la magnifica copertina con cesto di frutta e lettering colorato della prima edizione. Insomma un’operazione di “restauro” che dimostra quanto anche in quei “poveri” anni Cinquanta una parte dell’editoria per l’infanzia avesse gusto e sensibilità.

Isteddos
Gianni Rodari (trad. Diegu Corràine, ill. Agnese Leone), Paristòrias in telèfonu, s.i.p.
Siamo davanti alla traduzione in lingua sarda di Favole al telefono e io dovrei astenermi da ogni commento per alcune ragioni, la prima che non conoscendo la lingua sarda non posso esprimere giudizi sulla qualità della traduzione, la seconda che il libro contiene una prefazione mia… voglio comunque dire qualcosa: anzitutto elogiare  Diego Corraine che, insigne studioso, da anni traduce e pubblica libri  in lingua sarda valorizzando sempre, a fronte dei campanilismi provinciali di altre regioni, la spazio culturale della sua isola; in secondo luogo segnalare che il titolo Favole al telefono ha avuto nell’ultimo anno due importanti traduzioni, quella in  inglese negli Stati Uniti e quella in sardo… una bella coincidenza che ci dice quanto il nome di Rodari sia diffuso, da un grande paese a un’isola, per parlare ai bambini di tutto il mondo…

***Esperienze, testi operativi

Bacchilega Junior- “Strade maestre”
Francesca Tamberlani – Carla Colussi, Dentro e fuori le pagine alla scuola dell’infanzia. Albi illustrati, giochi e attività ispirate ai libri da realizzare in classe, € 22,00
Un libro “operativo” nel senso più intelligente del termine: in questo caso si parte da “lettura” degli albi illustrati, si evidenziano modi narrativi, strutture e tecniche e si propongono attività originali: un testo che apre percorsi diversi all’insegna di quel piacere della lettura che nasce non certo da stucchevoli commenti ma – come in questo caso – da una comune volontà di coinvolgimento fra autrici, adulti lettori e giovanissimi fruitori.

La scuola del fare – 25 anni
Roberto Pittarello (a cura di), bambini e ragazzi HO FATTO UN LIBRO!
Nel 2016 Elia Zardo ha vinto il Premio Andersen nella sezione “Protagonisti della cultura per l’infanzia”, riconoscimento meritatissimo perché con “La Scuola del Fare” che ha compito 25 anni nella sua Castelfranco Veneto (e non solo) ha saputo con intelligenza e modestia trasmettere i valori della creatività, della partecipazione, della libertà. Il “libro-quaderno” di oggi, esile nel formato ma non nei contenuti, documenta il lavoro che bambini e ragazzi hanno compiuto con le loro insegnanti superando le oggettive difficoltà di una scuola al tempo del Covid: sono esempi di gioiosa, originale e colorata creatività che guardano con ottimismo al futuro. Ha curato il libro Roberto Pittarello, un “grande” dei laboratori creativi, cui certo non difettano esperienze e cultura.

***E infine… qualcosa di famiglia
Concludo queste mie note con la citazione di due libri di “famiglia” pubblicati con Amazon e acquistabili in rete; ovviamente non li recensisco ma mi limito ad annunciarli spiegandone le ragioni.
Davide Boero, La poesia, il gesto, il suono. Invito alla riscoperta di Jacques Tati, € 11,39
Sara Boero, Lotus Blues. Non credere ai tuoi occhi, 9,99
Davide, mio figlio maggiore, insegna lettere in un liceo e coltiva da sempre la passione del cinema; ha pubblicato saggi e conseguito un dottorato di ricerca con una tesi sul cinema per ragazzi nell’Italia del dopoguerra edita nel 2013 con il titolo All’ombra del proiettore dalle Edizioni dell’Università di Macerata. Oggi Davide ha voluto pubblicare in autoedizione con Amazon un saggio sul “caso Jacques Tati” argomento della sua tesi di laurea. Il volume analizza la produzione di “un caso a parte nella storia del cinema”, ne valorizza le “feroci annotazioni sul mondo moderno” sempre, però, stemperate da una dimensione poetica e delicatissima.
Sara ha iniziato prestissimo a pubblicare storie per ragazzi, ora lavora molto con la rete e, forse condizionata dal suo “papà” che ogni tanto polemizza con autori di prodotti omologati “figli” delle scuole di scrittura, con agenti letterari che diventano committenti di collane  e con editori che abdicano al loro ruolo, ha deciso di affidare ad Amazon il suo sesto romanzo prima sua “incursione nella fantascienza distopica” che mette in gioco a livello di scrittura un’altra sua grande passione, quella dei tarocchi. So che il libro in rete ha avuto un buon successo di recensioni e di vendite: che sia questa una strada per far riflettere gli editori sulla necessità di riappropriarsi di scelte non omologate?

 

2021 Una primavera di libri

Inutile dire quanto sia difficile per tutti lavorare nelle attuali condizioni perché se dal punto di vista operativo – come nel caso nostro – le condizioni ci sono tutte (gli editori producono, i libri arrivano, il tempo non manca), è dal punto di vista psicologico che viene a mancare quella spinta che sarebbe necessaria a leggere con velocità, a scrivere dei libri… a stare, insomma, sul “pezzo”. Ho cercato di ovviare in queste strane “vacanze” pasquali ed ho deciso di inserire ciò che fino ad una settimana fa avevo ricevuto e in qualche modo già evidenziato. Mi si perdoneranno lacune bibliografiche o dimenticanze cui vedrò in seguito di porre rimedio. Intanto buona lettura…

***Albi

CameloZampa
• Anthony Browne, Il tunnel, € 16,00
Magico e stupendo questo albo che ha più di trent’anni e non li dimostra; ancora una volta CameloZampa ha dimostrato intelligenza e sensibilità nelle scelte: il viaggio di andata e ritorno fratello e sorella nel tunnel è viaggio di formazione che affonda nella fiaba e nell’immaginario, è il segreto comune dell’infanzia che affronta misteri e paure, è il sorriso complice dei due fratelli davanti alla domanda ovvia della mamma, quel “Va tutto bene” che chiude la straordinaria avventura.

• Maria Loretta Giraldo – Nicoletta Bertelle, Avrò cura di te, € 16,00
Bellissimo e poetico questo grande albo che parla del fluire continuo della vita attraverso il “prendersi cura” di un “minuscolo seme”: la Terra, l’Acqua, il Cielo, un arbusto, un albero, una capinera, un uovo, una mela e di nuovo un seme… C’è scienza e amore in questo percorso ed è la giusta misura per trasmettere ai più piccoli, anche attraverso i colori e le figure, il senso della vita.
• Mélanie Rutten (trad. Sara Saorin), L’ombra di ognuno, € 20,00
• Tomi Ungerer (trad. Sara Saorin), Flix, € 16,00
Nell’ambito di “recuperi” importanti segnalo la delicata e fantasiosa storia di L’ombra di ognuno in cui prendono vita animali, oggetti, persone in un incrocio di domande e di scoperte che confermano quanto la fiaba possa essere molteplice e trovare – come in questo caso – sviluppi originali anche nell’essenzialità. Ovviamente Flix del 1997 è il “recupero” di maggior rilievo perché l’albo tradotto da Glauco Arneri per Mondadori nel 1998 era da tempo fuori mercato e oggi la traduzione di Sara Saorin gli restituisce nuova vita: trama e figure sono intrise di quella intelligente e profonda ironia che ha caratterizzato l’opera di Ungerer (consiglio a tutti di visitare il Museo di Strasburgo a lui dedicato): da due genitori gatti nasce il cagnolino Flix che ovviamente imparerà a parlare “gattese” e ad avere comportamenti tipici della sua famiglia senza trascurare però la frequentazione di Canecittà, dei suoi abitanti e di zio Medoro simpatico rappresentante della razza canina… Flix diventa così un “ponte” fra due mondi che in realtà sono “diversi” solo nel pregiudizio… Non racconto la conclusione ma dico che con la leggerezza e l’ironia Ungerer ancora una volta ci ha trasmesso una lezione di civiltà e di tolleranza.

Carthusia
• Francesco Niccolini (ill. Sonia Maria Luce Possentini), Il piccolo ARON e il signore del bosco, € 16,90
Una natura che diventa nemica, un piccolo protagonista che inizia un viaggio che fra fantasia e realtà lo aiuterà a crescere e ad aiutare la sua comunità.
• Sabina Colloredo – Marta Pantaleo, Perdersi per ritrovarsi insieme, € 19,90
Altro albo giocato efficacemente sui “valori” e sulla loro rappresentazione anche figurativa: dall’evento naturale (in questo caso un’eclissi) allo “stare insieme” per trovare il coraggio di fare luce nel buio… Non mi pare un caso, poi, che i ragazzi protagonisti siano quelli che si ritrovano in biblioteca dove anche i libri emanano (più di quanto si possa immaginare) la luce persistente della memoria.
• Elisabetta Garilli – Daniela Iride Murgia, Un pianoforte, un cane, una pulce e una bambina, € 17,90
• Elisabetta Garilli – Giulia Orecchia, Tartini violinista spadaccino, € 17,90
Di Elisabetta Garilli e della collana da lei diretta per Carthusia ho già detto tutto il bene possibile: dall’intelligenza delle scelte alla capacità di restituirci in testi e immagini il suo ricco e straordinario universo musicale. Fra i due nuovi albi quello che mi ha colpito di più è Tartini violinista spadaccino dove le illustrazioni di Giulia Orecchia si fondono con le semplici rime che raccontano la storia del musicista e ci suggeriscono brani musicali per accompagnare parole e figure.

 

orecchio acerbo
• Lewis Carroll (ill. Peter Newell e Cinzia Ghigliano, trad. Daniela Almansi), – un’agonia in otto spasimi, € 18,00
• Cornell Woolrich (ill. Fabian Negrin), Scala antincendio, € 13,00
• Sara Lunberg, Le ali di Berta, € 16,50
• Davide Orecchio – Mara Cerri, L’isola di Kalief, € 15,00
• Torben Kuhlmann, Einstein. Il fantastico viaggio di un topo attraverso il tempo e lo spazio, € 21,00

Buon sangue non mente e Daniela, figlia del grandissimo Guido Almansi, ci offre un saggio di traduzione-interpretazione di uno dei testi più discussi di Lewis Carroll, il breve ma denso poema The Hunting of the Snark del 1874 (cioè dopo Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio), in cui Carroll rovescia tutta la bizzarria contenutistica e soprattutto verbale di cui è capace: un equipaggio strampalato, un assurdo capitano, un’improbabile mappa, un essere terribile, Snark, cui dare la caccia. Non starò a discutere sul termine Snark che Almansi, a differenza di precedenti traduttori, chiama Squarlo né delle altre “libertà” che Almansi si prende, dirò solo che in questa traduzione vince lo spazio dell’assurdo, il sapiente gioco linguistico, il nonsense ma vince soprattutto l’invito al lettore a non diventare vittima del “buon senso”, della comprensione “logica”, della “definizione” a tutti i costi. Fa parte di questa bellissima e intrigante sfida anche l’apparato di immagini che fanno dialogare quelle dell’americano Peter Newell (1862-1924) che nel 1903 illustrò il libro e quelle della nostra Cinzia Ghigliano la cui indiscussa bravura non teme confronti.
Scala antincendio è un noir di un maestro (anzi dell’inventore) del genere: Cornell Woolrich (1903 – 1968) parte da un delitto cui ha assistito il dodicenne Buddy, si muove fra l’incredulità degli adulti e gli assassini che tentano di eliminare il testimone. Trama avvincente e soprattutto straordinarie le illustrazioni (poche purtroppo) di Fabian Negrin.
Affascinante nelle immagini (ma anche nella sintesi narrativa) la vita della pittrice svedese Berta Hansson viene raccontata dall’illustratrice connazionale (ma formata negli Stati Uniti) Sara Lunberg; è la storia di una vocazione alla pittura che sa superare un destino che vorrebbe la piccola Berta condannata a una vita in fattoria a pascolare le mucche, ma è soprattutto – ritengo – un inno alla creatività e alla necessità dell’arte.
L’isola di Kalief  è storia vera di “ordinario” razzismo a New York tratto dalla vicenda dell’afroamericano Kalie Browder (1993 – 2015) accusato di un furto che non aveva commesso e tenuto per tre anni in carcere di cui due in isolamento senza ottenere un processo; tornato in libertà non riuscì a riprendere la vita normale e si suicidò: il suo caso drammatico servì da volano per la riforma del sistema giudiziario newyorkese. Il racconto di Orecchio è “teso” ed essenziale e le figure forti ed evanescenti a un tempo aumentano la drammaticità della storia anche se alla fine vince la speranza di un mondo diverso.
Un inno alla creatività che è alla base della scienza arriva da questo stupendo Einstein, grande volume che continua a mettere al centro topi protagonisti di scoperte: ovviamente non si tratta di divulgazione scientifica ma di vere avventure disegnate dove trama e parole sono importanti ma più significativo è il percorso figurativo quello che fa perdere in lettore nel dettaglio delle immagini, nella forza dei colori. Chi l’avrebbe detto che un topo che arriva in ritardo alla grande festa del formaggio sarebbe diventato protagonista di un’avventura nel tempo e della teoria  della relatività? Leggere e guardare per scoprirlo…

Rrose Sélavy – Il quaderno quadrone
• Sonia Maria Luce Possentini, Nome di battaglia Nero, € 14,00
Ho sempre apprezzato nei lavori di Sonia Maria Luce Possentini la capacità evocativa: il ritratto di un personaggio, un paesaggio, una storia sembrano passare sempre attraverso il filo della memoria, gli sfumati di tanti suoi disegni paiono racchiudere in una nube evocazioni e sensazioni dal profondo ed è per questo che quando passa ad esplicitare brandelli di memoria il suo discorso testuale e visivo diventa ancora più intenso e pregnante: l’ho rilevato già anche in un altro bellissimo albo pubblicato nel 2018 dallo stesso editore, La prima cosa fu l’odore del ferro che raccontava la sua esperienza operaia in una fonderia, lo rilevo oggi in questo albo accreditandogli un’intensità civile maggiore visto che si parla di Resistenza. Non equivochiamo: Sonia Maria Luce Possentini   non vuole fare un discorso storico sui valori che hanno portato alla guerra di liberazione e alla democrazia, vuole solo far emergere quei valori dal contesto di memorie che si porta dentro: uno zio molto amato in famiglia, Giovanni detto il Nero, partigiano della Brigata Garibaldi, fu catturato, torturato e ucciso dai fascisti; aveva vent’anni e neppure sotto tortura rivelò i nomi dei compagni. Sonia Maria Luce ripercorre le strade dell’Appennino reggiano che l’aveva visto giovane e combattente: il paesaggio prende forme e colori e anche le parole si alternano fra una sorta di diario autobiografico dove quasi le voci dello zio e quelle della nipote si mescolano e confondono; basti una citazione a dirci quanto questa compenetrazione sia autentica ed emozionante: “I ricordi si ammassano confusi, si contorcono fra cuore e viscere come i rami di questi alberi che si avvinghiano stretti a me come in un abbraccio”. È un paesaggio dunque che ci parla, ma è soprattutto un paesaggio dell’anima, un percorso interiore che alla fine ci porta, emozionati dalla lettura, a rendere più forte il valore della memoria, l’ansia di libertà, la sete di giustizia. E questa, attraverso l’arte, è una lezione civile utile oggi più che mai.

***Silent Book
CameloZampa
• Antoine Guilloppé, Lupo Nero, € 16,00
L’intensità del bianco e nero che racconta questa storia senza parole trasmette l’inquietudine che sembra prendere il bambini nella foresta innevata, il balzo del lupo su di lui sembra dar corpo a un fosco finale ed invece… il balzo sancisce l’abbraccio fra i due… L’albo dimostra ancora una volta l’intenso potere affabulatorio delle immagini a patto che queste – è il caso di Lupo nero – siano create da chi, adulto, ha saputo mantenere l’orecchio acerbo rodariano.
Carthusia
• Rina Allek, Che febbre!, € 19,90
Si tratta dell’albo che ha vinto la settima edizione del concorso internazionale “Silent Book Contest – Gianni de Conno Award 2020” e senza essere uno specialista del genere trovo che il lavoro sia stupendo per l’efficacia del racconto (il sonno che tarda a venire quando si ha la febbre e si trova nella fantasia una via d’uscita) e per  l’allusività del segno e del colore.
• Avid Hearn, Nascondino, € 19,90
L’intelligente ambiguità di questa sfida fra tigre e antilope (fanno sul serio o giocano?) costituisce l’essenza di questo grande albo vincitore del “Silent Book Contest Junior 2020”: Hearn utilizza molti campi e piani cinematografici per portarci all’interno di una storia capace di catturare lo sguardo anche per l’ariosità della pagina e il sapiente uso del colore.

*** Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli
CameloZampa
• Helen Oxenbury, Mi vesto, € 9,90
• Helen Oxenbury, Mi diverto, € 9,90
• Helen Oxenbury, Amici, € 9,90
• Helen Oxenbury, Al lavoro, € 9,90
A me piace – l’ho già rilevato – l’attenzione che all’interno della casa editrice si pone non solo alla produzione contemporanea ma anche a quella del passato: recuperare un albo (ma anche un romanzo) dalla sterminata serie di testi prodotti nell’ultimo mezzo secolo non è compiaciuta operazione di repêchage ma è capacità di ricerca e solidità di competenza: questi quattro piccoli albi cartonati di Helen Oxenbury hanno quarant’anni ma mantengono la freschezza dell’infanzia, poche immagini ben nitide sulla pagina, un contesto rassicurante e quattro piccole situazioni infantili che accompagneranno il bambino nei primissimi anni di crescita.
• Polly Dunbar (trad. Sara Saorin), Pinguino, € 16,00
Albo divertente, quasi una competizione fra bimbo e pinguino alla ricerca di un dialogo.

Carthusia
• Emanuela Nava – Emanuela Bussolati, Drommi vince la paura, € 16,90
• Elena Ceccato, Riccioli d’Oro e i tre orsi, € 15,90
• Serena Ballista – Paola Formica, Mimosa in fuga, € 15,90
Uno degli elementi che più colpisce chi ha una certa pratica di libri per l’infanzia è l’imprevedibilità; non voglio dire che questa manchi in quella che viene considerata letteratura “maggiore” (se così fosse non esisterebbe più il romanzo), voglio solo affermare che autori e illustratori per bambini godono di una libertà “fiabesca” che consente loro di dar vita ai più imprevedibili esseri facendoli muovere ed operare in contesti che a un occhio “realistico” parrebbero assurdi. Ho fatto questa premessa perché i tre albi di Carthusia mi hanno colpito per l’originalità dei protagonisti: un dromedario, una “Riccioli d’oro” (Bambina? Pecorella?), una mimosa che si muovono con assoluta padronanza in fondali che giustamente non rinunciano alle tradizionali funzioni e strutture della fiaba ma le “rigenerano” con un’intelligente (e per nulla didascalica) attenzione alla contemporaneità: la paura di Drommi è un’ombra che oscura il cielo e nella sua indefinitezza stanno tutte le nostre paure; la famiglia di orsi che trova “Riccioli d’oro” in casa ha l’antica bonomia di un mio infantile “amico orsetto” ma evidenzia l’attenzione contemporanea verso le diversità; la mimosa Mimì, ad esepio, fa esplicito riferimento alla festa della donna e al segno che alcune donne hanno lasciato nella storia dell’otto marzo. Nella coesistenza di creatività e impegno Carthusia da anni ci offre prodotti di qualità e i tre albi odierni non fanno che confermare il giudizio positivo sul lavoro della casa editrice milanese.

Il castoro
• Amalia Low (trad. Andrea Gasparri), Il grande litigio di Tito e Pepita, € 12,50
• Alexis Deacon (trad. Loredana Baldinucci), Bilù, € 13,50
• Agostino Traini, Il berretto rosso, € 13,50
• Fabrizio Silei – Antongionata Ferrari, Il maestro Grumo e il maestro Tino, € 14,00
I primi due sono albi leggeri e raccomandabili con personaggi che potrebbero apparire strani: due animaletti si fanno una guerra epistolare scambiandosi insulti fino a quando non scoprono la magia dell’amicizia e l’importanza di stare insieme; Bilù è una piccola extraterrestre caduta sulla terra e la sua storia semplice e graficamente azzeccata ci fa capire quanto l’infanzia sia priva di pregiudizi.
Il terzo è un albo in cui le pagine suddivise in piccoli “quadrati” raccontano per capitoli e sequenze narrative una storia simpaticissima e originale capace di “spiazzare” non solo tutti i “cappuccetti rossi” della tradizione ma anche quelli meno “rispettosi” delle versioni originali. L’albo è del 2009 ma mantiene intatte freschezza o gioiosità.
Scuola originale, infine, quella dei maestri Grumo e Tino, diversi nell’abbigliamento e nei comportamenti ma identici nel cercar di piacere alla collega Biancaluna che però è già impegnata… Un albo ironico e divertente dove la simpatia delle illustrazioni accompagna il percorso di un testo “pulito” e senza sbavature.

Il ciliegio
• Eleonora Bellini – Maria Mariano, Non dire il tuo nome – Don’t say your name, € 12,00
Nello spazio breve di un albo bilingue (italiano e inglese) sono raccontate con semplicità e efficacia la storia e le conseguenze delle leggi razziali del 1938; “testimone narratore” è il piccolo Giuseppe che con la sorella Micol e i genitori è costretto a nascondersi e a celare il suo nome per sfuggire alla deportazione. Albo “impegnato” ma delicato anche nelle illustrazioni. Ottima prova di Eleonora Bellini che per anni ha diretto la biblioteca “Achille Marazza” di Borgomanero e il sistema bibliotecario novarese e ora si dedica proficuamente alla scrittura.

Emme edizioni
• Miguel Tanco, Conta su di me, € 14,90
Un bell’albo sulle molte passioni di una famiglia anche se per la simpatica bimba della storia l’unica, vera grande passione è la matematica… Albo semplice e significativo.

Gribaudo
• Andy Lee (ill. Heath McKenzie), Ripeto: non aprire questo libro, € 9,90
• Maria Loretta Giraldo (ill. Silvia Colombo), Le sei storie tutte sbagliate, € 9,90
• Ed Vere, Il mostro della buonanotte, € 12,00
Tre albi (formato diverso ma simile età di fruizione dai 6 ai 7 anni) che giocano in modo divertente su capovolgimenti: si parte dal titolo (il primo), si fa confusione nelle storie (il secondo) indicando solo in fondo le parole giuste, si presenta un orribile mostro (il terzo) che vuole dare al piccolo lettore… “un disgustoso gigantesco bacio della buonanotte”…
• Le mie prime 50 parole, ill. Francesco Zito, € 10,90
Ogni pagina cartonata e lucida di questo albo di piccolo formato (16 c. x 16) presenta una parola e un’immagine: sono persone, animali, oggetti che i piccoli (3 – 5 anni) ritrovano nella vita quotidiana.
Gribaudo – Fox baffi d’acciaio
• Andrea Salaris – Chiara Balzarotti, Una capretta da salvare, € 9,90
Copertina plastificata e lucida, grandi immagini in questa serie (5/6 anni) che racconta le simpatiche avventure di Fox volpe pompiere e dei suoi compagni.
Gribaudo Auzou
• Shirley Rusli (illustrazioni di), La fattoria – un libro con 10 finestrelle, € 8,50
• Sally Payne (illustrazioni di), Gli animali – un libro con 10 finestrelle, € 8,50
Vivaci e originali anche nel formato questi due cartonati per bambini dai 2 anni in poi.
Gribaudo – Amico lupo
• Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Lupetto non vuole dormire, € 6,90
• Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Lupetto si arrabbia, € 6,90
• Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Lupetto va al mare, € 6,90
• Orianne Lallemand – Éléonore Thillier (trad. Elisa Fratton), Il lupo che visitò Parigi, € 9,90
• Orianne Lallemand – Éléonore Thillier (trad. Daniela Gamba), Il lupo che voleva essere un supereroe, € 9,90
Continua con indubbio successo la pubblicazione delle simpatiche storie di Lupetto che ormai “viaggia” da un paese a un altro e giocosamente affronta nuove situazioni. I primi tre sono piccoli albi stampati su lucido e confermano gradevolezza e simpatia del personaggio.
Gribaudo Auzou – Storie a 4 zampe
• Fabienne Blanchut – Coralie Vallageas (trad. Anna Fusari), Detective Walter, Indagine in biblioteca, € 9,90
• Laurent e Olivier Souillé – Jérémie Fleury (trad. Anna Fusari), Azzurro nel Regno dei Draghi, € 9,90
• Orianne Lallemand – Claire Frossard (trad. Maria Bastanzetti), Il viaggio di Piccola Talpa, € 9,90
Con lo stesso grande formato e identica “confezione” editoriale degli albi “maggiori” di Lupetto anche queste tre storie hanno come protagonisti vivaci animali impegnati nelle più disparate e divertenti imprese.

Kalandraka
• Antonis Papatheodoulou – Iris Samartzi (trad. Emma Vaccaro), In coda per l’arca, € 15,00
Il formato verticale caratterizza questo albo pieno di sorprese perché gli animali in marcia verso l’arca di Noé non cercano un rifugio al diluvio universale ma vogliono solo assistere ad uno spettacolo teatrale che ha lo stesso titolo e infatti le pagine pieghevoli della conclusione si aprono su una platea piena di animali spettatori incuriositi… Bella l’idea, simpatiche le illustrazioni.

MIMebù – primi passi
• Elisa Vincenzi e Ilaria Braiotta, Tu sei MUSICA, € 14,50
• Lorenza Farina – Lucia Ricciardi, Il cassetto dei RICORDI, € 14,50
MIMebù è giovane casa editrice del gruppo Mimesis, è nata nel 2019 ma ha già all’attivo un buon numero di albi e libri significativi. Queste due novità rappresentano una conferma dell’attenzione alla qualità di testi e figure: il primo albo consente grazie a un QR Code di collegarsi a una playlist YouTube di 12 tracce musicali che costituiranno la “colonna sonora” della lettura che si sviluppa per originali illustrazioni a tutta pagina e brevi frasi che definiscono tanti tipi di musica ma lo fanno, senza ansie definitorie, con la semplicità adatta ai bambini, dalla musica che “corre veloce” a quella pesante come “lacrime di pietra”… un bel modo – ritengo – di creare altre suggestioni in una circolarità virtuosa che mette insieme suoni, parole, immagini. La tenerezza e la profondità dei ricordi emergono da un cassetto che la bambina Isabella, protagonista dell’altro albo, estrae dalla scrivania: sono brandelli di memoria ma sono importanti perché giocano fra vita vissuta e immaginario, presenze reali ed evanescenze come quelle del rumore del mare sentito attraverso una conchiglia. Un albo leggero e delicato nelle parole e nelle figure.

 

*** Da 5 a 6 anni

Gribaudo – facile!
• Alessandra Cattori – Simona Meisser, Il ladro di disegni, € 7,90
• Matteo De Benedittis, Anna Hillop e lo gnomo scacciapuzze, € 7,90
Animali variamente colorati, una piccola protagonista che alla fine della storia “profuma d’avventura”, storie semplici e leggere con caratteri e grafica creati per superare le difficoltà dei giovanissimi lettori.
Gribaudo – SU per GIÙ!
• Silvia Serreli, (SOPRA e) SOTTO il tavolo, € 9,90
• Silvia Serreli, (PRIMA e) DOPO il litigio, € 9,90
L’idea di “opposti” viene trasmessa ai piccoli lettori attraverso brevi storie significative con illustrazioni a tutta pagina sicuramente molto chiare ma non particolarmente felici

Raffaello ragazzi – attacca parole
• Emanuela Da Ros (ill. Francesca Galmozzi), Pulce a bordo, € 7,00
• Stefano Bordiglioni (ill. Alexandra Colombo), Pik il robottino, € 7,00
Una pulce viaggiatrice, un simpatico extraterrestre e qualche imprevedibile avventura: testi di buona fattura per “apprendisti lettori” (le illustrazioni convincono meno).

*** Da 7 a 8 anni

Carthusia – Storie libere
• Lodovica Cima – Paul Rui, Il collezionista di mostri, € 13,50
Alla mia cospicua ignoranza in fatto di personaggi aggiungo il nome di Antonio Vallisneri (1661 – 1730), medico, naturalista, docente universitario a Padova che costruì i suoi lavori (ad esempio quello sull’origine dell’acqua) partendo dall’osservazione e dall’esperienza intesa come capacità di sperimentare; per chi si occupi di storia della scienza sarà interessante riflettere sul fatto che dopo Galileo la scienza sperimentale fece passi da gigante… In ogni caso tutto questo mi serve per presentare il bel racconto di Lodovica Cima che dà vita a Vallisneri e ai suoi figli Claudia e Tonino in un contesto che fonde benissimo informazione scientifica e costruzione narrativa; anche le schede storiche sono sobrie e non banalmente didattiche. Aggiungo, infine, che la collana nasce come uno dei momenti di festeggiamento per gli 800 anni dell’Università di Padova e continuerà raccontando altri personaggi che l’hanno resa importante.

Feltrinelli kids
• Anna Vivarelli, La casa delle meraviglie, € 10,00
Come nel caso precedente del racconto di Lodovica Cima voglio testimoniare la mia simpatia verso autori capaci di inserire nelle loro storie personaggi reali (qui è il caso della funambola italiana Maria Spelterini che nel 1876 fu la prima donna ad attraversare in fune la gola del Niagara) mantenendo però intatto il piacere del racconto. Anna Vivarelli, sia sola che in coppia con Guido Quarzo o Anna Lavatelli, ci ha offerto in quasi un trentennio di attività una settantina di testi da cui emergono sia una notevole capacità di affabulazione sia una leggerezza ironica abbastanza rara; qui è la piccola Emma costretta a cambiar sempre casa da un padre agente immobiliare abbastanza inquieto anche perché la moglie (madre di Emma) l’ha lasciato per rifarsi una nuova vita. Il romanzo è pieno di incontri con case e personaggi straordinari; il contesto è quasi fiabesco, il lieto fine inevitabile ma sempre all’insegna del sorriso e della leggerezza.

Il castoro
• Antonio Ferrara (ill. Agnese Innocente), Cino e Tempesta. un amico speciale, € 12,00
• Rose Lagercrantz – Eva Eriksson, Quando sono stata super felice, € 12,00
Due piccoli protagonisti, Cino e Dani, due storie semplici che raccontano momenti dell’età infantile, piccoli problemi, ansie e soluzioni (felici). Semplici ma efficaci le illustrazioni in B/N.
• Olivia Corio (ill. Claudia Pedrazzi), Le avventure di Nazar Malik. Il segreto dello chef, € 12,00.
Nuova serie molto disegnata fra l’ironico e il “gotico”; piacerà ai bambini, a me francamente sembra troppo “caricata” soprattutto nella parte grafica.

Interlinea
• Roberto Piumini (ill. Cecco Mariniello), I Cici. L’avventura di due golosi, € 8,00
Nuova edizione di un breve, simpatico racconto di Piumini.

*** Da 9 a 11 anni

Antipodes
• Eleonora Bellini, Il quaderno di Lisa, € 11,00
Dell’impegno come scrittrice di Eleonora Bellini abbiamo già detto a proposito dell’albo Non dire il tuo nome; qui, in questo diario di una bambina nell’anno della pandemia, trovo attenzione alla psicologia infantile e capacità di rappresentarla attraverso la dimensione narrativa.

besa muci
• Janja Vidmar (trad. Lucia Gaja Scuteri, ill. Maria Castellana), Il nastro rosso, € 14,00
Romanzo di una nota scrittrice slovena attenta alle tematiche sociali: qui il personaggio è quello di una bambina rom Kedi che trova difficoltà ad inserirsi in una scuola e in un mondo lontani dalla sua sensibilità e dalla cultura della sua gente. La trama del romanzo, legata anche alla sparizione del padre di Kedi, scorre via rapida e l’impegno della scrittrice non diventa ridondante ma resta ben collocato nello spazio del racconto e nello scavo psicologico dei personaggi.

Coccolebooks – tidirò
• Anna Vivarelli, Un silenzio pieno di storie, € 10,00
La zona in cui questo bel romanzo è ambientato è quella dell’Appennino tosco-emiliano caro all’autrice per ragioni famigliari e a me noto soprattutto per i versi del volume Corno alle Scale (1981) dell’amico magistrato, drammaturgo e poeta Vico Faggi (1922 – 2010); parto dai luoghi perché paesaggio, clima, ambiente hanno centralità nella storia di Gisberto, orfano di padre che vive in un remoto paese di quell’Appennino: non racconterò nei dettagli la trama, dirò solo che come ogni adolescente Gisberto sente stretta la vita che conduce ed “evade” nel sogno di imprese straordinarie anche se mamma, scuola, compagni e compaesani sono sempre lì a ricordargli un presente non “eroico”; avrà comunque la sua occasione di “fuga” grazie al ritrovamento di un vecchio diario misterioso che parlerà al passato ma anche al suo presente. Un romanzo di crescita, dunque, emozionante e ben costruito.
Coccolebooks
• Luisa Mattia, Franca. Una vita in scena, € 10,00
Diffido sempre un po’ delle biografie di personaggi famosi perché il rischio della pedanteria didascalica è sempre in agguato, ho affrontato quindi con qualche pregiudizio la lettura di questo libro che, per fortuna, invece, è stato una felice sorpresa per tante ragioni: in primo luogo perché Luisa Mattia sa muovere bene i fili della finzione letteraria e anche il particolare storico meno “ghiotto” può diventare per lei occasione di racconto; in secondo luogo perché ha fatto la scelta di fermare il suo racconto all’infanzia e ai primi successi della giovinezza dell’attrice valorizzando così quell’aspetto formativo per noi essenziale e invece troppo spesso trascurato.

Einaudi Ragazzi – semplicemente eroi
• Igor De Amicis e Paola Luciani, Igor Trocchia. Un calcio al Razzismo, € 10,00
• Daniele Aristarco, Il Giardino dei Giusti, € 10,00
Non è facile tener viva una collana che voglia rendere “appetibile” a livello narrativo la storia di personaggi e di situazioni in qualche modo esemplari: il rischio di scadere nella retorica dell’esemplarità è dietro l’angolo ma sia il testo di De Amicis e Luciani sia quello di Aristarco puntano sul romanzo “vero” e non si lasciano fuorviare da altre dimensioni. In particolare mi ha colpito Il Giardino dei Giusti  perché Aristarco, finissimo intellettuale, racconta la storia di un viaggio che è ritorno alle origini famigliari ma anche assunzione di responsabilità e consapevolezza: l’attore comico Jack La Manna parte dagli Stati Uniti verso l’Europa e infine arriva a Gerusalemme prendendo coscienza della storia della Shoah, di quella della sua famiglia e della difficoltà di riconoscere il Bene dal Male. L’intreccio è avvincente non solo per la trama (non tutto corre liscio nella sua ricerca) ma anche per uno stile che, nulla concedendo alla retorica, ci porta all’incontro con quei Giusti tra le Nazioni che, non ebrei, salvarono donne, uomini e bambini dallo sterminio.

Einaudi Ragazzi – storie & rime
• Paola Ravani, Il bambino dall’occhio blu, € 10,50
Talvolta sono un po’ prevenuto verso romanzi che mettano al centro le diversità: non si tratta di pregiudizio ma solo della convinzione che un “tema” all’interno di un testo narrativo possa diventare “formativo” solo nel momento in cui prevale la “letteratura”, prevalgono, cioè, trame, stili, parole. Le operazioni “a freddo” finiscono per non ottenere i buoni scopi che si sono prefissate. Proprio per questi motivi avevo dedicato uno spazio particolare a L’isola dei Pescicani il primo romanzo dell’autrice pubblicato da Einaudi Ragazzi: avevo notato la finezza nella definizione dei giovani protagonisti, la capacità di trasformare luoghi apparentemente realistici in spazi fiabeschi, l’abilità di far emergere pregiudizi sociali e luoghi comuni senza scadere nel moralismo, la valorizzazione dell’universo infantile e adolescenziale non necessariamente contrapposto a un mondo adulto insensibile e ostile, l’attenzione non pedante alle differenze. Sono le stesse caratteristiche che trovo, diversamente declinate, in questo nuovo breve romanzo che racconta della diversità che fa soffrire Artur, un bambino che ha gli occhi di colore diverso (uno blu chiaro, l’altro marrone scura): questo handicap, rispetto ad altri, non avrebbe nulla di drammatico se Artur non lo ingigantisse fino ai limiti della fobia mettendo in atto molte strategie per occultare il suo anomalo occhio. Leggendo questa sintesi qualcuno potrebbe pensare a un romanzo in cui vincano drammaticità e disagio, non è così perché la bravura di Ravani ci conduce con mano ironica e leggera ad abbassare ogni possibile tensione, ci porta al “lieto fine” cioè all’accettazione di sé con gli altri giocando sullo stile e non sull’effetto, sul piacere della lettura e non sul dovere della compassione.

Euno Edizioni
• Alfredo Stoppa, Basta una luna tonda, € 10,00
Se ripenso a tutta l’opera di Stoppa che fin qui ho seguito non posso che trovare una continuità in quest’ultima prova cui il risvolto di copertina non rende del tutto giustizia limitandosi ad evidenziare solo uno degli elementi centrali del racconto, quel 1937 che vide la Lucchese conquistare il settimo posto nel campionato di calcio e alcuni calciatori della squadra diventare protagonisti di vicende importanti (non solo calcistiche). Qualcuno potrebbe osservare che il 1937 (” XV° dell’era fascista” secondo il calendario del regime) è l’anno in cui nazisti e fascisti aiutano il dittatore Francisco Franco a rovesciare in Spagna la repubblica, in cui Mussolini è il mandante dell’assassinio dei fratelli antifascisti Carlo e Nello Rosselli rifugiati in Francia, in cui l’Italia esce dalla Società delle Nazioni… ma tutto questo resta sullo sfondo perché Stoppa ci ha abituati a far emergere la grande storia dalle piccole storie, da personaggi che magari come le “stelle senza nome” di rodariana memoria illuminano solo un angolo della grande volta del cielo eppure sono importanti proprio per la grande luce cui contribuiscono con umiltà. Su questa base Stoppa incrocia le storie di cinque calciatori e del loro allenatore con quella di Virginia Tonelli partigiana torturata e bruciata viva nel 1944 dai nazifascisti. La bravura di Stoppa è riuscita è riuscita a caricare su un “treno del tempo” queste storie, a renderle vicine, a farle emergere soprattutto grazie a uno stile che non si affida tanto alla “normalità” delle sequenze ma piuttosto al fascino delle immagini, dei flussi di coscienza, delle citazioni. Per Alfredo Stoppa le parole più che dette sono date perché appartengono alla sua interiorità di autore disponibile ad educare senza retorica, a farci pensare senza banali domande, a darci ancora una volta il piacere della lettura.

Feltrinelli kids
• Wlodek Goldkorn – Sergio Staino, Il bambino che venne dal fiume, le avventure di Mosè, € 13,00
Un grande giornalista culturale e uno straordinario illustratore ci accompagnano in questa profonda e simpatica (i due aggettivi in questo caso si accordano perfettamente) storia di Mosè, che è godibilissima reinvenzione storica capace di mettere al centro due elementi fondamentali e interconnessi: la ricerca della libertà e il valore della narrazione. Ottimo esempio di come la letteratura destinata all’infanzia possa parlare a piccoli e grandi.

Gribaudo
• Guia Risari (ill. Cinzia Ghigliano), Le più belle storie della tradizione ebraica, € 14,90
Sarà perché da bambino mi perdevo nelle storie delle antiche tradizioni e “viaggiavo” sulle pagine delle enciclopedie (Vita meravigliosa in primis) e di libri economici che il portafoglio della famiglia permetteva, ma ancora oggi guardo con curiosità quanto il mercato riesce a produrre; purtroppo spesso si tratta di rifacimenti costruiti più sull’opportunità editoriale che sull’idea che al fondo di tante tradizioni esista l’anima del nostro “essere oggi”. Saluto quindi con piacere queste “più belle storie della tradizione ebraica” perché nascono dalla scelta attenta e dallo stile autoriale di Guia Risari e dalla stupenda vocazione al racconto delle immagini di Cinzia Ghigliano. Risari è ben convinta che le storie del passato da lei raccontate risultino “particolarmente universali ed evocative” ma è soprattutto convinta – come me – che il detto dell’antico saggio Baal Shem Tov da lei citato “l’avvenire appartiene a coloro che avranno la memoria più lunga” abbia particolare valore oggi davanti a un mondo senza memoria, dove la fretta di un collegamento online spegne il meccanismo del ricordo, il piacere della lettura e la lentezza a questo necessaria.

Il castoro
• Kallie George (trad. Maria Bastanzetti), Sulle Ali dell’Olimpo, Un sogno che si avvera, € 13,50
Il fantasy incontra l’universo dei miti greci in questo romanzo cui non mancano invenzione, avventura, colpi di scena. Le contaminazioni sono il “sale” della letteratura anche se per me, non amante del genere, vale di più il racconto del puro mito che già contiene tutto ciò che serve per crescere.
• Zanib Mian (ill. Nasaya Mafaridik, trad. Serena Tardioli), Pianeta OMAR super spia per caso, € 13,50
“Schiappa musulmana” viene definito il personaggio di Omar e in effetti il libro, secondo della serie, si pone come sorridente veicolo di comunicazione fra modi di pensare diversi. Un aiuto divertente all’integrazione giocato sul piacere della lettura.
• Kate Di Camillo (trad. Angela Ragusa), Le avventure del topino Despereaux, € 13,50
Felicissimo ritorno di un piccolo classico uscito a Londra nel 2003, in Italia nel 2005 e diventato nel 2008 film d’animazione. L’autrice nella dedica definisce il suo topolino, protagonista della storia, “improbabile eroe” e in effetti le avventure di Despereaux Tilling giocano sull’improbabilità (a partire dal fatto che è affascinato dal “C’era una volta” dei libri di una biblioteca che i suoi congiunti realisticamente “divoreranno”) ma è proprio questa la loro grandezza, il far nascere storie che portano lontano e fanno crescere senza volerci insegnare nulla se non il coraggio dell’impresa e il piacere di raccontarla.

Interlinea – le rane
• Anna Lavatelli (ill. Cinzia Ghigliano), Il violino di Auschwitz, € 8,00
• Antonio Ferrara, La guerra di Becky. L’Olocausto del lago Maggiore, € 10,00
Due testi “forti” e civili: quello di Anna Lavatelli con le stupende illustrazioni di Cinzia Ghigliano è uscito qualche anno fa, ha avuto meritatissimi riconoscimenti (personalmente lo considero uno dei titoli più “alti” di Anna Lavatelli) e questa nuova edizione non fa che confermarne l’apprezzamento anche dei lettori. Il testo di Antonio Ferrara, che racconta la strage che i nazisti fecero sul lago Maggiore di inermi famiglie di ebrei, è meno articolato e più giornalistico anche se mi è sembrata comunque buona l’idea di costruire il racconto con le parole di una ragazzina di allora testimone della tragedia.

 UP Feltrinelli
• Walter Veltroni, Tana libera tutti – Sami Modiano, il bambino che tornò da Auschwitz, € 13,00
Raccontata da Veltroni la vita e la testimonianza intensa e drammatica di Sami Modiano (1930) sopravvissuto ad Auschwitz.

*** Da 12 a 13 anni

Einaudi – Ragazzi di oggi
• Giusi Parisi, Baghdad rock, € 11,00
• Viviano Vannucci, Tanto non boccia nessuno!, € 11,00
Una quattordicenne irachena con la passione del rock e un tredicenne italiano che vorrebbe abbandonare la scuola sono i protagonisti di questi due romanzi di una collana che pur mettendo al centro il tema consueto delle criticità dell’adolescenza non trascura il valore delle trame e della scrittura.

Libraccio editore
• Annalisa Ponti, Da dove vengono le idee?, € 12,90
Un romanzo storico (è ambientato nel XII secolo) molto articolato anche sul piano letterario ma capace, mettendo in scena due giovani sorelle, di parlare ai ragazzi di oggi. Sotto la trama, che porta alla storia della nascita del sistema di ospitalità alberghiero, sta la concretezza e l’inventiva delle due ragazze. Nel romanzo mi è piaciuto anche l’inserimento di parti narrative che rimandano a novelle della tradizione medioevale ricostruite o inventate: è un modo per conferire al racconto verosimiglianza storica ma anche per ribadire la vitalità della narrativa. I giovani del Boccaccio per sopravvivere alla peste si chiudono in villa e “raccontano”, così oggi, in un momento dove è difficile la socialità consueta, un libro può contribuire a salvare la vita (almeno quella interiore).

*** Oltre i 14 anni

Giralangolo
• Coline Pierré (trad. Luisella Arzani), Contromano, € 15,00
• Karol Ruth Silverstein (trad. Aurelia Martelli), Le parole di Erica Bloom, € 17,00
Con questi due densi romanzi entriamo in un contesto che io definirei delle “grandi storie”, di opere, cioè, che anche se giocate su giovani protagonisti risultano di tale spessore narrativo da essere tranquillamente collocate in uno spazio di destinatari più ampio. Fra i due romanzi, sicuramente riusciti, la mia preferenza va a Contromano perché sa intrecciare le storie di due protagonisti: un ventunenne rapinatore in crisi (la sua famiglia vive, con piena “soddisfazione”, di rapine) e una dodicenne orfana e sorda che vorrebbe costruirsi un futuro diverso da quello  che la ricca zia sua tutrice le ha predisposto; nelle quasi trecento pagine c’è scavo psicologico ma anche, implicito, un forte messaggio in difesa dell’autodeterminazione e della libertà individuale. Mi ha convinto meno il secondo denso romanzo,  Le parole di Erica Bloom, perché francamente mi sembra troppo costruito su una scacchiera di sventure: Erica ha quattordici anni e subisce nell’ordine: separazione dei genitori, cambiamento di casa e di scuola, bullismo e infine un’improvvisa malattia, un’artrite giovanile, che le rende difficile anche la gestione della quotidianità… Per fortuna come in ogni fiaba ci sono gli “aiutanti magici” che in questo caso hanno caratteristiche ben precise in quanto ad ottimismo: la sorella di Erica solare promessa sportiva e un compagno di classe sopravvissuto al cancro… Forse ho accentuato un po’ alcuni elementi ma a me sarebbe piaciuto che, magari in meno delle quasi quattrocento pagine del romanzo, Silverstein “caricasse” meno, rendesse meno evidenti le emergenze per valorizzare piuttosto la dimensione riflessiva, lo spazio interiore del personaggio.

Il castoro – Hot Spot
• Axl Cendres, La compagnia degli addii, € 15,50
Questo è un romanzo che parla di suicidio non solo mettendo in gioco la vocazione suicida del diciassettenne protagonista, ma anche quella di altri quattro personaggi, diversi per età e storie personali che si ritrovano in una casa di cura per malattie mentali e dipendenze. La scrittrice francese costruisce bene la storia, non indulge a moralismi o a false commiserazioni: c’è il dolore per vite che vogliono interrompersi ma c’è anche la speranza nel futuro che emerge quando meno uno l’attenda. Un romanzo “forte” ma mai compiaciuto, una scrittura attenta e sorvegliata scandita da dialoghi non occasionali che portano al centro le diverse personalità: una polifonia che scaverà nel profondo anche dei lettori.

*** Biografie, divulgazione, socialità e altro

Feltrinelli
• Carlo e Renzo Piano (ill. Tommaso Vidus Rosin), Alla ricerca di ATLANTIDE. Viaggio nell’architettura per ragazzi sognatori, € 18,00
Gribaudo
• Gilda Ciaruffoli (con la prefazione di Lorenzo Jovanotti), YEAH! 100 storie incredibili di giovani rivoluzionari che vogliono un futuro migliore – una proposta per cambiare il mondo, € 16,90
Metto insieme questi due libri destinati alla fascia 11/14 (e magari oltre) per una ragione che dirò al fondo di questa scheda. Basterebbe la firma di Renzo Piano, uno dei coautori del primo libro, per garantirne la qualità ma voglio soffermarmi sul gioco di specchi narrativi che rende interessante e vivace la presentazione delle straordinarie realizzazioni di Piano: il figlio Carlo non fa un’elencazione magari storica delle creazioni del padre ma gioca sulla dimensione del racconto immaginando che il racconto esca dalle pagine del diario che la giovane Elsa, sua figlia e nipote di Renzo, ha tenuto del suo viaggio con il nonno “in giro per gli oceani del mondo” alla ricerca di Atlantide… Naturalmente non mancano gl incontri con le opere di Renzo Piano sparse per il mondo, dall’aeroporto giapponese di Kanai alla California Academy of Sciences, dal Beaubourg parigino al nuovo ponte di Genova che, nato dopo la tragedia del ponte Morandi, è davvero un “vascello” verso il futuro. Su YEAH! non mi soffermerò se non per dire che le 100 “storie incredibili” di altrettanti giovani che hanno creduto e credono nel futuro sono brevi ma ben costruite. E veniamo al motivo della sistemazione ravvicinata che ho dato a due volumi così diversi nei temi: certo Gribaudo è “costola” di Feltrinelli ma questo non giustificava la “confezione” dei due libri “squillanti” nelle copertine e nel progetto grafico… infatti la curatrice Cristiana Mistrali è la stessa e i due libri sono “figli” di Dalcò Edizioni vivacissima impresa editoriale che produce libri pensando non solo al mercato nostrano ma anche a quello internazionale e questo, in un’Italia spesso provinciale dove i nomi che circolano sono sempre gli stessi, mi pare un fatto degno di essere lodevolmente rimarcato.

Gribaudo – QUID+
• Barbara Franco (a cura di, prefazione Liliana Segre), Dall’IO al NOI – Il cuore dei bambini cambierà il mondo, € 14,90
Per bambini dai 3 ai 6 anni questo grande albo che racconta attraverso cinque fiabe della tradizione (da I musicanti di Brema a I vestiti nuovi dell’imperatore) i “valori del buon cittadino”. La seconda parte dell’albo è dedicata agli adulti ed è assai ricca di suggerimenti. Un modo per unire bambini e adulti in un comune percorso di tolleranza e di cittadinanza attiva.
Gribaudo
• Andrea Minoglio – Laura Fanelli (prefazione Mario Tozzi), Scopriamo i cambiamenti climatici – Da cosa sono causati e come intervenire, € 14,90
• Andrea Minoglio – Laura Fanelli (prefazione Oscar Farinetti), Scopriamo il cibo – Da dove e come arriva sulla nostra tavola, € 14,90
Questi grandi libri destinati ad un’ampia fascia di lettori (direi dagli 8/9 anni in su) sono convincenti nell’impostazione dei temi, chiari nell’esposizione degli stessi e ben costruiti a livello editoriale. Mi fa piacere che davanti all’evanescenza delle informazioni tratte dalla rete ci sia qualche solido prodotto editoriale. Le prefazioni sono affidate a nomi noti del settore.

Raffaello ragazzi
• Vichi De Marchi (ill. Giovanni Da Re), A testa alta. Storie di coraggio per la conquista dei diritti, € 12,90
• Roberto Morgese (ill. Sara Not), Fai la cosa giusta! Gesti straordinari di ragazze e ragazzi come te, € 12,90
Ben scritta e ben illustrata questa serie che potrebbe utilmente sostituire qualche noiosa lezione di “educazione civica”: parlare di diritti, valorizzare il coraggio delle scelte attraverso la dimensione del racconto è “cosa buona e giusta” soprattutto se si ha a che fare con una fascia d’età (10/13) non troppo propensa all’ascolto di “fervorini” teorici.

*** Graphic novel e fumetto
Il castoro
• Aaron Reynolds – Phil McAndrew, Gigi delle caverne – sciamano sarai tu!, € 15,50
• Enrico Marigonda – Gabriele Scarafia, 2 detective e 1 bassotto, € 14,50
Devo confessare di essere davanti ad un tipo di graphic novel che nella parte grafica non rappresenta per me il massimo del gradimento, ma riconosco i miei limiti “estetici” e credo che invece i due volumi saranno graditi a bambini e ragazzi perché giocati su personaggi dinamici ed efficaci e soprattutto su quella dimensione umoristica che troppo spesso manca in altre pubblicazioni.
• Brenna Thummler (trad. Laura Tenorini), Invisibile, €15,50
Non ho particolari predilezioni per graphic novel  e fumetti, trovo anzi che qualche volta l’editoria ecceda nella produzione contando più sull’ammiccamento al pigro lettore che sulla positiva specificità dei generi. Questa premessa mi serve per dire che sono rimasto particolarmente colpito dalla robustezza narrativa di questo Invisibile sia perché la trama incrocia sapientemente realtà e magia, vita quotidiana e “aldilà” dei fantasmi sia per lo stile (disegno leggero ma intenso, colore delicato ma fortemente comunicativo); in breve: la tredicenne Marjorie, orfana di madre, frequenta la scuola, le lezioni di nuoto ma soprattutto gestisce praticamente da sola la lavanderia di famiglia che è minacciata di sfratto da un losco faccendiere. Inutile dire che un piccolo fantasma “evaso” dai suoi spazi l’aiuterà a risolvere positivamente i problemi. Insomma la finezza stilistica e figurativa dell’autrice (l’americana Brenna Thummler) mi ha decisamente colpito.

*** Multimedialità

Erga
• Marino Cassini (ill. Lucrezia Giarratana, multimedialità Rosanna Maimone), La grande nube e altri racconti game, Erga, € 11,90
Marino Cassini mitico primo direttore ed eccezionale animatore della Biblioteca Internazionale per Ragazzi “De Amicis” di Genova compie quest’anno novant’anni e insieme ai miei auguri e al ricordo di tante collaborazioni (dalla trasformazione della rivista “Il Minuzzolo” in “LG Argomenti” rivista prestigiosa del settore che qualche incuria di troppo ha fatto morire alla cura del suo romanzo Tempo d’odio e tempo d’amore uscito nel lontano 1984) voglio ricordare la sua passione per i francobolli e soprattutto per l’enigmistica che l’ha visto autore in questi ultimi anni di almeno due testi significativi: Un libro da risolvere. Enigmi e rebus con Gianni Rodari di Marino Cassini (ill. Francesca Rizzato, Einaudi Ragazzi) che costituisce un invito a diventare ad un tempo bravi rodarologi e bravi solutori e A scuola di enigmistica. Un anno di giochi tra i banchi della 5^ A (Piemme) in cui ha collaborato con Angelo Petrosino. Oggi Marino si cimenta in una nuova sfida originalissima, un “libro polisensoriale” che deve necessariamente essere spiegato: il lettore acquista un contenitore formato libro che contiene una piccola risma di pagine a stampa non numerate che contengono o il testo dei racconti o giochi enigmistici, se vorrà leggere i racconti dovrà riordinare le pagine da solo cimentandosi nei giochi la cui soluzione contiene le parola o le frasi iniziali delle pagine; c’è poi una bella appendice “tecnologica” perché alcuni racconti hanno un Qr Code che attraverso il cellulare aiuta nelle soluzioni degli enigmi ma offre anche alcune animazioni e video. Tutti questi “meccanismi” potrebbero far trascurare la dimensione narrativa che invece ha grande importanza perché i racconti non hanno nulla dell’occasionalità e anzi avvicinano a quella dimensione magica non priva di umorismo che spesso ha caratterizzato la “bella scrittura” di Marino Cassini.

*** Dantesca
La Spiga edizioni – Biografia
• Roberto Melchiorre, Dante Alighieri – Il racconto di una vita, € 7,70
Speriamo che l’attuale “orgia” editoriale dantesca non trasformi il nostro poeta in “nemico” dei ragazzi come è successo all’incolpevole Manzoni con I promessi sposi letti e studiati nella scuola media; speriamo, al contrario, che “raccontare” Dante serva almeno ad incuriosire i giovani lettori e credo che Roberto Melchiorre in questo agile libro ci sia riuscito perché il racconto serio e documentato della vita del poeta (e ovviamente dell’uomo) è fuso con l’impegno narrativo dell’autore e quindi con quel piacere della lettura che dovrebbe essere anche alla base di ogni biografia.

*** Rodariana
Emme edizioni
• Gianni Rodari – Andrea Antinori, La luna al guinzaglio, € 10,00
• Gianni Rodari – Andrea Antinori, Arturo, € 10,00
I due robusti cartonati per “apprendisti lettori” (3- 6 anni) dimostrano ancora una volta la “duttilità” dell’opera di Rodari: qui le poche parole dei testi “affiorano” dai vivi colori di tavole (bravissimo Andrea Antinori) che hanno saputo cogliere l’essenza del fantastico rodariano.

***Studi sulla letteratura per l’infanzia
Ripeto alcune idee già espresse in altre occasioni ma che qui mi pare importante riportare alla memoria: negli anni Settanta eravamo davvero “quattro gatti” a credere che la Letteratura per l’infanzia potesse entrare negli Atenei con piena autonomia disciplinare, c’erano sì insegnamenti sparsi nelle Università italiane ma solo quello padovano di Annamaria Bernardinis aveva organicità a livello di ricerca e respiro internazionale… poi è andata come sappiamo: dalla grande lezione di Antonio Faeti all’obbligatorietà della disciplina nei corsi di “Scienze della formazione primaria” siamo arrivati alle molte “cattedre” specifiche con docenti incardinati nel settore storico-pedagogico che spesso lavorano insieme,  con notevoli risultati, su tematiche capaci di aprire nuove strade anche a livello metodologico. Per questo ogni volta in “libri ricevuti” trova spazio una saggistica che io voglio considerare d’avanguardia perché capace di sottrarsi alla singolarità delle discipline per entrare nella molteplicità degli approcci.

Apogeo education
• Letterio Todaro, L’alba di una Nuova Era – Teosofia ed educazione in Italia del Novecento, € 35,00
Questo saggio di Todaro, docente di Storia della pedagogia all’Università di Catania, costituisce l’esempio di quanto prima osservavo circa l’approccio originale che docenti non lontani dalla letteratura per l’infanzia (Todaro ha organizzato nel suo ateneo un significativo convegno su Gianni Rodari) portano allo sviluppo di ricerche originali. Non è un mistero che a cavallo fra Otto e Novecento la teosofia abbia influenzato molti intellettuali europei in una “mescolanza” di straordinario interesse: crisi e insoddisfazione verso la realtà a loro contemporanea, coscienza del proprio ruolo, ideali di perfezione, esoterismo, richiami a tradizioni antiche e aspirazioni verso una “Nuova Era”. Anche in Italia, soprattutto nei primi vent’anni del Novecento, la teosofia ebbe sostenitori e seguaci: influenzò movimenti come il futurismo, poeti come Arturo Onofri, scrittori come Giovanni Papini, pedagogiste come Maria Montessori… E proprio in questo approfondito esame dell’influenza della teosofia sulle teorie educative del Novecento stanno novità e valore del saggio di Todaro: mettere al centro della pedagogia montessoriana gli ideali teosofici significa rendere centrali gli ideali di progresso dell’umanità, credere in un mondo nuovo tutto da costruire.

Edizioni junior
• AAVV, In cerca di guai . Studiare la letteratura per l’infanzia, € 26,00
Ho sempre sostenuto la difficoltà (o l’impossibilità) di “bloccare” in qualche definizione la produzione per l’infanzia perché questa è continuamente sottoposta a “contaminazioni”, “ibridazioni”, “scostamenti”: il lavoro “corale” degli autori di questo volume, tutti studiosi importanti del settore (Lorenzo Cantatore, Nicola Galli, Giorgia Grilli, Martino Negri, Giordana Piccinini, Ilaria Tontardini, Emilio Varrà) va nella direzione ben evidenziata da Cantatore nell’introduzione: “Questo volume vorrebbe essere […] paradigmatico rispetto alla possibilità d’intrecciare fecondamente e armonicamente le diverse prospettive ermeneutiche di cui gli autori sono portatori, in una visione d’insieme capace di comporre critica letteraria, riflessioni sugli aspetti visuali e materiali dei libri, consapevolezza antropologica, filosofica e linguistica, dimensione psicologica e pedagogia”. Credo che l’obiettivo sia stato centrato e questo volume sarà imprescindibile per coloro che affronteranno una materia come la letteratura per l’infanzia che solo antichi pregiudizi hanno condannato alla “serie B” rispetto all’altra letteratura.

Giunti
• Carla Ida Salviati, Nuove Edizioni Romane. Libri che continuano a fare storia, € 18,00
Credo che l’editore Giunti dovrebbe essere grato a Carla Ida Salviati non solo per la bravura con cui aveva diretto le sue riviste scolastiche ma anche (e forse soprattutto) per l’intelligenza con cui ha lavorato (e lavora) alla valorizzazione della storia dell’editore fiorentino e di ciò che ha attinenza con la sua produzione anche attuale: a Salviati si devono, fra l’altro, la cura di Paggi e Bemporad editori per la scuola (2007), un volume di saggi che ricostruisce esemplarmente la genesi dell’impresa editoriale e la stesura (con Aldo Cecconi, 2017) di “La Vita Scolastica”. Settant’anni di una rivista per la scuola. Il lavoro di oggi aggiunge un tassello alla storia dell’editore perché parla di una casa editrice “storica”, le Nuove Edizioni Romane di Gabriella Armando, la cui produzione, dopo la chiusura del 2016, è confluita in gran parte proprio nel catalogo Giunti. A questo punto un po’ di storia non guasta: Gabriella Armando, “figlia d’arte” (suo padre Armando Armando fu per anni uno degli editori di riferimento della scuola italiana), fonda le Nuove Edizioni Romane nel 1977 in anni che vedono finalmente decollare una produzione per bambini e ragazzi innovativa, sottratta ai moralismi pedagogici e la “rivoluzione” ha nomi femminili: Rosellina Archinto (Emme Edizioni), Loredana Farina (la Coccinella), Orietta Fatucci (EL), Nicoletta Codignola (NIEP), Margherita Forestan (Mondadori) e, appunto, Gabriella Armando che ha l’intelligenza di cogliere nuovi nomi e innovative esperienze letterarie, dal primo Piumini di Le storie dell’orizzonte  (con le altrettanto prime esperienze poetiche di Io mi ricordo del 1980 e Quieto patato del 1983) al Petrosino di La febbre del karatè per arrivare a testi di scoperta ambientale come quello Giulio Massimi, Scoprire Roma, che è quanto di meglio si possa desiderare in fatto di guide destinate a ragazzi e adulti. Gabriella Armando nel quarantennio di attività guarda con occhi nuovi culture “diverse” magari attraverso la “lettura” degli edifici (i libri dell’architetto David Macaulay Il castello e La moschea), valorizza l’innovazione scolastica (La scuola anti Trantran di Maria Luisa Bigiaretti), non trascura la dimensione ironico-umoristica (dalle Storie per ridere di Ursula Wòlfel alle Storie con un mammut dell’inglese Derek Sampson, a Il Circo delle Lettere Perdute di Sonia Gallo), affronta per i giovani temi coraggiosi (La sessualità raccontata agli adolescenti di Fulvia Cigala Fulgosi e Dorina Di Sabatino), dà spazio a bravissimi illustratori (Cecco Mariniello, Nicoletta Ceccoli,  Gianni Peg, Pia Valentinis..) anche se privilegia l’ottima illustrazione in bianco e nero quasi a “sfidare” l’uso pesante del colore di molti altri editori.
Le poche mie annotazioni precedenti non danno il senso completo del lavoro accurato che Salviati ha fatto: in particolare, oltre al prezioso saggio storico-editoriale, segnalo la ricchezza delle note, l’intervista alla stessa Gabriella Armando, gli elenchi completi delle opere pubblicate e soprattutto una storia per immagini che dà conto anche di un’attenzione particolare allo spazio figurativo. Sono lavori come questo che mettono in evidenza l’importanza e il ruolo storico-civile di quella letteratura per l’infanzia che molti continuano a guardare con sufficienza…

Youcanprint
• Giovanni Pistoia, Con Carmine nel giardino di Gianni, € 20,00
Giovanni Pistoia, intellettuale calabrese di Corigliano Calabro (Corigliano-Rossano), era amico fraterno del suo concittadino Carmine De Luca (1943 – 1997), giornalista, critico illustre, valorizzatore straordinario dell’opera di Gianni Rodari e della letteratura per l’infanzia, non stupisce quindi che nel corso degli anni abbia inteso valorizzare l’opera di Carmine attraverso la sistemazione e pubblicazione dei suoi scritti rodariani spesso dispersi in volumi introvabili. Questo suo nuovo volume oltre a consegnarci ancora le parole di Carmine, punto di riferimento ancora oggi per chi voglia occuparsi di Rodari, presenta anche testi dello stesso Pistoia apparsi in rete (blog, Facebook, siti internet) che si raccomandano per precisione di riferimenti e acutezza critica: un bel modo di onorare due “grandi”, Rodari e De Luca, che in modo diverso hanno lasciato segni indelebili nella nostra storia della letteratura per l’infanzia.

 Pàtron Editore Bologna – cultura umanistica e saperi moderni
• Lucia Rodler, Leggere oggi favole e fiabe, € 14,00
Lucia Rodler insegna Letteratura, pregiudizi e stereotipi e Retorica e scrittura all’Università di Trento e in questo breve ma importante lavoro ci fa leggere i generi classici della fiaba e della favola in una prospettiva originale, diversa da quelle consuete (dallo strutturalismo alla psicanalisi, dalla pedagogia alla letteratura) perché risponde a questioni basilari (perché si scrivono e si leggono anche oggi favole e fiabe e perché movimentano oggetti e animali per parlare agli individui) mettendo in gioco le scienze cognitive.

***Libri ricevuti

De Agostini (9 – 11 anni)
• Eleonora Fornasari – Ilenia Provenzi, Le amiche formidabili eroine fantastiche con cui diventare grandi, € 12,90
 
Gribaudo (5/6 anni)
• Marica Bersan (ill. Claudio Cerri), Le mie fiabe classiche, € 10,90
• Matteo De Benedittis (ill. Marisa Vestita), Le sei storie delle domandine magiche, € 9,90

Gribaudo – via dei tanti (6 – 8 anni)
• Federico Morrone (ill. Giulia Bracesco), La magia del cinema, € 12,90
• Federico Morrone (ill. Giulia Bracesco), Il mercatino dei bimbi, € 12,90

Il castoro – le 15 domande (10 – 13 anni)
• Pierdomenico Baccalario – Federia Taddia con Luca Bonfanti (ill. Claudia Petrazzi), Che cosa c’è nella mia testa – il libro che ti spiega tutto sul CERVELLO, € 15,00
• Pierdomenico Baccalario – Federia Taddia con Simona Paravani-Mellinghoff (ill. Gud),  A cosa servono i soldi – il libro che ti spiega tutto sull’ ECONOMIA, € 15,00
Il castoro – Le avventure di Nazar Malik (8 – 11 anni)
• Olivia Corio (ill. Claudia Petrazzi), Il segreto dello chef, € 12,00
Il castoro (11 – 13 anni)
• Jessica Townsen (tra. Valentina Daniele), Hollowpox. A caccia di Morrigan Crow, € 16,50

I due “Mattei”

INSERISCO DI SEGUITO UN COMMENTO DEL MIO AMICO PAOLO AMARO CHE COME MOLTI SANNO NON VIVE IN ITALIA MA GUARDA CON ATTENZIONE AI “FATTI NOSTRI”. INUTILE AGGIUNGERE AL SUO COMMENTO  CHE “A PENSAR MALE SI FA PECCATO MA…”

Non molti giornalisti hanno interpretato le visite fatte a Rebibbia da novembre (ma soprattutto in occasione del Natale) a Denis Verdini condannato ad oltre sei anni per bancarotta: Matteo Salvini (Lega), Matteo Renzi, Cosimo Ferri e Luca Lotti (Iv), Ignazio Larussa e Daniela Santanché (FdI), Maurizio Lupi (Noi con l’Italia) e Renata Polverini (Forza Italia)… Insomma una bella compagnia di amici a portar sollievo e a fare gli auguri a un detenuto illustre che, dai tempi in cui “consigliava” Berlusconi e muoveva strategie politiche, ben avrebbe potuto definirsi  “Mazzarino” dei tempi nostri… Naturalmente nessuno avrà parlato di politica e chiesto suggerimenti ma la crisi di governo provocata da un cinico Matteo  e la “sponda” (in questi giorni meno “fracassona” e più istituzionale) dell’altro cinico Matteo possono far pensare che qualche suggerimento da Rebibbia sia arrivato… in fondo i due “Mattei” sono speculari…

 

Buon 2021 con tanti libri

Care lettrici, cari lettori,
per facilitare la consultazione di queste lunghe pagine dirò che questo nostro appuntamento si divide in due parti: la prima, Buon 2021 con tanti libri, è decisamente densa e ha al suo interno le seguenti ripartizioni:
 ***Albi
*** Altri albi, cartonati, giochi, divulgazione, testi per i più piccoli
*** Da 7 a 8 anni
*** Da 9 a 11 anni
*** Da 12 a 13 anni
***  Storie a cavallo
*** Oltre i 14 anni
*** Biografie, divulgazione, socialità e altro
*** Graphic novel e fumetto
*** Poesia
*** Libri ricevuti
*** Riviste
*** Un po’ di Liguria
*** Roberto Piumini
*** Studi sulla letteratura per l’infanzia
*** Rodariana
La seconda parte Natale 2020 qualche titolo dà conto di alcuni libri segnalati per lo scorso Natale.

Come al solito arrivo con ritardo all’appuntamento con le novità che in questi ultimi mesi mi sono pervenute: potrei indicare mille ragioni ma non è il caso; l’importante è riuscire a mantenere il rapporto con quanto la nostra editoria ha prodotto e soprattutto continuare a riflettere su autori, illustratori, generi e temi senza la paura della “contaminazione”… mi spiego: ritengo che per un docente universitario (la “categoria” alla quale appartenevo) avere lo sguardo fisso anche su quanto l’industria editoriale produce non sia tempo perso né renda più fragile il ruolo della ricerca accademica. Purtroppo oggi i burocratici “giochini” sulle tipologie e sui numeri dei titoli accademici utili a superare i concorsi rendono quasi obbligatoria una parcellizzazione della ricerca specialistica e poco utile, viceversa, la “dispersione” giornalistica sulle novità editoriali. Chi lo fa sa che comunque la sua meritoria attenzione all’attualità editoriale non sarà accademicamente premiata e i suoi contributi specifici (articoli, recensioni) non varranno nulla in sede di giudizio; un tempo nei concorsi non erano criticamente valutati ma almeno una formula tipo “al lavoro di ricerca il candidato unisce una proficua e intelligente attività giornalistica sull’argomento” indicava un merito, un’attenzione divulgativa che non disonorava… Oggi tutto questo a livello concorsuale non vale nulla… “Meglio così – obietterà qualcuno- la matematica dei conteggi ci salva dalla discrezionalità dei giudizi”… Può anche essere vero, resto convinto comunque che non perdere di vista l’attualità editoriale sia un buon impegno, quasi un dovere professionale, per chi nei nostri Atenei si occupi di Letteratura per l’infanzia ed è per questo che voglio dedicare oggi “Libri ricevuti” ai docenti della materia che ormai stabilmente insegnano nelle nostre Università: appartengono a una generazione molto diversa dalla mia ma in moltissimi di loro ravviso quella meritoria attenzione (gratuita, cioè non accademicamente considerata) alla produzione editoriale contemporanea che fa ben sperare per il futuro.
E veniamo alle novità che hanno caratterizzato questi ultimi mesi segnalando, fra l’altro, che la pandemia ha certo ritardato la produzione ma non ha danneggiato la qualità dei prodotti che in generale resta alta. Comincio – come di consueto – dagli Albi mantenendo la distinzione fra questa sezione dove l’attenzione alla qualità artistica del prodotto mi sembra superare i confini dell’età di fruizione e l’altra (Albi, cartonati, testi per i più piccoli) che lega il prodotto (sempre di buon livello) a un’idea di consumo vincolato all’età.

***Albi

BEISLER 
Quint Buchholz (trad. Bice Rinaldi), C’è un tempo per ogni cosa, € 16,00
Parte dai versetti della Bibbia Quint Buchholz per mettere in evidenza tutte le contraddizioni della nostra natura: un testo che attraverso immagini di grande valenza simbolica pesca nel profondo e fa riflettere.

CAMELOZAMPA
Ho sempre apprezzato gli editori capaci di non accontentarsi (soprattutto per quanto riguarda le traduzioni) dei testi più recenti e di “pescare” anche nel passato sia esso prossimo o remoto; in queste recenti pubblicazioni CameloZampa dimostra ancora una volta intelligenza e finezza perché offre albi di carattere diverso: due sono di ardita, intelligente costruzione, Mister BLACK (€ 16,90) di Catalina González Vilar & Miguel Pang e Luci nella notte (€ 15,90) di Lena Sjöberg (soprattutto quest’ultimo mi ha colpito perché fa emergere la vita dal buio della notte; due sono “scommesse” coloratissime e gioiose affidate a nomi giovani ma già significativi nel campo della scrittura e dell’illustrazione (Carolina D’Angelo – Flavia Sorrentino, La giungla di Tommy, € 14,00 e Monica Filipina, La musica di Ettore, € 15,00); tre, infine, sono preziosi ricuperi: Gattaccia maledetta! (€ 16,00) di Tony Ross (trad. Sara Saorin) è del 2013 e colpisce per la simpatia con cui l’autore racconta la piccola storia di una gatta “combina guai”; Posso essere tutto! (€ 16,00) di Jerry Spinelli e Jimmy Liao è del 2010 e Bruno Tognolini traduce con la consueta bravura le semplice e felicissime rime di Spinelli: il bambino che immagina le più disparate occupazioni di quanto sarà grande è un piccolo inno alla fantasia e alla speranza. Andiamo ancora più indietro nel tempo con La fiaba di Harold (€ 15,90) di Crockett Johnson (trad. Sara Saorin):
siamo nel 1960 e le avventure dello straordinario personaggio in pigiama che con pochi tratti di matita viola fa fiorire un giardino segnano davvero un percorso nuovo nella produzione di albi per l’infanzia, un percorso che mette al centro il bambino, le sue ingenuità e i suoi sogni. CameloZampa aveva già recuperato Harold e la matita viola e il nuovo albo indica un interesse che speriamo continui.

CARTHUSIA
Ho più volte dichiarato la mia simpatia per Carthusia e per la sua ormai lunga storia editoriale fatta di innovazione, finezza e qualità: in Non dubitare dei sogni (€ 17,90)
i versi della giapponese Akiko Yosano (1878 – 1942) tradotti da Luca Capponcelli  (la cura dell’albo e della collana “tutta al femminile” è di Teresa Porcella) trovano nelle illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini un grande spazio delicato che amplifica emozioni e sentimenti. Favola, € 15,90 di Massimo Papini e Arianna Papini è un piccolo albo dove Arianna con la poesia che caratterizza da sempre le sue figure illustra una delicata e profonda avventura-favola di suo padre grande neuropsichiatra infantile scomparso da qualche anno ma sempre presente nel ricordo. La bravura di un editore si misura anche sulla varietà dei prodotti, sul non fermarsi a una linea ma giocare su contenuti e modi di illustrazione diversi: così Carthusia in una collana dedicata al Festival della Cultura Creativa (edizione 2020) fa uscire di Alberto Casiraghy La natura sa quasi tutto (€ 20,00) illustrati da Sonia Maria Luce Possentini e Gabriel Pacheco: si tratta di stupendi aforismi (valga uno per tutto: “Ogni giorno pianto un albero/per capire le mie radici) che parlano di emozioni e valgono più di tanti ampollosi discorsi sul rispetto della natura. La casa editrice ha poi sempre riservato attenzione ai temi civili, ha guardato alla socialità come elemento indispensabile per la crescita, ha collocato il rispetto dell’altro al centro dei suoi temi; non stupiscono perciò i molti progetti portati aventi con Enti e Associazioni, l’ultimo in ordine di tempo è quello con l’Associazione Genitori Bambini Sordi Onlus che ha dato vita all’albo Io sono sordo (€ 15,90) scritto da Manuela Marino Cerrato e illustrato da Annalisa Beghelli: il forte impatto delle immagini ci accompagna con equilibrio e intelligenza dentro le emozioni di un bambino sordo. Di valenza civile è anche Donne avventurose che hanno fatto grande MILANO (€ 20,00) di Patrizia Zelioli, Ilaria Mauriello ed Elena Tarantola dove efficaci ritratti integrano essenziali e complete schede biografiche delle molte figure femminili che attraverso i secoli hanno onorato Milano con la loro scienza, la loro arte, la loro testimonianza. Più leggeri nelle trame ma altrettanto vivaci ed efficaci anche nelle illustrazioni la storia di La piccola volpe rossa (€ 16,90) di Annalisa Beghelli ed Emanuela Nava e soprattutto la divertentissima lingua inventata da Emanuela Bussolati in Piripù Bibi (€ 14,90) in cui la sonorità non è fine a se stessa ma lega insieme intonazioni di voce, movimenti del corpo, emozioni.

CURCI YOUNG
Cecilia Pizzorno – Ester Seritti (ill. Giulia Orecchia), Canti dal mondo. Viaggio musicale alla scoperta dei popoli, € 19,00  Risulta sempre difficile parlare di testi nei quali in un modo o nell’altro si è coinvolti; in questo caso si tratta del lavoro di Cecilia Pizzorno e Ester Seritti che attraverso 20 brani (canti e basi e brani d’ascolto) ci porta in giro per il mondo; se mi si consente l’autocitazione dalla prefazione si tratta di un testo che “mette al centro parole, suoni e immagini, riporta alla luce ritmi di culture popolari diverse, non si chiude nella gabbia di pochi fruitori ma si rivolge ad un’ampia platea che va dall’infanzia agli adulti…”. Conosco da anni Cecilia Pizzorno, ne apprezzo la professionalità e la passione, doti che porta nella sua attività pubblicistica, nei laboratori per bambini e adulti e all’interno di “Nati per la musica” e questo testo (con un codice si può accedere alla playlist online per ascoltare i brani) conferma la bravura sua e di Ester Serilli. Le illustrazioni di Giulia Orecchia arricchiscono l’albo, ne aumentano la leggerezza e (è il caso di dirlo) la cantabilità.

 EDIZIONI CORSARE
Guia Risari – Daniela Iride Murgia, Avanti tutta!, € 18,00
Sara Marconi – Daniela Costa, Il vestito di Lia , € 18,00
Mi piacciono gli albi in cui la suggestione delle immagini si integra perfettamente con il testo formando uno spazio unico in cui perdersi e ritrovarsi: Guia Risari è maestra di immaginario e di atmosfere e la salita verso l’alto del giovane protagonista su “due pali lunghissimi, così lunghi che non se ne vede la fine” assume fin dall’inizio i caratteri di un percorso di conoscenza, stupore,  emozione. L’essenzialità leggera delle parole – ed è questo l’aspetto che più mi ha colpito – si allarga e muove verso l’alto con le tavole di Daniela Iride Murgia (avevo già avuto modi di apprezzare con il “Premio Rodari” la sua Una foglia sempre per Edizioni Corsare su testo di Silvia Vecchini) che attraggono perché sembrano costruite fra passato e futuro, su possesso della realtà e gioco surreale; il vuoto e il silenzio della pagina bianca sono segnati da figure e cose che invitano ad andare oltre, a capire con Montale che “tutte le immagini portano scritto: / più in là.
Meno intenso dal punto di vista delle suggestioni ma altrettanto riuscito il secondo albo che, attraverso la breve storia della piccola pianista Lia, dà un senso alle paure e alle aspirazioni dell’infanzia.

EINAUDI RAGAZZI
Bella Ciao. Il canto della Resistenza (ill. Lorena Canottiere, con un pensiero di Daniele Aristarco), € 15,00
Chi dire di questo grande albo che ci propone un canto che fa parte dell’immaginario collettivo?  Daniele Aristarco nell’intensa nota conclusiva cita le sue “parole vere, semplici, universali” che  “cantano la libertà” e ne evidenza la notorietà nel mondo come espressione del “desiderio felice di parteggiare, di fare la propria parte nella Storia”. Non aggiungo altro sul testo ma rifletto invece sul potere delle immagini: Lorena Canottiere, ottima illustratrice e autrice di fumetti, colma gli spazi affidandosi soprattutto alle suggestioni del colore, all’originalità delle prospettive, alla creazione di movimenti  avvolgenti che catturano il lettore. Ancora una volta la casa editrice si è mossa nel duplice segno dell’impegno civile e della scelta di qualità.

GIRALANGOLO – Sottosopra
Linda Elovitz Marshall – Ilaria Urbinati (trad. Miriam Pedata), La vita straordinaria di Beatrix Potter e la storia di Peter coniglio, € 13,50
Molti anni fa una bravissima studentessa mi propose una tesi sull’opera di Beatrix Potter, accettai con un po’ di riluttanza perché mi sembrava che poco si potesse aggiungere a quanto già si sapeva, ne uscì invece un lavoro denso di riferimenti e di intuizioni critiche ma soprattutto ricco di notazioni su quel paesaggio che circondò la scrittrice per quasi tutta la vita e fu fonte continua di ispirazione letteraria ma anche di impegno pratico nell’attenzione verso piante e animali. La studentessa fece il suo “pellegrinaggio” fra archivi ma soprattutto visitò i luoghi, li fotografò e restituì un materiale interessante, utile anche a capire non tanto la scrittura quanto la dimensione figurativa. Dico questo perché l’albo molto semplice ma  ben costruito mi ha riportato indietro nel tempo e mi ha fatto riassaporare il piacere di una sensibilità e di un’intelligenza creativa femminile (non a caso la collana Sottosopra è dedicata “all’identità di genere e contro gli stereotipi” e la bravissima illustratrice Ilaria Urbinati dedica l’albo a Grazia Nidasio “una grande artista e un’ispirazione”.

IL CASTORO
Daniel Salmieri (trad.Loredana Baldinucci),  Lupo e Orsa, € 18,00
Cristina Bellemo – Simona Mulazzani, Amelia, € 14,00
Cori Doerrfeld (trad. Loredana Baldinucci), Ascolta, € 13,50
Sophie Blackall (trad. Giusy Scarfone), Se vieni sulla terra, € 19,00
Quattro albi di ottimo livello: la storia di un’amicizia fra due animali diversi (un giovane lupo e una giovane orsa) immersa in un paesaggio figurativo costruito dall’autore con indubbia bravura; altrettanto delicata, grazie anche all’illustratrice Simona Mulazzani, l’esperienza della pecora Amelia che cerca domande e risposte nei prati, fra gli alberi, nel cielo stellato. Più leggero Ascolta dove  il simpatico Timmy alle prese con i mattoncini per costruire “qualcosa di speciale” incorre in simpatiche disavventure. Pieno di personaggi e situazioni l’ultimo albo: un percorso che ci aiuta a capire che tutti facciamo parte di un unico bellissimo mondo.

KALANDRAKA
Pietro Gottuso, Dal 1880, € 16,00
Sono sempre colpito da chi, attraverso le illustrazioni di cose e persone, riesce a darci idea del tempo che scorre, dei secoli che passano modificando sensibilità, sguardi, modi di approccio. Per questo motivo ritengo, ad esempio, che La casa del tempo di Roberto Innocenti sia un capolavoro assoluto: una casa che dal 1900 al 1999 sa parlarci della storia, degli abitanti, dell’esistenza stessa di chi la abita. Nell’albo senza parole Dal 1880 Pietro Gottuso mette al centro di ogni tavola il portone di un edificio che ha ai lati due negozi, uno è una libreria e il racconto si snoda, di decennio in decennio, raccontandoci i cambiamenti di insegna dei due negozi, cambiano le persone, i loro vestiti, le famiglie, i mezzi di trasporto; ci sono momenti storici drammatici e bui come nel periodo di guerra ma l’insegna antica della libreria resiste fino al nostro decennio quando al suo posto compare una bottega di frutta e verdura…L’albo, che meritatamente ha vinto il XIII Premio Internazionale Compostela per Albi illustrati, lascia spazio a molte riflessioni, in particolare mi hanno colpito il mascherone del Tempo che sopra il portone guarda impassibile la storia degli uomini e il libraio del 1880 che compare fuori della porta nella prima tavola guardando avanti e nell’ultima tavola si allontana con il suo abito démodé togliendosi il cilindro: fine di un’epoca? Siamo insomma davanti a un lavoro di grande spessore dove la bravura dell’illustratore non è solo tecnica compositiva ma intelligenza critica, non è solo colore ma profondità di pensiero.

MATILDA EDITRICE
Maria Grazia Anatra – Sonia Maria Luce Possentini, La bambina che aveva parole, € 14,00
La storia racconta la crescita di Nina da bambina a donna, a madre: una storia segnata da momenti difficili nell’infanzia ma costruita positivamente grazie a un ambiente che ha saputo cogliere il meglio di lei e valorizzarla. Il ritorno con la figlia ai luoghi dell’infanzia e alla vecchia giostra con i cavalli che vedeva da bambina segna la chiusura di un cerchio, un ulteriore passo verso la felicità. Il racconto è ben condotto e le illustrazioni affidate a Sonia Maria Luce Possentini (inutile ribadirne la bravura) ne valorizzano gli aspetti poetici ed evocativi.

ORECCHIO ACERBO
Metto vicini gli ultimi prodotti  della casa editrice romana e francamente non so che altro aggiungere, in linea generale, alle tante positive affermazioni che ormai da anni caratterizzano il mio approccio: parto dai molti scaffali della libreria dedicati ad Orecchio acerbo (le mancanze rispetto al catalogo storico sono pochissime) al piacere di riprendere in mano questo o quell’albo per seguire i percorsi di temi e stili… Anche fra le novità ho l’imbarazzo della scelta e parto da uno stupendo Rudyard. Il bambino con gli occhiali (€ 16,00) di Cinzia Ghigliano per svariati motivi: il primo molto personale perché il segno, i visi, le scene, i colori, insomma la straordinaria dimensione pittorica di Cinzia Ghigliano fanno parte  del mio immaginario da moltissimi anni, il secondo perché  mi trovo sempre d’accordo quando qualcuno prova a raccontare l’infanzia di un autore, è lì, infatti, che si trovano le origini della sua storia intellettuale, le basi di una poetica: con poche parole e molte straordinari figure Ghigliano ricostruisce il percorso infantile di Rudyard Kipling: è un racconto documentato e poetico, serio e suggestivo, il grigiore dell’Inghilterra e i colori dell’India, la malinconia e il sogno che approdano per Kipling ai grandi esiti della sua narrativa e a noi comunicano – grazie a questo albo – l’importanza di continuare a guardare alle profondità di ogni infanzia. Questo spazio dedicato a un solo albo non deve farmi dimenticare ingiustamente gli altri, tutti sicuramente originali: il divertente mondo animale (umanissimo) di Hélene Lasserre e Gilles Bonotaux  in  Meravigliosi vicini (trad. di Paolo Cesari, € 15,00); la delicata storia di Piccolo in città (€ 15,00) di Sydney Smith dove il colore grigio e biancastro della neve trasuda malinconia e il bambino che cammina solo arriva finalmente, nell’ultima doppia pagina, a una porta rossa e all’abbraccio con una figura adulta rassicurante che apre lo spazio alla speranza: “Ce la farai” è la conclusione stupenda… Diamanti (€ 15,00) di Armin Greder ci porta in grandi, avvolgenti immagini nere (qualcuno ha parlato di suggestioni legate al Goya di Pitture nere) e racconta praticamente senza parole la tragedia di un’umanità schiavizzata per cavare diamanti nelle miniere del Congo e movimentare così un sordido, proficuo commercio fra pietre preziose, armi ed “alta” economia: la storia si snoda come sogno-incubo di una bambina europea che fa domande alla mamma borghese “utilizzatrice finale” dei diamanti e in realtà gioca con il lettore costringendolo a una presa di coscienza su quanto troppo spesso è sotto gli occhi di tutti ma per comodità non viene visto; l’albo è nato dalla collaborazione di Orecchio acerbo con  Amnesty international Italia e depone una volta di più a favore di una produzione che non sia solo piacere superficiale per gli occhi. Dedicato al famoso “distanzianziamento” che in tempi di pandemia è diventato parola d’ordine è Un metro (€ 13,00), piccolo albo di Sara Gomel (ill. Chiara Ficarelli) allungabile appunto fino ad un metro che si apre a un’originale riflessione su quella distanza che  oggi tanto ci pesa. Altro divertente albo che sconvolge l’ordine costituito delle fiabe è I tre porcellini (€ 14,50, trad. Lucia Feoli) di David Wiesner dove la storia tradizionale viene felicemente stravolta in soluzioni anche figurative imprevedibili. Per avviarmi alla conclusione di questa carrellata fra i titoli della casa editrice entro in un universo a me caro, quello dei classici di Giulio Cesare Croce (1550 – 1609),  Le sottilissime astuzie i Bertoldo (1606) e Le piacevoli et ridicolose simplicità di Bertoldino (1608, con l’aggiunta della Novella di Cacasenno, figliuolo del semplice Bertoldino (di Adriano Biancheri): sono storie emblematiche di quella letteratura carnevalesca, troppo spesso ignorata dalle storie della letteratura, che costituisce invece la rilevante testimonianza di una produzione popolare che dava spazio alla lingua, alla condizione e alla protesta del mondo contadino e subalterno che non aveva voce negli schemi della letteratura “ufficiale”: l’albo Bertoldo Bertoldino e Cacasenno (€16,00) di Serena Quarello e Michele Rocchetti tiene conto di tutto questo e ci restituisce una sintesi testuale e figurativa che coglie perfettamente il grottesco delle situazioni e lo rende vicino alla nostra sensibilità contemporanea.

ORECCHIO ACERBO
Alice Barberini, In the tube (€ 16,00)  
Conoscevo Alice Barberini solo per i due albi pubblicati da Orecchio acerbo che a suo tempo avevo segnalato: se non per due altri lavori editi da Orecchio acerbo: Il cane e la luna (2015) stupenda storia di solitudini risarcite e soprattutto Hamelin. La città del silenzio (2017) che al di là dell’originalità della trama (la città che vieta la musica, l’infanzia che scompare… tanti temi importanti per chi si occupa di cultura dell’infanzia) è un capolavoro per quello che riguarda la struttura figurativa, dai dettagli delle singole scene alle variazioni di colore che seguono i tempi del racconto, all’eleganza del tratto. Oggi con il silent book In the tube (€ 16,00) Barberini conferma l’eccellenza della sua produzione: anche qui l’originalità dell’argomento (il protagonista, un bambino, cerca la sorella maggiore nella confusione della metropolitana di Londra) è supportata dalla “robustezza” della dimensione figurativa perché ogni tavola è un racconto, ogni sequenza narrativa ci “parla” da una prospettiva diversa: se mi occupassi di cinema penserei che la “ricchezza” di In the tube come prodotto filmico stia nella capacità del regista di giocare fra campi e piani, fra spazi ripresi da lontano ma ricchi di umanissimi particolari a primissimi piani e dettagli che rivelano una sensazione, uno stato d’animo… insomma anch’io, grazie all’albo di Barberini, mi son perduto in metropolitana…

*** Altri albi, cartonati, giochi, divulgazione, testi per i più piccoli
La parte maggiore della sezione è dedicata a Gribaudo e poiché diventa difficile articolare un discorso completo sulle novità pervenute mi limiterò a dedicare qualche nota ai testi che reputo più significativi mentre indicherò gli altri con la semplice citazione del titolo.

G R I B A U D O – Gli appendilibri
Giraffa usa il vasino, € 7,90
Panda fa la nanna, € 7,90
Serie australiana di simpatici ed elementari cartonati a forma di appendiabiti.
G R I B A U D O – amico Lupo
Orianne Lallemend – Éléonore Thuillier, LUPETTO ama la sua nonna, € 9,90 Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Lupetto mangia solo pastasciutta [i primi utensili per la pappa: un piatto, una scodella, una forchetta e un cucchiaio], € 24,50
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Il libro della calma di LUPETTO, € 9,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Cerca e trova con LUPO, € 19,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Il gioco del LUPO – Indagine al museo, € 14,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Lupetto ama…Babbo Natale – la sua mamma – il suo papà – la sua nonna – la sua maestra [5 volumetti in cofanetto], € 19,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, La valigetta dei primi passi di Lupetto con 4 volumetti: le forme – i colori – i numeri – gli opposti, € 19,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Diventa grande con Lupetto con 4 volumetti Lupetto usa il vasino, Lupetto vuole il ciuccio, Lupetto ha paura del buio, Lupetto si lava da solo, € 19,90
Mio nipote Giacomo, 4 anni, si diverte moltissimo con tutte le piccole storie di Lupetto e non gli dispiace neppure che le narrazioni abbiano diramazioni verso gli oggetti, i giochi ed ogni altra forma di merchandise che investe la fortunata serie. Certo potremmo storcere il naso davanti alle tematiche “prefabbricate” dei diversi libretti (le scoperte, l’accettazione di sé, l’amicizia) ma devo dire che il personaggio è davvero ben riuscito quindi onore al merito di Lallemend e Thuillier che hanno costruito percorsi intorno alla simpatia di un personaggio.
E visto che ho parlato di un personaggio importato da Gribaudo, che all’interno del gruppo Feltrinelli sembra specializzarsi in albi e cartonati per la prima infanzia, segnalerò l’attenzione particolare che l’editore ha verso la serialità, verso, cioè, personaggi e testi disponibili a un rapido e divertente consumo: penso alle serie “Storie di 4 zampe” con il simpatico personaggio di Simone il procione (Sophie de Mullenheim – Romain Guyard, Simone il procione e la casa nuova e Simone il procione ha la testa fra le nuvole, ognuno € 9,90, “Fox baffi d’acciaio” con una volpe pompiere (Andrea Salaris – Chiara Balzarotti, Incendio e uova sode; Operazione tigre volante; Allarme: api a scuola, ognuno € 9,90)e “Cerca e Trova” in collaborazione (come la serie del procione) con la francese Auzou che in due cartonati di grandi formato (Benjamin Bécue, Il castello del principe Disastro e Il castello della principessa Disordine, € 13,50 ognuno) invitano a scoprire oggetti nelle coloratissime e sovrabbondanti scene. Più interessanti dal punto di vista tematico e grafico la breve, divertente versione che Sophie Fatus dà di Le sei storie di Alice nel Paese delle Meraviglie (€ 9,90) e la storia di Peter Horáček, Il posto più bello del mondo (€ 12,90) giocata attraverso colorate e semplici immagini sulla scoperta del “mondo” (un prato) da parte di una simpaticissima Lepre.

Anna Llenas, Diario agenda del mostro dei colori, € 16,90
Simpatico diario per i piccoli che cominciano a scrivere.

AAVV, Imparo con i magneti LO SPAZIO, € 21,95
Scatola-gioco che porta il bambino nello spazio: ricostruire con i magneti il sistema solare, viaggiare su una navicella spaziale… un’avventura divertente e istruttiva.

Sempre di Gribaudo ho consapevolmente riunito in un’unica voce una serie di volumi che paiono indicare la volontà dell’editore di muoversi su una strada che la letteratura per l’infanzia ha spesso praticato, quella delle antologie costruite sotto il segno di le più… In ogni caso buona la cura dei testi, un po’ deboli, forse, per quanto riguarda le illustrazioni che non brillano per originalità.
Luca Azzolini, Le più belle storie di dinosauri, orsi, balene e altri animali giganteschi (ill. Laura Giorgi), € 12,90
Paolo Valentino, Le più belle storie di ragni, farfalle, coccinelle e altri animali minuscoli (ill. Sara Benecino), € 12,90
Lorenzo Cingoli (ill. Elisa Bellotti), Le più belle storie di Vichinghi e dei miti nordici, € 14,90
Luisa Mattia (ill. Elisa Bellotti), Le più belle storie di Re Artù e dei cavalieri della tavola rotonda, € 14,90
Valentina Camerini (ill. Elisa Bellotti), Le più terrificanti storie di fantasmi, € 12,90
Maria Loretta Giraldo (ill. Barbara Bongini), Le sei storie della buonanotte, € 9,90
Dolores Olioso (ill. Laura Giorgi), il nuovo cantafiabe dei bimbi (con CD), € 14,90

G R I B A U D O – Storie vere di animali fenomenali
Camilla de la Bedoyere – David Dean, Eroi a quattro zampe, € 15,90

QUID + G R I B A U D O
Barbara Franco (a cura di), Senti come parlo, Come aiutare il tuo bambino a dire le sue prime parole, € 16,90 è 1-3 anni (con libro guida per adulti)
Barbara Franco (a cura di), Tante paure, senza paura, 13 storie per diventare bambini coraggiosi, € 16,90 è 2-6 anni (con libro guida per adulti)
Barbara Franco (a cura di), Alla scoperta del buonumore – Aiuta il tuo bambino a trovare il lato positivo delle cose, € 14,90 è 2-6 anni (con libro guida per adulti)
Barbara Franco (a cura di), Leggiamo ad alta voce, 12 storie per scoprire il potere della voce e trasmettere le emozioni, € 16,90
Grandi volumi costruiti su temi rilevanti per l’infanzia
Il RUBASILLABE – Giochi di ortografia con i suoni difficili (con libro-guida per adulti), € 16,90

Il nuovo cantafiabe dei bimbi (ill. Laura Giorgi), € 14,90
Un solido cartonato che contiene 9 fiabe classiche lette e cantate (è allegato un CD)

Nonno, mi racconti quali sono le cose importanti? Alla scoperta dei valori di ieri e di oggi, (ill. Chiara Casale), € 13,90

Sara Agostini (ill. Laura Giorgi), Le sei storie dei valori, € 9,90

IL CILIEGIO
Teresa Capezzuto – Albertina Neri, La giornata è più bella, € 12,00
Breve storia semplice nella trama e nelle illustrazioni; destinata ai più piccoli la scoperta della vita e della quotidianità con un occhio alla fantasia e all’ottimismo dell’infanzia.

KALANDRAKA – libri per sognare
Antonio Sandoval – Emilio Urberuaga, L’albero della scuola, € 14,00
Christian Voltz, Una merenda deliziosa, € 14,00
Marina Núñez – Avi Ofer, Acchiappascguardi, € 14,00
Tre albi diversi per stili di illustrazione, storie lineari adatte ai primi lettori; fra i tre Acchiappascguardi mi ha convinto di più soprattutto per le illustrazioni dell’israeliano Avi Ofer.

*** Da 7 a 8 anni

CAMELOZAMPA
Guus Kuijer (ill. Marta Baroni, trad. Valentina Freschi), Madelief. Un cervello di maccheroni, € 13,90
Storia di bande di bambini: nulla di drammatico ma solo rivalità che sono gioco: nel romanzo vincono la centralità dell’infanzia, le piccole rivalità, le emozioni, tutto ciò che spesso l’orecchio maturo dell’adulto ha dimenticato. Romanzo divertente e ben costruito.
CAMELOZAMPA – i peli del gatto
Alice Keller (ill. Veronica Truttero), Caro Signor F., € 10,90
Concetta ed Elvira vivono insieme una vita tranquilla ma un ospite indesiderato (un fantasma?) si installa nella loro soffitta… il breve romanzo si snoda fra le imprese delle due amiche impegnate a liberarsi della “presenza” estranea e la stessa “presenza” che scrive lettere a conoscenti e amici raccontando le vicende dal suo punto di vista. Non svelerò l’identità della “presenza” né l’imprevedibile finale, dirò solo che il testo mi ha convinto per leggerezza, estrosità, simpatia; ben riuscite anche le illustrazioni di Veronica Truttero.

EDIZIONI CORSARE – la Collanina
Chiara Ingrao – Davide Aurilia, Storia funambola, € 14,00
Un racconto che ha tutti gli “ingredienti” di una fiaba riuscita: desideri, sogni, incontri con personaggi straordinari, prove da superare; la protagonista Stella che vorrebbe camminare sul filo teso fra due grattacieli come ha visto in televisione, diventa funambola della fantasia e il racconto corre via veloce e divertente.

EINAUDI RAGAZZI
Jacopo Olivieri (ill. Desideria Guicciardini), ORTOGRAFIA FONTS e la valle delle lettere selvagge, € 12,90
Non è facile neppure per uno scrittore di sicura bravura costruire trame divertenti senza scadere nel “già letto”: Olivieri c’è riuscito dando vita a questo originale personaggio di professore esploratore, Ortografia Fonts, che già dal cognome ci apre le porte verso un viaggio tutto “ortografico” e “grammaticale”: come nella jungla audaci esploratori incontrano tribù ancora non toccate dalla civiltà, così il nostro audace personaggio si trova alle prese con una tribù di lettere “selvagge”: riuscirà a portarle  alla civiltà di Vocabolandia? Non racconto il finale che apre lo spazio a qualche riflessione, leggera ma capace di farci capire che nel mondo (come nel mondo delle lettere) c’è posto per tutti. Desideria Guicciardini riesce in modo originale ad animare con le sue illustrazioni la bella avventura di Ortografia Fonts.

FELTRINELLI Kids
Emanuela De Ros, (ill. Francesco Camporeale), Penka la mucca clandestina, € 9,00
Il vero umorista sa ricavare situazioni divertenti, leggère e profonde al tempo stesso, dalle situazioni e dai personaggi più imprevedibili: Emanuela Da Ros costruisce un piccolo capolavoro mettendo al centro una mucca che clandestinamente ha varcato i confini dell’Europa. Equivoci, piccoli (e grandi) paradossi, battute divertenti ma anche immagini suggestive (esempio: “il sole si stava attardando a fare colazione con l’aurora”): siamo davanti a libro capace di divertire (e far pensare) piccoli e grandi.

GLIFO EDIZIONI
Emanuela Busà – Daniela Volpari, Vera la mongolfiera, € 13
In letteratura, soprattutto in quella destinata all’infanzia, tutto è possibile e così non dobbiamo stupirci se in questo romanzo per i nuovi lettori protagonista è una mongolfiera con la paura di volare che a causa di un forte vento perde l’ancoraggio e comincia un’avventura insieme imprevedibile e istruttiva. Un percorso di crescita e di conoscenza mai didattico ma affidato piuttosto alla fantasia di chi scrive all’adeguato contorno di vivaci illustrazioni.

IL CASTORO
Susanna Mattiangeli (ill. Rita Petruccioli), Altre idee, sorprese, storie vere e scherzi d’estate di MATITA HB – che sono io in vacanza!, € 13,00
L’ho dichiarato più volte: non amo troppo perché alla fine mi pare poco produttiva dal punto di vista letterario visto che, quasi inevitabilmente, ricorre a ripetizioni, ovvietà, luoghi prevedibili e comuni… Tutto questo può valere per altri   ma non per Susanna Mattiangeli che in tutta la sua produzione porta un’originalità, un’inventiva, un’esplosione di situazioni che rendono la sua produzione assolutamente originale. È così anche per questa serie di grande successo internazionale e già le prime parole del libro “Sono Matita HB. Tita, per fare prima” danno idea della rapidità di scrittura, della capacità di invenzione, dell’incrociarsi di situazioni e personaggi. Un inno alla fantasia in un contesto seriale: bravissima Susanna e brava altrettanto l’illustratrice.

KALANDRAKA – collana sette leghe
Dora Sales (ill. Enrique Flores), Agni e la pioggia, € 15,00
Storia di Agni, dieci anni, che vive a Bombay e lavora in un lavatoio: storia triste ma aperta alla speranza di un futuro migliore per lui e per tanti bambini nelle sue condizioni, storia non moralistica ma leggera e profonda ad un tempo come le illustrazioni di Enrique Flores.

*** Da 9 a 11 anni

EDIZIONI CORSARE
Francesca Leita, La Città d’Acqua, € 12,00
Prova d’esordio di una scrittrice che ha voluto fare di Venezia la vera protagonista del romanzo: certo ci sono i personaggi (Ina, undici anni, il suo amico Lorenzo, la sua mamma che fa il mestiere raro della creatrice, come da tradizione veneziana, di perle di vetro), c’è il mistero del furto del Libro dei Segreti sulla fabbricazione del vetro a Venezia, ci sono tanti tipi misteriosi e fantastici ma al centro resta la città lagunare soffocata da turismo e inquinamento… Un bel romanzo che fra “giallo” e “magia” riesce a farci riflettere senza moralismi sull’importanza di rispettare l’ambiente e con questo la storia dei luoghi che ci ospitano.

EINAUDI RAGAZZI
Bruno Tecci (ill. Giulia Neri), Montagne da favola, € 14,50
Jolanda Restano (ill. Angelo Ruta), La slitta rossa, € 12,00
Si tratta di libri molto diversi fra loro, quello di Tecci comprende quindici brevi storie in cui protagonista è la montagna: i personaggi esistono e sono ben delineati nelle loro ansie, nei desideri, nei ricordi ma davanti a loro c’è sempre l’aspirazione dell’altezza, il respiro universale delle montagne in qualunque continente esse si trovino: è un respiro forte ma regolare, diverso m costante. Tecci è stato maestro nel trasmetterci senza enfasi il suo rispetto e il suo amore per la natura e dobbiamo augurarci che tanti lettori possano farlo proprio. Libro “ecologico”, dunque, nel senso più alto del termine. Per quanto riguarda il libro di Jolanda Restano faccio una considerazione preliminare sul fatto che in questo “chiassoso” e variopinto mondo editoriale uno sguardo distratto non darebbe valore a libri piccoli di formato con copertina robusta, elegante sopracopertina, entrambe con un’illustrazione non ridondante, lettering finissimo e minimalista… e invece… ecco un piccolo libro che mi ha emozionato proprio perché il testo mantiene le ottime premesse della “confezione” perché la scrittrice racconta un piccolo episodio dell’inverno 1943 quando il territorio di Graglia nel Biellese era terreno di scontro fra repubblichini e tedeschi da un lato e partigiani dall’altro: siamo nell’inverno del 1943, la bambina Graziella è sfollata da Torino nella villa di famiglia a Graglia e lì vive abbastanza spensierata ed è molto fiera dello slittino rosso che aiuta lei e l’amico Silvano a raggiungere la scuola sul terreno innevato; intorno c’è la guerra: c’è il quindicenne Stelvio che fa la vedetta per i partigiani,  c’è la maestra autoritaria che sparisce da un giorno all’altro e ha fatto “una brutta fine” perché spia dei tedeschi, c’è la cattura del partigiano Giovanni che avviene sotto i suoi occhi durante il saccheggio della villa quando per portare via tutti i generi alimentari trovati all’interno i soldati requisiscono il suo slittino rosso e lo caricano di farina, latte, uova, galline. Graziella vede tutto questo con occhi impauriti ma infantili perché l’elemento che più la colpisce è la perdita dello slittino… La storia ha avrà il lieto fine della fuga di Giovanni grazie proprio allo slittino che il partigiano le restituisce ringraziandola per l’involontario aiuto. Perché il breve romanzo mi ha colpito? Perché è sulla linea di Il sentiero dei nidi di ragno di Calvino dove anche il personaggio di Pin vive la Resistenza con gli occhi di un ragazzo, perché, insomma, Restano è riuscita a mettersi “dalla parte della bambina”, ad assumere il suo sguardo, a trasferirci le sue sensazioni. La conclusione è in linea con tutto il racconto: “La bambina rimase qualche secondo lì al cancello, facendo ‘ciao ciao’ con la mano finché Giovanni scomparve del tutto, inoltrandosi nel bosco. Poi si girò di scatto e, trascinandosi dietro la slitta rossa, corse felice incontro a Silvano: ora sì che aveva una bella storia da raccontargli!”. Che altro aggiungere? Forse non occorreva neppure che la scrittrice scrivesse nell’epilogo che il “racconto è tratto da una storia vera” e che “la vecchia slitta esiste ancora” perché la verità sta nel tono leggero, quasi fiabesco che ha impresso alla storia dando testimonianza di un rispetto verso l’infanzia e di un impegno letterario e civile che valgono più di molte pagine “epiche” dedicate alla Resistenza.

GIUNTI
Paola Zannoner, Ti racconto le fiabe, € 18,00
Un “solido” (anche nel formato) libro in cui Paola Zannoner, una delle più significative (e libere) scrittrici di oggi, ci “racconta” una ventina di fiabe, da Il gatto con gli stivali a Cappuccetto Rosso; qualcuno potrà chiedere: “ma la novità dov’è?”. Basta leggere il libro per scoprire tante novità: anzitutto la rivalutazione dell’oralità: Paola raccontava le fiabe ai suoi figli e ai loro amici, ogni tanto aggiungendo al racconto tradizionale qualcosa di suo dimostrando in questo non solo la creatività di un momento ma anche la giusta e radicata convinzione che la fiaba “catalogo dei destini” (Calvino) vive proprio perché è “duttile”, capace di accogliere modifiche, trasformazioni, “aggiustamenti”. In secondo luogo Paola dedica ad ogni fiaba piccole introduzioni e conclusioni, una sorta di cornice (anche qui reminiscenza classica) che non ha nulla di didattico ma costituisce piuttosto la giustificazione dell’occasione del racconto con bambine e bambini che giocano, chiedono, ascoltano e dunque siamo all’interno di una valorizzazione del “tempo del racconto” che può esserci sempre purché l’adulto sappia ascoltare l’infanzia. Se poi voglio aggiungere un riferimento letterario devo dire che Paola si colloca con questo libro sulla scia dei grandi italiani narratori capaci di “giocare” con le fiabe, da Sergio Tofano a Calvino, a Rodari… e in tempi come questi dove l’originalità degli scrittori è cosa rara non posso che mettere in bella vista nel mio scaffale preferito Ti racconto le fiabe.
GIUNTI – Colibrì
Loredana Frescura – Marco Tomatis (ill. Carlotta Notaro, Roberto e le sfidanzate, € 8,90
Simone Toma (ill. Roberta Tettacchio), Trallallà, € 8,90
Sabrina Colloredo, La trappola, € 8,90
Collana di buona qualità questa di Giunti: tre romanzi affidati ad autori di sicura “tenuta”; le trame fresche con protagonisti coetanei dei loro possibili lettori, la buona definizione psicologica dei “tipi”, la leggerezza di scrittura… Fra i tre preferisco Roberto e le sfidanzate che mi pare più “genuino”, ma si tratta comunque di opere dignitose (peccato per le copertine che non trovo troppo felici).

GULLIVER EDB
Elisabetta Sciutto – Liia Sciutto, Il segreto del bosco, € 16,00
Un romanzo ben costruito da due sorelle insegnanti che ha al centro una classe di quattordicenni, ma soprattutto gli amici Richy e Virginia curiosissimi di investigare e di scoprire il segreto di una scrittrice loro amica; correranno molti rischi ma ogni attimo della loro avventura costituirà anche un momento di crescita..

IL CASTORO
Rose Lagercrantz – Eva Eriksson (trad. Samanta Milton Knowles), Il mio cuore ride e saltella, € 12,00
Mi è piaciuta in questo breve romanzo la capacità dell’autrice mi mettere al centro con semplicità le emozioni dell’infanzia, le incertezze, le amicizie; la trama è leggera, ottimistica, ben costruita.

READ RED ROAD
Barbara Ferraro (ill. Sonia Maria Luce Possentini), Gli zoccoli delle castagne, € 14,00
Mi è difficile pensare a questo racconto teso ed evanescente al tempo stesso senza le illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini; lo affermo non certo per sminuire la portata delle pagine scritte ma per confermare che la lettura delle stesse necessitava di un apparato iconografico che ne mettesse con perizia in evidenza tutti gli aspetti (i colori fra il bruno e il seppia, alcuni volti quasi fotografici, le sfumature): sappiamo che l’autrice si è ispirata alla storia di sua nonna bambina poco più che decenne in una Calabria rurale, sappiamo che le bambine spesso seguivano i “grandi” fuori del loro paese per aiutarli in lavori che potevano durare uno o più mesi (dalla raccolta ed essicazione delle castagne, come in questo caso, alle risaiole a Nord), sappiamo, infine, che quei “soggiorni” lontano da casa erano comunque momenti “formativi” di conoscenza e magari restavano unici nell’immaginari… Ferraro è bravissima a legare tutto questo con una capacità di racconto che non si attarda mai sulla denuncia sociale (sarebbe stato facilissimo) ma semmai la fa scaturire dalle sensazioni e dalle scoperte della bambina: il tempo sembra quasi sospeso in quel mondo rurale che emerge sia dalla bellezza della Ninna nanna in dialetto (non a caso valorizzata da un importante intellettuale calabrese dall’Ottocento come Vincenzo Padula) sia da una lingua “pulita” ma sapientemente letteraria e armoniosa. Un piccolo capolavoro…

*** Da 12 a 13 anni

BEISLER – leggi e ascolta
Anna Woltz (ill. Regina Kehn, trad. Anna Patrucco Becchi), Tess e la settimana più folle della mia vita, € 15,80
Romanzo apparentemente consueto nella trama (una ragazzina vuole conoscere il padre che non ha mai incontrato…) ma ricco di inventiva, dinamico e divertente ma non “ozioso” perché ricco di significati pedagogicamente importanti, dall’amicizia all’inquietudine giovanile, dal tema della famiglia al bisogno di avventura.

CAMELOZAMPA
Cilla Jackert (trad. Samanta K. Milton Knowles), Le catastrofi del giorno, € 11,90
Originale romanzo di questa scrittrice e sceneggiatrice svedese su cui l’editore sembra puntare (ha già pubblicato Ci si vede all’Obse): la protagonista, Majken ha undici anni e vive in una specie di bolla con l’ossessione per le catastrofi che investono l’intera umanità e che annota sul suo diario. Ovviamente Majken non ha amici e neppure rapporti troppo positivi con la madre; sarà un cane ad aiutarla a uscire dalla sua “prigione” e a farle scoprire che il mondo non è orribile e pericoloso. La scrittura di Jackert scava in profondità nella psicologia del personaggio senza indulgere però ad ovvietà e moralismi e questo è un dato positivo che rende gradevole la lettura.

CAMELOZAMPA – gli arcobaleni
Robert Westall (trad. Sara Saorin), Golfo, € 10,90
Opportuna nuova edizione italiana di uno dei romanzi più belli e più intensi di Westall (1929 – 1993): il riferimento del titolo è alla guerra in Iraq del 1991 (non a caso il romanzo esce l’anno dopo) ma la trama più che bellica è psicologica e vede la “congiunzione” innaturale di uno dei protagonisti, Figgis, con Latif piccolo soldato dell’esercito di Saddam. La finzione letteraria costruita con intelligenza da Westall ha come narratore Tom fratello di Figgis e tutto questo non fa che accrescere il fascino del racconto (quando lo lessi per la prima volta pensai agli “sdoppiamenti” del personaggio di Ciao, Andrea di Marcello Argilli, contesti diversi, modi diversi ma sicura capacità di affabulazione sull’improbabile)

DE AGOSTINI
Vichi De Marchi, Nato a Hiroshima, € 13,90
I gemelli Alina e Tommaso hanno mamma italiana e papà giapponese, vivono a Tokyo ma si sono momentaneamente trasferiti a Roma per impegni lavorativi e prima del loro rientro in Giappone ricevono la visita del nonno paterno Riku che vuole visitare l’Italia: il romanzo ci porta così all’interno della storia di un nonno che ha vissuto da ragazzo la tragedia della bomba atomica su Hiroshima: i ricordi non vorrebbero uscire, fanno male ma i due nipoti sono tenaci e la storia drammatica prende forza proprio dalla volontà di passare ai nipoti il testimone, di lasciare alle nuove generazioni il compito di difendere quella pace che in tante parti del mondo ancora non esiste.

EINAUDI RAGAZZI
Thibault Vermot, La strada fredda (ill. Alex W. Inker, trad. Silvia Mercurio), € 14,50
Il libro ha suscitato la mia attenzione non solo per le illustrazioni in bianco e nero di sicura efficacia ma anche perché lega al paesaggio l’inquietudine del giovane protagonista, il tredicenne Jonah che con i genitori si è trasferito dalla California in Canada, nello sconosciuto, freddo e inospitale Yukon; un’esplorazione solitaria del territorio cominciata quasi come sfida alla noia e alla solitudine lo porterà a correre rischi ma anche a fare nuove conoscenze. Un percorso formativo, dunque, fatto all’insegna della natura ma soprattutto legato a una scrittura tesa e avvincente.

EINAUDI RAGAZZI
Rosario Esposito La Rossa (ill Giancarlo Ascari e Pia Valentinis), Dietro il muro, € 12,90
Rosario Esposito La Rossa, coraggioso, intelligente e bravo (anche come scrittore) libraio di Scampia, ci propone dieci brevi storie di “muri” che in nazioni e situazioni diverse impediscono a qualcuno (nel caso nostro giovani)  di andare “di là”. Libro “civile”  ma anche spazio di buona letteratura e di ottima illustrazione (Ascari e Valentinis sono stati bravissimi ad interpretare le storie).

EINAUDI RAGAZZI di oggi
Antonio Ferrara, Sangue chiama sangue, € 11,00
Prolifico autore, questa volta Ferrara porta il lettore in un’Albania dove le vecchie faide di famiglia impediscono al protagonista, il quattordicenne Edi, di vivere una vita normale; la vicenda si sviluppa fra rancori e speranze giovanili ma il destino di una legge crudele, del “sangue chiama sangue” avrà ancora una volta la meglio. Il “mestiere” di Ferrara ci consegna una scrittura rapida, ad effetto, e , forse, è quello che vogliono i lettori adolescenti di oggi.

FELTRINELLI UP
Fabrizio Altieri, In Viaggio con Destino, € 13,00
Mi è piaciuto questo romanzo anzitutto perché, davanti ad altri – come abbiamo spesso osservato – ripetitivi nelle trame, mette in gioco l’originalità creativa dell’autore che sa come costruire un discorso avventuroso partendo dal tema civile del Referendum fra Monarchia e Repubblica del maggio 1946 e dall’impossibilità per un piccolo paese della Garfagnana (Giuncugliano nel romanzo, Giuncugnano – immagino – nella realtà) di ricevere le schede elettorali perché la strada era franata. Non racconterò la trama con il dodicenne Fredo che vuole sostituire la sua intraprendenza alla codardia degli adulti che rifiutano di affrontare un percorso pericoloso per garantire ai cittadini di Giuncugliano la possibilità di votare, dirò solo che il romanzo è “corale” nel senso che oltre a personaggi ben delineati che accompagnano Fredo nell’impresa (compreso un asino di nome Destino) troviamo in movimento un intero paese, con i suoi segreti, i vecchi rancori postbellici, le piccole viltà e le grandi speranze; aggiungerò che l’impresa, con difficoltà reali spesso drammatiche, ha anche il sapore fiabesco di una prova d’iniziazione e infatti il lieto fine non sarà solo quello dell’arrivo al paese isolato e del voto ma anche quello dello scioglimento dei conflitti antichi (il fratello di Fredo muore al suo ritorno per le conseguenze di un brutale pestaggio che aveva subito durante la guerra da parte dei tedeschi) e dell’emersione di nuovi sentimenti. Ritengo, insomma, che romanzi del genere possano aprire la strada ad una produzioni che torni ad essere autoriale, originale nella costruzione delle trame e personale nello stile senza troppe mediazioni editoriali “d’agenzia”.

GIUNTI
Kirsten Boie, Un’estate perfetta… o quasi, € 16,00
Un volume per ragazzi di impianto tradizionale anche nelle “confezione” (copertina cartonata con sopracopertina, solida rilegatura) che mette in gioco tre bambini (una dodicenne e i suo due fratelli minori) costretti a passare le vacanze dalla nonna un po’ “strana” che vive isolata in campagna e rifiuta i contatti con tutti i “miracoli” della tecnologia; inutile dire che il soggiorno da noioso come sembrava diventerà occasione di avventura, di scoperta e di crescita anche affettiva. Il romanzo è “pulito” e non mi è dispiaciuto anche perché, ogni tanto fa bene recuperare un po’ di “buoni sentimenti” davanti alle decine di giovani problematici e di famiglie in crisi che occupano spesso la produzione per ragazzi.

IL CASTORO
Eleonora Fornasari, La Ricetta della felicità, € 13,50
Angela Tognolini, Vicini Lontaniotto racconti di anime in viaggio, € 15,50
Il primo è un romanzo di vita famigliare (e sociale) ben costruito su sequenze rapide, affidate alla finzione autobiografica di Rania dodicenne (madre italiana e papà egiziano) alle prese con i sogni e le preoccupazioni tipici dell’età. Un romanzo che diverte ma fa anche riflettere su temi di attualità, dall’integrazione al rispetto per l’altro.
Angela Tognolini, nonostante la giovane età, ha avuto modo di lavorare come operatrice legale a contatto con rifugiati e richiedenti asilo; i suoi incontri con un’umanità sofferente ma anche piena di speranza hanno dato vita a questi racconti che sono, ad un tempo, testimonianza di un’esperienza ma anche piacere del racconto.

***Storie a cavallo
IL CASTORO
Marta Palazzesi, Mustang, € 13,50
GIUNTI
Christian Antonini, Le parole nel vento, Giunti, € 14,00
È una coincidenza ma voglio segnalarla nello spazio 117!4 anni perché mi pare sintomatica dell’impegno di alcuni di autori italiani  a raccontare storie che superino i confini nazionali e le adolescenze di oggi per spostarsi di continente, di epoca, di contesto. È una coincidenza anche quella che vede due autori italiani ambientare i loro romanzi negli Stati Uniti, in periodi storici lontani con coprotagonisti i cavalli… seguo dunque  un filo temporale per dire che Palazzesi ambienta la sua storia nella prima metà degli anni Cinquanta dell’Ottocento e mette in scena il tredicenne Robin che è stato lasciato in Texas dai genitori desiderosi di andare a cercar fortuna in California; Robin è inquieto come tutti gli adolescenti, vorrebbe fare qualcosa perché la piantagione dello zio gli sembra uno spazio ristretto rispetto ai suoi desideri; decide così di catturare un mustang, uno dei cavalli che liberi attraversano le piantagioni creando danni e paura. La sua strada si incrocia con due personaggi molto diversi da lui per nascita e censo: l’indiana Ako e lo schiavo Aimery ex compagno i giochi infantili; tutti e tre sono accomunati, anche se in modi diversi, dal desiderio di una libertà difficile da ottenere in un contesto di schiavismo, pregiudizi, insensibilità… Antonini ci porta più avanti nel tempo: siamo nel 1935 e in Kentucky come in tutti gli Stati Uniti la grande depressione fa ancora sentire i suoi effetti: Lucy May Walton ha quasi quindici anni, ama molto cavalcare la sua Brezza di luna e coltiva il sogno del doppio riscatto razziale (è una sanguemisto) e sociale (ama lo studio e sogna di insegnare agli altri quelle parole anche difficili che ha imparato): il rischio di dover vendere Brezza di Luna per sopravvivere alla crisi (sono in cinque in famiglia) la porta a fuggire e a cercare una strada che consenta una vita più dignitosa a lei e famiglia, la troverà, dopo vicissitudini e avventure, nell’incontro con tre ragazze che a cavallo di fattoria in fattoria portano libri e leggono storie…
Al passo, al trotto o al galoppo sono gli zoccoli dei cavalli a segnare il tempo dei due romanzi che costituiscono altrettanti percorsi di formazione sapientemente collocati in un altrove più stimolante della realtà contemporanea che invade tanti altri testi; fra i due romanzi (entrambi ragguardevoli) preferisco quello di Antolini che mi pare più sentito e personale.

*** Oltre i 14 anni
Questo spazio “Oltre i 14 anni” è destinato a libri la cui lettura richiede non tanto un’età anagrafica quanto una più alta “competenza” di lettura (“tecnica” ma anche contenutistica); parto da questa considerazione per rilevare che nelle segnalazioni mi muoverò diversamente rispetto al consueto: non schede per i singoli testi ma un discorso unitario legato agli argomenti, alle problematiche, alle caratteristiche generali dei romanzi. Ho fatto questa scelta perché sono consapevole che spesso gli elementi comuni superano le differenze: i protagonisti, ad esempio, hanno quasi sempre fra i 14 e i 18 anni (l’età comune ai potenziali lettori favorisce i meccanismi di identificazione), spesso hanno situazioni difficili in famiglia o vivono esperienze traumatiche, desiderano amicizie che si negano, sognano obiettivi lontani; altrettanto spesso gli autori per rendere più persuasivo il racconto ricorrono alla finzione autobiografica della prima persona. I romanzi cui accennerò sono di buona qualità; ognuno quindi può scegliere in base alla prevalenza di un tema su un altro… Talvolta il tema del sport si incrocia con quello della condizione giovanile e mette alla prova il protagonista: in Girlz vs Boyz di Eliselle (Einaudi – Ragazzi di oggi, € 11,00) la comune passione per la pratica del calcio crea momenti di frattura fra fratello e sorella con il primo che male accetta la bravura della seconda; Neanderthal apre la porta all’Universo di Preston Norton (trad. Roberto Serrai, Giunti, € 14,00) presenta il liceale Aaron Zimmerman, che prima di un grave incidente che lo trasformerà, occupa il ruolo fondamentale di quarterback  nella sua squadra di football americano; la comune passione per la bicicletta rende meno difficile il rapporto fra padre e figlio diciassettenne in Con tutto il bene che posso di Emiliano Gucci (Giunti, € 14,00); Mike di  Andrew Norriss (trad. Sante Bandirali, Uovonero – i geodi, € 15,00) vede il quindicenne Floyd promettente tennista che trova difficoltà a raggiungere i suoi obiettivi. Anche quello dei rapporti sentimentali è tema frequentato: più o meno tutti i romanzi mettono in gioco protagonisti alle prese con primi amori: c’è Sophie, diciassette anni, protagonista  di 10 ragazzi per me di Ashley Elston (trad. Maria Laura Capobianco, Il castoro – Hot spot, € 16,50) che, lasciata dal fidanzato, trova aiuto nei moltissimi parenti che, quasi come gioco, le organizzeranno una serie di “appuntamenti al buio” con ragazzi sconosciuti; il romanzo ha toni divertenti a differenza della drammaticità di Un ragazzo così  di Lauren Myracle (trad. Giulia Taddeo, Feltrinelli UP, € 14,00) dove Paul e Roby, amici dall’infanzia, si perderanno quando la ragazza di cui sono innamorati sceglierà uno dei due. Il tema di Con le ali sbagliate di Gabriele Clima (prefazione Matteo Pucciarelli, Uovonero, € 14,00) mette in gioco poi l’identità sessuale del protagonista di diciassette anni che ha consapevolezza della propria omosessualità ma trova ostacoli sociali difficili da superare. Altro tema che mi ha colpito è quello della casa: nella tradizione letterari per l’infanzia la casa è spesso vista come “nido” e luogo degli affetti, ci sono anche i casi (Pinocchio è il più celebre) in cui il “nido” si “rivola” contro il protagonista e si trasforma  in spazio di criticità; tre romanzi toccano il tema in modo originale: in La mia città trasloca della svedese Ann-Helén Laestadius (trad. Deborah Rabitti, Giralangolo, € 14,00) è addirittura una città che dovrà essere demolita e spostata in un’altra area più favorevole alla vita degli abitanti; la protagonista, la giovane Maja, avverte però quanto quelle case e quelle strade siano parte integrante di una vita che rischia di scomparire per sempre. A bordo di un camper e di un furgone si svolgono invece parte degli avvenimenti che coinvolgono Charlie, protagonista di Charlie e il misterioso professor Tiberius di Sally J. Pla (trad. Isabella Maria, Giralangolo, € 14.00), in un percorso di formazione che lo porterà lontano da casa e il tredicenne Felix di Una casa sulle ruote di Susin Nielsen (trad. Claudia Valentini, il castoro, € 15,50) che vive con la madre in un furgone. Dedico – per le caratteristiche che leggerete – una scheda particolare a Come un’ombra di Mal Peet (ill. Emma Shoard, trad. Sante Bandirali, Uovonero, € 15,00): Confesso un certo turbamento davanti a questo libro “nero” nella copertina e inquietante nella trama e nelle immagini: la descrizione di un incubo (un enorme cane nero) che tormenta fin da bambina Sandie e che si ripresenta nell’età adulta è condotta con uno stile sincopato, denso di immagini che sembrano frutto di delirio o flussi di coscienza. Siamo lontani da una narrazione lineare e forse l’obiettivo dell’autore e dell’illustratrice era proprio quello di spiazzare il lettore, rendere vane le certezze, trasmettere a tutti il senso di conflitti individuali non risolti… e forse anche questa è una pagina di quella “pedagogia nera” che affascina molti…

*** Biografie, divulgazione, socialità e altro
Dedico questo piccolo settore a quei testi che per le loro caratteristiche non rientrano in un genere specifico ma si contraddistinguono perché legati a biografie, temi particolari di impegno sociale e culturale, intento divulgativo; sono testi destinati nella maggio parte alla fascia 11/14. Comincio con Carthusia che sempre attenta alla dimensione civile e all’idea di comunità affida alle fragili, infantili figurine dei “pacifici” (Luciana Bertinato – Emanuela Bussolati – Roberto Papetti, La carovana dei pacifici , € 24,90)un percorso di riflessione sulla pace per bambini (e adulti visto che il kit contiene anche un libro per i “grandi”). Proseguo con Einaudi Ragazzi  che nella collana “Presenti Passati” pubblica un libro singolare sulla “maschilità”, Giù la maschera, essere maschi oggi (trad. Francesca Valente, € 11,00) del  poeta inglese JJ Bola:  una “saggistica narrata” che coinvolge e fa riflettere. Sempre di Einaudi ragazzi ecco poi, stupendo per profondità di riflessione e leggerezza di scrittura,  il Corso di filosofia in tre secondi e un decimo (ill. Giancarlo Ascari e Pia Valentinis, € 13,90) di Daniele Aristarco e il coinvolgente e documentato racconto della vita di Anna Frank di Janny van der Molen, Fuori c’è la guerra. Anne Frank e il suo mondo  (ill. Martijn van der Linden, trad. Anna Patrucco Becchi, € 13,90). La produzione di Feltrinelli punta molto su temi importanti a livello formativo; il dato positivo è soprattutto quello di mantenersi sempre all’interno di un’informazione corretta, non pedante o nozionistica: Miti di ieri storie di oggi. La tragedia greca racconta le passioni e il destino del nostro mondo (€ 13,00) di Giuseppe Zanetto lega con intelligenza il passato all’oggi e ci fa apprezzare in modo originale aspetti del mondo antico messi in evidenza dalla tragedia greca. Tutti a casa. Amici, scuola, famiglia: cosa ci ha insegnato il lockdown (€ 13,00) dello psicoterapeuta Alberto Rossetti con esempi diretti approfondisce il discorso su quanto la pandemia abbia giocato un ruolo sullo spazio emotivo dei giovani. Due corposi volumi ci presentano poi personaggi significativi di rivoluzionari (Libertà storie di rivoluzionari per ragazzi che vogliono cambiare il mondo di Andrea Melis, introduzione Gino Strada e in collaborazione con Emergency, € 16,00) e artisti (Guarda! 100 storie di artisti per scoprire il mondo di Francesco Frisari, Micol Suber e Corrado Augias, € 19,00). Infine in “Piccoli lettori + 9” il divertente e istruttivo Benvenuti a Grammaland. Come entrare nel tunnel dell’orrore della grammatica e uscirne vivi (e contenti) di Massimo Birattari (ill. Allegra Agliardi, € 9,00). Giralangolo propone in forma di documentata narrazione la vita non priva di difficoltà delle due sorelle polacche Bronia (1865-1939) e Maria (1867-1934) Skłodowski (Natacha Henry, Marie e Bronia. Un patto tra sorelle, € 15,20), la prima fu importante ginecologa, ma la seconda, meglio nota come Marie Curie, divenne importantissima studiosa delle sostanze radioattive e vinse, unico caso, due Premi Nobel in discipline differenti (fisica e chimica). Interessante anche dal punto di vista figurativo il grande album di Orecchio acerboGli invincibili di Kwame Alexander e Kadir  Nelson (€ 16,00): si tratta di una poesia dedicata a quei “neri” che negli Stati Uniti non hanno mai “mollato” nonostante le sconfitte e con la loro presenza e testimonianza hanno contribuito a scrivere capitoli importanti della storia americana.

*** Graphic novel e fumetto
IL CASTORO
Molly Knox Ostertag (trad. Omar Martini), Il ragazzo strega, € 15,50
Raina Telgemeier (trad. Laura Bortoluzzi), Coraggio, € 15,50
Confesso la mia scarsa frequentazione del genere soprattutto di quello destinato alla fascia dell’età scolare; trovo comunque interessante la storia di Il ragazzo strega anche (e soprattutto) per quanto riguarda l’impaginazione e la dinamicità dei disegni. Aggiungo che per i libri di  Raina Telgemeier  mia nipote Caterina (11 anni) ha una vera passione: al fondo c’è comunque l’intento pedagogico di trasmettere con intelligenza e leggerezza il valore positivo della sicurezza di sé.

*** Poesia
Nella letteratura per l’infanzia (e non solo) la poesia è genere minoritario sia come pratica che a livello editoriale ed è strano e un po’ paradossale che invece sui libri di scuola, in rete e nelle abitudini private degli italiani circoli un’abbondanza di versi… siamo un paese di poeti ma non di lettori, almeno in senso completo; di poesia ci piace la superficialità dei suoni ma non entriamo nella “sostanza” delle parole, quella sostanza che da anni Donatella Bisutti cerca di far passare sia a livello di conoscenza che nella pratica: ho seguito fin dall’inizio la sua attività, da L’Albero delle Parole (1979) a  La poesia salva la vita (2009) ed è stato un susseguirsi di scoperte perché Bisutti è sempre andata al centro della parola, ha giocato con l’umiltà delle singole lettere per dimostrarci nelle diverse combinazioni la profondità di ognuna e anche quando ha raccolto i versi più intensi della tradizione italiana (La poesia è un orecchio. Leggiamo i nostri grandi poeti da Leopardi ai contemporanei, 2012) per farli conoscere ai giovani non ha dimenticato che la poesia ci consegna messaggi universali, magari apparentemente fragili come fogli di carta ma capaci di riemergere nella memoria e di continuare a “lavorare” per il futuro. Per questi motivi ho dedicato, come normalmente non faccio, qualche riga all’edizione in altra collana (Universale Economica Feltrinelli Ragazzi) del bel testo del 2008 Le parole magiche (ill. Allegra Agliardi, € 9,00) che ci fa sentire l’odore ed “assaggiare” coloratissime parole. E visto che parlo di ristampe non posso non segnalare, dopo diciotto anni dalla prima edizione, Filastrane. Storie di rane in giro per l’Italia di Anna Lavatelli con le bellissime e simpatiche illustrazioni di Emanuele Luzzati (Interlinea, € 8,00), a suo tempo mi ero divertito molto con queste quartine “ranesche” costruite sull’imprevedibilità della rima, ho provato lo stesso piacere rileggendole oggi e devo dire che una (“La rana di Chiusola/non amava andare a scuola/ e diceva: «Oggi è chiusa,/ e domani non si sa/ se lezione ci sarà!»”) mi pare particolarmente adatta nelle conclusioni alla confusa situazione scolastica di oggi… Spazio maggiore dedico a una novità: la collana “Oltre la siepe” di Einaudi Ragazzi che in quarta copertina si affida a un finissimo testo di Daniele Aristarco: “Scardina, scompagina, scompiglia e sovverte. Si prende la tua voce e in cambio ti dà bellezza. Fa ridere, fa piangere, sognare e innamorare. Ti porta su un battello e ti insegna a naufragare. Ti dice «Chiudi gli occhi!» e tu impari a vedere, ti dice «ascolta bene» e impari il silenzio. E poi, sussurra «aspetta» e ti insegna ad andare. E poi, ti dice «leggi» e resta ad ascoltare. È la poesia. Maestra di bellezza e libertà, ti prende per mano e ti porta oltre la siepe”. Ho riportato tutto il testo perché mi pare ben si addica alle scelte di poesie di sicura forza espressiva (La mia sera di Giovanni Pascoli, ill. Andrea Antinori; L’infinito di Giacomo Leopardi, ill. Marco Somà, con un pensiero di Daniele Aristarco; Dalla carrozza di un treno di Robert Louis Stevenson, ill. Simona Ciraolo, trad. Laura Pelaschiar; I figli di Kahlil Gibran, ill. Angelo Ruta, trad. Beatrice Masini). Ciò che comunque mi ha colpito è la “confezione” di questi piccoli volumi (fra l’altro il prezzo è contenuto: € 9,90) dove le riuscitissime illustrazioni (il testo di Leopardi e stupende illustrazioni di Somà erano già entrate lo scorso anno in un grande albo) “leggono” le poesie verso per verso (al fondo il testo completo e una breve ed esauriente nota su autore e illustratore) e davvero mi fanno tornare alla mente la conclusione di Maestrale  di Eugenio Montale: “tutte le immagini portano scritto: /più in là!“. Ancora una volta, dunque, Einaudi Ragazzi ha saputo muoversi con originalità e finezza di progetto.

*** Libri ricevuti
UE Feltrinelli Ragazzi – Piccoli lettori 5+
Toon Tellegen (ill. Axel Scheffler, trad. Laura Draghi Salvadori), LETTERE dello scoiattolo alla formica, € 8,50
Anche questa è una nuova edizione di un simpatico romanzo dello scrittore olandese: una babele di lettere fra gli animali, situazioni paradossali e divertenti accompagnate dalle vivaci illustrazioni di Alex Scheffler.
UE FELTRINELLI – Piccoli lettori 10+
Rebecca Stead (trad. Flavio Santi), Quando mi troverai, € 9,00
Nuova edizione di un testo del 2009 edito da Feltrinelli Kids nel 2010: il gioco dell’integrazione fra dimensione reale e spazio fantastico, l’ottima definizione psicologica della bambina protagonista, la fluidità narrativa rendono Quando mi troverai un romanzo di qualità.
UE Feltrinelli Ragazzi – Piccoli lettori 12+
Banana Yoshimoto (trad. Giorgio Amitrano), Kitchen, € 8,50
Carlo Greppi, Non restare indietro, € 9,50
Alì Ehsani con Francesco Casolo, Stanotte guardiamo le stelle, € 9,50
Si tratta di riedizioni in altra collana di  tre pregevoli romanzi.
FELTRINELLI Universale Economica Ragazzi
Jill Tomlinson (ill. Anna Laura Cantone, trad. Michele Piumini), Il gufo che aveva paura del buio, € 9,00
Nuova edizione di uno dei classici della scrittrice (1931 – 1976): umanissimi e simpatici animali che spesso vanno controcorrente. Ovviamente all’altezza del testo le illustrazioni di Anna Laura Cantone.

*** Riviste
Nel corso di quasi mezzo secolo di attenzione alla produzione per bambini e ragazzi ho visto nascere e concludersi diverse iniziative relative a periodici per l’infanzia: si trattava di periodici di ottima fattura spesso costretti ad arrendersi alle difficoltà di distribuzione e penetrazione nel pubblico giovanile. Oggi il problema si è ampliato perché la carta stampata  e l’edicola non sono certo luoghi privilegiati… Tutto questo per dire che saluto con soddisfazione e apprezzamento la nascita di “La Rivista dei Ragazzi” che, dedicata alla fascia 8/14 anni, “viaggia” online ma anche (a richiesta) in cartaceo. I numeri “monografici” che ho ricevuto (Paura, eh?, La scatola del tempo, Tutto bene?) mi paiono molto vari (racconti, filastrocche, note, fumetti, giochi…) e ben articolati ed è positivo il fatto che, oltre al coinvolgimento di collaboratori di diverse “specialità”, la rivista miri a coinvolgere direttamente il suo giovane pubblico invitandolo a intervenire. Aggiungo un altro elemento positivo che interseca la varietà dei “generi” presenti nelle collaborazioni: la varietà degli stili che si evidenzia soprattutto nei illustrazioni e nei fumetti ed è anche questo un buon modo per far vincere la pluralità rispetto all’unicità, la ricchezza espressiva rispetto alle povertà lessicali. Auguri, dunque, a chi avuto l’idea del periodico e a chi lo cura: Giuseppe Iacobaci, Patrizia Comino, Paola Patrizi.

*** Un po’ di Liguria
Non per nostalgico campanilismo ma solo per evidenziare le potenzialità di autori ed illustratori (purtroppo non altrettanto di editori) legati alla mia regione inserisco qui qualche titolo ragguardevole

Bd blackdog – puppy
Fabrizio Casalino – Sergio Olivotti, NOE NAE NOE, € 14,00

Lego alla Liguria la segnalazione di questo albo per ragioni non solo legate alla lingua del testo ma anche alla genovesità o ligusticità di tutti coloro che sono stati coinvolti nell’operazione: Fabrizio Casalino, comico e cantante genovese che offre il testo e la voce (la canzone si ascolta dal link all’interno dell’albo) a questo simpatico scioglilingua genovese e ligure (ma non spaventatevi perché sotto i versi c’è la traduzione), Sergio Olivotto che dà “figure” al testo, la curatrice della collana “Puppy” , Angela Cascio dirigente scolastico che abita “vicino al mare con Marcello” Figoni titolare della casa editrice specializzata in letteratura gotica e fantastica… Più liguri di così…Ma non mi faccio prendere dai campanilismo e dico alcune cose: anzitutto per uno come me, scarsamente dotato in fatto di fantasy e gotico, è stata dapprima una bella sorpresa trovare nel catalogo dell’editore un albo per l’infanzia (e non solo), poi, però,  guardando il catalogo mi sono ricreduto perché  l’editori non dà spazio alle tante trilogie, quadrilogie, “pentalogie” che vanno di moda e spaventano il lettore e punta invece su classici della letteratura Ottonovecentesca ed è stata una bella sorpresa per me trovare nomi che mi sono noti per la mia antica frequentazione della letteratura postunitaria e in qualche caso “scapigliata”: Luigi Capuana, Arrigo e Camillo Boito,  Igino Ugo Tarchetti, Remigio Zena (che se invece di genovese fosse stato lombardo o siciliano avrebbe avuto ben altro, meritato successo), Salvatore Di Giacomo, Federico Verdinois, Emilio De Marchi, Emilio Salgari, Edoardo Calandra, Amilcare Lauria, Gaetano Carlo Chelli… Insomma anche nel catalogo generale dell’editore mi sono ritrovato a casa e quindi ho letto, ingarbugliandomi, lo scioglilingua famoso a Genova e in Liguria, quello della nave nuova che “non funziona” e esige per partire qualche attenzione in più; non mi sono però fermato alla “trama” di questa storiella e l’ho guardata con l’occhio di chi ha trovato sempre straordinario e unico quel gusto del surreale sedimentato in Liguria (Calvino nelle sue Fiabe italiane l’aveva già rilevato), un gusto che ci parla del mare che muta forme e colori, dell’agave apparentemente precario, dell’ulivo le cui contorsioni paiono innaturali… Insomma uno scioglilingua famoso può portare lontano soprattutto se un illustratore come Olivotto entra – come ha fatto – nello spirito giusto, accumula oggetti e stranezze ma guarda sempre al lettore con quello sguardo ammiccante che era proprio di Gilberto Govi…

TERRE DI MEZZO 
Anselmo Roveda – Elisabetta Civardi, Quando gli animali non avevano la coda, € 12,00  Mi piace l’idea della distribuzione delle code agli animali e il legame delle stesse con il loro carattere; il testo è breve e divertente e le illustrazioni della genovese Elisabetta Civardi colgono benissimo la leggerezza del sorriso con cui Roveda racconta la storia.

TOPIPITTORI
Beatrice Solinas Donghi, Le fiabe incatenate (ill. Irene Rinaldi, postfazione Carla Ida Salviati), € 24,00.
Alla genovese Beatrice Solinas Donghi (1923 – 2015), Paqui per gli intimi, mi legava un quarantennale, forte amicizia iniziata negli anni lontani delle nostre Fiabe liguri in Oscar Mondadori (1982) e continuata non solo con incontri e telefonate ma anche attraverso occasioni editoriali (dall’Introduzione ai suoi I calabroni e altre storie, Paoline, 1990 al più recente saggio Beatrice Solinas Donghi: formazione e impegno di una scrittrice edito nel 2014 negli Studi in onore di Renata Lollo) e pubbliche quali, ad esempio, l’assegnazione del Premio della Fondazione Novaro del 1993. Sulla scrittura di Paqui avrei molte cose da dire partendo magari da quella sua straordinaria “conversione” alla letteratura per l’infanzia dopo gli importanti esordi a fine anni Cinquanta nella “grande” letteratura (nel ’59 con i racconti di L’estate della menzogna erano usciti nella prestigiosa collana di Feltrinelli diretta da Giorgio Bassani); potrei anche continuare osservando che il passaggio alla produzione per bambini e ragazzi non fu mai radicale perché nelle due esperienze talvolta contemporanee la scrittrice portò sempre quella capacità di intreccio e quella finezza di stile che la contraddistinguevano. Non voglio però seguire Paqui in percorsi già noti, da quelli dedicati alla giovanissima Alice che nell’Inghilterra dell’Ottocento, “gioca” con il carattere formativo della “strada alle vivissime protagoniste di Quell’estate al castello, La figlia dell’imperatore, Il fantasma del villino, Le due imperatrici, voglio invece dire qualcosa sul suo rapporto con la fiaba e sulla valorizzazione della stessa come racconto (non a caso La fiaba come racconto è titolo di un suo brillante saggio): Solinas Donghi mantenne fin dagli anni della sua formazione un forte duplice legame, quello con la tradizione popolare delle fiabe viste anche nella loro essenzialità linguistica e quello con la tradizione “colta” inglese (sua madre, Eileen, finissima pittrice era inglese) fatta di osservazioni psicologiche minute ma anche di fine ironia; questa dosata “mescolanza” ha fatto sì che i suoi libri di fiabe, da  Le fiabe incatenate a La gran fiaba intrecciata, da Melina a Sette fiabe dentro una storia siano quanto di meglio ancora oggi l’editoria potrebbe offrire a livello di fiabe d’autore: trame che passano da una all’altra consentendo di dare voce a personaggi che nella tradizione fiabesca hanno solo un ruolo di comparse, linguaggio “pulito”, tono ammiccante al lettore per renderlo complice anche degli eventi straordinari. Tutto questo mi serve a dire che Topipittori ha fatto benissimo a restituirci le Fiabe incatenate in un’edizione bella ed elegante dove le movimentate e colorate illustrazioni di Irene Rinaldi accrescono le concatenazioni, arricchiscono l’intreccio verso altri spazi del fiabesco… Già perché come osserva Carla Ida Salviati nella bella Nota finale “la conclusione di ogni storia può ben contenere l’inizio di un’altra e di un’altra ancora, come una collana lunga, lunga…”… insomma per dirla con Rodari “mai lasciarsi spaventare dalla parola FINE”.

*** Roberto Piumini
Ho voluto riunire in un’unica scheda i quattro volumi di Roberto Piumini che sono sulla mia scrivania; è un modo per segnalare la continuità di una produzione, dalla prosa alla poesia, alla riflessione critica, sempre all’altezza delle aspettative.
GIUNTI
Roberto Piumini – Manuela Salvi (ill. Silvia Vanni), Amici in vista, € 8,90
Piccolo romanzo per giovani lettori (da 6 anni): al centro un bambino che dal paese arriva in città e si sente solo; l’osservazione dal terrazzo di casa e un misterioso messaggio gli daranno nuove e belle opportunità.
G R I B A U D O
Roberto Piumini – Elisa Paganelli, Amici da leggere, € 16,90
Potrebbe essere un’enciclopedia di personaggi famosi della letteratura destinata all’infanzia e all’adolescenza (e non solo) invece grazie alla scelta e alle parole di Piumini la storia di ognuno di questi si fa a sua volta racconto  ed è un bellissimo modo per entrare nel cuore nella letteratura, aprirci le porte dell’immaginario e trovare davvero nuovi amici non solo da leggere ma da tenere vivi nella memoria.
GRUPPO ABELE – i Bulbi dei piccoli
Roberto Piumini (ill Sergio Olivotti), Le felicità, € 19,00
In un mondo segnato da quel pessimismo adulto che coinvolge anche l’infanzia Piumini ci offre in poesia una trentina di “occasioni” di felicità infantile: sono piccole momenti della quotidianità ma tutti trasmettono un’emozione, suscitano un pensiero.
GULLIVER EDB
Roberto Piumini, Folo il centauro, € 9,00
Nuova edizione (senza le belle illustrazioni di Paolo D’Altan) di un romanzo (da 10 anni) edito da Einaudi Ragazzi nel 2015. Un mondo della mitologia rivisitato con originalità, emozione e senso dell’avventura.

***Studi sulla letteratura per l’infanzia
 La vecchiaia – come si sa – è tempo di bilanci e, forse, di nostalgie: una sana misura vorrebbe che quest’ultima non portasse mai a dire “ai miei tempi” inventando magari un “tempo mitico” individuale ben lontano dalla realtà; saggezza vorrebbe, anzi, che si notassero i passi in avanti compiti nell’oggi rispetto ai “bei tempi” di ieri, ma – si sa – la saggezza non è di questa terra  e talvolta la recriminazione prende il posto della speranza. Se devo guardare indietro nel campo critico della letteratura per l’infanzia, potrei recriminare quello che già ho rilevato nell’introduzione a questa puntata di “Libri ricevuti”, il fatto, cioè, che chi si avvicina oggi a livello universitario alla disciplina è costretto ad articolare i suoi studi con occhio quasi più attento alla classificazione delle riviste su cui pubblicare che  alle finalità stesse della ricerca, con sguardo obbligatoriamente rivolto a contributi che diano punteggi magari trascurando la storiografia complessiva o la cronaca delle novità editoriali. Potrei anche guardare negativamente a quanto succede in Dipartimenti come quello genovese che ho visto nascere dalla Facoltà di cui sono stato preside dove chi governa oggi pare più impegnato nella quotidiana burocrazia che nel mantenimento di un qualificato livello di ricerca nelle discipline che risultano centrali per la formazione degli educatori. Ma se rovescio la prospettiva e mi stacco dal mio “particulare” non posso che guardare con soddisfazione a quanto la critica, soprattutto accademica, di questi ultimi anni ha prodotto e produce: un dato storico importante riguarda l’assegnazione degli insegnamenti di Letteratura per l’infanzia oggi occupati nelle Università da docenti della materia… Qualcuno potrebbe sorridere dell’affermazione ritenendola paradossale ma fino a qualche decennio fa gli insegnamenti erano attributi  nella migliore delle ipotesi a docenti di materia “affine”, naturalmente c’erano le eccezioni ma il salto è avvenuto a livello anche amministrativo quando l’istituzione del corso in Scienze della formazione primaria ha reso obbligatoria e centrale la disciplina attribuendole un rilevante numero di crediti. Oggi, davvero, nessuno potrebbe recriminare o rimpiangere il passato: ogni sede universitaria che abbia corsi legati alla formazione degli insegnanti o degli educatori ha docenti di livello, attenti alla ricerca specifica ma anche ai contatti con il territorio (fondamentali per corsi che non vogliano fermarsi a un’astratta “filosofia dell’educazione”). Non voglio fare classiche ma sicuramente se prendessimo la produzione critica del settore negli ultimi anni troveremmo dati assolutamente positivi sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Con questo ottimismo anche per il futuro segnalo qui un po’ di testi che mi sono arrivati, ad ognuno dedicherò poche righe non certo perché non meriterebbero discorsi più ampi e specifici ma perché questa mia rubrica vuole essere più un “invito alla lettura” che uno spazio di articolate recensioni.

EA ANICIA
Susanna Barsotti, Vamba e “la grandezza dei piccoli”, “Il giornalino della Domenica” (1906-1911), € 22,00
Conosco da molti anni Susanna Barsotti, da quando giovane laureanda su Rodar entrò in contatto con me e ora che, dopo anni come professore associato di Letteratura per l’infanzia, è transitata a Roma Tre dove Lorenzo Cantatore sta costruendo un bel team di studiosi non posso che compiacermi di questo nuovo volume che ci porta al centro dell’esperienza giornalistica e intellettuale di Vamba: il libro di Barsotti si divide in due parti: una saggistica che partendo dal contesto ampio della pubblicistica per l’infanzia dell’Italia postunitaria arriva a “Il giornalino della Domenica” e l’altra definita modestamente Appendice che contiene una scelta di testi significativi tratta dalle pagine delle rivista: apprezzo il metodo di lavoro che non si è accontentato di leggere e interpretare ma ha messo davanti al lettore testi completi capaci di far comprendere meglio il grande impegno che Vamba mise nella redazione della sua creatura. Prima di arrivare al “giornalino” maturò infatti una notevole esperienza a contatto con quel mondo della “Roma bizantina” (Squarciapino) dell’ultimo trentennio dell’Ottocento non legata solo al preziosismo dannunziano ma anche attenta a rispondere con i “pupazzetti”, le caricature, la satira e l’ironia a quella “stanchezza dello spirito” che sembrava aver pervaso, dopo le esaltazioni risorgimentali, la classe dirigente. Vamba (lo dimostra l’ampio epistolario, «Santa Giovinezza». Lettere di Luigi Bertelli e dei suoi corrispondenti (1883 – 1920)  pubblicato nel 2008  e curato da Ascenzi, Di Felice e Tumino) visse quegli anni come un’autentica palestra di giornalismo militante ricco anche di esperienze democratiche, radicali, repubblicane e socialiste. Tutto questo per non cadere nell’equivoco di quei sommari giudizi che, leggendone in termini riduttivi lo spirito risorgimentale, sembrano confermarlo come precursore del fascismo ma anche per dire che ha fatto bene Barsotti a puntare sull’aspetto formativo delle pagine del “giornalino”, su quell’idea di coinvolgimento dei giovani lettori che voleva dire mettere al centro l’infanzia e renderla protagonista di cambiamento.  E Vamba può a buona ragione essere annoverato fra questi con in più la capacità di guardare lontano attraverso lo specchio di quell’ironia che è difficoltà, diversità, pluralità. E non v’è chi non veda in questi tre sostantivi e in quello che ne consegue la vera, incontrovertibile sostanza di ogni nostro genuino atto formativo. A conclusione di questa breve scheda e a conferma dell’apprezzamento per il lavoro intelligente di Barsotti citerò un elemento che mi ha fatto riflettere: nella parte antologica si parla del Libro dei perché di Maestro Sapone (Giuseppe Fanciulli) ospitato in una pagina della rivista e delle bizzarre domande che pongono i bambini “perché a chi starnutisce si dice felicità oppure Dio ti benedica?“)… Titolo della rubrica, bizzarria di domande e risposte non ricordano qualcosa?  A me – ma può essere pura suggestione postcentenario – sembrano anticipare i “perché” rodariani oggi in volume ma usciti a metà degli anni Cinquanta su “l’Unità”… E anche questo confermerebbe la modernità di Vamba e della sua rivista.

EDIZIONI ETS
Maria Teresa Trisciuzzi (a cura di), Nuovi orizzonti della Letteratura per l’infanzia, € 18,00
Maria Teresa Trisciuzzi insegna Letteratura per l’infanzia nella Libera Università di Bolzano e fra i suoi interessi coltiva da anni quello per il cinema d’animazione declinato soprattutto sul versante giapponese (il suo volume Hayao Miyazaki. Sguardi oltre la nebbia del 2013 ha segnato una svolta importante verso un settore spesso trascurato dalla nostra critica). Questo nuovo volume da lei curato con ottimi contributi suoi, di Chiara Lepri, Antonella Coppi, Danila Forni, Michela Baldini, Stefania Carioli approfondisce l’argomento dei nuovi generi e mezzi di trasmissione che integrano (e talvolta soppiantano) la letteratura (e lettura) tradizionale. Si parla di fantasy, di picturebooks, di cinema d’animazione, di graphic journalism, di mondo digitale… Trisciuzzi giustamente osserva che il volume è “testimone di nuove forma di narrazione e di meticciamento tra la letteratura e i recenti linguaggi tecnologici ed espressivi” ed io aggiungerei che più che di nuovi temi  emergenti o di nuove trame si tratta di importanti veicoli di comunicazione che trasformano i generi letterari (e illustrativi) tradizionali e contribuiscono in modo determinante a formare l’immaginario dell’infanzia. Se Alice pensava “… a cosa serve un libro […] senza figure e dialoghi”, un’Alice contemporanea potrebbe tranquillamente  pensare “a cosa serve un libro con figure e dialoghi e io non riesco ad entrarci dentro?”. Il volume ci dà delle risposte  ma soprattutto ci indica una strada che non è quella della nostalgia del passato… d’altra parte videro giusto nel 1986 Stefania Fabri, Francesca Lazzarato e Vinicio Ongini quando, curando gli Atti del Convegno Il libro nella pancia del video, cominciarono a far riflettere sul “bambino lettore nell’era dell’informatica” ed io – mi permetto un’autocitazione – dedicai una parte dell’intervento ai famosi Masters che allora invadevano teleschermi, librerie, negozi di giocattoli in un interscambio per nulla infruttuoso…

EDIZIONI SANTA CATERINA – Quaderni del Master di editoria
Alunni del Master (testi introduttivi Roberto Cicala e W. Fochesato), La fabbrica della fantasia, Storie editoriali di libri per ragazzi, € 18,00
Da anni il Collegio Universitario Santa Caterina dell’Università di Pavia propone un Master di primo livello dedicato a Professioni e prodotti dell’editoria la cui “anima” è Roberto Cicala, docente a contratto di “editoria libraria e multimediale” all’Università Cattolica a Milano e fondatore-direttore della casa editrice novarese Interlinea. Il volume La fabbrica della fantasia è il frutto maturo dei lavori realizzati all’interno del Master ed è ricchissimo di contributi critici su autori (Sepúlveda, Piumini, Ziliotto, Rodari, Dahl…), ma soprattutto su generi, temi e personaggi: non sono trascurati né i fumetti giapponesi né i silent book e l’occhio degli studiosi penetra con intelligenza anche nella storia editoriale e in quella delle traduzioni. Un volume completo, insomma, che aiuterà molti a guardare con occhio più attento la produzione per l’infanzia.

HAMELIN
L’Associazione Culturale Hamelin ormai da anni sonda in modo assolutamente originale tutti i territori della comunicazione per l’infanzia e l’adolescenza; oltre a mostre, corsi di aggiornamento, conferenze e convegni dà alle stampe  volumi che guardano con intelligenza a forme nuove anche a livello di grafica e illustrazione. Il numero 49 di “Hamelin” è dedicato ai Videogiochi e già il sottotitolo un altro modo di raccontare apre uno spazio importante su questo che è uno dei “linguaggi principali della contemporaneità”. “Oblò”, collana di monografie dedicate a illustratori e autori, dedica il n. 5 a Kitty Crowther illustratrice e scrittrice belga vincitrice del prestigioso “Astrid Lindgren Award”. Anche qui la “lettura” dell’opera di Crowther è intelligentemente articolata fra testi critici, intervista, schede dedicate ai singoli libri: una monografia importante che arricchisce il nostro patrimonio critico.

PACINI
Chiara Lepri,  Di bugia in bugia tra le pagine di narrativa per bambini e ragazzi (con un saggio di Flavia Bacchetti), € 14,00
Chiara Lepri, come Barsotti professoressa associata a Roma Tre, dedica al tema della “bugia” un ampio e articolato saggio che parte dai classici anche stranieri della letteratura per l’infanzia e approda al nostro Novecento mettendo quei “mondi rovesciati” rodariani che costituiscono uno dei punti più rilevanti della poetica dello scrittore di Omegna. Faccio una considerazione preliminare utile – ritengo – a valorizzare il bel lavoro di Lepri: chi si occupa di letteratura per l’infanzia oggi ha due strade davanti: una “generalista” tesa a definire storicamente contesti civili, editoriali e figurativi, l’altra “tematica” capace di affrontare argomenti specifici attribuendo loro, nelle conclusioni, valore di esemplarità storica. Ritengo  – ma è opinione del tutto personale – che la prima strada sia ormai abbastanza usurata dalle sintesi, dai “centoni”, dalle antologie e quindi la seconda possa invece riservare sorprese, aprire a nuove possibilità interpretative. Per la “bugia” letteraria – è il caso di dirlo – non ci sono “gambe corte” e Lepri lo segnala fin dall’inizio del suo lavoro riflettendo sul fatto che negli anni Ottanta del secolo scorso molti intellettuali di rilievo, da Giorgio Manganelli a Emilio Garroni, a Umberto Eco indagarono il fenomeno; alcuni di questi, ad esempio Emilio Garroni e Giorgio Manganelli, dedicarono, non a caso, molta attenzione a Pinocchio, il primo nel 1975 Pinocchio uno e bino, il secondo nel  1977 con Pinocchio un libro parallelo e lo stesso Eco nel 1995 costruì con gli studenti un tautogramma con la storia di Pinocchio riscritta utilizzando solo la lettera “P”. D’altra parte, come bene sintetizza l’autrice nella lunga premessa,  il rapporto fra “letteratura,  fiction, bugia” è più stretto di quanto non si creda e non è un caso che nella letteratura italiana, da Ariosto a  Straparola e Bandello, tanto per citare qualche nome, la “bugia” appartenga a quei generi letterari come la commedia e la novella che meglio si addicono al gioco letterario, alla costruzione di fantasia. Per pura curiosità potrei aggiungere che mentre Le avventure di Pinocchio vivono sull’ambiguità della bugia e sulle situazioni paradossali, il realistico Cuore, l’altro classico dell’Italia bambina, non conosce la parola “bugia” ed anzi la madre di Enrico in una delle sue “intromissioni” gli suggerisce di chiedere aiuto al Signore per essere “buono, nobile, coraggioso, gentile, sincero…”. Se poi volessimo lasciare i territori della letteratura che meglio conosciamo per addentrarci nelle voci “minoritarie” (non “minori”) della cultura popolare non avremmo che l’imbarazzo della scelta: dallo Speculum cerretanorum di fine Quattrocento di Teseo Pini a Le sottilissime astuzie di Bertoldo di Giulio Cesare Croce è un susseguirsi di invenzioni per la sopravvivenza (non a caso in un capitolo Lepri parla di “bugie per sopravvivere” e parte dal metà Cinquecento con La vita di Lazarillo de Tormes. A questo punto credo non ci siano dubbi sul mio apprezzamento per il saggio di Lepri….

SCHOLĖ
Angelo Nobile, Storia della letteratura giovanile dal 1945 ad oggi. Autori, generi, critica, tendenze, € 23,00
Angelo Nobile  è stato professore associato di Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza all’Università di Parma (e continua nell’insegnamento come docente a contratto); visto che più o meno apparteniamo alla stessa generazione e siamo entrambi liguri le nostre strade si sono incrociate più volte non sempre con tranquillità soprattutto per ragioni di approccio alla produzione per bambini e ragazzi: mezzo secolo fa, infatti, chi si occupava dei nostri argomenti univa all’impegno scientifico quella “passione” che derivava dalla consapevolezza di lavorare in un settore ingiustamente collocato in “serie B”, diviso fra cronaca giornalistica e spicciola pedagogia… erano tempi di “rotture”, di perplessità e polemiche che sarebbe ora difficile (e forse inutile) ricostruire nel dettaglio. Resta il fatto che in tutti questi anni Nobile ha pubblicato moltissimi saggi sulla letteratura giovanile e sulle “questioni” che la riguardano; il suo approccio è stato squisitamente pedagogico e ha segnato un percorso critico che oggi trova applicazione anche in “Pagine giovani”, la rivista che dirige. Parlo dunque di questa sua nuova fatica osservando preliminarmente che alla saggistica specifica su un tema Nobile ha preferito il grande affresco, il quadro storico generale da cui poi ricavare indicazioni e orientamenti; questo impegno di cui, da “topo di biblioteca”, non posso che rallegrarmi ha comportato una mole di lavoro e soprattutto la lettura di migliaia di pagine, frutto sicuramente di una schedatura durata molti anni. Il volume parte dalla situazione del secondo dopoguerra e arriva ad oggi soffermandosi soprattutto su due “rivoluzioni” cui non sempre Nobile riconosce valore di positività, quella del 1968, vera e propria “svolta”, e quella degli anni Ottanta all’insegna anche di una letteratura “trasgressiva”; il libro, “robusto” anche nelle pagine (quasi trecento), scorre via veloce fra autori, titoli, editori, temi, occasioni di dibattito e incontri che in molti casi richiamano alla memoria persone e parole conosciute: non sempre le nostre interpretazioni coincidono, non sono convinto, ad esempio, che i cambiamenti anche nella conduzione delle riviste (penso alla fiorentina “Schedario” ma anche alla genovese “Il Minuzzolo” poi “LG Argomenti”) siano frutto di qualche intenzionale e organizzata  “svolta a sinistra”, penso piuttosto a un cambiamento di prospettiva critica capace di toglierci da una visione provinciale del libro per l’infanzia, di guardare all’Europa e al mondo. Se un’articolata storia della letteratura giovanile ha ancora un senso (e io credo l’abbia)  mi sento dunque di affermare che questo libro dà un senso al lavoro di tanti, “legge” gli autori nel loro contesto culturale e ne evidenzia le scelte, guarda anche ai “giornalini” e ai fumetti come elementi della nostra storia, valorizza infine la memoria personale come elemento documentale rischiando sicuramente molto sul piano interpretativo  ma dimostrando – se ancora fosse il caso – che ogni storia è “costruita” sulle nostre conoscenze ma anche sulle nostre sensibilità individuali, sulle nostre emozioni e questa – in tempi come gli odierni di ostentate certezze – è una lezione per noi non disutile.

TAB EDIZIONI
Le metamorfosi della fiaba, a cura di Angela Articoni e Antonella Cagnolati, € 25,00
FAHRENHOUSE (Salamanca)
La fiaba nel terzo millennio. Metafore, intrecci, dinamiche, a cura di Angela Articoni e Antonella Cagnolati
Articoni e Cagnolati insegnano all’Università di Foggia e da anni si occupano di letteratura per l’infanzia (credo, fra l’altro, che molti dovrebbero essere grati ad Articoni anche per i puntuali, preziosi interventi su Facebook ). Nei due volumi, affrontano in profondità attraverso i saggi di diversi studiosi, il tema della fiaba e lo fanno giocando a tutto campo non nascondendo le difficoltà di un discorso che parte da lontano, dalle potenzialità di un’oralità che univa l’utilità formativa delle prove da superare al fascino del racconto. Chi si è occupato di fiabe sa che queste sono un vero “catalogo dei destini” (Calvino) ma anche un repertorio di modi espressivi che si perdono nel tempo: resto sempre stupito (e affascinato) quando mi capita di ascoltare qualche vecchia registrazione di fiabe in dialetto (ne ho alcune, reperti ormai archeologici, di cinquant’anni fa in lingua genovese) perché trovo nelle pause, nei comprensibili ammiccamenti agli ascoltatori la stessa forza di una rappresentazione teatrale. Ma non voglio dilungarmi su fatti già noti quanto piuttosto osservare che i due volumi vengono a colmare lacune perché coprono aree spesso dimenticate, dalla musica al cinema, dall’illustrazione al fumetto, dalla fiaba di genere all’intercultura. Apprezzo poi il respiro internazionale dei due volumi non solo perché La fiaba del terzo millennio è edito in Spagna e offre in spagnolo alcuni contributi, ma anche perché diversi saggi toccano argomenti che appartengono a tradizioni e mondi diversi, dalla fiaba yiddish alle “fiabe a rovescio” del polacco Bohdan Butenko.

*** Rodariana
In questa mia carrellata fra i libri non potevo ignorare Rodari e allora provo a mettere insieme l’edizione di testi dello stesso con gli interventi critici; sarà un panorama variegato (e spero leggero) come d’altra parte si addice a un autore che ha costruito la sua poetica sulla diversità e sulla molteplicità.

Testi
EINAUDI RAGAZZI
Gianni Rodari (ill. Silvia Rocchi, da un’idea di Ciro Saltarelli, con un pensiero di Gad Lerner), I sepolti vivi, € 14,00
Pubblicato da Rodari su “Vie Nuove” il 6 luglio 1952, l’articolo sulla lotta dei minatori a Cabernardi nelle Marche vicino a Pergola diventa, grazie alle sapienti illustrazione di Silvia Rocchi, graphic novel. Il testo dell’articolo di Rodari riportato in fondo al volume dimostra ancora una volta la straordinaria bravura di Rodari, giornalista “con la voglia di raccontare” (De Luca).
EMME EDIZIONI – 100Gianni Rodari
Gianni Rodari (ill. Sara Paschini), La bora e il ragioniere, € 9,00
Tratto da Il libro degli errori questo bel racconto di Rodari trova in questo albo nuova vitalità grazie alle vivaci, coloratissime illustrazioni della triestina Sara Paschini.

LA NAVE DI TESEO
Gianni Rodari, Scuola di fantasia, € 16,00
Gianni Rodari, Esercizi di fantasia, € 16,00
Con significative introduzioni di Paolo Fallai una nuova edizione di due volumi che possono sia costituire un’utile prosecuzione di Grammatica della fantasia che offrire uno spaccato della capacità di Rodari di riflettere sulla lettura e sulla letteratura per l’infanzia.

EINAUDI RAGAZZI
Gianni Rodari – disegni di Alessandro Sanna, Codice Rodari, € 18,00 
È nota la passione per il disegno di Rodari: i suoi schizzi a penna, i suoi disegni allusivi testimoniano un interesse non episodico verso l’illustrazione soprattutto verso un’illustrazione allusiva che “leggesse” i testi senza sovrapporsi e fosse capaci di vivere in autonomia sulla pagina. Per questo credo che Rodari avesse trovato in Bruno Munari il suo interprete ideale: pochi tratti di pennarello e già il testo aveva conquistato un nuovo spazio nell’immaginario del lettore. Dico questo perché questa particolarissima antologia di Rodari (ventisette parole e testi opportunamente scelti da Melania Longo) “immersa” nei segni e nei colori di Sanna mi ha fatto pensare a quanto lo scrittore di Omegna avrebbe apprezzato un simile “gioco” che dà spazio al lettore, che suggerisce e non impone ma anzi “apre” a una molteplicità di significati. Elegante, degna della tradizione di Einaudi Ragazzi, anche la copertina. Un “codice” dunque destinato all’infanzia che gli adulti sapranno apprezzare.

MACCHIONE
Chiara Zangarini, Scritto e Firmato da Gianni Rodari. Il registro di classe della terza elementare di Uboldo dove nacque la Fantastica, Interviste, ricordi e testimonianze a cura di Alessandro Colombo, €  15,00

Perché non possiamo non dirci “rodariani” mi pare un bel motto, dal suono definito capace di scalzare i “cristiani” di Benedetto Croce: lo affermo con qualche ironia perché questo centenario ci ha ormai assuefatto ai “rodariani” in servizio permanente  effettivo e a quelli di complemento, ai citazionisti  compulsivi e agli utilizzatori finali delle citazioni medesime, insomma se valesse il principio applicato da Rodari nel suo barone Lamberto noi, a forza di ripeterne il nome, lo ritroveremmo qui davanti in carne e ossa a guardarci con ironia, magari in calzoni corti perche “lambertianamente” ringiovanito … Dico questo non certo per rinnegare il nome di Rodari ma solo perché osservo quanto questo sia diventato per alcuni motivo di un’esibizione di sé che nulla ha a che vedere con la ricerca che è anche scavo silenzioso e modestia di approccio. Per fortuna – e lo dico con molta convinzione – esiste chi da anni studia Rodari non pretendendo di impartire lezioni a qualcuno, ma solo mettendo a disposizione, con umiltà, i risultati della sua ricerca, parlo naturalmente di Giorgio Diamanti prezioso biobibliografo di Rodari cui siamo tutti ricorsi, ma qui parlo soprattutto di  Pietro Macchione, l’illuminista rivoluzionario (sua definizione) editore a Varese che ha fatto del lavoro di ricerca su Rodari giovane una ragione di vita: potrà sembrare strano ma fino a venticinque anni fa poco sapevamo degli anni della formazione di Rodari, di quegli anni dell’infanzia e della giovinezza trascorsi tra Omegna, Gavirate, Varese e dintorni che invece sono così importanti per la poetica di un autore; cominciò a parlarne Macchione in Letteratura e popolo: analisi di un’esperienza provinciale, Varese 1944-1960, con repertorio di 33 autori e i primi scritti di Gianni Rodari (Lativa, Varese, 1984), continuò Luciano Caimi puntando soprattutto sugli anni del seminario e dell’esperienza religiosa (Gianni Rodari: gli anni della formazione e della prima militanza comunista. 1920-1946 in “Annali di Storia dell’Educazione e delle Istituzioni Scolastiche”, n. 1, 1994) e a dare completezza al quadro arrivarono i volumi di Macchione ormai diventato editore in proprio: Gianni Rodari e la signorina Bibiana. I racconti e gli scritti giovanili (con Chiara Zangarini e Ambrogio Vaghi), Macchione Editore, Varese, 2010; Storia del Giovane Rodari (con Chiara Zangarini e Ambrogio Vaghi), Pietro Macchione Editore, Varese, 2013. Se a questi aggiungiamo il testo edito da Macchione nel 2006 con l’Associazione Amici di Fignano Gavirate, Ricordar Rodari e l’altro del 2010 di Maria Grazia Ferraris, Gianni Rodari un fantastico uomo di lago stampato solo a cura degli Amici di Fignano, ci rendiamo ben conto delle energie positive che Macchione ha attivato: un team di collaboratori capace di  “sporcarsi le mani” negli archivi per restituirci le collaborazioni di Rodari sedicenne a “L’Azione Giovanile” (già reperite da Caimi), a “L’Ordine Nuovo” di Varese, al “Corriere Prealpino” più una serie di memorie dirette dall’Autobiografia dello scrittore alle testimonianze di chi in quegli anni l’aveva conosciuto. Questa lunga premessa per dire che il volume di oggi aggiunge una tessera all’importante mosaico delle prime esperienze rodariane: all’inizio dell’anno scolastico 1942-1943 il maestro Giovanni Rodari arriva in prima nomina come insegnante di ruolo a Uboldo frazione di Saronno, gli viene assegna una terza maschile di quarantasei alunni abbastanza diversi per età (il 33% della classe era formato da ripetenti); il giornale della classe riprodotto anastaticamente dà conto del programma da svolgere e delle attività mensili: dalla lettura delle notazioni non attendiamoci di trovare già il Rodari della maturità che conosciamo, troviamo però diverse buone sorprese con il giovane maestro che il 18 novembre scrive che “il freddo si fa in questa classe terribilmente sentire… le facce restano pallide, livide… e non è possibile che profittino di una scuola di questo genere”. Anche a livello di didattica emergono significative indicazione, quella del 25 novembre che vede Rodari far lezione di storia sulle 5 giornate di Milano mostrando “le caricature milanesi dell’epoca” o quella del 19 aprile che vede Rodari proporre agli alunni “di scriversi su un biglietto… tutto quello che volessero”: “Ne sono usciti i diari più spigliati e vivaci ch’io non abbia mai letto”. Non voglio dilungarmi ma ancora una volta  l’editore Macchione ha colpito nel segno e Chiara Zangarini ha curato con bravura e precisione questo prezioso volume.

Saggi
EA ANICIA
Gianni Rodari. Incontri e riflessioni a cento anni dalla nascita, a cura di Letterio Todaro,  € 30,00
Il 14-15 gennaio (prima che la pandemia ci chiudesse in casa ad incontrarci solo online) presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania si è svolto un convegno internazionale dedicato al nostro scrittore; a Altre cento di queste favole. Incontri e riflessioni sulla figura e l’opera di Gianni Rodari a un secolo dalla nascita (1920 – 2020) hanno partecipato una ventina di studiose e studiosi non solo italiani. “Anima” di questo convegno è stato Letterio Todaro professore associato di Storia dell’editoria pedagogica e del libro per l’infanzia che nelle scelte dei titoli delle relazioni ha dato prova di equilibrio e competenza puntando all’originalità di argomenti rodariani specifici senza però trascurare il quadro storico d’insieme. Gli Atti del convegno usciti nel novembre scorso confermano l’ottima impressione iniziale perché l’opera rodariana viene letta a diversi livelli (pedagogico, linguistico, giornalistico, storico-educativo…) ma soprattutto viene inserita in un contesto mondiale grazie alle relazioni sulla fortuna dello scrittore in Unione Sovietica, Polonia, Germania, Romania, Stati Uniti…Significativa e originale, infine, l’appendice Piccolo repertorio di “fantastica casalinga” curata da Marnie Campagnaro e frutto del lavoro dei partecipanti al Corso di perfezionamento Lettura e letteratura per l’infanzia e l’adolescenza dell’Università di Padova.

LiNDAU – i leoni
Anna Roberti, Cipollino nel paese dei soviet – La fortuna di Gianni Rodari in URSS (e in RUSSIA), € 18,50     
Il centenario rodariano è servito senza dubbio a mettere un punto fermo nell’acquisizione dei dati biografici legati soprattutto agli anni giovanili, ma è servito anche a seguire nuove “piste” su temi specifici della sua esperienza giornalistica e letteraria. A me, ad esempio, aveva sempre incuriosito il fatto che gli “appunti di viaggio” di Giochi nell’Urss diario dell’ultimo soggiorno di Rodari in Unione Sovietica (29 agosto – 28 ottobre 1979) pubblicati postumi da Einaudi nel 1984 non avessero suscitato particolari reazioni critiche quasi a confermare il disinteresse dei più per l’altro Rodari, quello non immediatamente destinato all’infanzia. Ed invece Giochi nell’Urss è testo significativo per ragioni pedagogiche (la volontà di capire l’infanzia e le peculiarità di un paese attraverso i giochi), politiche (il disincanto nei confronti di quel sistema sovietico che di lì a pochi hanno avrebbe collassato), personali (molte notazioni danno idea di travagli interiori e di criticità non risolte). Con enorme interesse ho dunque affrontato il saggio di Anna Roberti e le mie aspettative non sono andate deluse visto che ci troviamo davanti a uno dei lavori più originali e interessanti dedicati in questi ultimi anni a Rodari per molti motivi: anzitutto quello della ricerca delle fonti e della documentazione che le consentono di datare con precisione i viaggi di Rodare in Unione Sovietica ma anche di correggere le molte imprecisioni figlie soprattutto di memorie sbiadite; in secondo luogo quello filologico perché la conoscenza approfondita della lingua e della letteratura russa ha consentito a Roberti di confrontare testi originali e traduzioni trovando, ad esempio, interessanti modifiche nei testi delle filastrocche tradotti dal poeta Samuil Maršak (quelle “etniche/etiche” nella citazione delle nazionalità dei bambini della filastrocca Girotondo di tutto il mondo mi hanno particolarmente stimolato) e scoprendo derivazioni inaspettate come quella che fa nascere da una poesia di Maršak, Da dove è venuto il tavolo?, tradotta e pubblicata nel ’53 su “Il Pioniere”, l’idea della filastrocca rodariana Che cosa ci vuole diventata poi la famosa canzone di Endrigo-Bacalov Ci vuole un fiore. Come terzo motivo citerò quello visivo perché Roberti mette ordine nei tanti prodotti teatrali, cinematografici, televisivi costruiti intorno ai personaggi e alle storie di Rodari. Una ultimo motivo di consenso riguarda il contesto storico-politico nel quale Rodari si muoveva e cioè il rapporto fra Unione Sovietica e Partito Comunista italiano… Insomma Roberti ha condotto magistralmente una ricerca specifica e se da un lato ha  chiuso un capitolo importante della storia della fortuna di Rodari dall’altro ha indicato a tutti noi un metodo di lavoro per affrontare correttamente il ricco universo delle traduzioni straniere dello scrittore.

Si parla di Rodari in
KALANDRAKA
Alfredo Gόmez Cerdá (il. David Pintor), Sette chiavi per aprire i sogni, € 15,00
Fra i sette autori che nei bei racconti di Alfredo Gόmez Cerdá aprono “la porta che dà sul mondo dei sogni più belli” non poteva mancare Gianni Rodari che apre il volume davanti a Tomi Ungerer, Astrid Lindgren, Roald Dahl e altri… un bell’inizio per un libro originale, divertente (e istruttivo).

Natale 2020 – Qualche titolo

Anticipando quanto proporrò fra le novità che dall’ottobre scorso mi sono arrivate segnalo qualche titolo per il prossimo Natale e comincio da due titoli di Einaudi Ragazzi: il primo  Natale tropicale (€ 14,00) di Elisa Binda e Mattia Perego (ill. Leandra La Rosa) è una storia divertente (8-10 anni) che ci fa immaginare le conseguenze del riscaldamento globale con Babbo Natale costretto in Lapponia ad indossare una festosa camicia hawaiana e a calibrare gli interventi suoi e degli altri personaggi sulla nuova situazione climatica; è un bel modo di far riflettere, anche con un sorriso, su un tema di attualità. Il secondo è il notissimo (e “disneyanamente” non trattato benissimo) Canto di Natale (16,50) di Charles Dickens;  qui però siamo davanti ai racconti completi con una nuova traduzione di   Pierdomenico Baccalario e soprattutto alle stupende illustrazioni della giapponese Mayumi Oono. Un bellissimo regalo di Natale, dunque. Anche Gribaudo ha pensato alle prossime feste con un grosso  volume che ci porta in giro per il mondo: Babbo Natale incontra i bambini di tutto il mondo (€ 14,90) di Valentina Camerini (ill. Giulia Quagli). Ultimo titolo ((8-11 anni) di Le più belle storie dei Re Magi (€ 12,90) di Stefania Lepera (ill. Giulia Rossi). Ultimi arrivi, infine, Il bottino di Natale (€ 8,00)divertente storia di Lucia Scuderi pubblicata da Interlinea che ogni anno a Natale ci regala un piccolo gioiello narrativo e figurativo e,  edito da  Risfoglia, Il passero e il fuoco d’artificio di Giancarla Dapporto (ill. Stella Pianelli, € 12,90): della scrittrice avevo positivamente parlato in primavera a proposito del suo romanzo, sempre di Risfoglia,  Toni Meier talento & prodigio e oggi non posso che confermare l’ottima impressione precedente perché la trama decisamente originale fa incontrare e dialogare un passero con un fuoco d’artificio prima piantato nel terreno e poi ben vivo (anche se per poco) nel cielo: l’albo, piacevolmente illustrato, mi ha fatto pensare che la creatività non conosce barriere di tempo e di “tipo” e la poesia sta davvero dappertutto anche nella semplicità del dialogo fra due “esseri” diversi.

Page 2 of 6

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén